Arte e Scienza online • Agosto 2023


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE • Agosto 2013 calendario_agosto_2023_Arte_e_scienza_online
Abbinato a Informascienza  n. 423 

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi, naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com • www.zanihome.it


Sabato 5 e 12 agosto 2023, dalle ore 21, Osservatorio Serafino Zani

IMMAGINARIO ASTRONOMICO 3

SEMBRA UN MOSTRO MARINO, MA NON E’ CETUS

E’ come se la coda del mostro di Loch Ness fosse uscita dall’acqua. Ma non siamo in Scozia ma in Florida dove potrebbe succedere – è già capitato! – che un alligatore di tre metri di lunghezza entri dalla finestra di una casa. L’essere spaventoso che sembra emergere dalle acque punta verso il cielo, ma non significa che sia il Cetus, la balena immaginata tra le figure delle costellazioni equatoriali. Questa volta l’”Immaginario astronomico” non ci conduce così in alto, verso gli spazi siderali. E’ qualcosa di molto più terrestre che si può vedere anche dall’alto, attraverso le immagini da satellite segnalate nella rubrica “Occhio allo spazio” pubblicata sul programma mensile “Arte e scienza online” (www.zanihome.it). 

In un’immagine esposta sulle pareti dell’Osservatorio Serafino Zani di Lumezzane (è aperto il sabato alle ore 21, tranne l’ultimo sabato del mese e il 19 agosto, ingresso gratuito) si cela la risposta sul presunto mostro acquatico. Provate a cercare la fotografia visitando l’Osservatorio. Per saperne di più, o per verificare se la vostra risposta è quella corretta, scrivete a: osservatorio@serafinozani.it

Riceverete la fotografia della parete sulla quale è esposta l’immagine.

La puntata precedente (Immaginario astronomico 2) è stata pubblicata nel calendario di luglio.

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-luglio-2023/


ARTE E SCIENZA PER TUTTI

Il programma dedicato a “Mostre e musei per tutti” e alle attività di “Scienza per tutti” riprenderà in autunno su Radio Brescia Sette.

I podcast delle puntate già andate in onda sono disponibili su richiesta.

Per ascoltarli scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Ecco gli argomenti di una delle registrazioni riguardanti le mostre:

MISERIA E NOBILTA’

Una importante mostra ha nuovamente acceso i riflettori su un artista celebre per i soggetti delle sue opere. Oggi è rinomato ma fu riscoperto solo nella prima metà del secolo scorso. Un ciclo di sue opere fu trovato nel 1931 all’interno di un maniero. Era composto da ben 13 tele dell’artista, ma non si sa quale fosse il numero complessivo e il committente. Si tratta del ciclo di Padernello che è stato in parte ricomposto all’interno del grande allestimento del 2023 dedicato a Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto. La mostra, dopo Brescia, si è trasferita a Los Angeles dove, con la collaborazione del Getty Museum, rimarrà fino al prossimo autunno.


AGOSTO 2023 – FINESTRE SUL CIELO: SAN LORENZO E LE PERSEIDI

Giovanni Pascoli ha dedicato al padre, morto il 10 agosto 1867, l’omonima poesia: San Lorenzo, io lo perché tanto/ di stelle per l’aria tranquilla/ arde e cade, perchè si gran pianto/ nel concavo cielo sfavilla. Lo sciame meteorico delle Perseidi – così lo chiamano gli astronomi – è il più celebre e raggiunge il massimo di intensità un paio di giorni dopo la data del martirio di San Lorenzo. Nel corso dell’anno il nostro pianeta incontra decine di queste scie di polveri lasciate dalle comete lungo le loro traiettorie. Si tratta di uno dei fenomeni celesti visibili ad occhio nudo, certamente quello più popolare. Si rimane a bocca aperta quando si ha la fortuna di assistere ad una pioggia di meteore – appaiono in contemporanea più stelle cadenti – o alla caduta di un bolide, le meteore più luminose e spettacolari.

Le meteore arrivano da tutte le direzioni. Non c’è un punto privilegiato del cielo nel quale puntare gli occhi. Per assistere al fenomeno nelle migliori condizioni bisogna scegliere un luogo molto buio, con una ampia visuale e pochi ostacoli naturali o artificiali sopra l’orizzonte. Il numero delle meteore cresce nel corso della notte. Ciò si spiega con la maggior altezza del radiante. E’ il punto del cielo dal quale le stelle filanti sembrano provenire. Infatti le meteore si riuniscono in sciami. C’è una relazione tra l’origine delle piogge di stelle cadenti e le comete che lasciano lungo la loro orbita i materiali di cui sono costituite. Quando il nostro pianeta incrocia periodicamente queste polveri il fenomeno si intensifica, cade più materia extraterrestre sulla Terra e così aumenta il numero delle meteore che si “accendono”. Il collegamento tra comete e stelle cadenti fu scoperto da Giovanni Schiaparelli attraverso la cometa Swift-Tuttle. Venne scoperta il 16 settembre 1862 ed è quella che ha generato le Perseidi.  Queste meteore prendono il nome dalla costellazione del Perseo dalla quale sembrano provenire. Quest’anno l’osservazione del fenomeno sarà favorita dal novilunio che cadrà verso metà mese. L’assenza del nostro satellite è l’ideale per l’osservazione delle meteore. Se c’è molto buio si possono vedere più meteore, anche quelle meno luminose.


Ogni mese le “Finestre sul cielo” vi invitano ad osservare i corpi e i fenomeni celesti visibili ad occhio nudo. Si tratta di eventi ed astri che, nubi permettendo, si vedono facilmente, pertanto accessibili a persone di ogni età. Questo con l’intento di coinvolgere le scuole e le famiglie, come suggerisce il “Progetto Cielo”. Chiedete l’aiuto di una guida virtuale. Vi accompagneremo nelle osservazioni di questi eventi.


PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169
Condividete eventi speciali e curiosità che vedete nel cielo.
Scrivete a:
osservatorio@serafinozani.it


Le vostre osservazioni alimenteranno gli “Spettacoli del firmamento”.

GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/

Le “Finestre sul cielo” si possono ascoltare ogni mese sulle pagine seguenti:
https://www.star-trekking.it/podcast-new-page

https://open.spotify.com/episode/3IhhSy32QDwi0DafimCE5o?si=tWCe5V5HQpuN2uHZxu1kEQ

https://youtu.be/1anauVEsvYQ

I podcast dedicati al cielo del mese sono a cura di Gianluca Di Luccio. Nell’agosto 2020, in uno dei primi numeri della newsletter “Arte e scienza online”,

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-settembre-2020-informascienza-n-388 veniva annunciata la prima intervista della serie “Voci dalle cupole” che aveva per protagonista proprio il planetarista Di Luccio. La registrazione è disponibile sulla pagina seguente https://www.planetari.org/voci-dalle-cupole/


Agosto 2023: tre notti con le stelle

ASTEROIDI: DALLA “RICCHEZZA DELLE NAZIONI” ALLO STAGE ASTRONOMICO

Quest’anno è stato celebrato il terzo centenario della nascita di quello che viene considerato come il padre della scienza economica, Adam Smith. Nella sua opera più celebre, “Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni”, riuscì a comporre un mosaico completo in grado di spiegare come crescita, sviluppo, scelte economiche individuali, coordinate dal mercato, siano in relazione con la scienza economica. Forse pochi sanno che la sua prima opera riguardava invece la storia dell’astronomia. Chissà se aveva già visto, scrutando oltre i confini del nostro pianeta, gli orizzonti infiniti a disposizione delle future generazioni. Quasi un’anticipazione di quella “ricchezza planetaria” che valicherà i limiti imposti alla “ricchezza delle  nazioni”, fortemente condizionata da risorse limitate e sovrappopolazione. Si tratta di uno sfruttamento delle risorse spaziali che al momento appare ancora molto lontano, ma che nei prossimi decenni diventerà una certezza. In questo scenario del futuro giocano un ruolo di primo piano gli asteroidi, ma al tempo stesso vanno monitorati perché quando si avvicinano alla Terra sono pericolosi.

Carlo Bonomi, presidente della Confederazione generale dell’industria italiana, pochi giorni prima dell’Asteroid Day, che si celebra il 30 giugno a livello internazionale

https://www.planetari.org/asteroid-day/

ha fatto un cenno sui rischi che possono arrivare dallo spazio. In occasione del 51° convegno dei Giovani Industriali, che si era svolto in giugno a Rapallo, ha dichiarato che durante il suo mandato come presidente della Confindustria ha continuato ad affrontare nuove emergenze e che gli mancano solo gli asteroidi e gli alieni.

E’ infatti importante sorvegliare i pianetini e i corpi minori del Sistema solare, come fa l’astrofisico bresciano Marco Micheli, visto che le loro orbite possono incrociare pericolosamente quelle del nostro pianeta. Per saperne di più vi invitiamo ad ascoltare le due interviste con Marco Micheli pubblicate a pagina https://www.planetari.org/voci-dalle-cupole/

Su questi temi, ogni anno, ha luogo un evento online che si svolge verso metà febbraio. Coincide con la ricorrenza della caduta del grande meteorite di Alfianello.  

Infine il team di Andrea Soffiantini, presidente dell’Unione Astrofili Bresciani (UAB), che si occupa dell’osservazione degli asteroidi, in particolare di quelli classificati come NEO che si avvicinano alla Terra, ha vinto un premio di 13.120 dollari. L’annuncio è arrivato dagli Stati Uniti. Il premio assegnato è quello con l’importo più elevato nell’ambito del “Shoemaker Near Earth Objects (NEO) grant program 2023”. Servirà per acquistare uno strumento più sensibile e con un campo visivo più ampio che migliorerà il lavoro di ricerca svolto all’Osservatorio Serafino Zani. Del team fanno parte Alessandro Coffano, Vladimiro Marinello, Gianpaolo Pizzetti dell’UAB e Marco Micheli dell’ESA NEO Coordination Center. L’ambito riconoscimento arriva proprio nel trentesimo anniversario di fondazione della specola lumezzanese. Il nuovo strumento amplierà la già ricca dotazione dell’Osservatorio. L’occasione per tutti coloro che sono interessati a conoscere ed utilizzare l’intera gamma delle attrezzature utilizzate sul colle San Bernardo di Lumezzane coincide con l’annuale stage astronomico. Quest’anno avrà luogo dal 18 al 20 agosto e sarà dedicato in particolare  alle tecniche e all’uso della strumentazione più avanzata per osservare e misurare gli asteroidi potenzialmente pericolosi. Le lezioni inizieranno alle ore 21 del venerdì e proseguiranno, a partire dalle ore 16 fino a notte fonda, nelle due giornate successive. I posti sono limitati e le richieste di iscrizione vanno inviate alla email: astrofilibresciani@gmail.com


Agosto 2023

RADIO St.Ar.S.: ecco come ricevere i nuovi file audio da ascoltare

DALLE CAMELIE AL PITTORE GIARDINIERE

Ecco cosa propone il nuovo palinsesto delle registrazioni audio sui temi di storia, arte e scienza.

Per riceverle scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Le esperienze e le opere degli artisti del concorso “Disegnare la natura” sono state descritte in una serie di registrazioni inviate su richiesta. Le opere che hanno preso parte al concorso sono online, come quelle di Roberto Bertoli

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-roberto-bertoli/

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Tra le registrazioni di “Arte e scienza” c’è quella introduttiva intitolata “Dal giardino delle camelie alla viola del pensiero”.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=6563124747042864&set=gm.6204070223023631&idorvanity=877723338991706

e quella della serie “Tutte le lune dei musei: da Picasso a Silvio Pellico”.

https://open.spotify.com/episode/57NM5T5Tg0aCMEgsgQofFJ?si=mkqXwtgMS4m0KFG_SHGE8g

https://youtu.be/93QwnjeTjOU

E’ pronto il podcast del cielo di agosto dedicato all’origine delle meteore di agosto. Se l’avevate persa c’è anche la registrazione “Da Marte a Plutone”

https://www.youtube.com/watch?v=CAi6wZ6YXXc

https://open.spotify.com/episode/0SnMg2s1uc0Fm9ROoL3hFu

Invece “L’immaginario astronomico n. 3” vi invita a scoprire una delle fotografie esposte all’Osservatorio astronomico Serafino Zani. Ci sono anche le registrazioni in inglese che commentano le immagini delle proiezioni online della serie intitolata “Not only stars”. In altre lingue ci sono anche i podcast segnalati nell’ambito dell’iniziativa “Non solo stelle…in francese!

Ecco quelli suggeriti questo mese tratti dai programmi che si possono ascoltare sul sito https://www.radiofrance.fr/franceculture

  • L’EFFETTO DI UNA ECLISSI DI SOLE TRA I NYANGATOM DELL’ETIOPIA
  • IL MARE UNICO LUOGO DOVE SI E’ LIBERI
  • MAURICE DENIS. PITTORE GIARDINIERE

Per sapere a quale pagina ascoltarli scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com


 ANTICIPAZIONI


18 settembre 2023, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS

Il professor Kevin Milani (Paulucci Planetarium, Hibbing, Minnesota, USA) vi invita al consueto appuntamento mensile per fare esercizio di live listening in pillole. Diversi i temi oggetto della conversazione: immagini bresciane e americane a confronto, i principali fenomeni celesti del mese, curiosità della lingua inglese e i collage con i titoli dei giornali che contengono parole in inglese.

Non mancheranno le immagini della natura, soprattutto quelle che arrivano dalle aree protette, luoghi ideali per ammirare lo spettacolo del cielo dopo il tramonto (Parchi delle Stelle).

Per ulteriori informazioni sugli incontri di “Not Only Stars…in inglese!” e per ricevere i codici di accesso alla piattaforma Zoom scrivere a: osservatorio@serafinozani.it


20 settembre e 18 ottobre 2023
LABORATORI DIDATTICI DI DISEGNO NATURALISTICO (anno scolastico 2023-2024): DALLE PIANTE AI RAPACI NOTTURNI

Renata Barilli e Silvia Gandini, che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Disegnare la Natura”,

https://www.facebook.com/photo/?fbid=579558437533997&set=a.465681462255029

terranno in autunno dei laboratori di disegno naturalistico. Si tratta di un laboratorio esperienziale sulla botanica e di uno sui rapaci notturni. Sono destinati ad alunni e studenti (IV e V della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, classi prime) e verranno presentati, attraverso delle attività pratiche, principalmente agli insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Le iniziative avranno rispettivamente luogo mercoledì 20 settembre 2023, a cura di Renata Barilli, e mercoledì 18 ottobre, a cura di Silvia Gandini. Si svolgeranno nell’ambito degli incontri che l’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, organizza alle ore 21, presso la sala di Campo Marte 3, a Brescia, dove hanno luogo le attività divulgative delle associazioni scientifiche che gravitano nell’ambito del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Per ulteriori informazioni e le prenotazioni: scienzapertuttinews@gmail.com


Settembre 2023, evento online, data da stabilire
GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”

LE MOLTE VITE DI MAGDALENA VALDEZ

Il gruppo di lettura “Libri al Museo”, invita lettori e non a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online in settembre. Il libro scelto è i seguente: Joana Karda, Le molte vite di Magdalena Valdez.

Le precedenti letture erano state dedicate ai libri scritti da Edith Wharton, Sorelle Bunner, e John Banville, La notte di Keplero.

Per conoscere la data e partecipare all’incontro inviare nome, cognome ed e-mail a: scienzapertuttinews@gmail.com

https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002

http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

http://www.tesorivicini.it/gruppo-lettura-libri-al-museo/


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


 UNA ESPOSIZIONE DEDICATA A DENEB ARICI

Il mese scorso Deneb Arici, artista astronomica come amava definirsi, è venuta a mancare a soli 57 anni. Il legame con le stelle che l’ha accompagnata per tutta la vita era scritto nel suo nome. Perchè Deneb è l’astro più luminoso della costellazione del Cigno, facilmente riconoscibile nel “triangolo estivo”, figura geometrica assai evidente formata dalle stelle “alfa”, le più brillanti di tre diverse configurazioni celesti. Per molti anni nella sala conferenze dell’Osservatorio Serafino Zani sono state esposte le creazioni pittoriche di Deneb. Solo pochissimi artisti italiani hanno ottenuto l’accreditamento dell’International Association of Astronomical Artist  che ha sede negli Stati Uniti. Tra questi c’è anche Deneb come si legge nell’elenco, consu

ltabile online (iaaa.org), che contiene un centinaio di autori selezionati a livello mondiale. Come Deneb, originaria di Cellatica, che da alcuni lustri risiedeva a Gussago. Sono artisti accomunati dalla realizzazione di opere artistiche nel campo dell’astronautica e dell’esplorazione spaziale. Nel 2016 Deneb aveva appreso con soddisfazione la notizia che l’ente americano l’aveva accolta tra gli artisti che dipingono galassie, ammassi, nebulose ed altri corpi celesti. Gli artisti astronomici hanno il merito di rendere visibili, nel rispetto delle conoscenze scientifiche, ciò che non è osservabile al telescopio. Il soggetto principale della space art riguarda la rappresentazione di mondi alieni e di missioni spaziali.  Deneb realizzava le sue opere usando colori acrilici, ad olio e acquerello. Ne è un esempio il dipinto dedicato all’International Space Station. Ha un impatto visivo immediato vista la notorietà della stazione spaziale, sempre abitata da astronauti di nazionalità diverse, come l’italiana Samantha Cristoforetti. L’ente americano che aveva accolto l’artista bresciana lavora direttamente con la NASA. “Personalmente spero di poter avere la possibilità di collaborare in qualche forma con l’Agenzia Spaziale Europea ed altri istituti di ricerca e di formazione” ci aveva raccontato Deneb all’indomani dell’ambito riconoscimento arrivato da oltre oceano. Da allora aveva ampliato le sue attività abbinando alla produzione artistica l’organizzazione di iniziative artistiche e corsi informativi e formativi di space art.  Le missioni spaziali ampliano continuamente gli orizzonti dell’esplorazione umana e anche Deneb voleva dare il suo contributo. Infatti divulgava l’astronomia attraverso i suoi dipinti. Il pubblico, ammirandoli, scopre le immensità dell’Universo e viene stimolato ad avvicinarsi alle conoscenze astronomiche e ai risultati ottenuti dalle sonde interplanetarie. Un impegno che le opere dell’artista bresciana potranno continuare a promuovere aprendosi, come delle finestre, sui mondi alieni che popolano gli infiniti spazi siderali.

A Deneb è anche dedicato il podcast che si può ascoltare nelle pagine seguenti:

https://podcasters.spotify.com/pod/show/gianluca-di-luccio/episodes/Nel-cielo-ci-sono-due-Deneb-e27636u
https://youtu.be/2O63thMZu6s


 CONCORSO “DISEGNARE LA NATURA” NEWS

LABORATORI GARDESANI CON RENATA BARILLI

Le novità riguardanti le attività degli artisti del concorso “Disegnare la natura” vengono segnalate sul calendario di “Arte e scienza”. Renata Barilli, che ha partecipato alla prima edizione del concorso “Disegnare la Natura”,

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-renata-barilli/
condurrà, per conto del Comune di Desenzano, un paio di laboratori di disegno naturalistico. Sono destinati a genitori con figli, nonni con nipoti e comunque a chiunque. L’appuntamento è per le domeniche del 6 agosto (Parco del Laghetto) e del 3 settembre (Parco dell’Idroscalo), dalle ore 9,30 alle 12, 30. La partecipazione è gratuita. Iscrizioni:
cultura@comune.desenzano.brescia.it; tel 0309994161.


Dall’estate 2023 alla primavera 2024

DAL GIAPPONE A CHIARI: NATURA IN MOSTRA

Ricercatore giramondo di scatti esclusivi, il fotografo Matteo Lonati – classe 1981, vive  a Botticino – punta il suo obiettivo su un soggetto altrettanto unico. La sua attenzione è calamitata dal mondo naturale. Cattura animali e paesaggi selvaggi, dall’Africa alle estreme latitudini europee e americane, dalla Finlandia allo Yukon, mete vicine e lontane, dai paesaggi d’Oltralpe a quelli del Sol Levante. E’ in Giappone che sono state scattate molte delle immagini della mostra “In cerca del bianco”, allestita fino al 25 agosto al Museo di Scienze Naturali. Fa parte del palinsesto del “Brescia PhotoFestival 2023”, una delle manifestazioni di Brescia-Bergamo Capitale della Cultura. “La sua ricerca del ‘bianco’ – ha scritto Renato Corsini curatore della mostra – risponde a ben riconoscibili canoni dell’arte giapponese”. A fine luglio, per iniziativa del Centro Studi Naturalistici Bresciani, si è svolta al Museo una serata con l’autore delle immagini. Il dialogo con il fotografo era stato dedicato in particolare alla ricerca di luoghi incontaminati, nei quali è possibile osservare e documentare gli animali nel loro ambiente. L’incontro con Matteo Lonati era stato organizzato da Emanuele Forlani, segretario del Centro Studi Naturalistici Bresciani, che ogni anno in primavera propone una proiezione divulgativa dedicata alla fotografia della fauna selvaggia.

La mostra “In cerca del bianco” è aperta gratuitamente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12,45 e dalle 14 alle 17.

Invece nella Sala delle Stampe della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi dal 22 agosto al 30 novembre espone una serie di incisioni selezionate tra le numerose custodite nella collezione della Pinacoteca di Chiari. La mostra è dedicata alle opere di Johann Elias Ridinger, uno dei più famosi incisori tedeschi di animali, in particolare cavalli, segugi e di scene di caccia. Ingresso gratuito negli orari di apertura. La Fondazione ha sede in via Bernardino Varisco n. 9 a Chiari (tel. 030 700 0730, info@morcellirepossi.it).

https://www.facebook.com/photo?fbid=672094971613676&set=a.465681462255029

Infine nella primavera 2024 verrà allestita al Museo di Scienze Naturali di Brescia la mostra con le opere della seconda edizione del concorso “Disegnare la natura”.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=579558437533997&set=a.465681462255029


CARTOLINE…PLANETARIE! – 1

Le occasione per viaggiare non mancano mai, in ogni momento dell’anno, trasferte lontane e vicine, lunghe e brevi, comprese quelle con andata e ritorno in giornata.  Destinazioni turistiche, per motivi di studio e lavoro, per riunioni, lezioni, congressi, per ammirare cieli bui e fenomeni celesti particolari, per visitare centri divulgativi e scientifici, per allacciare nuove collaborazioni.

Invitiamo gli operatori dei Planetari e di altri centri di divulgazione astronomica allo scambio di “cartoline” virtuali. E’ sufficiente inviare un’immagine sulle attività recenti accompagnata da una breve descrizione. Le “cartoline” verranno pubblicate sui social dell’Osservatorio Serafino Zani e su altre pagine web.

Scrivete a osservatorio@serafinozani.it

La prima cartolina arriva da…Santa Cruz!

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7005631102789622&set=gm.1261344328077789&idorvanity=320288065516758


CARTOLINE…PLANETARIE! – 2

POLTRONE COSMICHE E OCCHI GIGANTI

Un grande prato con una cupola appoggiata al suolo ed una sollevata da terra, il tutto incorniciato da una cintura di montagne che avvolge splendidi ambienti dell’arco alpino. Dentro le cupole ci sono, nella prima una trentina di comodi posti per viaggiare negli spazi siderali, nella seconda un super-occhio da mezzo metro di diametro. Siamo a 1200 metri di quota, sotto cieli bui e trasparenti. Questa cartolina arriva da Tesero e l’ha spedita Francesca Limiroli del Gruppo Astrofili Val di Fiemme che nel 1993 compie i suoi primi trent’anni di attività. Turisti, curiosi e persone di ogni età sono invitati a visitare l’omonimo Osservatorio astronomico aperto tutto l’anno. Ecco dove trovare gli orari e le attività proposte:

https://www.astrofilifiemme.it/osservatorio-di-fiemme/#

Ecco dove è stata pubblicata la cartolina n. 2

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7011642858855113&set=gm.1262899097922312&idorvanity=320288065516758


 CARTOLINE…PLANETARIE! – 3

232 PASSI PER ARRIVARE ALLE STELLE. CHIEDETE A SUSAN!

Ha un aspetto monolitico. E’ l’unica sopravvissuta. Un tempo ce n’erano a decine, in particolare tra il IX e il XIII secolo. Rappresentavano le più importanti famiglie e quindi erano motivo di prestigio. L’unica rimasta è la torre degli Sciri, la famiglia alla quale apparteneva come dimostra lo stemma posto nelle vicinanze dell’ingresso.  42 metri di altezza. Oggi è di proprietà comunale, quindi accessibile su richiesta. Ma per raggiungere la sommità bisogna affrontare 232 scalini. E’ quello che ha fatto, con determinazione, Susan Reynolds Button durante la visita, insieme alla figlia Laura, della città di Perugia, in occasione del suo viaggio in Italia.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7013812318638167&set=gm.1263207794558109&idorvanity=320288065516758

La torre degli Sciri è il luogo dove si svolgono le osservazioni del cielo di “StarLight, un planetario tra le dita”. Se passate da Perugia chiedete a Simonetta Ercoli quando sono previsti questi eventi. Ma ricordate che la salita verso le stelle si misura non in anni luce…ma in scalini, per l’esattezza 232! Chiedete a Susan!

Susan Reynolds Button collabora con l’Osservatorio Serafino Zani dal 1995. Ecco una delle iniziative frutto di questa collaborazione.

https://www.ips-planetarium.org/page/pagesofstars


 PARCHI DELLE STELLE E ASTRONOMIA DIPINTA

Lezioni online per le guide dei parchi e dei musei

Le guide dei parchi naturali e quelle dei musei d’arte hanno un comune legame con i cieli stellati. Perchè nelle oasi di buio delle aree protette e nelle stanze della meraviglie di mostre e musei si celano inedite visioni celesti. Sono quelle che rivelano il vero aspetto della volta notturna e quelle nascoste nei dipinti. Suggeriscono alle guide dei parchi e dei musei come ampliare i loro orizzonti. Così le guide aggiungeranno alle loro conoscenze quelle basilari sulla scienza del cielo. Sono accessibili a tutti, anche a coloro che non hanno una formazione scientifica.

Offrono degli spunti per organizzare delle inedite visite nella natura e nelle stanze delle Pinacoteche abbinate ai corpi e ai fenomeni celesti. Per farlo non occorre essere degli specialisti di astronomia. Può bastare l’ascolto dei suggerimenti dell’Osservatorio Serafino Zani proposti durante le lezioni online destinate alle guide dei parchi e dei musei.

Nel 1993, anno della sua fondazione, l’Osservatorio Serafino Zani ha ideato i parchi delle stelle, e da allora promuove questa iniziativa tra i parchi e le riserve naturali, ambienti meno contaminati dall’inquinamento luminoso.

https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/5531740660239187/

Invece l’originale iniziativa intitolata “Astronomia dipinta” ha due finalità principali: suggerire un itinerario guidato su “arte e astri”, accessibile a tutte le guide, e promuovere la conoscenza delle opere d’arte dei musei, in particolare quelle esposte nelle sale permanenti.

Il progetto può avere luogo anche nelle sale dove non sono esposte rappresentazioni pittoriche con particolari relativi agli astri e agli strumenti scientifici. Sono diversi i soggetti delle opere d’arte che possono offrire degli spunti adatti per un percorso su arte e astri, ad esempio la rappresentazione dell’“Adorazione dei Magi”, anche quando nel quadro non è raffigurata la “stella di Betlemme”.

Un’altra iniziativa collegata a questo progetto didattico è quella che si intitola “Tutte le lune dei musei”.

https://www.planetari.org/2021/07/19/tutte-le-lune-dei-musei-anno-2021-dalla-luna-di-van-gogh-a-quella-di-baldeweg/

Le lezioni per le guide dei parchi e dei musei sono gratuite e si possono seguire via Skype. Per partecipare scrivere a: osservatorio@serafinozani.it


OCCHIO ALLO SPAZIO 17

PACIFICO MA NON TROPPO, TRA STELLE, CICLONI E PARCHI

Ma come facevano gli abitanti del Pacifico ad orientarsi nelle acque di un oceano così sterminato? Con le loro imbarcazioni avevano colonizzato le isole più remote. Quando si spostavano da una terra all’altra potevano contare soprattutto sull’aiuto delle stelle. Nelle zone equatoriali e tropicali gli astri si spostano, per effetto della rotazione terrestre, da oriente ad occidente seguendo ciascuno il proprio parallelo. Ogni stella raggiunge la massima altezza – il punto sulla testa dell’osservatore detto zenit – sempre negli stessi luoghi. Le stelle “zenitali” di ogni isola sono quelle che i navigatori seguivano mentre continuavano ad apparire sempre più alte nel cielo. Prima o poi la stella li avrebbe condotti verso l’isola dove l’astro raggiunge il suo punto di massima altezza. Non è invece altrettanto facile spiegare come abbia fatto la tempesta tropicale Calvin a centrare la “Big Island” delle Hawaii, colpita in pieno dalla formazione atmosferica come mostra l’immagine del 19 luglio 2023.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=674467728043067&set=a.465681462255029

Per fortuna non sono state registrate conseguenze catastrofiche e i grandi Osservatori astronomici del Mauna Kea non si erano comunque fatti trovare impreparati. Le loro cupole, ubicate ad oltre 4000 metri di altezza, si sono chiuse per tempo come accade in tutti gli Osservatori sempre vigili sulle condizioni meteo. A sud del Mauna Kea c’è l’Hawaii Volcanoes National Park, la cui istituzione risale al 1916. E’ uno dei parchi nazionali degli Stati Uniti dove si trova il vulcano Mauna Loa (4169 metri) e il Kilauea, uno dei più attivi vulcani al mondo.

Grazie alle immagini da satellite è possibile seguire cicloni e uragani dallo spazio e predirne la direzione e i luoghi dove potrebbero scaricare la loro enorme energia.

Ogni giorno il planetarista Luca Talamoni osserva la situazione meteorologica della Terra grazie alle telecamere delle sonde spaziali. Le immagini che seleziona diventano protagoniste delle puntate di “Occhio allo spazio”, pubblicate sul programma mensile “Arte e scienza online” (www.zanihome.it).


Ecco dove trovare la puntata precedente (n. 16)

IL FUMO DEGLI INCENDI CANADESI ARRIVA IN EUROPA

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-luglio-2023/

https://www.facebook.com/photo/?fbid=6909207392431994&set=gm.1247594352786120&idorvanity=320288065516758


IL ROMANZO DEI CIELI: UN ORIGINALE PROGETTO DIDATTICO

Dall’Ottocento fino ai primi decenni del secolo scorso si era diffuso il collezionismo di figurine e piccole carte gioco che rappresentavano disegni a colori sui più diversi soggetti. La raccolta continua anche oggi, ma c’è chi non ne fa oggetto di collezionismo ma le utilizza a scopo didattico. Andy Kreyche (California), insegnante della “Two weeks in Italy” (anno 2023), a partire da settembre, ci descriverà le immagini che utilizzerà per un progetto didattico di interesse astronomico. Vi faremo conoscere queste immagini e le rispettive descrizioni pubblicandole sul web in lingua inglese e italiana.

L’esperienza italiana di Andy Kreyche è stata descritta nel programma di aprile

LA TOURNEE ITALIANA DEL DOCENTE AMERICANO ANDY KREYCHE FA TAPPA AL TEATRO ODEON DI LUMEZZANE

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-aprile-2023/


 Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi