ARTE E SCIENZA ONLINE – Abbinato a Informascienza n.437


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE – OTTOBRE 2024: calendario_ottobre_2024_Arte_e_scienza_online. Abbinato a Informascienza  n. 437

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi,  naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com;   www.zanihome.it


14 ottobre 2024, ore 19, evento online

NOT ONLY STARS: FROM “ARTIFICIAL INTELLIGENCE” TO “TREASURE RACE”

Ogni mese il prof. Kevin Milani incontra i partecipanti alle lezioni online di “Not only stars”, aperte a tutti gli interessati. Offrono l’opportunità di fare esercizio con la lingua inglese. La prossima è in programma lunedì 14 ottobre, alle ore 19 (per partecipare scrivere a: osservatorio@serafinozani.it).

Il prof. Milani è uno dei vincitori delle “Two weeks in Italy”, l’iniziativa che propone un ciclo di lezioni di astronomia in varie località italiane, Lumezzane compresa, condotte ogni anno da un diverso insegnante.

Durante i webinars mensili, nei quali il professor Kevin Milani offre un gran numero di stimoli non solo in campo astronomico, vengono messe a confronto immagini scattate nel Minnesota e nel Bresciano.

Infine, oltre alle segnalazioni dei principali eventi celesti del mese e alla proiezione di immagini astronomiche, vengono presentati i collage realizzati assemblando i titoli dei giornali con parole in inglese, come quello di questo mese e di quello precedente

FROM “ARTIFICIAL INTELLIGENCE” TO “TREASURE RACE”

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FROM “READING PARTY” TO “WINGFOIL”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8767694899916558&set=gm.1487139295498290&idorvanity=320288065516758

Gli insegnanti sono invitati a coinvolgere i loro studenti in ricerche, approfondimenti, cartelloni, tesine, sui titoli dei quotidiani che contengono parole in lingua inglese. I numerosi titoli raccolti nei collage di “Not only stars” sono a disposizione degli studenti. Dal link seguente si accede ad una ventina di collage.

MORE COLLAGE

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8418393878179997&set=gm.1450339589178261&idorvanity=320288065516758

ART AND SCIENCE ONLINE…EACH MONTH SINCE 2020

https://www.facebook.com/photo/?fbid=4803476213005133&set=gm.834018677477025


Ottobre 2024

FINESTRE SUL CIELO: LA COMETA C/2023 A3 (TSUCHINSHAN-ATLAS)

Gli astri con la coda, ovvero le comete. sono molto affascinanti. Sono numerosi quelli che, attratti dal Sole, raggiungono la nostra stella, fanno il loro giro di boa e poi ripartono nuovamente verso gli spazi siderali per tornare chissà quando, magari dopo secoli o migliaia di anni. Purtroppo le comete visibili ad occhio nudo sono rare. Quando appaiono in cielo lo spettacolo è quasi  assicurato, soprattutto se l’oggetto è facilmente riconoscibile da chiunque e non solo dagli osservatori esperti. Questo mese arriva una cometa che potrebbe diventare un oggetto brillante e quindi facilmente visibile ad occhio nudo nel cielo di ponente, dopo il tramonto. E’ già stata ampiamente documentata il mese scorso attraverso spettacolari immagini e se continuerà ad aumentare la sua luminosità ne sentiremo parlare spesso sui giornali e in televisione. Ha un nome difficile: cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS). Proprio in coincidenza con l’arrivo di questa cometa il decimo capitolo del progetto “Idiomi celesti” è stato dedicato agli astri con la coda. E’ stato pubblicato sulla newsletter “Lume online” n. 49 ed entro ottobre sarà disponibile sulla pagina www.zanihome.it

Le “Finestre sul cielo” segnalano ogni mese gli eventi celesti visibili ad occhio nudo più facili da osservare. Le osservazioni astronomiche proposte in questa rubrica si possono condurre a distanza, con l’aiuto di una guida dell’Osservatorio Serafino Zani, coinvolgendo anche le scuole e le famiglie come suggerito dal “Progetto Cielo”. Info: osservatorio@serafinozani.it

PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169

GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/

VEDETTE CELESTI: CICERONI DELLA NOTTE A TUTTE LE ETA’
https://www.facebook.com/photo/?fbid=8115199021841251&set=pcb.2322200841303996


Ottobre 2024

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’: DALL’AVIFAUNA ALLA GEOLOGIA, PASSEGGIATE CON GUIDE ESPERTE

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o si trovano nelle vicinanze di  aree naturali protette, mete che non mancano mai.

Infatti nelle proposte escursionistiche di questo mese ci sono itinerari che interessano, o sono prossimi, alle valli bresciane del Parco nazionale dello Stelvio e a quello regionale dell’Alto Garda Bresciano.

Ecco quali sono le mete:

3-6 ottobre, Grande traversata Elbana (Parco Nazionale Arcipelago Toscano), posti esauriti; 12-13 ottobre, Monno – Sentiero dei cervi e Monte Pagano; 19 ottobre, Da Clusane alla Conca del Farno; 20 ottobre, Migrazioni al Passo Spino (Vobarno); 26 ottobre, Le bocchette di Val di Massa (Temù); 27 ottobre, A spasso con il geologo (Artogne).

Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più sulle immagini che suggeriamo di realizzare e per conoscerne i vantaggi.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;
Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio.

https://www.facebook.com/paolanaturatrek


LA NATURA BRESCIANA NEGLI SCATTI DI FRANCO RAPUZZI

L’immagine pubblicata sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo/?fbid=937280095095161&set=a.465681462255029

e quelle pubblicate in precedenza sono state concesse dall’Archivio Rapuzzi.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=920208123469025&set=a.465681462255029


RADIO St.Ar.S.: DAL “GRAN BALUTU” ALLE PIETRE SALVATE DI MARIE CURIE

Gli astri e i fenomeni visibili ad occhio nudo vengono descritti in lingua italiana e ladina e in dialetto lumezzanese nell’ambito del progetto “Idiomi celesti”. Questa volta la registrazione che vi invitiamo ad ascoltare riguarda il corpo celeste più familiare: la Luna. I testi letti ad alta voce che descrivono il nostro satellite naturale raccontano che la “Luna l é l soul satelit natural de la Tera” (lingua ladina) e che “La lüna l’è ö gran balutù, ö compar de la tera che l’ghe gira ‘nturer preh a poc end ö meeh” (dialetto lumezzanese), ovvero che in circa un mese fa il suo giro attorno al nostro pianeta. Audio e testi sono disponibili all’indirizzo seguente:https://zanihome.it/lume-online-luglio-2024-n-46/

La scienza del cielo divulgata attraverso le lingue minoritarie è uno degli argomenti del palinsesto di file audio sui temi di scienza, storia e arte (Progetto St.Ar.S.).

Tra le registrazioni che vi invitiamo ad ascoltare (per riceverle scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com) c’è quella dedicata agli affreschi e ai dipinti di Palazzo Gaifami, a Brescia (ab142).

Inoltre ci sono tantissimi podcast da ascoltare, anche In altre lingue, come quelli che vi segnaliamo nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese!

Ecco quelli che vi suggeriamo questo mese:

STORIA DELLA SCIENZA: SALVATO IN EXTREMIS L’ISTITUTO DI MARIE CURIE
Un piccolo laboratorio di chimica è diventato un simbolo. Si è salvato in extremis il laboratorio integrato all’Istituto del radio Marie Curie. E’ stato promesso che verrà smontato e rimontato pietra per pietra a qualche decina di metri.

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/l-info-culturelle-reportages-enquetes-analyses/ou-en-est-le-pavillon-des-sources-de-marie-curie-avant-les-journees-europeennes-du-patrimoine-2024-4080905

Invece per sapere dove ascoltare i podcast seguenti scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com

LE NINFEE DI CLAUDE MONET E I LIMITI DELL’ASTRAZIONE
(questa audio registrazione è stata segnalata anche sulla newsletter “Le stanze delle meraviglie”, ottobre 2024).

IL VULCANISMO DELLA LUNA IMPRIGIONATO NELLE SFERE DI VETRO


OTTOBRE 2024, GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”


“LA CITTA’ DAL MANTELLO ROSSO” DI ASLI ERDOGAN

Il gruppo di lettura “Libri al Museo” vi invita a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online in ottobre. Il libro oggetto della serata sarà “La città dal mantello rosso” di Asli Erdogan.

Le più recenti letture sono state dedicate ai libri seguenti: Edith Wharton, “Sorelle Bunner”; John Banville, “La notte di Keplero”; Joana Karda, “Le molte vite di Magdalena Valdez”; Jhumpa Lahiri “La moglie”; Ada d’Adamo, “Come d’aria”; Henry James, “Washington Square”; Javier Marias, “Berta Isla”; Stephanie Ochet, “Un romanzo inglese”. Per conoscere l’elenco completo delle letture precedenti, la data della prossima riunione e come partecipare scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com


Approfondimenti linguistici sul libro “Un romanzo inglese”

Capitolo 1: Stream of consciousness: è il flusso di coscienza, una tecnica narrativa inventata da James Joyce;

Jack was born: Jack è nato (gli inglesi lo dicono al passato);

Teddy Bear è il tipico orsacchiotto di peluche, come quello di Mr. Bean. Il termine indica qualsiasi peluche (anche se non è un orsetto).

Capitolo 16: Thee e thou sono modi antichi di dire “you”, li si trova nella Bibbia, nei poemi fino al Rinascimento (anche nelle opere di Shakespeare) e in quelli più moderni che vogliano imitare un linguaggio arcaico.


Interviste e presentazioni dedicate ai libri scelti dal gruppo di lettura:

Javier Marias. “Berta Isla”
Presentazione del libro e incontro con l’autore al Salone internazionale del Libro di Torino (1 ora e 5 minuti)
https://www.youtube.com/watch?v=5mYtvyn3FPM

Henry James, “Washington Square”
Henry James e il romanzo americano moderno – 46 minuti
https://www.youtube.com/watch?v=rGEoknY_sAI

Ada d’Adamo, “Come d’aria”
Premi Flaiano (1 ora e 2 minuti)
https://www.youtube.com/watch?v=KqcY_QKMN9k

Presentazione del libro vincitore del Premio Strega 2023 (durata  1 ora e 21 minuti)  https://www.youtube.com/watch?v=zAuoa49X2GU


L’idea del gruppo di lettura prende spunto dalle “Buone pratiche per tutte le associazioni culturali”.
http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

Il gruppo “Libri al Museo” è nato nel 2012 presso il Museo di Scienze Naturali di Bresciad ove da decenni operano attivamente numerosi sodalizi a carattere scientifico. Dal 2021 gli incontri si svolgono online.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=940670964756074&set=a.465681462255029


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


 DISEGNARE LA NATURA: OPERE E AUTORI IN MOSTRA

Il concorso “Disegnare la Natura” apre il suo archivio a chi vuole mettersi in gioco proponendo delle idee per la prima mostra tematica. Sarà allestita con opere delle prime due edizioni della competizione grafico-pittorica sulla fauna e la flora italiana. La documentazione verrà inviata a chi ne fa richiesta (info: scienzapertuttinews@gmail) e verrà esposta in alcuni incontri pubblici come quello in programma mercoledì 16 ottobre, alle ore 21, nella sala di via Campo Marte 3. Si potranno visionare le opere, come disegni e acquerelli, presentate alle prime due edizioni del concorso. Coloro che partecipano all’incontro hanno “carta bianca” e potranno comunicare le loro idee espositive. Tutte le proposte raccolte per la prima mostra tematica verranno esaminate dai responsabili delle associazioni naturalistiche che organizzano il concorso. Quelle meritevoli offriranno degli spunti per l’allestimento tematico. Anche gli autori delle opere sono invitati a collaborare all’iniziativa, ad esempio presentando le loro opere. La prima protagonista di queste presentazioni sarà Stefania Capelli che descriverà i suoi lavori nella serata del prossimo 20 novembre. Per ogni ulteriore informazione e per conoscere le prossime date scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com


“DISEGNARE LA NATURA” NEWS

ARTE POSTALE IN VIAGGIO E …AL LAGO!

Le buste e le cartoline illustrate da due artiste del concorso “Disegnare la natura”  hanno stimolato i ricordi collegati alle immagini della foglia di gelso e della marmotta. Le hanno realizzate, rispettivamente, Renata Barilli (Sirmione) e Maria Beatrice Anania (Cantù, Como) nell’ambito di una iniziativa di mail art, intitolata “Natura in viaggio”, alla quale collaborano gli autori del concorso grafico-pittorico “Disegnare la natura”. Le loro opere vengono pubblicate sul web – sul sito www.zanihome.it ogni mese compaiono nuove immagini –  ed esposte al Museo di Scienze Naturali di Brescia in occasione delle mostre dedicate al concorso. Anche gli originali di buste e cartoline, arricchite dalle illustrazioni di interesse naturalistico, diventeranno oggetto di esposizioni.

Tra le proposte che coinvolgono gli autori delle prime edizioni del concorso che continuano a collaborare all’iniziativa ci sono le interviste che descrivono anche le opere degli artisti e le “News” relative alle loro creazioni, eventuali pubblicazioni e nuovi allestimenti. Invece con il progetto “Natura in viaggio” gli artisti vengono invitati ad illustrare buste e cartoline con dei disegni naturalistici. Non sono opere che verranno esaminate dalla giuria, ma diventano subito oggetto di pubblicazione sulle pagine Facebook che promuovono il concorso, mentre gli originali, in futuro, si vedranno nelle mostre.

Le opere della seconda edizione del concorso sono in corso di pubblicazione sul sito www.zanihome.it, mentre quelle della prima edizione sono già tutte online sulle stesse pagine. L’elenco completo è stato pubblicato sulla seguente newsletter: https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-n-431/
Per informazioni sul concorso e sulle attività collaterali scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Tra le news di Renata Barilli c’è “La busta delle lettere si fa museo”, una mostra di “arte postale” che fino al 13 ottobre (ingresso libero dal martedì alla domenica, ore 10-18) è allestita al Castello di Desenzano. Sono esposte 130 lettere disegnate – e scambiate per posta – dagli iscritti al corso di disegno dell’Università del Garda, dagli studenti dell’Istituto Superiore Bazoli e dai partecipanti al progetto creativo “Segui il filo”. La mostra è a cura di Renata Barilli e Daniela Martori.


NATURA IN VIAGGIO: IL GELSO

I filari di gelsi che si incontrano facilmente in pianura ci ricordano che i bachi da seta si nutrono solo delle foglie di queste piante. Nei secoli scorsi l’allevamento dei bachi da seta consentiva ai contadini di integrare i proventi economici delle loro famiglie: era un lavoro affidato alle donne aiutate dai bambini. I filari isolati di queste piante, facili da riconoscere anche a distanza, sono le testimonianze di una presenza vegetale un tempo assai più diffusa. L’immagine, che rappresenta la foglia del “Morus alba”, è stata disegnata da Renata Barilli usando le matite colorate: un piccolo progetto per testimoniare la relazione degli alberi con il vivere quotidiano, iniziando con le entità che vivono vicino all’acqua. E’ il primo di una serie di disegni dedicato agli alberi della pianura Padana e delle sue zone umide, dette “Piccole Acque” e si è messo in viaggio come altre opere spedite via posta tradizionale.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=907743371382167&set=a.465681462255029

Altre opere di Renata Barilli

“DISEGNARE LA NATURA”: LE OPERE DI RENATA BARILLI

Prima edizione

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-renata-barilli/


NATURA IN VIAGGIO: LE MARMOTTE

I disegni della marmotta, arrivati via posta su una busta illustrata (“Piccolo di marmotta” a pastelli) e su una cartolina (pastelli acquerellabili), sono stati realizzati da Maria Beatrice Anania (Cantù, Como).

https://www.facebook.com/photo?fbid=913415334148304&set=a.465681462255029

Il fischio della marmotta “sentinella”, pronta a segnalare alle compagne l’avvicinarsi di intrusi e potenziali nemici ha alimentato le rimembranze dei lettori. Tra i ricordi che ci sono pervenuti ce ne sono un paio che si collegano geograficamente a quello nelle quattro valli bresciane del Parco Nazionale dello Stelvio. Ecco la prima delle testimonianze che abbiamo raccolto: “Durante un’escursione al Passo dello Stelvio, lungo i sentieri delle trincee della Prima guerra mondiale, è possibile riconoscere numerose tane delle marmotte. In esse, le marmotte si rifugiano in modo fulmineo, per cercare protezione dai predatori. Non ho però visto nessuna marmotta alle trincee e non ho nemmeno udito il suo caratteristico fischio, ma sono sicura che se mi fossi fermata più a lungo probabilmente una l’avrei incontrata”. Anche la seconda testimonianza si collega nuovamente con l’Alta Valcamonica, meta di una escursione negli ultimi lustri del secolo scorso, in compagnia del botanico Cinzio De Carli, docente per diversi anni del corso sul riconoscimento del corso alberi e arbusti spontanei organizzato per diversi lustri dagli “Amici dei Parchi”. Tra i ricordi di quella camminata non c’è solo quello di interesse sonoro collegato alle marmotte, ma anche quello a carattere olfattivo. Un odore muschiato molto forte, di selvatico, che emanava dai loro rifugi sotterranei, come se una volta riaperte quelle dimore nascoste avessero liberato gli effluvi di una vita confinata nel lungo periodo del letargo. Sul retro della busta  sono state disegnate le bacche di ginepro (pastelli) e dalla busta sono saltati fuori dei ritagli che raffigurano l’oleandro.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=917301743759663&set=a.465681462255029

Altre opere di Maria Beatrice Anania


NATURA IN VIAGGIO

https://www.facebook.com/photo/?fbid=885170790306092&set=a.465681462255029


“DISEGNARE LA NATURA” NEWS: UN CELEBRE PAESAGGIO DA PREMIO

C’è un’immagine del paesaggio italiano che non ha bisogno di didascalia. Deve la sua notorietà al legame che nel passato ha avuto con i grandi artisti del Rinascimento. Una relazione che dal 2004 è stata riconosciuta, a livello internazionale, di grande valore culturale. E’ un territorio protetto, nell’ambito di un parco, che unisce aspetti di interesse artistico, naturale, culturale. E’ un luogo da visitare in qualunque stagione. Nel corso degli anni al suo interno sono state istituite quattro aree di salvaguarda e di protezione. Si tratta delle seguenti riserve naturali: Riserva Naturale di Bogatto, Riserva Naturale di Lucciolabella, Riserva Naturale di Ripa d’Orcia, Riserva Naturale Crete dell’Orcia. Forse le ultime due avranno dissipato gli eventuali dubbi visto che dal loro nome si può chiaramente capire che stiamo parlando del Parco artistico, naturale, culturale della Val d’Orcia. Questo celeberrimo territorio toscano è presente nella lista Unesco, dal 2004, come paesaggio culturale. Allo scopo di promuovere le attività didattiche di interesse naturalistico del parco è stato ideato un quaderno, dedicato alle quattro riserve, che si può scaricare dalla pagina seguente

https://www.parcodellavaldorcia.com/quaderno-didattico-delle-riserve-naturali/

Alla fine dell’estate 2024, a Montalcino (Siena), era stata allestita la mostra “Terroir, Landscape and Identity”. Si trattava di una esposizione di dipinti nati dal dialogo con il territorio di Montalcino e la Val d’Orcia. Le opere esposte erano tutte di artisti americani. Facevano eccezione i lavori di una autrice inglese e di Angela Maria Russo artista romana che ha partecipato anche al concorso “Disegnare la natura”. Ecco la sua opera che era stata esposta a Montalcino

https://www.facebook.com/photo?fbid=938094551680382&set=a.465681462255029

Disegnare la natura: opere di Angela Maria Russo

Prima edizione

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-angela-maria-russo/

Seconda edizione

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-angela-maria-russo-2/


DISEGNARE LA NATURA: ESPOSIZIONE ONLINE (seconda edizione)

DAL CAMOSCIO AL TASSO

I lavori grafico-pittorici presentati alla seconda edizione del concorso “Disegnare la natura”, esposti al Museo di Scienze Naturali di Brescia nella primavera 2024, sono in corso di pubblicazione sul sito zanihome.it

“DISEGNARE LA NATURA” NEWS

https://www.facebook.com/bresciaartescienza/posts/pfbid0LtThMLWcUSRkghaAmEskhhYy5u4QAg4NivPRVFTeEXxaSmsLCRjs2EwGrZKskftWl

L’elenco seguente descrive 8 opere realizzate da Giuseppina Calligaro (Tarcento (Udine): Camoscio; Cervo; Gatto; Gufo; Lince; Peonia (acquerello); Riccio; Tasso.

Le opere in bianco e nero sono state disegnate con matite colorate o penna a biro. Sono state presentate alla seconda edizione e si possono vedere online

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-giuseppina-calligaro/


CURATORI PER NATURA


METTETEVI IN GIOCO PER LA PRIMA MOSTRA TEMATICA.

AVETE CARTA BIANCA!

Il concorso “Disegnare la Natura” apre il suo archivio a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco proponendo delle idee per la prima mostra tematica. Sarà dedicata alle opere della competizione grafico-pittorica sulla fauna e la flora italiana. L’iniziativa avrà luogo on line, oppure in presenza, in orario serale, nella sala di via Campo Marte a Brescia dove verranno rese disponibili per la consultazione  le quasi duecento opere, tra disegni e acquerelli, presentate alle prime due edizioni del concorso.

Le mostre tematiche verranno allestite selezionando ogni volta alcune tra le numerose opere già esposte al Museo di Scienze Naturali di Brescia (prima e seconda edizione). Alle immagini delle opere e ai testi divulgativi che le accompagneranno si aggiungeranno eventuali grafici, tabelle, fotografie ed altro ancora.

Ogni mostra tematica tratterà più argomenti. L’allestimento, ad esempio, potrebbe comprendere un paio di pannelli sull’entomologia, altri sulla botanica e sull’ornitologia e via dicendo.

Coloro che parteciperanno all’iniziativa avranno “carta bianca”. Verranno invitati ad illustrare le loro proposte espositive compilando una scheda. Le idee per la prima mostra tematica verranno esaminate dai responsabili delle associazioni naturalistiche che organizzano il concorso. Quelle meritevoli offriranno degli spunti per l’allestimento della mostra tematica. I nominativi degli autori dei suggerimenti espositivi giudicati interessanti verranno menzionati.

E’ anche possibile partecipare a questa iniziativa senza essere presenti direttamente all’incontro. Infatti su richiesta viene inviato l’elenco degli indirizzi web dove le immagini sono disponibili online. In questo modo anche coloro che risiedono lontano da Brescia possono mettersi alla prova nei panni di potenziali curatori dell’allestimento. Per conoscere le date degli incontri in presenza, oppure per ricevere gli indirizzi web delle opere disponibili on line, scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

DALLE MOSTRE DEL MOMENTO ALLA NATURA DISEGNATA

https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/posts/pfbid02fdRB4PVo7Wmd7yBwK9SKLjEyyDNm1AGohQuSz2r2zF8PfPHb3F4CHVBh2C5jD5oNl


GIOVANI IN VIAGGIO: NON SOLO CULTURE MA ANCHE CIELI DIVERSI

Provengono dagli Stati Uniti, Ghana, Thailandia, Honk Kong e Giappone i “nuovi” studenti bresciani che nel corso dell’anno scolastico familiarizzeranno con un nuovo idioma. Sono ospiti di famiglie che risiedono a Brescia e nelle vicinanze dei due laghi principali della provincia. Ogni giorno sono sui banchi del Canossa campus, Gambara, Mantegna di Brescia, dell’Istituto superiore Beretta di Gardone Val Trompia e dell’Antonietti di Iseo, le scuole partner di Intercultura che il 18 e il 25 ottobre ha organizzato due serate informative aperte a tutti e alle famiglie interessate all’incontro con i giovani di lontane culture. E’ l’occasione da non perdere per chi ancora non conosce le attività organizzate dai volontari dell’associazione che opera da decenni in tutta Italia attraverso i suoi comitati locali. La prima riunione si svolgerà il 18 ottobre, alle ore 20, all’Hotel Double Tree by Hilton, in Viale Europa 45, mentre quella successiva è in programma il 25 ottobre, alle ore 20, nel salone Casazza di via Casazza 46

(info: Instagram@interculturabrescia).

Per tutti i giovani già in viaggio, o che stanno pianificando future partenze verso altri Paesi, l’Osservatorio Serafino Zani organizza invece giovedì 17 ottobre, alle ore 21, al Planetario di via Mazzini 92, un appuntamento dedicato al riconoscimento del cielo stellato. Grazie ad una spettacolare proiezione, che aiuta a capire come cambia l’aspetto del cielo visibile da altri punti del nostro pianeta, i giovani potranno arricchire il loro soggiorno lontani dall’Italia scoprendo come sono diversi i cieli visibili in altre zone del pianeta. Sotto la grande cupola del Planetario di Lumezzane (via Mazzini 92, a 400 metri dal Municipio, ingresso libero e gratuito) sarà inoltre possibile familiarizzare con le costellazioni di queste notti ascoltando come sottofondo il canto degli uccelli notturni. Su richiesta viene inviata la mappa con le costellazioni di ottobre. Per eventuali altre informazioni scrivere a: osservatorio@serafinozani.it

IL “MUSEO DELLE COSTELLAZIONI” DI LUMEZZANE

https://www.facebook.com/photo/?fbid=624397163184907&set=pb.100068438868656.-2207520000

IL PLANETARIO: LO STRUMENTO E LE PRIME LEZIONI

La pubblicazione con le 12 mappe del cielo del mese è sulla pagina seguente

https://www.scienzagiovanissimi.it/consigli-serata-telescopio/


OCCHIO ALLO SPAZIO 30

NON SOLO LONTANI URAGANI E TIFONI, ANCHE VICINE VIOLENTE TEMPESTE

Il mese di settembre è stato animato da tifoni e uragani, come quelli che hanno interessato le coste di Shangai – due diverse perturbazioni sono passate dalla megalopoli cinese –, il centro turistico di Acapulco e soprattutto il sud-est degli Stati Uniti che ha sofferto per i danni prodotti dall’uragano Helene. Ma questa volta non sono le formazioni cicloniche oceaniche che hanno colpito la nostra attenzione, ma la tempesta Boris che ha scaricato in breve tempo, nelle regioni centro orientali dell’Europa, intense precipitazioni. I conseguenti allagamenti hanno interessato anche le regioni adriatiche dell’Italia, in particolare la Romagna che non si era ancora sollevata dalle disastrose alluvioni precedenti. Il passaggio della perturbazione sopra le coste dell’Adriatico è documentato nell’immagine ripresa dallo spazio.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8660364083985576&set=gm.8322372934505076&idorvanity=201542343254883

L’allerta è scattata ben due volte, prima e dopo l’equinozio d’autunno. L’inizio ufficiale della nuova stagione è coinciso con una bella giornata di Sole, una breve pausa nell’alternarsi di annunci forieri di nuove inondazioni. La retta equinoziale, sulla quale si sposta l’ombra dello gnomone degli orologi solari nei giorni degli equinozi, ha idealmente separato le due giornate a rischio meteorologico. La retta è apparsa a Ravenna durante l’inaugurazione del “cerchio di Ipparco”. Si tratta di un antico strumento astronomico con il quale è più facile spiegare le variazioni di altezza del Sole nel corso delle stagioni. Proprio nel giorno dell’equinozio, per iniziativa del Planetario di Ravenna, una riproduzione del “cerchio di Ipparco” è stata installata nel parco Baronio. E’ un ottimo esempio di area verde adatta all’osservazione del cielo. I lampioni sono bassi e schermati per ridurre l’inquinamento luminoso. Il Planetario di Ravenna lo ha adottato come punto astronomico cittadino e ha sottoscritto un patto di collaborazione con il comune (insieme ad altre associazioni locali) per la cura di questo luogo. Il cerchio è inclinato in modo da coincidere con il piano dell’equatore celeste. Per circa sei mesi, cominciando dall’equinozio di autunno, la parte superiore del cerchio non verrà mai illuminata dal sole. Sarà invece colpita dal Sole nel semestre successivo. Nei due giorni degli equinozi il cerchio proietta una linea d’ombra sulla pavimentazione dove è collocato. Ciò accade solo quando il Sole percorre l’equatore celeste. Negli altri momenti dell’anno il Sole è invece sopra o sotto l’equatore celeste in relazione con le stagioni.

L’immagine dello strumento astronomico inaugurato a Ravenna è sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo?fbid=1029585268964492&set=a.204368851486142

Invece le fotografie della Terra vista dall’alto sono quelle che il planetarista Luca Talamoni raccoglie quotidianamente esaminando le riprese delle sonde spaziali. Gli scatti più interessanti e curiosi diventano i protagonisti delle puntate di “Occhio allo spazio” pubblicate sulla newsletter “Arte e scienza online” (zanihome.it) e sulle pagine Facebook, come la fotografia dedicata alla Terra vista dallo spazio nei giorni degli equinozi.

https://www.facebook.com/bresciaartescienza/photos/a.750841974971574/5055608397828222/


OCCHIO ALLO SPAZIO 28

POLVERI, SABBIE E FUMI “SPAZIALI”

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-435/


OCCHIO ALLO SPAZIO 29

DA KYUSHU A HONSHU: VENTI ESTREMI SOTTO E SOPRA IL SOL LEVANTE

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-436/


“WEEK IN ITALY” NEWS: DAL MAINE ALL’ITALIA …E VICEVERSA!

Il Maynard Jordan Planetarium, che fa parte del Versant Power Astronomy Center dell’Università del Maine (Orono, USA), il 12 ottobre celebra il 70° anniversario di fondazione. E’ nato nel 1954 e nell’elenco dei planetari universitari degli Stati Uniti occupa la nona posizione Il suo primo proiettore era un modello Spitz A installato sotto una cupola di 8 metri.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8691951260824256&set=gm.1479571286255091&idorvanity=320288065516758

Il professor Maynard F. Jordan è ritratto in una fotografia scattata nel 1954

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8663306703691314&set=gm.8325132140895822&idorvanity=201542343254883

E’ stato docente di matematica all’Università del Maine dal 1919 al 1960. Insegnò astronomia e fu l’ispiratore del planetario che oggi porta il suo nome.

Nel 2014 l’attrezzatura del Planetario è stata aggiornata con un sistema digitale Sky-Skan/SSIA 4k. La cupola ha cambiato dimensioni ed ora ha un diametro di 10 metri. Shawn Laatsch, responsabile del Planetario di Orono, è stato il protagonista nel 2017 dell’iniziativa “Two weeks in Italy”.

https://www.planetari.org/two-weeks-in-italy/

Shawn Laatsch ha accolto l’invito alla raccolta e pubblicazione sul web delle fotografie storiche dei planetari. La proposta, lanciata nel 2021, è stata rinnovata in vista delle ricorrenze astronomiche bresciane del 2025-2026

https://www.facebook.com/bresciaartescienza/posts/pfbid02kbdKCLzwdz5nfSLnFxhvn5eFXb2zVzz4ZB1g4ATJaL62woqv25aF2CKz6FxsLFLxl

Il Maynard Jordan Planetarium ha accolto per una settimana Elena Lazzaretto, vincitrice nel 2023 della “Week in the US”, una iniziativa che trae ispirazione dalla proposta italiana che dal 1995 invita gli operatori americani a candidarsi per un soggiorno premio nel Bel Paese.

https://www.planetari.org/2024/08/12/opportunita-per-week-in-us-e-week-with-gdp/

In vista della ricorrenza del Planetario di Orono l’Associazione dei Planetari Italiani pubblica una video intervista dedicata all’esperienza americana di Elena Lazzaretto.

https://www.planetari.org/voci-dalle-cupole/


INDICI DI “ARTE E SCIENZA ONLINE”


SETTEMBRE 2024

Abbinato a Informascienza 436

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-436/


NOT ONLY STARS

FROM “READING PARTY” TO “WINGFOIL”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8767694899916558&set=gm.1487139295498290&idorvanity=320288065516758


FINESTRE SUL CIELO

PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169


ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’

LA NATURA BRESCIANA NEGLI SCATTI DI FRANCO RAPUZZI

https://www.facebook.com/photo/?fbid=920208123469025&set=a.465681462255029


RADIO St.Ar.S.

LE STELLE SOTTO IL “REOUT”

https://zanihome.it/lume-online-n-44/


GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”

https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002


DISEGNARE LA NATURA

ESPOSIZIONE ONLINE: DAL PICA PICA AL ROVO CON MORE

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-agnese-bonfiglio/

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-alessandro-calderoni/


MOSTRE TEMATICHE: CURATORI PER NATURA

https://www.facebook.com/photo/?fbid=928811112608726&set=pb.100064395383840.-2207520000


COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

DA SAN LORENZO AL 2025

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1265337921522805&set=a.765871528136116


IERI E OGGI

DALLA TASSIDERMIA ALLE MONTAGNE ATOMICHE

https://www.facebook.com/photo?fbid=920837370072767&set=a.465681462255029


OCCHIO ALLO SPAZIO 29

DA KYUSHU A HONSHU: VENTI ESTREMI SOTTO E SOPRA IL SOL LEVANTE

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8689344721087512&set=gm.8476719959033937&idorvanity=314705818568766


INDICI DI “ARTE E SCIENZA ONLINE”


AGOSTO 2024

Abbinato a Informascienza 435

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-435/


Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi


Concorso “Disegnare la natura” – seconda edizione, anno 2023, Lince (matite colorate oppure penna a biro per le opere in bianco e nero), opera di Giuseppina Calligaro (Tarcento, Udine).
Concorso “Disegnare la natura” – seconda edizione, anno 2023, Lince (matite colorate oppure penna a biro per le opere in bianco e nero), opera di Giuseppina Calligaro (Tarcento, Udine).