Arte e Scienza online • MARZO 2024


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE  MARZO 2024

Abbinato a Informascienza  n. 430 calendario_marzo_2024_Arte_e_scienza_online

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi,  naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com;   www.zanihome.it


18 marzo 2024, ore 19, evento online

NOT ONLY STARS: DAL PONTE “BAILEY”  A “GREENWASHING”

Ogni mese il prof. Kevin Milani incontra i partecipanti alle lezioni online di “Not only stars”, aperte a tutti gli interessati. Offrono l’opportunità di fare esercizio con la lingua inglese. La prossima è in programma lunedì 18 marzo, alle ore 19 (per partecipare scrivere a: osservatorio@serafinozani.it). Il docente americano è uno dei protagonisti della “Two weeks in Italy” che l’Osservatorio Serafino Zani organizza fin dal lontano 1995. Si tratta di un ciclo di lezioni di astronomia in varie località italiane, lumezzane compresa. Durante i webinars mensili, nei quali il professor Kevin Milani offre un gran numero di stimoli non solo in campo astronomico, vengono messe a confronto immagini scattate sulle due opposte sponde dell’Atlantico, in particolare nel Minnesota, dove vive il docente, e nel Bresciano. Ad esempio il mese scorso l’immagine del ponte temporaneo Bailey, costruito a Ponte Caffaro, tratta da un articolo, era stata accostata alla fotografia del primo ponte di questo genere realizzato nel 1941 in Gran Bretagna e di quello costruito a Firenze sulle rovine del ponte Santa Trinità durante la Seconda Guerra mondiale.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7504085422946787&set=gm.7191473397595041&idorvanity=201542343254883

Oltre alle segnalazioni dei principali eventi celesti del mese vengono presentate lecuriosità della lingua inglese e i collage realizzati assemblando i titoli dei giornali con parole in inglese, come “greenwashing” ed “escape room”. Ecco dove vedere i collage precedenti:

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7687975477888511&set=gm.1358308211714733&idorvanity=320288065516758

Per ulteriori informazioni e per ricevere i codici di accesso alla piattaforma Zoom scrivere a: osservatorio@serafinozani.it

https://www.facebook.com/photo/?fbid=4803476213005133&set=gm.834018677477025

Progetti con le scuole
https://www.facebook.com/itisberetta/photos/a.1602305436655725/3278620532357532/


MARZO 2024: FINESTRE SUL CIELO

SORELLE CELESTI, PIANETI GIGANTI ED EQUINOZI

Per i meteorologi la nuova stagione è iniziata il 1° marzo, mentre per gli astronomi lo scoccare della primavera coincide con l’equinozio. Accade in un istante preciso sancito dalle stelle che quest’anno si verifica mercoledì 20 marzo. Questa data sarà uguale per tutti gli equinozi di primavera fino alla metà del secolo, con le eccezioni del 2044 e del 2048 nei quali l’equinozio accadrà un giorno prima. Il movimento apparente del sole tra le costellazioni dello zodiaco fissa gli istanti di inizio degli equinozi e dei solstizi. Quando il sole raggiunge il primo punto d’Ariete o punto gamma, così è chiamato sulle mappe celesti il punto che coincide con l’equinozio, ha inizio la primavera astronomica. Coincide con un istante che varia di poche ore di anno in anno. Invece l’avvio delle altre stagioni astronomiche è un po’ “ballerino”. Ora ci attendono tre mesi pieni di luce, visto che le ore in cui il sole sarà sopra l’orizzonte continueranno ad aumentare fino al solstizio di giugno. Un altro fenomeno che potremo notare accadrà verso metà mese, precisamente il 14 marzo. Dopo il tramonto l’esile falce della Luna sarà apparentemente vicina al pianeta Giove e all’ammasso stellare delle Pleiadi. Il nostro satellite attraverserà il limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, allontanandosi dal pianeta gigante del Sistema solare e avvicinandosi alle “sette sorelle”, le stelle principali dell’ammasso, così chiamate dagli antichi osservatori del cielo. Ancora più interessante ciò che accadrà dieci giorni dopo quando Mercurio, alla massima distanza angolare dal Sole sarà visibile subito dopo il tramonto (massima elongazione orientale il 24 marzo). Sarà basso sull’orizzonte, non così luminoso come Giove, che apparirà più in alto, con uno splendore cinque volte superiore a quello del pianeta più vicino al Sole. La presenza del pianeta gigante aiuterà l’osservatore a rintracciare Mercurio.

Ogni mese le “Finestre sul cielo” promuovono l’osservazione dei corpi e dei fenomeni celesti visibili ad occhio nudo. Si tratta di eventi ed astri che si vedono facilmente, accessibili a persone di ogni età, come la congiunzione di metà mese. Queste osservazioni senza strumenti ottici, guidate anche a distanza, possono coinvolgere le scuole e le famiglie come suggerisce il “Progetto Cielo”.

Info: osservatorio@serafinozani.it

PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169
GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/


Marzo 2024

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’: DALLE COLLINE DI BRESCIA ALL’ALTO GARDA, DAI GUFI “STELLATI” AL TOUR GEOLOGICO

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o sono nelle vicinanze di  aree naturali protette.

Tra le prossime destinazioni non mancano quelle all’interno o nelle vicinanze di parchi e riserve naturali, come il Parco nazionale dello Stelvio, la Riserva Naturale delle Valli di Sant’Antonio, la Riserva delle Piramidi di Zone, il Parco delle Colline di Brescia e il Parco dell’Alto Garda Bresciano.

Ecco le mete del mese: 2 marzo, Val Brandet, Corteno Golgi; 3 marzo, Cammino Carlo Magno, Cedegolo, Edolo; 9 marzo, Gufi e stelle in Maddalena; 10 marzo, Panchina gigante di Fonteno (Bergamo) e lago fossile; 16 marzo, Valle di Viso, Ponte di Legno; 17 marzo, Lago del Mortirolo, Monno; 23 marzo, Corna Trentapassi, Zone; 24 marzo, Bivacco Adamone, Pescarzo; 30 marzo, Bassa Via del Garda, Salò – Toscolano Maderno 31 marzo, Tour geologico della Cornagera, Aviatico (Bg). Sulla pagina Facebook di Paola Roncaglio trovate sempre il programma delle escursioni. Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più su questa iniziativa e per conoscerne i vantaggi. Info: scienzapertuttinews@gmail.comLe schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;
Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio. www.parchibresciani.it; https://www.facebook.com/paolanaturatrek

https://www.facebook.com/photo/?fbid=798486068974565&set=a.465681462255029


Marzo 2024

RADIO St.Ar.S.: DALLA VIA LATTEA ALLE LUNE DIPINTE, BUCHI NERI COMPRESI!

Il progetto “Idiomi celesti” ha lo scopo di promuovere la conoscenza del cielo visibile a tutti.

– Con quali apparecchiature?

Con le parole. Non si usano strumenti, vengono suggerite le osservazioni possibili ad occhio nudo.

– Ma le stelle sono tantissime! Come si fa a riconoscerle tutte.

Ogni mese viene descritto uno dei corpi e dei fenomeni celesti accessibili a semplice vista.

– Fai un esempio.

Si comincia con la Via Lattea, la nostra galassia…

Ecco come inizia una delle registrazioni del nuovo palinsesto dei file audio di scienza, storia e arte.

Per ricevere le registrazioni scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Tra quelle che vi invitiamo ad ascoltare ce n’è una sulle lune dipinte dai pittori Rebel e Nodari.

Ci sono tantissimi podcast anche in altre lingue come quelli che vi segnaliamo nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese!

Ecco cosa vi proponiamo questo mese:

DANTE UN MODERNO NEL MEDIOEVO?

TINA MODOTTI: FOTOGRAFA E MILITANTE

COME PESARE UN BUCO NERO LONTANO

Per sapere a quale pagina ascoltarli scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com


ANTICIPAZIONI

APRILE 2024, GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”

“WASHINGTON SQUARE” DI HENRY JAMES

Il gruppo di lettura “Libri al Museo”, invita lettori e non a partecipare al prossimo appuntamento. Il titolo e l’autore oggetto della serata è “Washington Square” di Henry James.

Le precedenti letture erano state dedicate ai libri scritti da Edith Wharton, “Sorelle Bunner”, John Banville, “La notte di Keplero”, Joana Karda, “Le molte vite di Magdalena Valdez”, Jhumpa Lahiri “La moglie” e Ada d’Adamo, “Come d’aria”.

Per conoscere l’elenco completo delle letture precedenti o come partecipare alla prossima riunione scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Verrà comunicata anche la data. Le riunioni hanno luogo online alle ore 21.

https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002

L’idea del gruppo di lettura ha preso spunto dalle “Buone pratiche per tutte le associazioni culturali”.

http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

Il gruppo “Libri al Museo” è nato nel 2012 presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia dove da decenni operano attivamente numerosi sodalizi a carattere scientifico. Dal 2021 gli incontri si svolgono online.


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


Dal 2 al 23 marzo 2024, Museo di Scienze Naturali, Brescia

LE SCIENZE NATURALI CON MATITE E ACQUERELLI

ANTEPRIMA CALENDARIO 2025-2026: “DISEGNARE LA NATURA” RADDOPPIA

La mostra del concorso “Disegnare la natura” si fa in due ed amplia i suoi contenuti. Alle esposizioni delle opere premiate si alterneranno le mostre tematiche e quelle con le opere migliori dei concorsi precedenti. Sono queste le principali novità contenute nel calendario delle prossime mostre. Le opere che hanno preso parte alla seconda edizione del concorso grafico-pittorico sono esposte al Museo di Scienze Naturali di Brescia nel corso di questo mese. Invece tra un anno, nel marzo 2025, si vedranno al Museo di via Ozanam le opere della terza edizione del concorso (la scadenza per la consegna delle opere è già da tempo fissata al 31 marzo 2024).  Nel marzo 2026 verrà infine allestita la mostra delle opere premiate nelle precedenti edizioni del concorso, scelte anche in funzione di eventuali mostre a tema, già previste nel bando che descrive il regolamento dell’iniziativa. Nello stesso anno,  precisamente alla data del 31 marzo 2026, verrà fissata la scadenza per partecipare alla quarta edizione del concorso. Le opere verranno esposte in occasione della mostra dell’anno successivo. L’alternarsi delle diverse mostre della serie “Disegnare la natura” proseguirà negli anni seguenti.

Inoltre le opere presentate al concorso saranno oggetto di esposizioni virtuali, in particolare sulle pagine web e social gestite dai sodalizi che promuovono l’iniziativa. Quelle della prima edizione del concorso si possono vedere sul sito www.zanihome.it

Le opere che hanno preso parte alla seconda edizione del concorso grafico-pittorico “Disegnare la natura” sono esposte al Museo di Scienze Naturali dal 2 al 23 marzo 2024. Sono state raccolte decine di opere pervenute da diverse località italiane, realizzate da una ventina di artisti e illustratori e da un gruppo di studenti di scuola secondaria di secondo grado. Le premiazioni dei vincitori si sono svolte sabato 2 marzo 2024, quando è stata inaugurata la mostra. Le opere saranno in visione al pubblico dal lunedì al venerdì, negli orari di apertura del Museo (info: 030 2978672). Fino al 22 marzo le scuole interessate alle visite guidate potranno prenotarsi scrivendo all’indirizzo seguente: scienzapertuttinews@gmail.com. Sono anche previste delle visite guidate per le famiglie e il pubblico nei pomeriggi seguenti: sabato 9, 16 e 23 marzo, ore 16.30-18.00. Al Museo di via Ozanam è aperta gratuitamente (il sabato solo nel pomeriggio, la domenica il Museo è chiuso) anche la mostra “Il veleno dopo lo sparo” che il Museo Caffi di Bergamo ha dedicato all’avvelenamento da piombo negli uccelli selvatici. La mostra “Disegnare la natura” e le iniziative collaterali sono a cura delle associazioni che organizzano il concorso: Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali, Associazione Botanica Bresciana, Centro Studi Naturalistici Bresciani, Circolo Micologico Giovanni Carini, Gruppo Ricerche Avifauna. Tra le opere grafico-pittoriche dell’esposizione vi sono disegni ed acquerelli di interesse botanico e faunistico. Ecco quelle principali selezionate dalla giuria: “Aquilegia” (acquerello e china su carta a cura di Angela Maria Russo, Roma, prima classificata); “Scricciolo e nido” (matite colorate su carta a cura di  Stefano Torriani, San Pellegrino Terme, Bergamo, secondo classificato); “Cardellino” (acquerello a cura di Stefania Capelli, Bovezzo, Brescia, terza classificata); “Rovo con more” (acquerello su carta a cura di Alessandro Calderoni, Milano); “Riccio” (penna biro, opera in bianco e nero a cura di Giuseppina Calligaro, Tarcento, Udine); “Picchio verde” (matite colorate su carta a cura di Jessica De Marchi, Mestre, Venezia); “4 giovani civette” (matite colorate su carta a cura di Annalisa Durante, Milano; “Metamorfosi di macaone” (acquerello a cura di Marina Durante, Milano). Hanno partecipato al concorso anche gli studenti del Liceo Artistico Brera di Milano al quale è stata assegnata una menzione come Istituto.

All’elenco dei premi, costituito da pubblicazioni di interesse naturalistico e divulgativo, hanno contribuito diversi enti, oltre alle associazioni del Museo, tra i quali i seguenti parchi naturali: Parco Nazionale Gran Paradiso, Parco Nazionale Val Grande, Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

La scadenza per partecipare alla terza edizione del concorso “Disegnare la natura” è fissata al 31 marzo 2024. Dalla terza edizione il regolamento prevede la presentazione di massimo 3 opere per ogni artista.


GEMELLAGGI “CELESTI” DALLE VALLI BRESCIANE ALLE SPIAGGE ROMAGNOLE

Ci sono dei ricordi astronomici che uniscono Brescia a Ravenna come quelli nati sotto le cupole celesti delle due città. A Brescia venne fondata nel giugno 1986 l’Associazione Amici dei Planetari, mentre a Ravenna ebbe luogo nell’ottobre dello stesso anno il primo Meeting nazionale dei planetari italiani organizzato dal sodalizio sorto qualche mese prima. Inoltre in marzo, fin dagli Anni Novanta, le cupole bresciane (in particolare quella di Lumezzane) e quella romagnola, insieme ad altre località italiane, non hanno mai perso l’occasione per promuovere la Giornata Nazionale dei Planetari (*). Il ricordo “celeste” più importante,condiviso dalle due città, si collega ad un indimenticabile appassionato di astronomia, l’ing. Guido Casadei (Ravenna, 6 gennaio 1929 – Brescia, 9 settembre 1995), la cui bontà d’animo era ben nota a tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerlo, non solo durante le sue numerose attività divulgative. Rammentiamo in particolare una sua originale iniziativa organizzata sul litorale di Marina Romea in occasione della “Festa delle stelle”. Coincideva con lo sciame meteorico delle Perseidi. Per l’edizione del 1995 aveva progettato la realizzazione del Sistema solare in scala. Era stato tracciato sulla sabbia per un lungo tratto, ben due chilometri di percorso contrassegnato dai vistosi cartelli che indicavano le posizioni dei pianeti. L’ing. Casadei non aveva interrotto la preparazione dei modellini in scala dei pianeti neppure durante la sua degenza in ospedale. I suoi interessi spaziavano in vari campi, dalla geologia alla geografia. Sotto la cupola del Planetario non parlava solo di stelle e pianeti. Aveva infatti preparato una speciale lezione per le scuole dedicata alla tettonica a zolle. Nel 1992 prese parte ad un lungo viaggio di studio in diverse città degli Stati Uniti, durante il quale incontrò numerosi planetaristi, soprattutto durante il congresso mondiale che si svolse a Salt Lake City. La fotografia è pubblicata sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/groups/www.arar.it/permalink/7212214682200971/

Invece l’immagine con il volto sorridente di Guido Casadei, scattata in occasione delle premiazioni del concorso per il logo dell’Osservatorio Serafino Zani, è a pagina

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7506848426003820&set=gm.7348536178518993&idorvanity=314705818568766

Alla sua destra, in piedi, Tarcisio Zani, mentre al tavolo sono seduti Roberto Zani (al centro) e la responsabile dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lumezzane (anno 1993).

(*) Dal 2024 la Giornata dei Planetari ha luogo il 7 maggio, nella data in cui si accesero le luci del primo planetario del mondo. Venne ideato in Germania proprio cento anni fa. In alcuni planetari, come quello di Ravenna, la tradizione della Giornata continua in marzo con l’evento pubblico intitolato “Il Planetario in festa” organizzato in prossimità dell’equinozio di primavera.


Marzo 2024

OCCHIO ALLO SPAZIO 23

IERI  A PIEDI DALLA RISERVA NATURALE ALL’ISOLA, OGGI INVECE…

L’Italia non c’è più! Così si presentava, vista dallo spazio, l’Europa meridionale alla fine di febbraio. Una estesa copertura nuvolosa cancellava la visione del nostro Paese, isole comprese. Erano invece in bella vista le Baleari e una lunga striscia che, dallo stretto di Gibilterra fino alla Germania, lasciava scoperta un’ampia porzione del territorio europeo. Le immagini, riprese dai satelliti, ricordavano che nel febbraio 2024 le precipitazioni in Italia sono state copiose e avevano innalzato notevolmente il livello dell’acqua del lago di Garda. Infatti  lo zero idrometrico, misurato a Peschiera, era stato superato di quasi un metro e quaranta centimetri e il riempimento del bacino era arrivato al 102,1 per cento. Sono dati lontani dalle medie degli ultimi anni. Solo un paio di anni prima la piccola Isola dei Consigli era stata raggiunta a piedi da interminabili file di visitatori. Lo stretto sentiero, di solito coperto dall’acqua, era rimasto all’asciutto. I turisti, senza bagnarsi, potevano percorrere il breve tragitto che separa l’isolotto dal punto più vicino della spiaggia, non distante dalla Riserva naturale della Rocca di Manerba. I tanti selfie scattati in quel periodo avevano fatto il giro del mondo. Grazie alle precipitazioni del mese scorso il grande bacino lacustre ha incrementato le sue riserve idriche. Saranno preziose durante i periodi siccitosi. Il mese di febbraio è stato caratterizzato non solo da piogge frequenti ma anche da temperature superiori a quelle medie degli ultimi lustri. Ormai gli inverni miti non ci meravigliano più se pensiamo, ad esempio, ai + 20°,2 C registrati a Brescia il 23 dicembre scorso.

La fotografia pubblicata sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo/?fbid=802980555191783&set=a.465681462255029

corrisponde a quanto abbiamo descritto all’inizio, con l’Italia tutta coperta dalle nubi. E’ stata scattata in un giorno particolare, l’ultimo dell’inverno per il calendario dei meteorologi, e ci vorrà una lunga attesa, ben quattro anni, prima di poter confrontare la fotografia con la prossima ripresa nella stessa data. L’immagine risale al 29 febbraio (il 2024 è un anno bisestile). Quattro anni dopo l’ultimo giorno di febbraio sarà martedì 29 e coinciderà con la fine del Carnevale. Non è uno scherzo! Infatti il 2028 sarà nuovamente un anno bisestile.

Ogni giorno il planetarista Luca Talamoni osserva la situazione meteorologica della Terra attraverso le telecamere delle sonde spaziali. Le immagini che seleziona diventano protagoniste delle puntate di “Occhio allo spazio”. Tutte quelle precedenti sono pubblicate su “Arte e scienza online” e disponibili sulle pagine del sito www.zanihome.it.

Ecco dove trovare le ultime due puntate:

OCCHIO ALLO SPAZIO 21: BENVENUTI AI NUOVI NATI E AL SOLE DI MEZZANOTTE CHE ILLUMINA IL PIU’ GRANDE PARCO DEL MONDO

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-gennaio-2024/

OCCHIO ALLO SPAZIO 22: CON DARWIN TAPPA TRA LA REUNION E MAURITIUS

https://zanihome.it/arteescienza-febbraio-2024-n-429/


IL PLANETARISTA AMERICANO LIGGINS VINCE IL PREMIO “PAGINE DI STELLE”

L’Osservatorio Astronomico Serafino Zani e il Comitato Planetari Mobili dell’International Planetarium Society sono lieti di annunciare che Anthony C. Liggins è il vincitore del concorso “Pagine di Stelle”. Ogni anno i planetaristi di tutto il mondo sono invitati a preparare un breve testo, in inglese, che potrà essere letto o interpretato sotto la cupola del planetario. L’obiettivo di questo concorso è anche quello di costruire una raccolta di brevi clip audio (massimo 3-5 minuti ciascuno) che possano essere facilmente condivisi tra i planetari. L’esclusivo adattamento di Liggins della “Cavalcata di Fetonte” di Ovidio (leggenda greca classica), ha attirato l’attenzione dei membri della commissione che ha ascoltato i materiali pervenuti alla segreteria del concorso. Il suo lavoro è stato considerato la migliore voce narrante, particolarmente adatta per la cupola di un planetario. Il testo della sua voce sarà pubblicato sull’IPS Journal, “Planetarian”, e sulla pagina web “Pages of Stars”

https://www.ips-planetarium.org/general/custom.asp?page=pagesofstars Anthony Liggins riceverà anche un certificato che attesta il premio in vista della Giornata internazionale dei Planetari che verrà celebrata il 7 maggio 2024. Il vincitore risiede a Harrison Township, nel Michigan (USA), e sta conseguendo una laurea in studi spaziali con una specializzazione in astronomia presso l’Università militare americana. Per informazioni sul premio “Pagine di Stelle” contattare: Susan Button – Comitato per i planetari mobili dell’International Planetarium Society; osservatorio@serafinozani.it


CIELI PERDUTI: OSSERVAZIONI A 360 GRADI NEI PARCHI NATURALI

Il mese scorso, nella sala di via Campo Marte a Brescia, si è svolto il laboratorio “Cieli perduti” dedicato agli spettacoli celesti che si ammirano nei “Parchi delle Stelle”. L’iniziativa, a numero chiuso, ha raggiunto il numero massimo di iscrizioni.

Durante il laboratorio vengono presentati, in modo originale e coinvolgente, i corpi e i fenomeni celesti che si vedono ad occhio nudo. Si tratta di una modalità adatta anche per lezioni con alunni e studenti di ogni ordine e grado e per le attività che si svolgono nei centri per visitatori dei parchi, o all’aperto, come quelle condotte dalle guide naturalistiche. Alle guide dei parchi e delle riserve naturali di qualunque località  sono destinate le lezioni online dedicate agli argomenti del laboratorio sui “Parchi delle stelle”. Il laboratorio verrà riproposto in maggio e offrirà ai partecipanti la possibilità di avere le immagini descritte nel corso delle attività. Ai presenti vengono distribuiti i depliant che l’Associazione Amici dei Parchi riceve dai comitati di gestione delle aree protette. Ad esempio nella serata di febbraio i partecipanti hanno ricevuto le brochure del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi  e del Parco Nazionale della Val Grande.

Il laboratorio è a cura dell’Associazione Amici dei Parchi in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani. L’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali promuove i “Parchi delle Stelle” fin dall’anno della loro ideazione (1993). Per conoscere le prossime attività e per prenotare la partecipazione al laboratorio scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO

https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/

NEI PARCHI LA NOTTE DIVENTA MAGICA
https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/5531740660239187/


SCAFFALI “ANIMATI”: NON SOLO PRESTITI NELLE BIBLIOTECHE TRIUMPLINE

Il 2024 si è aperto nelle biblioteche della Val Trompia con le diverse proposte di attività gratuite di promozione alla lettura che l’Osservatorio Serafino Zani ha offerto alle sale di lettura triumpline. Ogni biblioteca ha ricevuto in dono il libro ”L’Astronomia spiegata alle bambine e ai bambini, alla scoperta del Sistema Solare”. Inoltre ogni sala di lettura è stata invitata ad organizzare un incontro pomeridiano destinato ai bambini (6-10 anni), un appuntamento mattutino con le classi e la visita al Planetario di Lumezzane per gruppi di utenti delle biblioteche triumpline (info: osservatorio@serafinozani.it).

Le attività programmate dalla biblioteca di Lumezzane sono un ottimo esempio di quante cose si possono ideare partendo dalle pagine di divulgazione astronomica del libro scritto da Claudio Bontempi ed illustrato da Anna Zampatti. Ecco quali saranno le prossime iniziative proposte dalla sede di via Moretto: Giovedì 21 marzo 2024, ore 16,30, “Primi passi tra le stelle”, favole e leggende per grandi e piccini; Giovedì 11 aprile 2024, ore 16,30, “C’era una volta…celeste”; Giovedì 16 maggio 2024, ore 16,30, “Occhio alla cupola…si apre”.

Sono inoltre diverse le scuole dove si è già svolto o è stato programmato un intervento: Scuola primaria G.Rodari, Lumezzane Gazzolo (classi IV e V); Scuola Primaria Raffaello, Brescia (classe IV); Scuola Primaria S. Maria Bambina, Brescia (classe IV); Scuola Primaria Montessori di Cailina, Villa Carcina.

Ad esempio nel plesso di Lumezzane Gazzolo è arrivato il Kamishibai, un teatrino ambulante con il quale Claudio Bontempi racconta le storie del cielo stellato. I bambini di Gazzolo assisteranno ad un altro spettacolo, questa volta al “teatro delle stelle” del Planetario di via Mazzini 92 a Lumezzane. Vedranno apparire come per magia, sotto una grande cupola, migliaia di stelle.


ARCHIVIO ARTE E SCIENZA ONLINE

FEBBRAIO 2024 – n. 429

https://zanihome.it/arteescienza-febbraio-2024-n-429/

GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”: “COME D’ARIA” DI ADA D’ADAMO

RISCHI SPAZIALI, EVENTO ONLINE IN COLLABORAZIONE CON IL  PLANETARIO DI RAVENNA

FINESTRE SUL CIELO: UNA COPPIA BRILLANTE NELLA NOTTE DI SAN FAUSTINO

NOT ONLY STARS: DAGLI EVENTI MUSICALI A “CITY PLUG”
ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’: DAL SENTIERO DEI CERVI AL GUGLIELMO “ALTERNATIVO”

RADIO St.Ar.S.: DIALETTI “CELESTI”, DIPINTI DIMENTICATI E STELLE ALLO ZENIT

DISEGNARE LA NATURA: I VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE

GIOVANISSIMI LETTORI: DAI PIANETI ALLA GEOGRAFIA DELLA TERRA

IDIOMI CELESTI: DALLE VALLI ALPINE UN PONTE VERSO IL CIELO

OCCHIO ALLO SPAZIO 22: CON DARWIN TAPPA TRA LA REUNION E MAURITIUS

PAGINE D’ARCHIVIO: QUANDO DARWIN “ INAUGURO’ ” LE SALE DI ZOOLOGIA

PARCHI “STELLARI” E PARCHI “DA SFOGLIARE”


 Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi


Concorso “Disegnare la natura” – seconda edizione, anno 2023, Codibugnoli (matite colorate), opera di Rosemary Amodeo (Verdellino, Bergamo).