Arte e Scienza online • Gennaio 2024


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE • gennaio 2024 calendario_gennaio_2024_Arte_e_scienza_online
Abbinato a Informascienza  n. 428

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi, naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com • www.zanihome.it


ARTE E SCIENZA IN MOSTRA

DALLA SALA DEL CENACOLO AGLI “SPLENDORI CELESTI”

La Sala Cenacolo (1709-1712), l’antico refettorio del Monastero Olivetano di San Vittore (Milano), Il complesso nel quale dal 1953 ha sede il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (1), è stata riaperta al pubblico in occasione del settantesimo anno dalla sua collocazione in questo spazio monastico. L’antico edificio è il frutto dell’ampliamento di un precedente convento benedettino, costruito sull’area che rappresentava la più vasta zona cimiteriale della Mediolanum romana. L’evento è coinciso con la conclusione dei restauri che hanno così consentito di scoprire i brillanti colori originali di questo ampio salone. Gli affreschi (XVIII secolo) di Pietro Gilardi e Giuseppe Antonio Castelli, detto il Castellino, raro esempio a Milano del Barocchetto lombardo, decorano questo ambiente nel quale il visitatore è subito attirato dall’imponente opera dedicata alle “Nozze di Cana”. Si tratta del soggetto delle scene bibliche e delle figure allegoriche che caratterizzano la parete di fondo. La Sala del Cenacolo fa parte del percorso di visita del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano che comprende i seguenti spazi espositivi permanenti: Nuove Gallerie Leonardo, Spazio e Astronomia, Ferroviario e Aeronavale,  “Extreme” (dedicato alla fisica particelle elementari), Telecomunicazioni (un viaggio tra le più recenti trasformazioni digitali e la storia di telegrafi, telefoni, radio e reti), Chiostri con i Loggiati e i Giardini dell’edificio Monumentale.
Invece a Firenze, nell’ex dormitorio di Santa Maria Novella, è stata celebrata la ricorrenza della pubblicazione de “Il Saggiatore” di Galileo Galilei che uscì nel 1623. A questo testo fondamentale nella storia della scienza è stata dedicata la mostra “Splendori celesti” (2).

(1) Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano da parte della rete dell’Abbonamento Musei Lombardia.

(2) “Splendori celesti. L’osservazione dell’Universo da Galileo al telescopio spaziale”, a cura di Filippo Camerota in collaborazione con Paolo Galluzzi, ex dormitorio di Santa Maria Novella, Firenze, fino al 17 marzo 2024. www.museogalileo.it

Ci separano quattro secoli dalla pubblicazione de “Il Saggiatore”, un testo fondamentale sulla scienza, basato sull’osservazione e la sperimentazione. La pubblicazione di Galileo uscì nel 1623 a seguito di una disputa sull’origine delle comete che ebbe come protagonisti il celebre scienziato e il gesuita Orazio Grassi.


DALLA “VIA DELLE STELLE” AL “CIELO COME OPERA D’ARTE”

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15 gennaio 2024, ore 19, evento online

NOT ONLY STARS: DAI TRENINI GIOCATTOLO A “BODY SCANNER”
Il professor Kevin Milani (Paulucci Planetarium, Hibbing, Minnesota, USA) vi invita al consueto appuntamento mensile per fare esercizio di live listening in pillole ideato e organizzato dall’Osservatorio Serafino Zani.

Sono assai diversi i temi oggetto della conversazione “Not only stars”: immagini bresciane e americane a confronto (ad esempio il negozio di giocattoli della seconda metà del secolo scorso, da una parte dell’Atlantico la macchina a pedali e da quella opposta i trenini giocattolo), i principali fenomeni celesti del mese e le curiosità della lingua inglese e i collage con i titoli dei giornali che contengono parole in inglese, come quello che inizia con “body scanner” e termina con “road map”.

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Ecco dove vedere alcuni dei collage precedenti

FROM “WE BEGIN AGAIN” TO “STARS OF FUTURE”

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Il prof. Milani è uno dei docenti americani che ha partecipato nel 2018 alle “Two weeks in Italy”

https://www.planetari.org/two-weeks-in-italy/

Il prossimo appuntamento di “Not only stars” avrà luogo online lunedì 15 gennaio alle ore 19.
Per ulteriori informazioni e per ricevere i codici di accesso alla piattaforma Zoom scrivere a: osservatorio@serafinozani.it

https://www.facebook.com/photo/?fbid=4803476213005133&set=gm.834018677477025

Progetti con le scuole
https://www.facebook.com/itisberetta/photos/a.1602305436655725/3278620532357532/


PROGETTO CIELO: “COMETE” E CONGIUNZIONI

Il pianeta gigante, Giove, ci accompagna nel cielo dall’estate scorsa. Continua ad essere assai brillante, alto e facile da identificare verso oriente fin dalle prime ore della sera. Ogni mese la Luna si era avvicinata a Giove creando un abbinamento evidente. Si tratta di congiunzioni che si verificano ogni volta che la Luna raggiunge, apparentemente, i corpi principali del Sistema Solare. L’ultima volta che il nostro satellite ha fatto coppia con il pianeta gigante è stato il giorno del solstizio d’inverno (22 dicembre). La prossima volta i due astri si incontreranno nella costellazione dell’Ariete nella sera del 18 gennaio quando la Luna sarà al primo quarto. Anche l’astro caudato che guidò i Re Magi a Betlemme, che come sempre ha caratterizzato il recente periodo natalizio, per gli studiosi del cielo avrebbe potuto essere una congiunzione planetaria. Quando le congiunzioni sono molto “strette” quello che appare a semplice vista, invece di due corpi celesti distinti,  è un oggetto che sembra quasi unico. Invece la cometa che Giotto rappresentò nella Cappella degli Scrovegni (Padova) era frutto di un astro con la coda che il pittore aveva veramente osservato. Si trattava di  uno dei passaggi della celebre cometa di Halley. 

Il “Progetto Cielo” promuove tra i giovanissimi l’osservazione ad occhio nudo dei principali fenomeni celesti. Docenti e famiglie sono invitate a stimolare questa attività pratica. Scrivendo all’Osservatorio Serafino Zani è possibile ricevere ogni mese tutte le informazioni utili per non perdere gli eventi più facili da ammirare. info: osservatorio@serafinozani.it

Il “Progetto Cielo” è a pagina https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169

LA STELLA DI BETLEMME NEI PLANETARI DEL MONDO

https://www.facebook.com/photo/?fbid=5132873543398730&set=gm.895468581332034

THE SHOWS OF THE SKY: THE “COMET OF BETHLEHEM”

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GREETING WITH THE “COMET”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=7555649044454489&set=gm.1338287347050153&idorvanity=320288065516758


27 gennaio 2024

INVITO AD AIUTARE LA RICERCA SCIENTIFICA: LE ARANCE DELLA SALUTE

A fine gennaio avrà luogo la consueta raccolta fondi a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (www.airc.it). Anche oltre 1000 scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia distribuiranno le Arance della Salute per bocciare il cancro. L’iniziativa nelle piazze si svolge l’ultimo sabato di gennaio, mentre a scuola può essere organizzata anche il venerdì precedente: venerdì 26 o sabato 27 gennaio 2024.  Tutte le informazioni sul sito cancroiotiboccio.airc.it

“Scienza per tutti” (scienzapertuttinews@gmail.com) sostiene l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro versando ogni anno un contributo a favore dell’ente.
https://www.facebook.com/101263848040751/photos/a.129337105233425/318852139615253/


Gennaio 2024

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’

DALLE VALLI DI SANT’ANTONIO ALLA VALLE DEL FREDDO

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o sono nelle vicinanze di  aree naturali protette. Ecco alcune delle prossime mete:

6 gennaio 2024, Val Brandet, insieme alla Valle di Campovecchio, fa parte della Riserva naturale delle Valli di Sant’Antonio (Corteno Golgi).

13 gennaio 2024, Bassa Via del Garda (Tignale-Gargnano), tra gli ambienti del Parco Alto Garda Bresciano.

20 gennaio 2024, Pizzo Formico (Gandino). Nelle vicinanze si trova la Riserva naturale della Valle del Freddo.

Sulla pagina Facebook di Paola Roncaglio trovate il programma completo delle escursioni.

Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più su questa iniziativa e per conoscerne i vantaggi.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.i
Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio.  https://www.facebook.com/paolanaturatrek

https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/5574787695934483


Gennaio 2024

GIOVANISSIMI LETTORI: COME PARLARE AI PICCOLI DELLA SHOAH

Sono una quindicina i titoli della serie Critical Kids dell’Editore Becco Giallo. I temi cambiano, da “alimentazione” a “Stato” – seguendo l’ordine alfabetico – ma nei titoli rimane costante l’invito alla lettura destinato ai giovanissimi. Così lo scorso anno alla serie si è aggiunto il volume “L’Astronomia spiegata alle bambine e ai bambini, alla scoperta del Sistema Solare” scritto da Claudio Bontempi e illustrato da Anna Zampatti.

https://www.facebook.com/photo?fbid=6831343210226845&set=pcb.2106472009543548

La pubblicazione è uscita in occasione del trentennale di fondazione dell’Osservatorio Serafino Zani – l’autore è fin dagli albori uno degli attivi animatori della specola lumezzanese – e ha appena iniziato il suo viaggio. Infatti le sue pagine sono diventate le ali che porteranno il libro in giro per le biblioteche della Val Trompia. Ogni atterraggio sarà pilotato dall’autore che con il suo arrivo richiamerà l’attenzione dei giovanissimi lettori. Lo farà attraverso degli incontri divulgativi sulla scienza del cielo. Il prossimo appuntamento si svolgerà nella biblioteca di Lumezzane (data da stabilire).


GHIRLANDE DI STELLE TRA GLI SCAFFALI DELLA BIBLIOTECA DI LUMEZZANE

https://zanihome.it/lume-online-dicembre-2023-n-39/

Tutte le biblioteche triumpline hanno già ricevuto una copia del libro e, grazie a questi incontri di promozione alla lettura, bambine e bambini potranno scoprire il nostro sistema planetario, non solo tra gli scaffali. Infatti sono diverse le occasioni per ammirare il cielo stellato proiettato sotto la grande cupola del Planetario di Lumezzane e ingrandire i pianeti con i telescopi dell’Osservatorio Serafino Zani del colle San Bernardo. Tutti gli appuntamenti nelle biblioteche e nelle sedi astronomiche di Lumezzane sono gratuiti. Li ricorderemo periodicamente, citando ogni volta altri titoli della collana Critical Kids. Cominciamo questo mese con un libro che parla ai più piccoli del non facile tema della Shoah, sempre oggetto di approfondimento nelle prime settimane dell’anno, con numerosi appuntamenti che si svolgono anche nelle scuole di ogni ordine e grado. Lo spunto narrativo racconta della bottega di una sarta chiamata Nuvoletta Gentile, dove Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille e Tessuti lavorano in armonia per realizzare splendidi abiti da sposa. I testi sono di Paolo Valentini e i disegni di Chiara Abastanotti.


Gennaio 2024

RADIO St.Ar.S.: DALLA COPPIA CELESTE AL SARTO “LONDINESE”

Ecco cosa propone il nuovo palinsesto delle registrazioni audio sui temi di storia, arte e scienza. Per riceverle scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Le esperienze e le opere degli artisti del concorso “Disegnare la natura” sono state descritte in una serie di registrazioni audio inviate su richiesta. Le opere che hanno preso parte al concorso sono online, come quelle di Domenica Ghidotti

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-domenica-ghidotti/

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Per non perdere gli eventi del cielo più facili da osservare a semplice vista si possono richiedere i promemoria da ascoltare, come quello che ci ricorderà la congiunzione del prossimo 18 gennaio (Giove-Luna).

Tra le registrazioni di arte e scienza c’è quella dedicata al dipinto “Il sarto” di Gianbattista Moroni, due volte oggetto di recenti prestiti nei musei lombardi, nel 2016 all’Accademia Carrara ed in questi giorni alle Gallerie d’Italia di Milano.


I podcast sono disponibili anche In altre lingue come quelli segnalati nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese! Ecco quelli suggeriti questo mese:

MALATTIE NASCOSTE NELLE OPERE D’ARTE

ASTRONOMIA ANTICA: L’ARCHIVIO PERDUTO

L’ECONOMIA SECONDO I PITTORI FIAMMINGHI

Per sapere a quale pagina ascoltarli scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com


Gennaio 2024, ore 21, evento online

GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”: “COME D’ARIA” DI ADA D’ADAMO

Il gruppo di lettura “Libri al Museo”, invita lettori e non a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online, tra gennaio e febbraio, alle ore 21. Il titolo oggetto della serata sarà “Come d’aria” di Ada d’Adamo.

Le precedenti letture erano state dedicate ai libri scritti da Edith Wharton, “Sorelle Bunner”, John Banville, “La notte di Keplero”, Joana Karda, “Le molte vite di Magdalena Valdez” e di Jhumpa Lahiri “La moglie” .

Per conoscere l’elenco completo delle letture precedenti o come partecipare alla prossima riunione scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002

L’idea del gruppo di lettura ha preso spunto dalle “Buone pratiche per tutte le associazioni culturali”.

http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

Il gruppo “Libri al Museo” è nato nel 2012 presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia dove da decenni operano attivamente numerosi sodalizi a carattere scientifico. Dal 2021 gli incontri si svolgono online.


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


LE NEWS DI “DISEGNARE LA NATURA”

E’ USCITO “VENEZIA E I SUOI COLORI” DI ANGELA MARIA RUSSO

Angela Maria Russo, vive a Roma, laureata in scienze biologiche e illustratrice, ha partecipato alla prima edizione del concorso “Disegnare la natura”. Le news del concorso “Disegnare la natura” descrivono le novità riguardanti i protagonisti della competizione grafico-pittorica ideata dai sodalizi scientifici bresciani. Nuove opere e progetti, inedite attività, pubblicazioni sulla carta stampata e sul web, esposizioni ed altri eventi vengono raccolti e segnalati sulle pagine di “Arte e scienza online”. Recentemente la disegnatrice romana ha pubblicato un nuovo libro, “Venezia e i suoi colori – Botteghe e artigiani tra i palazzi storici”, edito da Segni d’Autore. Non è il suo primo libro sulla città lagunare. Avevamo infatti segnalato “Andar per Isole della Laguna di Venezia” (Il Leggio Editore, 2019). Il libro, insieme a “Roma Bestiale” (Edizioni Segni d’Autore, 2016), è presente anche nelle biblioteche della rete bresciana e cremonese. Il nuovo volume non è un libro sulla natura, anche se tra le numerose immagini che lo corredano gli animali non possono mancare, quelli veri e quelli raffigurati tra calli e palazzi, tema specifico del volume “Roma bestiale”. La nuova opera è una passeggiata per le calli e i campielli di Venezia per ammirare, non solo i suoi storici palazzi, ma per cercare alcuni degli artigiani che ancora tengono viva la tradizione veneziana di vetri, broccati, profumi, gondole, maschere. Sono ben 120 gli acquerelli con i quali Angela Russo ha raccontato la città e le sue botteghe.

Lo scorso anno avevamo segnalato anche i leporelli pubblicati dall’illustratrice romana

LE NEWS DI “DISEGNARE LA NATURA”: “IN VIAGGIO CON WALLACE” E LE IMMAGINI DEL LEPORELLO DI ANGELA MARIA RUSSO

https://www.facebook.com/photo/?fbid=743827844440388&set=a.465681462255029


BIBLIOTECHE BONA-VALETTI: LA COSTELLAZIONE DEL BRUCO GIAGUARO

I libri delle biblioteche private di due studiosi bresciani della scienza del cielo sono entrati a far parte dei beni culturali a disposizione di tutti. Ma non sempre le loro ubicazioni li rendono facilmente accessibili. Stiamo parlando di quelli della biblioteca Valentino Bona, da molti anni collocata nel laboratorio dell’Osservatorio Serafino Zani, e della biblioteca del prof. Alvero Valetti, del quale lo scorso anno si è celebrato il centenario della nascita, che fanno parte del ricco patrimonio bibliografico custodito nel Museo di Scienze Naturali di Brescia. Quelli di Bona possono pertanto essere consultati solo in occasione delle aperture dell’Osservatorio del Colle San Bernardo di Lumezzane Pieve, invece quelli di Valetti in futuro saranno facilmente accessibili attraverso i prestiti che si possono chiedere a qualunque sala di lettura della rete bresciana e cremonese. Ma è necessario che prima i volumi vengano catalogati. Nell’attesa è possibile cercare i libri di Bona e Valetti tra quelli disponibili sugli scaffali delle biblioteche.

Cominciamo con l’opera The Cambridge Concise History of Astronomy, che risale al 1999. Da allora sono seguite diverse edizioni come quella italiana del 2001 pubblicata da RCS Libri presente nella biblioteca Valetti. Una copia di questo libro la troviamo proprio nella biblioteca del Museo di Scienze Naturali. Si tratta di una edizione più recente, quella uscita nella serie BUR Scienza del maggio 2017. La prefazione era stata affidata alla professoressa Margherita Hack che l’aveva consegnata all’editore nel novembre 2008. Tra le citazioni storiche che l’astronoma scrive nel suo testo c’è un curioso richiamo alla costellazione del Bruco Giaguaro. Lo spunto per parlarne riguarda un fatto comune che tende a confondere le cause con gli effetti. Ad esempio gli antichi ritenevano che il Sole si svegliasse la mattina e andasse a dormire la sera o che l’arrivo dei rigori dell’inverno fosse associato alla costellazione di Orione. Invece una popolazione colombiana riteneva che il sorgere della costellazione del Bruco Giaguaro al tramonto del Sole fosse la causa dei bruchi  terrestri che compaiono in numero sempre maggiore mentre la costellazione si alza nel cielo. Oggi per noi è ovvio sapere che si tratta di una coincidenza. Questi fatti avvengono nel periodo dell’anno nel quale i bruchi escono dalle uova. E’ stata lunga la strada che ha permesso all’uomo di capire cause, effetti e vere relazioni tra fenomeni concomitanti. Una storia avvincente raccontata nelle oltre 400 pagine del volume introdotto dalla celebre astronoma. Vi invitiamo alla lettura di questo e di altri libri delle biblioteche Bona-Valetti che troveremo sugli scaffali delle biblioteche locali.


QUANTI RICORDI NEL CENTENARIO DI MARGHERITA HACK

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-giugno-2022/


FILATELIA E SCIENZA

IL MEDICO CAMUNO “VIAGGIATORE”: DALLA LUNA AL MONDO CON LE POSTE

Di solito è frequentando la scuola media che ci si imbatte per la prima volta nel suo nome. Invece negli anni delle superiori quel nome ritorna con maggiori dettagli, ma solo con l’eventuale esame di istologia si stampa per sempre nella mente. Chi invece lo incontra alle lezioni di veterinaria scopre che la sua notorietà ebbe come punto di partenza le cellule nervose dei gatti. Ma basta aprire la carta geografica della nostra provincia per trovarlo anche in Alta Valle Camonica, visto che dal 1956 quel nome è stato unito a Corteno. Una scelta ambita dal suo paese natale che si è così legato per sempre all’illustre concittadino, primo scienziato italiano premiato con il Nobel. L’apparato della cellula che porta il suo nome venne scoperto da questo medico utilizzando i comuni microscopi ottici, mezzo secolo prima dell’invenzione di quello elettronico che mise definitivamente a tacere i dubbi sull’esistenza dell’apparato di Golgi. Di solito la toponomastica non trascura il premio Nobel Camillo Golgi – ecco il suo nome completo – come accade, ad esempio, nel piazzale davanti al Museo di Scienze Naturali di Brescia. Diverse sono le intitolazioni a Golgi nella città di Pavia, la sede universitaria che lo ebbe tra i protagonisti del celebre ateneo. Ma la mappa più curiosa dove appare il suo nome è quella del nostro satellite visto che uno dei crateri lunari si chiama Golgi. Camillo Golgi quest’anno verrà nuovamente incorniciato nel rettangolino di un valore dentellato. Nel prossimo autunno le Poste italiane lo omaggeranno con una nuova emissione filatelica prevista nella serie “Le eccellenze del sapere” e la “Giornata mondiale della scienza”. E’ la seconda volta che Golgi trova visibilità sui francobolli. Era già accaduto nel maggio 1994 con l’emissione nella serie “Europa”, in coppia con il Nobel per la chimica Giulio Natta, di un valore dentellato da 750 lire. Nel francobollo, accanto al ritratto dello scienziato camuno, appare l’immagine del tessuto cerebrale. Questa seconda emissione è prevista nella prima decade di novembre. Ricordiamo che i francobolli tematici si possono acquistare negli uffici filatelici come quello di Piazza Vittoria a Brescia.


CORNICI DENTELLATE: DA BRESCIA CAPITALE AL PARCO DEL GRAN PARADISO

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CON CARTOLINE E FRANCOBOLLI LA FANTASIA VIAGGIA NELLO SPAZIO

https://zanihome.it/lume-online-dicembre-2023-n-39/


MEETING DEI PLANETARI ITINERANTI: DA LUMEZZANE A QUELLO MONDIALE

Quasi trent’anni fa ebbe luogo il primo Meeting europeo dei Planetari itinerari. Si svolse a Lumezzane (Brescia, Italia) per iniziativa dell’International Planetarium Society – Mobile Planetarium Committee e dell’Osservatorio Serafino Zani.  Gli incontri annuali dei Planetari itineranti proseguirono per un lustro in diverse località europee (*). Invece il 13 maggio e il 16 settembre 2023 hanno avuto luogo il secondo e il terzo Meeting Mondiale online dei planetari mobili. All’ultimo appuntamento erano presenti 45 operatori di una ventina di Paesi. Una decina gli interventi dedicati a diverse esperienze didattiche, strumenti e strutture, dalla Lituania al Paraguai, dal Costa Rica all’Iraq. L’ IPS Portable Planetarium Commitee invita i planetari itineranti e in particolare gli operatori, produttori e venditori al suo quarto Meeting che avrà luogo sabato 13 gennaio 2024. L’evento inizierà alle ore 15 (ora italiana) e avrà la durata di un paio d’ore. Per maggiori informazioni: Susan Button <sbuttonq2c@gmail.com>  e Marco Avalos Dittel <info@planetarioaventura.com>

Si svolgerà invece dal 21 al 25 luglio 2024, a Jena e a Berlino (Germania) il prossimo congresso mondiale dei Planetari. E’ possibile fare richiesta, entro il 21 febbraio 2024, di una borsa di studio il cui importo copre l’intera registrazione alla conferenza per i membri dell’International Planetarium Society. L’iniziativa è riservata ai planetaristi le cui circostanze renderebbero altrimenti difficile o impossibile la partecipazione al congresso. Le domande saranno inizialmente esaminate dal Comitato per lo sviluppo internazionale, a cui seguirà una decisione finale da parte dei funzionari dell’IPS.

Info: https://www.ips-planetarium.org/page/stipends
oppure: osservatorio@serafinozani.it (a Lumezzane ha sede l’Associazione dei Planetari Italiani).

(*) 1999, Strasbourg Planetarium and Observatory (France); 2005, Nantes Planetarium (France); 2007, Comenius University of Bratislava, Hurbanovo Observatory (Slovakia); 2008, Centro Multimeios Espinho, Navegar Foundation and the Center for Astrophyics of Oporto (Portugal);  2009, M. Copernicus Planetarium and Observatory, Chorzow (Poland); 2010, Ilpo Kuusela, Arto Oksanen, Kallio Planetaario (Finland).


OCCHIO AL CIELO 21

BENVENUTI AI NUOVI NATI  E AL SOLE DI MEZZANOTTE CHE ILLUMINA IL PIU’ GRANDE PARCO DEL MONDO

La tradizione si ripete all’inizio di ogni anno. Il 2 gennaio i giornali locali ricordano i nomi dei primi nascituri. I migliori auguri ai piccoli e alle famiglie che li hanno accolti dopo una lunga attesa. Chissà cosa vedranno nella loro vita. Quali mirabolanti ed incredibili scoperte e novità tecnologiche? Quali inattese sorprese, purtroppo sempre a rischio d’esser pessime, ma noi confidiamo in quelle positive. Sarà la generazione che vedrà gli alieni? Ormai ci mancano solo dopo le nefaste vicende che si sono manifestate nei primi anni della seconda decade di questo millennio. Si chiama invece Alvaro il primo ciclone del 2024. Ecco la fotografia scattata il primo gennaio dallo spazio.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=768630745293431&set=a.465681462255029

E’ comparso in quel braccio di mare dove spesso si formano queste violente perturbazioni atmosferiche. Il Canale di Mozambico sembra fatto apposta per trasformare una formazione ciclonica in qualcosa che rimbalza, come accade alla pallina da ping pong del tennistavolo, ma in questo caso può succedere tra le coste orientali dell’Africa e quelle dell’isola del Madagascar. Solo quando queste perturbazioni  toccano terra o si trasformano, magari dopo aver seminato le loro forze distruttive, uscendo in mare aperto o esaurendosi, è possibile fare un bilancio di quanto è avvenuto sul loro percorso. Se non diventano, tristemente, famose è meglio. Nel caso di Alvaro gli organi di informazione locali, in lingua francese, hanno segnalato venti violenti e forti piogge.

https://imazpress.com/actus-reunion/la-tempete-alvaro-a-frappe-le-sud-de-madagascar-avec-des-vents-violents-et-des-fortes-pluies

Il ciclone ha poi abbandonato l’isola e si è diretto a sud-est verso i gelidi mari dell’Antartidedove le basi degli scienziati erano state riaperte come accade ogni estate australe. All’inizio di gennaio si erano cimentati nei selfie con i quali avevano confermato il loro arrivo sul continente che avvolge il Polo Sud. E’ il più grande parco al mondo, fino a quando sarà un’oasi dove si svolgono gli studi dei ricercatori di tutto il mondo beneficiati in questa stagione dal “sole di mezzanotte”.  Sono queste le storie raccontate nelle puntate di “Occhio allo spazio”. Ogni giorno il planetarista Luca Talamoni osserva la situazione meteorologica della Terra attraverso le telecamere delle sonde spaziali. Le immagini che seleziona diventano protagoniste delle puntate di “Occhio allo spazio”. Tutte quelle precedenti – una ventina in tutto – sono pubblicate su “Arte e scienza online” e disponibili sulle pagine di www.zanihome.it

Ecco dove trovare le ultime due puntate:

DUBAI: TRA RARE PERTURBAZIONI TROPICALI E VERTICI CLIMATICI

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-dicembre-2023/

URAGANI, DEPRESSIONI E …TROPPE LUCI!

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-settembre-2023/


PARCHI DA SFOGLIARE: UN CLUB A DIFESA DELLA ROCCA

La rassegna stampa “Parchi da sfogliare” raccoglie gli articoli dedicati alle aree naturali protette del territorio bresciano. E’ facile collaborare a questa iniziativa, basta scattare una fotografia dell’articolo e inviarla a scienzapertuttinews@gmail.com

In questa occasione segnaliamo il titolo e il giorno di pubblicazione dell’articolo seguente: Riserva naturale della Rocca e del Sasso di Manerba del Garda: il Cai veglierà per altri tre anni (GdB 3-2-2024, pag. 19). La salvaguardia della riserva naturale gardesana, la verifica dei tracciati e l’apposizione dei cartelli sono alcuni dei punti salienti della convenzione tra la sezione di Desenzano del Club Alpino Italiano e il Consiglio Comunale di Manerba. I ritardi nel versamento dei contributi previsti nella convenzione verranno finalmente eliminati e il rinnovo per altri tre anni della convenzione sono le buone notizie annunciate nell’articolo. Le aree naturali hanno sempre bisogno di custodi che si facciano garanti della protezione di parchi e riserve. Così sarà per un altro triennio grazie ai soci del Cai desenzanese.

Molte pagine dedicate ai parchi e alle riserve bresciane, compresi gli articoli, si possono consultare sul sito www.parchibresciani.it

https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/4046179025462032/


Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi


Concorso “Disegnare la natura” – prima edizione, anno 2022, Martin pescatore, Paola Petrucci (Ariccia, Roma).
Acquarello su carta
Fabriano artistico grana fine (extra white) 640 g
Colori W&N – Maimeri
50 x 70 cm
anno 2013