LE STANZE DELLE MERAVIGLIE – mostre e musei per tutti n.113 Marzo 2025


LE STANZE DELLE MERAVIGLIE
113_Mostre e musei per tutti_marzo_2025

Per ricevere la newsletter: Centro Studi e Ricerche Serafino Zani
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DIALOG…ARTE:

IMMAGINARIO” SULLA CITTA’ ETERNA A CONFRONTO

Sei pronta per fare un giro tra le piazze, le chiese e i palazzi di Roma?

Difficile rinunciare ad ogni occasione che ci offra la possibilità di tornare nella Città Eterna.

Dovremo però accontentarci di farlo con le immagini, sfogliando le pagine del catalogo della mostra Piranesi | Basilico. Vedute di Roma, che era stata allestita alla Fondazione Ugo Da Como (2024).

Come era nata l’idea di allestire a Lonato del Garda una mostra sulla capitale?

Il progetto espositivo prendeva spunto dalla straordinaria collezione della Fondazione Ugo Da Como che comprende oltre quattrocento volumi stampati tra il XV e il XX secolo, tra cui spiccano cinque edizioni delle opere di Piranesi come la raccolta delle grandi “Vedute di Roma” che l’incisore veneto stampò a partire dal 1748.

Cosa si vedeva nella mostra?

Le stesse immagini che oggi possiamo sempre ammirare nel catalogo dell’esposizione. Le pagine della pubblicazione mettono a confronto le visioni antiche delle acqueforti di Giovanni Battista Piranesi (Venezia, 1720 – Roma, 1778) e la città eterna di oggi ritratta nel reportage fotografico realizzato da Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013).

Visto che hai portato il catalogo possiamo sfogliarlo insieme agli ascoltatori che potranno inoltrare la richiesta di prestito in qualunque biblioteca…

Per saperne di più e ascoltare la registrazione dedicata a questa opera, e a quelle dell’elenco seguente (Archivio Mostre e Musei per tutti, ab144), scrivere a: mostremuseipertutti@com


MOSTRE, MUSEI E SCAFFALI DELL’ARTE

Le mostre del passato si possono rivivere o scoprire sfogliando le pagine dei cataloghi come quelli disponibili presso le biblioteche della rete bresciana e cremonese.

Le biblioteche sono invitate a collaborare comunicando i titoli dei cataloghi delle esposizioni recenti presenti sui loro scaffali.

Info: mostremuseipertutti@gmail.com

https://www.facebook.com/photo/?fbid=4594246273930731&set=gm.4270602559703750

Nei paragrafi seguenti sono segnalate mostre, musei e pubblicazioni sull’arte.


BRESCIA: FINO AL 1°MAGGIO LA IV MOSTRA DEL MITA

La quarta mostra del Museo Internazionale del Tappeto Antico di Brescia è dedicata ai tappeti Mamelucchi e rimarrà aperta fino al 1° maggio 2025 nei seguenti orari: MITA, Museo Internazionale del Tappeto Antico, via Privata De Vitalis 2bis, Brescia, giovedì 16–20; sabato/domenica 14,30–19,30. Ingresso libero. “L’arrivo dei Mamelucchi. Tappeti mediterranei da Oriente a Occidente” è dedicata ai tappeti delle coste del Mediterraneo. Un giro inatteso, sponda dopo sponda, per verificare come in vari luoghi si sviluppi quest’arte così tipicamente orientale, eppure ben presente dove non ci si aspetterebbe. Tappeti del Portogallo e della Spagna, ma anche del Marocco oltre che dell’Egitto e della Siria, per arrivare fino alla piccola sorprendente produzione di tappeti italiani, in Abruzzo.

La mostra precedente era invece dedicata ai tappeti ‘transilvani’ e alla particolare storia che caratterizza questi preziosi manufatti sempre in viaggio dall’Anatolia al centro dell’Europa, in Transilvania. Erano stati esposti alcuni dei più significativi tra i numerosi tappeti ‘transilvani’ della Collezione di MITA. In occasione della mostra, Stefan Ionescu, il maggior esperto di questi tappeti così particolari, aveva tenuto una Lectio Magistralis sul tema presentando il suo fondamentale volume “The Transylvanian Heritage. Ottoman Carpets 1450 to 1750. A new Perspective” nel quale sono pubblicati numerosi esemplari della Collezione Zaleski. Sul web è disponibile un filmato della durata di 9 minuti, a cura di Stefan Ionescu, intitolato “Viaggio in Transilvania alla Scoperta dei Tappeti Ottomani”.

Per quanto riguarda le mostre da sfogliare ricordiamo che il catalogo “Serenissime trame. Tappeti della collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento a Venezia” (Cà d’Oro, Galleria Franchetti, 2017) è disponibile nella rete bibliotecaria bresciana. In quella occasione i preziosi tessuti della collezione del MITA erano stati messi a confronto con alcune opere d’arte del passato dove erano raffigurati dei tappeti come nella “Madonna col bambino, San Giuseppe, l’arcangelo Raffaele e Tobiolo” (detta anche Madonna dell’ombrellino, 1530) dipinta da Girolamo dai libri. L’opera era stata prestata dal Museo di Castelvecchio ed è solitamente esposta nella sala 21 del museo veronese. Quest’anno è uscita una nuova pubblicata dedicata al dipinto “Il Buon Samaritano” di Girolamo Romanino, che fa parte del patrimonio artistico della Fondazione Tassara. Era esposto al MITA nell’estate scorsa, poi al Camus, il museo camuno di Breno e poi alla mostra “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512–1552”.


FUORI MUSEO A BRESCIA: DA MATTEOTTI A “LA CAVALLERIZZA”

La Madonna in trono con il Bambino e Sant’Antonio Abate, opera della Bottega dei Bembo, è un affresco strappato dalla chiesa di Sant’Antonio di Vienne (1420-1430 circa). Fa parte delle opere delle collezioni dei musei civici di Brescia. La Vergine allatta il Bambino e alla scena assiste Sant’Antonio, dalla lunga barba bianca, identificato dal saio monacale e dal caratteristico bastone con la campanella. Questo affresco di primo Quattrocento, legato alla famiglia Bembo, si avvicina ad altri affreschi, sempre delle collezioni cittadine, e ad alcuni che sono presenti nella ex chiesa di Sant’Antonio di Vienne, già Sala Cavallerizza di Brescia. La sala è stata oggetto, per iniziativa del Comune di Brescia, di lavori di recupero conservativo e funzionale che hanno restituito alla città uno spazio espositivo e polifunzionale. Il restauro degli elementi decorativi interni ed esterni ha riguardato, ad esempio, le superfici più pregiate della controfacciata e dell’arco di trionfo, dove sono visibili affreschi di varie epoche, evidenti testimonianze delle diverse destinazioni d’uso che si sono verificate nel corso del tempo. I risultati della pulitura, del consolidamento e della revisione del ritocco pittorico del grande dipinto equestre della lunetta della controfacciata si possono vedere quando nella sala ex-Cavallerizza sono allestite delle mostre.

Ad esempio fino al 16 marzo 2025 (dal martedì alla domenica, ore 15-19, ingresso gratuito) è aperta la mostra “Vivi presenti pugnanti. L’Aventino e l’antifascismo dopo Matteotti”. Sono previsti materiali didattici e visite guidate per le classi (info: Fondazione Micheletti, micheletti@fondazionemicheletti.it). .

Dall’11 aprile la Sala ex Cavallerizza di via Cairoli 9 diventerà la nuova sede del Macof, che attualmente si trova nel palazzo Mo.Ca – Centro per le nuove culture.

Nascerà “La Cavallerizza”, il Centro della Fotografia Italiana, che proporrà esposizioni e gestirà la biblioteca specializzata “Antonio Amaduzzi”.


FUORI MUSEO A BRESCIA: INCONTRI CON FRANCESCO PAGLIA

L’interesse per le opere dei musei civici di Brescia ci invita alla visita di sontuosi saloni che ospitano dipinti che avevano già fatto parte del percorso espositivo della Pinacoteca Tosio Martinengo. Si tratta dei quadri di Francesco Paglia, pittore e scrittore d’arte del Seicento bresciano. Si possono visitare in via F.lli Bandiera 22, all’interno di Palazzo Gaifami, sede della Croce Bianca (per conoscere date e orari delle visite scrivere a:  presidenza@crocebiancabrescia.it). Nel salone d’onore sono esposte quattro opere: il Ritratto di dama, donato dal gallerista Massimo Minini al Comune di Brescia, e le allegorie del trittico dedicato alla Gioia caduca, all’Amore duraturo e alla Passione effimera. Un paio di questi dipinti erano già stati esposti nella Pinacoteca Tosio-Martinengo (AML). Francesco Paglia ha dipinto anche una tela dedicata a San Lucio nella quale il santo dona un pezzo di formaggio ai poveri. Grazie all’art bonus la Fondazione Grana Padano e il Consorzio che tutela questo prodotto hanno deciso di finanziare il restauro dell’opera conservato nella chiesa di San Giuseppe.

Le stanze e gli affreschi di palazzo Gaifami sono descritti in un volume disponibile nella rete delle biblioteche di Brescia e Cremona.


LA “BELLE EPOQUE” FINO A GIUGNO

Continua a Palazzo Martinengo la mostra “La Belle Epoque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis”. Le mostre d’arte di Palazzo Martinengo (Brescia) sono giunte alla decima edizione.Sfogliando le pagine dei cataloghi dei precedenti allestimenti del palazzo di via Musei, disponibili nella rete delle biblioteche bresciane e cremonesi, troviamo degli interessanti collegamenti con le mostre del passato.

Nel catalogo della mostra “Lotto Romanino Moretto Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo” (2023), nel capitolo “Tre secoli di ritratti fra Bergamo e Brescia”(pag. 49) c’è l’immagine del ritratto “ll sarto” (1570) dipinto da Giovan Battista Moroni, eccezionale prestito ottenuto in passato (2015-1016) dall’Accademia Carrara di Bergamo (AML), che accostiamo ad un altro prezioso tesoro in viaggio: “Fortunato Martinengo” (1542) di Moretto. Entrambe le opere sono custodite dalla National Gallery di Londra. La seconda è stata l’opera principale della mostra “Rinascimento bresciano” esposta quest’anno al Museo di Santa Giulia.

Tornando invece all’attuale mostra di Palazzo Martinengo (aperta fino al 15 giugno 2025) ecco dove si può vedere la presentazione dell’allestimento

https://drive.google.com/file/d/1mczpAFXkM4HkbbiyvuCn_qqNaCGSKgc_/view?usp=sharing

Le opere di uno dei protagonisti dell’esposizione erano già presenti nelle precedenti mostre di Palazzo Martinengo: 2017, “Da Hayez a Boldini. Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento”; 2020, “Divina creatura. Donne nell’arte, da Tiziano a Boldini”.

Invece De Nittis e Boldini, fino all’aprile 2024, erano stati protagonisti della mostra “Boldini De Nittis et les Italiens de Paris” (Novara). De Nittis, fino all’inizio dell’estate scorsa, era stato omaggiato anche da una mostra monografica a Palazzo Reale di Milano.


BRESCIA – CALVAGESE DELLA RIVIERA – PONTE DI BELLEZZA

Nel fine settimana dell’8 e 9 marzo visite guidate gratuite nella frazione di Carzago, dove ha sede il Martes (info@museomartes.com), e a Calvagese della Riviera nell’ambito del’iniziativa “Ponte di Bellezza”.

Era invece stato esposto fino al mese scorso al Museo d’arte Sorlini di Calvagese della Riviera (AML) il dipinto di Frà Girolamo da Brescia dedicato a San Michele arcangelo. L’opera era stata concessa in prestito da Palazzo Chiericati, sede dei civici musei di Vicenza in cambio del quadro “Salmace ed Ermafrodito”, dipinto del rococò veneziano di Gianantonio Pellegrini. Quest’ultima opera è esposta al primo piano, all’inizio del corridoio del percorso museale. Lo si nota nel video seguente:

Video di circa 7 minuti girato in occasione delle Giornate del FAI

Invece la Madonna con Bambino di Bellini è assente dal Martes per un intervento di restauro. Prima della sua partenza il dipinto era stato esposto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Nel 2025 il Martes celebrerà il centenario della nascita del fondatore del Museo. Il catalogo della collezione del Martes è disponibile nella rete bibliotecaria bresciana.


BRESCIA – CELLATICA – FONDAZIONE PAOLO E CAROLINA ZANI

Erano stati esposti alla Galleria Borghese di Roma due busti di “Imperatore romano” prestati dalla Fondazione Paolo e Carolina Zani di Cellatica. Come si legge nel catalogo della collezione “sono due opere nel gusto romano tardo cinquecentesco dei Della Porta”. Uno dei due busti raffigura l’imperatore romano Augusto in età matura. Le due opere fanno parte del percorso espositivo della casa museo che annovera 1250 pezzi.

Arrivano invece da Palazzo Barberini e da Galleria Corsini di Roma le opere di François Boucher e Jean Honoré Fragonard concesse in prestito, fino al 25 maggio, per la casa museo di Cellatica intitolata “Boucher e Fragonard. Alla corte del re”.

Le pubblicazioni della casa museo di Cellatica sono disponibili nella rete delle biblioteche bresciane grazie alle copie presenti nella biblioteca Queriniana e in quella di Cellatica. Il 5 febbraio 2025 il museo ha celebrato il ricordo di Carolina Zani, che avrebbe compiuto 35 anni, e la data di apertura del museo che risale al 2020.

Video andato in onda su Teletutto e introdotto dal FAI

https://www.facebook.com/watch/?v=845949566145128


MANTOVA – PALAZZO TE

“Il labirinto di Picasso. Poesia, salvezza e metamorfosi” e “Picasso lo straniero” sono i titoli, rispettivamente, delle mostre che erano allestite a Palazzo Te (AML) di Mantova fino a inizio anno e a Palazzo Reale di Milano fino al mese scorso.

La seconda tappa italiana della mostra “Picasso lo straniero” sta continuando, fino al 29 giugno, al Museo del Corso – Polo Museale, Palazzo Cipolla, via del Corso, Roma. Sono esposte un centinaio di opere tra le quali quelle di una sezione inedita dedicata alla primavera romana del 1917.

https://www.facebook.com/museodelcorso/

https://www.facebook.com/reel/2092364437901413

Nel 1953 Palazzo Reale fu sede di una celebre mostra dedicata a Picasso e di una più recente nel 2012 (“Metamorfosi”) con 220 opere dal Museo Picasso di Parigi. Il catalogo dell’esposizione del 1953 è certamente disponibili nella rete bibliotecaria bresciana e cremonese. Un’altra mostra su “Picasso. Le metamorfosi” era stata allestita al Mudec di Milano fino al giugno scorso.


TRA MOSTRE E MUSEI ALLA SCOPERTA DELLE “STANZE DELLE MERAVIGLIE”

La più vicina “stanza delle meraviglie” è quella che da alcuni anni si incontra nel percorso espositivo di Palazzo Ducale (AML), a Mantova. L’allestimento è dedicato alla raccolta di “Naturalia e Mirabilia” che faceva parte delle collezioni di interesse scientifico presenti nella Corte dei Gonzaga. Invece a Venezia, fino all’11 maggio, si può visitare la mostra “A cabinet of wonder. Una celebrazione di  arte e natura: The George Loudon collection” che il suo proprietario ha concesso in prestito temporaneo al Museo di Palazzo Grimani. Ecco dove vedere qualche sequenza filmata dedicata alla collezione esposta negli affascinanti ambienti del palazzo restaurato solo pochi anni fa.

https://www.raicultura.it/arte/eventi/A-Cabinet-of-Wonders-ad263e45-918d-40fc-b000-ff73435e0167.html

https://www.youtube.com/watch?v=BCnl58o9UlE&t=60s

https://www.facebook.com/watch/?v=995582915764418


FIORI DIPINTI

La Galleria Borghese di Roma aveva proposto la mostra su “L’origine della natura morta in Italia. Caravaggio e il Maestro di Hartford”. Nell’allestimento, curato da Anna Coliva e dal bresciano Davide Dotti,  si analizzavano le origini della natura morta italiana nel contesto romano della fine del XVI secolo. Il catalogo, disponibile nella rete delle biblioteche bresciane, contiene un capitolo nel quale vengono descritte in dettaglio le piante raffigurate in alcune opere a soggetto floreale. In mostra c’era anche la celebre canestra di Caravaggio custodita dalla Pinacoteca Ambrosiana (AML).

Ulteriori informazioni sulla mostra si possono trovare sulle pagine seguenti

https://galleriaborghese.beniculturali.it/exhibition/lorigine-della-natura-morta-in-italia-caravaggio-e-il-maestro-hartford/

https://artepiu.info/wp-content/uploads/2023/07/Davide-Dotti-Maestro-di-Hartford.pdf

In questo periodo una delle opere a soggetto floreale della Pinacoteca Ambrosiana è oggetto di prestito: Jan Brueghel il Vecchio, Fiori in un bicchiere. E’ esposta  presso la mostra “Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento”, Gallerie d’Italia, Milano, fino al 16 marzo 2025.

La minuziosa descrizione delle piante dipinte nella Primavera di Botticelli è l’oggetto di un libro di recente uscita scritto da Mirella Levi D’Ancona. Si tratta del volume “La primavera di Botticelli. Un’interpretazione botanica”, Leo S. Olschki editore, Firenze 2024. Nel 2010 lo stesso editore aveva dato alle stampe il libro “Erborizzando nei quadri dei musei” scritto da Maria Adele Signorini, Carlo Riccerì, Laura Vivona.

Infine nella stanza che apre le sue porte sul giardino dell’Accademia Carrara (AML) è esposto un dipinto con un fiore essiccato (“Ritratto di Santina Negri” di Pellizza da Volpedo). Anche i fiori alle spalle di una ragazza protagonista di un altro quadro della stanza invitano i visitatori ad uscire nel giardino.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8586236298065022&set=gm.8117193365044631&idorvanity=877723338991706

(AML) Sedi accessibili con l’Abbonamento Musei Lombardia, come lo sono tutti i musei civici della città di Brescia ed oltre 250 realtà espositive della regione, Val d’Aosta compresa. L’ingresso gratuito vale anche per le mostre temporanee allestite in queste sedi. La gratuità vale per un intero anno a partire dal giorno di acquisto dell’abbonamento. Riduzioni per i giovani e gli over 65. Tutte le novità sulla pagina Facebook degli Amici dell’Abbonamento Musei Lombardia https://www.facebook.com/groups/877723338991706


ARCHIVIO MOSTRE E MUSEI PER TUTTI


IL MAMELUCCO DELLA SALA DELLE DAME DI MORETTO

 

MOSTRA “PER” LA GALLERIA

ASTRONOMIA DIPINTA A…SORPRESA!

DALLA VISTA LAGO DI PALAZZO DUCALE ALLE MOSTRE DI MANTOVA
UNA PAGINA D’ERBARIO APRE LE PORTE DEL GIARDINO DELLA CARRARA

SCOPRIRE IL MONDO CON GLI OCCHI DI PUCCINI

IL BUON SAMARITANO

C’E’ UNA MOSCA SUL QUADRO!

ANNUNCIAZIONI SEPARATE

“I FIDANZATI” AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA 

PRANZI NUZIALI AL MUSEO E ORIGINALI LOCATION PROTETTE… DALL’UNESCO!
DALL’ANELLO “NUZIALE” GIGANTE A QUELLO CHE ILLUMINA IL CIELO
GLI AFFRESCHI DI VIA CAIROLI RESTAURATI

UNA GIORNATA SPECIALE CON AMORE E PSICHE (MOSTRA RUBENS, PALAZZO TE)
TIEPOLO NEL BRESCIANO (RESTAURO DUE TELERI VEROLANUOVA)

LA PINACOTECA DEL MUSEO DEL RISORGIMENTO
TESORI IN VIAGGIO: DA MORONI A ZANELLI

DAL GOLFO DI NAPOLI ALLE LUNE DEI MUSEI
LE LUNE DELLA SPEDIZIONE DEI MILLE NELLE OPERE DI GIUSEPPE NODARI

FREGI MONUMENTALI E VISTOSE SANGUIGNE (Diana dal Martes e dall’Ambrosiana)


PROPOSTE CURIOSE E ORIGINALI

“Mostre e Musei per tutti” vi invita a scoprire una serie di originali iniziative che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza delle opere d’arte dei musei e di stimolare l’interesse per il patrimonio storico-artistico. Alcune proposte sono state avviate in occasione di Brescia-Bergamo Capitale della cultura 2023. Per ricevere ulteriori dettagli sulle seguenti iniziative scrivere a mostremuseipertutti@gmail.com


Astronomia dipinta: inediti itinerari per le sale permanenti dei musei d’arte. 

https://www.planetari.org/arte-e-astri/

Lezioni online gratuite per le guide dei musei d’arte. Si possono iniziare ogni mese. 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=4564752783546747&set=gm.4241379289292744

Tutte le Lune dei Musei: Adam Elsheimer, Fuga in Egitto, Alte Pinakothek, Monaco di Baviera.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8091370610884929&set=gm.7780157082060000&idorvanity=201542343254883


Non solo arte….in francese!


Pittura contemporanea e opere storiche a confronto

La Reggia di Versailles ha ospitato la retrospettiva di Guillaume Bresson. Una novità assoluta per l’edificio e una grande opportunità per la pittura contemporanea di conquistare una visibilità più ampia nella cultura francese. Guillaume Bresson è un figura di spicco della pittura figurativa francese. Le tele dell’artista dialogano con le opere storiche di Horace Vernet, pittore ufficiale di Luigi Filippo. È la prima volta che l’edificio accoglie un pittore contemporaneo tra le sue mura. Un’occasione per mettere in risalto chi in Francia è stato messo da parte per troppo tempo.

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/l-info-culturelle-reportages-enquetes-analyses/au-chateau-de-versailles-un-face-a-face-entre-peinture-contemporaine-et-oeuvres-historiques-3824126

Nei mesi scorsi avevamo citato i seguenti podcast: il “corpo sezionato” nelle opere di Durer e Leonardo da Vinci; Malattie nascoste nelle opere d’arte; L’economia secondo i pittori fiamminghi; Una galleria d’arte in una antica farmacia della Ville Lumière; Tina Modotti: fotografa e militante; New York 1888: gli impressionisti sulla Quinta Avenue (aprile 2024), come da una critica negativa sia nato un capolavoro (maggio 2024); la nascita della notte dei musei (giugno 2024); La Capitale Europea della Cultura assegnata a Nova Gorica (Slovenia) e Gorizia (luglio 2024); La pittura è l’avvenire dell’arte contemporanea? (agosto 2024); L’arte contemporanea è veramente arte? (settembre 2024); Le ninfee di Claude Monet e i limiti dell’astrazione (ottobre 2024); I dipinti di Gustave Caillebotte al Musée d’Orsay (novembre 2024); Dai ritagli ai veri quadri: storia di un collezionista (dicembre 2024); Ma cos’è una crosta? Il MIAM risponde (gennaio 2025); I musei sono troppo affollati? (febbraio 2025).

Tutti i dettagli è i link nelle rispettive newsletter pubblicate su www.zanihome.it

 


Concorso grafico-pittorico “Disegnare la natura”


I lavori grafico-pittorici presentati alla prima edizione del concorso “Disegnare la natura”, esposti al Museo di Scienze Naturali di Brescia nella primavera 2023, si possono sempre visionare nella rassegna delle opere pubblicata sul sito www.zanihome.it

Anche i lavori della seconda edizione verranno gradualmente pubblicati sullo stesso sito. 

Per conoscere come partecipare alla prossima edizione del concorso scrivere a:

scienzapertuttinews@gmail.com


Opere tratte dalla mostra dedicata alla prima edizione

FULVIA GRAZIA DOMANIN

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-fulvia-grazia-domanin/

Opere tratte dalla mostra dedicata alla seconda edizione

ANNALISA DURANTE

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-annalisa-durante/


UN GIRO TRA LE MOSTRE DEL MOMENTO


Fino al 2 marzo 2025, 1950-1970. La grande arte italiana, Musei Reali, Torino (AMP)

Fino al 4 marzo 2025, Matisse e la luce del Mediterraneo , Centro Culturale Candiani, Mestre, Venezia.

Fino al 9 marzo 2025, Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte, Mart, Rovereto.

Fino al 9 marzo 2025, Berthe Morisot. Pittrice impressionista, Gam Torino (AMP)

Fino al 16 marzo 2025, Mary Heilmann, Gam Torino (AMP)

Fino al 16 marzo 2025, Inge Morath. La fotografia è una questione personale, Centro Saint-Bénin, Aosta (AMP).

Fino al 16 marzo 2025, al Mart di Rovereto, e alla Fondazione Luigi Rovati di Milano, dal 2 aprile al 3 agosto 2025, Etruschi del Novecento, in mostra oltre 200 opere che esplorano l’influenza della civiltà etrusca sull’arte del Novecento.

Fino al 30 marzo 2025, Mario Merz. Il numero è un animale vivente, Galleria d’Arte Moderna A. Forti, Verona.

Fino al 4 aprile 2025, Realtà impressione simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo, Castello di Novara (AMP).

Fino al 25 maggio 2025, Salvo. Arrivare in tempo, Pinacoteca Agnelli, Torino (AMP)

Fino al 15 giugno 2025, La Belle Epoque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis, Palazzo Martinengo, Brescia.

Fino al 29 giugno 2025, Felice Casorati, Palazzo Reale, Milano (AML). L’esposizione intende essere una delle più ampie e complete retrospettive dedicate all’artista che ebbe un legame storico con la città di Milano.

Fino al 29 giugno 2025, Vilhelm Hammershoi, Palazzo Roverella, Rovigo.

Fino al 29 giugno 2025, Il ritratto dell’artista, Musei di San Domenico, Forlì.

Fino al 25 agosto 2025, Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica (1900-1950), il turismo italiano attraverso manifesti, guide e depliant, Palazzo Madama, Torino (AMP).

Fino al 15 giugno 2026, Atlante. La collezione Paolillo al Mart, Mart, Rovereto. (Dall’8 marzo 2025)

Fino al 15 giugno 2026, Storia di L.F. Visioni di un collezionista, Mart, Rovereto. (Dall’8 marzo 2025)


ANTICIPAZIONI PROSSIME MOSTRE


Dal 7 marzo fino al 4 maggio 2025, Da Cindy Shermann a Francesco Vezzoli, arte contemporanea dalla collezione Iannaccone, Palazzo Reale, Milano, ingresso gratuito

Dal 2 aprile al 3 agosto 2025, Etruschi del Novecento, in mostra oltre 200 opere che esplorano l’influenza della civiltà etrusca sull’arte del Novecento, Fondazione Luigi Rovati, Milano.

Dal 12 aprile al 15 settembre 2025, Sebastiao Sagado, Ghiacciai, Mart, Rovereto.

Dal 12 aprile al 15 settembre 2025, Maria Helena Vieira da Silva, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia.

19a Mostra Internazionale di Architettura: Intelligens. Natural. Artificial. Collective, Venezia, dal 10 maggio al 23 novembre 2025.

Maggio/settembre, Mario Giacomelli (nel centenario della nascita del grande fotografo); Man Ray (mostra monografica), Palazzo Reale, Milano.

Dall’11 ottobre al 2 marzo 2026, Le ceramiche di Lucio Fontana, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia.

Dal 31 ottobre 2025 al 22 marzo 2026, Le sfide del corpo, Mart, Rovereto.

Autunno 2025, Orazio Gentileschi e Guido Reni, Musei Reali, Torino (AMP).


(AMP) Ingresso gratuito per i possessori dell’Abbonamento musei Piemonte in oltre 300 sedi. E’ possibile acquistare l’abbonamento cumulativo Lombardia-Piemonte-Val d’Aosta che comprende complessivamente quasi mezzo migliaio di sedi.

(AML) Di solito l’Ingresso alle mostre di Palazzo Reale, a Milano, sono scontate per i possessori dell’Abbonamento musei Lombardia – Val d’Aosta.


MOSTRE ACCESSIBILI CON L’ABBONAMENTO MUSEI DELLA LOMBARDIA


Fino al 2 marzo 2025, Gabriele Micalizzi. Legacy. Materia – Storia – Identità, Sale dell’Affresco, Museo di Santa Giulia, ingresso gratuito, Brescia.

Fino al 2 marzo 2025, Massimo Sestini. Zenit della fotografia, Museo di Santa Giulia, Brescia.

Fino al 2 marzo 2025, Arte e design. Design è arte, Maga, Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ‘Silvio Zanella, Gallarate (VA).

Fino al 16 marzo 2025, Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento, Gallerie d’Italia, Milano.

Fino al 2 giugno 2025, Emilio Vedova. Questa è pittura, Forte di Bard, Val d’Aosta.


NOVITA’

Pinacoteca di Brera + Palazzo Citterio (arte moderna e contemporanea). Biglietto congiunto. E’ gratuito con l’abbonamento


ANTICIPAZIONI PROSSIME MOSTRE

Marzo-agosto 2025, Joel Meyerowitz, Brescia Photo Festival, Museo di Santa Giulia, Brescia.

Dal 15 marzo 2025 al 13 luglio 2025, Autentico o copia? Opere e Conoscitori allo Specchio, Accademia Carrara (AML), Bergamo.
Tra le opere in mostra “Cristo e la Samaritana” di Moretto e bottega, prestito del Museo Lechi di Montichiari.

Dal 26 ottobre al primo marzo 2026, Kandinsky e l’Italia, Maga, Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Gallarate (VA).

Gianfranco Ferré. Dentro l’obiettivo, Forte di Bard, Val d’Aosta.


(AML) L’Abbonamento Musei Lombardia consente l’accesso gratuito anche nei Musei della Val d’Aosta ed altri siti (Castello Sarriod de la Tour, Chiesa di San Lorenzo, Castello di Fénis, nuovo Parco archeologico di Aosta).


MOSTRE BRESCIANE E IN ABBONAMENTO (***)


Il Museo del Risorgimento, Castello di Brescia, propone un nuovo innovativo allestimento (AML).

Fino al 2 marzo 2025, Gabriele Micalizzi. Legacy. Materia – Storia – Identità, Sale dell’Affresco, Museo di Santa Giulia, ingresso gratuito.

Fino al 2 marzo 2025, Massimo Sestini. Zenit della fotografia, Museo di Santa Giulia, Brescia (AML).

Fino al 2 marzo 2025, Brescia ferita 1944-1945. I luoghi della fede dai bombardamenti alla rinascita, Museo Diocesano, Brescia (AML).

https://museodiocesano.brescia.it/mostre-ed-eventi/brescia-ferita-1944-1945/

Fino al 1° maggio 2025, L’arrivo dei Mamelucchi, MITA, Museo Internazionale del Tappeto Antico, Via privata De Vitalis 2 bis, Brescia, giovedì 16–20; sabato/domenica 14,30–19,30. Ingresso libero (dal 9 febbraio).

Fino al 18 maggio 2025, Paolo Scheggi. L’Apocalisse, la morte, il sacro, Museo Diocesano, Brescia (AML).

Fino al 25 maggio 2025, Boucher e Fragonard. Alla corte del re, Fondazione Paolo e Carolina Zani, Cellatica.

Fino al 31 maggio 2025, Bruno Romeda. Le geometrie della materia, Biblioteca comunale C. Ferrari di Sale Marasino, Brescia, ingresso gratuito.

Fino al 15 giugno 2025, La Belle Epoque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis, Palazzo Martinengo, Brescia.


(AML) Ingresso gratuito con l’Abbonamento Musei Lombardia-Val d’Aosta.

Musei d’arte bresciani: Pinacoteca Tosio-Martinengo, Brescia; Museo di Santa Giulia, Brescia; Museo Diocesano, Brescia; Palazzo Tosio, Brescia (www.ateneo.brescia.it); Collezione Paolo VI – Arte contemporanea, Concesio; Martes, Museo d’arte Sorlini, Calvagese della Riviera; Museo Casa del Podestà, Fondazione Ugo da Como, Lonato; Casa Museo Paolo e Carolina Zani, Cellatica; Museo Lechi di Montichiari; Museo Franca Ghitti, Darfo Boario Terme; Camus, Breno; Il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera; Museo di Salò, Salò.


INGRESSI GRATUITI 

Prima domenica del mese: Musei e parchi archeologici statali, “Domenica al Museo”, iniziativa del Ministero della Cultura.

Prima domenica del mese: Mart di Rovereto.

Prima domenica del mese (ottobre-maggio), Musei civici, Verona, ingresso 1 euro. 

Musei civici di Brescia: Ingresso gratuito nei musei civici di Brescia per i residenti nel comune (fino al 2028).

Museo di Salò, ingresso gratuito con le diverse tessere che i visitatori possono sottoscrivere, info: https://museodisalo.it/mymusa/


MUSEI PER TUTTI

Visitate i musei della Lombardia, con l’abbonamento potete accedere ad oltre 150 sedi espositive.

Musei bresciani accessibili con l’abbonamento:  Museo di Santa Giulia, Capitolium e Parco archeologico “Brixia”, Pinacoteca Tosio-Martinengo, Museo delle Armi di Brescia.

Museo Diocesano, Brescia.

Martes, Museo Luciano Sorlini, Calvagese della Riviera. 

Mu.Sa, Museo di Salò. 

Museo Casa del Podestà, Fondazione Ugo da Como, Lonato.

Museo Lechi, Montichiari. 

Sono inoltre comprese diverse sedi espositive di interesse archeologico.


ISCRIVETEVI AL GRUPPO FACEBOOK AMICI ABBONAMENTO MUSEI DELLA LOMBARDIA E ALLA PAGINA FACEBOOK “MOSTRE E MUSEI PER TUTTI”.

L’abbonamento si può sottoscrivere nei principali musei, ad esempio al Museo di Santa Giulia di Brescia (verificare, previa telefonata al numero 0302977833, in quali orari è possibile acquistare l’abbonamento). L’abbonamento musei è disponibile in tre regioni (Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia), coinvolge 420 istituzioni e vanta 150 mila abbonati. www.tesorivicini.it/itinerari-mostre-da-ascoltare/   www.scienzagiovanissimi.it/musei  www.parchibresciani.it/musei   


La  circolare “Mostre e musei per tutti” è redatta a cura di Loris Ramponi.