Disegnare la natura, opere di Paola Petrucci
Concorso “Disegnare la natura” – edizione 2022
OPERE DI PAOLA PETRUCCI (Ariccia, Roma)
Paola Petrucci vive nella zona dei Castelli Romani dove è sbocciato il suo amore per la natura e per l’arte. Rinfrazia le sue insegnanti, dalle quali ha appreso le prime tecniche, non solo pittoriche, per il tempo trascorso insieme collaborando a quattro mani. Perché l’insegnamento non è solo un trasferimento di nozioni, ma occasione di scambio e amicizia.
Dopo un periodo da autodidatta, sui libri, ha frequentato diversi corsi, dalla pittura sulla porcellana al terzo fuoco, dalle decorazioni di interni con specializzazione in trompe d’oeil al disegno dal vero e acquerello, pittura a tempera per la realizzazione di grottesche.
La pittura non è ancora il suo lavoro principale, ma al momento rappresenta il suo primo interesse. Predilige l’acquerello, ma all’inizio comincia prendendo appunti, facendo schizzi, dedicandosi soprattutto alle piante. La realizzazione di una tavola botanica richiede un lavoro minuzioso e tanta pazienza, oltretutto le piante cambiano con le stagioni. Cerca di approfondire questa tematica con lo studio e l’aiuto degli specialisti. Alcune specie richiedono uno studio che si protrae per anni.
Il suo intento in campo botanico, attraverso quello che ha chiamato progetto albero, è di approdare ad una mostra. Consapevole dell’importanza delle piante, considera gli alberi come un patrimonio inestimabile, un miracolo di arte e scienza e molto altro, considerando il mondo di esseri viventi che vivono al loro interno. Meritano rispetto e protezione.
La prima opera che ci presenta è il Martin pescatore che ha dipinto ad acquerello.
Martin Pescatore
Acquarello su carta Fabriano artistico grana fine (extra white) 640 g
Colori W&N – Maimeri
50 x 70 cm
anno 2013
Io e il pino domestico di Colle Pardo è il titolo di due dipinti che fanno parte del Progetto Albero. Lo scopo è quello di realizzare un albero monumentale per ogni paese dei Castelli Romani. Non vuole solo rappresentare la specie, ma farla parlare, “come se fossi con mio nonno – dice nell’audioguida – chiedendogli di raccontare la sua vita”. Al termine della registrazione sentiremo l’albero “parlare” attraverso la voce della disegnatrice.
Pino domestico di Collepardo, parte I
Acquerello.
Pino domestico di Collepardo, parte II
Acquerello.
DISEGNARE LA NATURA: INCONTRO CON PAOLA PETRUCCI
Le opere grafico-pittoriche che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Disegnare la natura”, ideato dai sodalizi scientifici bresciani, sono commentate dagli autori, attraverso delle “audioguide”, che raccontano le loro esperienze e descrivono i lavori che hanno presentato al concorso. Possono essere richieste, insieme alle immagini delle opere, scrivendo a scienzapertuttinews@gmail.com
La quinta audioguida è dedicata a Paola Petrucci. Vive ad Ariccia, nella zona dei Castelli Romani, dove è sbocciato il suo amore per la natura e per l’arte. Ringrazia le sue insegnanti, dalle quali ha appreso le prime tecniche, non solo per il tempo trascorso insieme collaborando a quattro mani, anche per la loro amicizia e le occasioni di scambio. Dopo un periodo da autodidatta, ha frequentato diversi corsi, dalla pittura sulla porcellana al terzo fuoco, dalle decorazioni di interni con specializzazione in trompe d’oeil al disegno dal vero e acquerello, pittura a tempera per la realizzazione di grottesche. La pittura non è ancora il suo lavoro principale, ma al momento rappresenta il suo primo interesse. Predilige l’acquerello, ma all’inizio comincia prendendo appunti, facendo schizzi, dedicandosi soprattutto alle piante. Con il suo “Progetto Albero” vuole arrivare ad una mostra tematica. E’ consapevole dell’importanza delle piante, considera gli alberi come un patrimonio inestimabile, meritano rispetto e protezione. Alla fine ci presenta le opere che ha presentato al concorso come il Martin pescatore che ha dipinto ad acquerello. “Io e il pino domestico di Colle Pardo” è invece il titolo di due dipinti che fanno parte del Progetto Albero. Lo scopo è quello di realizzare un albero monumentale per ogni paese dei Castelli Romani. Non vuole solo rappresentare la specie, ma farla parlare, “come se fossi con mio nonno – dice nell’audioguida – chiedendogli di raccontare la sua vita”. Al termine della registrazione sentiremo l’albero “parlare” attraverso la voce della disegnatrice.
Vi invitiamo ad ascoltare la sua testimonianza attraverso l’audioguida che ha preparato. Paola Petrucci ha vinto, ex-aequo, il terzo premio della prima edizione del concorso, in particolare per l’opera “Martin pescatore”, scientificamente perfetta, ricca di accurati dettagli relativi al comportamento di una specie della “Direttiva uccelli”.
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ARTE, NATURA E SCIENZA
Per ricevere l’audioguida e per conoscere l’elenco di quelle disponibili scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com