Arte e Scienza online • Maggio 2023
Centro Studi e Ricerche Serafino Zani
ARTE E SCIENZA ONLINE • Maggio 2013
Abbinato a Informascienza n. 420 calendario_maggio_2023_Arte_e_scienza_online
“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi, naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.
Info: scienzapertuttinews@gmail.com • www.zanihome.it
Chi non ha l’accesso a Facebook può chiedere i testi completi.
Dal 5 maggio 2023
L’ASTRONOMIA SPIEGATA ALLE BAMBINE E AI BAMBINI
E’ arrivato in tutte le librerie italiane e negli store online il libro ”L’Astronomia spiegata alle bambine e ai bambini, alla scoperta del Sistema Solare” di Claudio Bontempi (testi) e Anna Zampatti (illustrazioni). La pubblicazione va ad arricchire la storica collana Critical Kids di BeccoGiallo, che la casa editrice di Padova dedica ai progetti di divulgazione rivolti a bambini, famiglie e insegnanti. E’ stato realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico Serafino Zani e con il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani di Lumezzane (BS), in occasione dei 30 anni di attività dell’Osservatorio. Il volume si propone come uno strumento innovativo
per accompagnare i più piccoli e gli adulti più curiosi alla scoperta della Scienza del Cielo. A cosa servono le Stelle? Come nascono i Pianeti? Chi ha inventato il Telescopio? Quanto è grande l’Universo? Per rispondere a queste e altre domande, il piccolo Pietro compie la sua prima visita all’Osservatorio Astronomico della città dove, nel buio più profondo e con l’aiuto di un telescopio che gli sembra gigante, osserva “da vicino” stelle calde e stelle fredde, nebulose misteriose e asteroidi, pianeti colorati e comete, per il suo primo affascinante viaggio alla scoperta del Sistema Solare.
Claudio Bontempi è divulgatore presso l’Osservatorio Astronomico Serafino Zani e il Planetario, entrambi a Lumezzane (BS). Amante della lettura recitata rivolta a bambini e adulti, ha vinto ex aequo il Premio Planit nel 2014 e il Premio Lara Albanese nel 2022 con il progetto dedicato a letture astronomiche per bambini in età scolare e prescolare, attraverso l’utilizzo di un Kamishibai modificato per esaltare la trasportabilità e la fluidità della proposta. Impegnato presso biblioteche, associazioni naturalistiche e librerie, è volontario di Nati per Leggere.
Anna Zampatti è illustratrice, nata a Sondrio, ha frequentato il corso di Illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Padova. Oltre a disegnare, lavora come Editor di Fumetti e libri illustrati.
BeccoGiallo è la casa editrice padovana nata nel 2005, specializzata in Graphic Journalism, biografie a fumetti, webcomics e libri illustrati per bambini e per bambine.
L’Astronomia spiegata alle bambine e ai bambini, alla scoperta del Sistema Solare
di Claudio Bontempi e Anna Zampatti
66 pp. – € 15,00 – ISBN 9788833142692
BeccoGiallo, 2023
ufficiostampa@beccogiallo.it
Domenica 7, 14 e 28 maggio 2023, ore 10.40 circa, in diretta su www.radiobresciasette.it
ARTE E SCIENZA PER TUTTI
Il podcast di ogni puntata è disponibile su richiesta, come quelli dedicati alle principali mostre bresciane dell’Anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura.
Per ascoltarli scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com
14 maggio 2023
L’AZALEA DELLA RICERCA
In occasione della Festa della Mamma chi versa un contributo a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (airc.it) riceverà l’“Azalea della ricerca”. I volontari dell’AIRC vi attendono nelle piazze e in diverse località.
Anche “Scienza per tutti” (scienzapertuttinews@gmail.com) sostiene l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro versando ogni anno un contributo a favore dell’ente (airc.it). https://www.facebook.com/101263848040751/photos/a.129337105233425/318852139615253/
Lunedì 15 maggio 2023, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS: UNO STORICO SCATTO NEL PARCO DI YOSEMITE
Il professor Kevin Milani (Paulucci Planetarium, Hibbing, Minnesota, USA) vi invita al consueto appuntamento mensile per fare esercizio di live listening in pillole. Diversi i temi oggetto della conversazione: immagini bresciane e americane a confronto, i principali fenomeni celesti del mese, curiosità della lingua inglese e i collage con i titoli dei giornali che contengono parole in inglese.
FROM “EQUITY” TO “GREEN”
https://www.facebook.com/photo?fbid=4336741856353672&set=gm.1523238237866931
Non mancheranno le immagini della natura, soprattutto quelle che arrivano dalle aree naturali protette, luoghi ideali per ammirare lo spettacolo del cielo dopo il tramonto (Parchi delle Stelle), oggetto di approfondimento in alcune occasioni con il coinvolgimento diretto degli studenti. Nel corso di questo incontro vedremo una suggestiva fotografia che arriva dall’altra parte dell’Atlantico ma che ha un collegamento con Brescia. Si tratta di una immagine del celebre fotografo americano Ansel Adams. Risale al 15 maggio 1960. Nell’inquadratura si vede l’Half Dome di Yosemite, uno dei famosi parchi nazionali statunitensi, e la Luna. L’autore, insieme a Vittorio Sella, Martin Chambi e Axel Hutte, è uno dei protagonisti dell’evento principale del Brescia Photo Festival 2023, la mostra “Luce della montagna” dedicata a storiche immagini in bianco e nero che risalgono alla prima metà del secolo scorso.
Ecco dove trovare una delle fotografie della natura segnalate in precedenza
Altri progetti con le scuole
https://www.facebook.com/itisberetta/photos/a.1602305436655725/3278620532357532/
Per ulteriori informazioni sugli incontri di “Not Only Stars…in inglese!” e per ricevere i codici di accesso alla piattaforma Zoom scrivere a: osservatorio@serafinozani.it
18 maggio 2023
DALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI ALLA GIORNATA DEI PLANETARI: RADDOPPIANO GLI EVENTI DEL MESE
Come è nato il logo dell’International Day of Planetariums
La Giornata Internazionale dei musei si celebra ogni anno il 18 maggio. Numerosi planetari hanno sede all’interno dei musei. PLANit invita quelli italiani a celebrare questa giornata.
https://www.planetari.org/giornata-internazionale-dei-musei/
Il Planetario di Lumezzane aveva presentato il progetto intitolato “Museo delle Costellazioni” al congresso mondiale dei planetari di Montreal (20o0).
https://www.facebook.com/photo?fbid=4472250106127747&set=gm.767494344129459
Il primo planetario del mondo è stato presentato al pubblico all’interno di un museo. Lo ricorda la Giornata Internazionale dei Planetari che non avrà più luogo in marzo ma sempre, a partire dal prossimo anno, il 7 maggio. Questa data coincide con quella nella quale, circa un secolo fa, ebbe luogo al Deutsches Museum di Monaco, la prima proiezione aperta al pubblico del Planetario Zeiss. La Giornata dei Planetari è nata in Italia nel 1991, all’inizio come evento a carattere nazionale, in seguito esteso anche ad altri Paesi europei, infine inserito ufficialmente nel calendario mondiale dell’International Planetarium Society.
Nel dicembre 1995 a Lumezzane (Brescia, Italia), presso il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, si tenne la riunione della commissione per il concorso che aveva lo scopo di scegliere il logo della “Giornata dei Planetari”. La giuria era composta dall’astronomo Mario Cavedon, rappresentante dell’Associazione Amici dei Planetari, dall’architetto/designer Liliana Bonomi, rappresentante del Centro Studi e Ricerche Serafino Zani e da Patricia Lipovska, rappresentante dell’Osservatorio e Planetario di Presov (Slovacchia). Tutti i disegni pervenuti alla segreteria del concorso erano stati preventivamente esaminati dai planetari del comitato internazionale. Aveva infatti lo scopo di selezionare i bozzetti migliori. Il comitato era formato dai seguenti membri: Jadwiga Biala (Osservatorio e Planetario di Olsztyn, Polonia), Lars Broman (Nordic Planetarium Association – Broman Planetarium, Falun, Svezia), Stefania Lenzova (Osservatorio e Planetario a Presov, Slovacchia), Susan Reynolds (International Planetarium Society Mobile Committee – OCM Boces Planetarium, Syracuse, NY, USA) e Zina Sviderskiene (Vilnius Planetarium, Lituania).Ogni membro del comitato, senza conoscere il nome e il Paese degli autori dei bozzetti proposti, aveva scelto le cinque opere migliori tra tutti i disegni pervenuti. Tra queste opere, provenienti da quattro Paesi diversi, erano così stati selezionati 14 disegni. Come previsto nel regolamento del concorso, durante la riunione della giuria a Lumezzane – anche in questo caso i tre membri non conoscevano nomi e nazionalità degli autori dei 14 bozzetti – è stata scelta l’opera che ha vinto il concorso. Era quella realizzata da Genesio Treccani di Lonato (Brescia, Italia). La commissione aveva scelto l’opera di Treccani perché “il disegno evoca la complessità dell’Universo e con un semplice elemento – una linea curva – mostra l’idea della cupola del planetario”. L’autore ricevette il dono del Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, mentre il secondo premio fu assegnato a Claudio Groppelli di Brescia (Italia) dalla ditta americana “Spitz” e dal loro rappresentante italiano (ditta Auriga). La commissione aveva inoltre segnalato i seguenti autori: Franco Catellani di Fabbrico (Reggio Emilia, Italia); Sasho Lazarov Chetrokov di Smolyan (Bulgaria); Federica Malgari di Roncadelle (Brescia, Italia); Micalic Pavol di Svidnic (Slovacchia); Jerzy Rafalsky e Stanislav Rokita di Torun (Polonia). Il disegno vincitore diventò così il logo ufficiale della “Giornata internazionale dei Planetari”. In seguito venne leggermente modificato dall’International Planetarium Society con l’aggiunta di nuovi testi. E’ quello tutt’ora adottato.
Maggio 2023
FINESTRE SUL CIELO: ALTRO CHE PENOMBRA! MEGLIO LA FALCE E VESPERO
L’eclissi di Luna di penombra, parzialmente visibile dall’Italia il 5 maggio, è un evento insignificante (leggero oscuramento del disco lunare difficile da notare), ma qualche organo di informazione non si è lasciata sfuggire l’occasione di rilanciare un evento celeste in più, alimentando così le delusioni di chi si aspetta sempre che al cielo strillato in prima pagina corrisponda qualcosa di bello da ammirare. Ovvero della serie: “L’ha detto la TV!”. Invece meritebbero un promemoria le occasioni mensili del falcetto di luna che appare nel cielo del crepuscolo serale, quando il nostro satellite inizia la fase crescente. Le occasioni di maggio sono quelle del 20, 21 e 22 maggio. La data più vicina è una sfida, quelle successive sempre più facili traguardi. Il cielo serale di ponente sarà dominato da Vespero. Così era chiamato Venere quando si mostrava dopo il tramonto. Questo mese è al culmine della visibilità serale. Passeranno circa 3 ore e mezza prima che tramonti. A fine maggio si vedranno tre astri allineati. Infatti le stelle principali dei Gemelli, Castore e Polluce, saranno in riga con il brillante pianeta. Il 23 maggio il nostro satellite farà coppia con Venere. La sera seguente toccherà a Marte che per tutto il mese rimane appena sopra Venere.
Ogni mese le “Finestre sul cielo” vi invitano ad osservare i corpi e i fenomeni celesti visibili ad occhio nudo. Si tratta di eventi ed astri che, nubi permettendo, si vedono facilmente, pertanto accessibili a persone di ogni età. Questo con l’intento di coinvolgere le scuole e le famiglie, come suggerisce il “Progetto Cielo”. Chiedete l’aiuto di una guida virtuale. Vi accompagneremo nell’osservazione di questi eventi.
PROGETTO CIELO (per le scuole e le famiglie)
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169
Condividete eventi speciali e curiosità che vedete nel cielo.
Scrivete a: osservatorio@serafinozani.it
Le vostre osservazioni alimenteranno gli “Spettacoli del firmamento”.
GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/
Il cielo di maggio sarà oggetto di una proiezione online in occasione dell’appuntamento mensile di “Not only stars..in inglese!” Scriveteci per sapere come accedere all’evento.
Finestre sul cielo: Osserviamo la Luna
https://www.youtube.com/watch?v=jdYgxk77NCQ
VEDETTA PER UNA NOTTE
Una notte al museo delle…stelle! Un’occasione speciale per indossare i panni della guida che impara a muovere i primi passi nel cielo e li condivide con gli altri.
Tutti possono cimentarsi in questa iniziativa con un impegno limitato, il nostro aiuto e la libertà di scegliere la data della serata sotto le stelle. Con l’aiuto della mappa celeste e dei nostri consigli osservativi (anche in diretta, via Whatsapp, sotto il cielo) vi aiuteremo a riconoscere tre facili astri del cielo estivo. Vi invieremo le informazioni minime per descrivere i loro nomi, le leggende e le curiosità che possono attirare l’attenzione di chi non si è mai avvicinato all’osservazione del cielo. Durante la serata che avrete scelto un nostro incaricato vi aiuterà a confermare le posizioni dei tre astri che fino a quel momento, nelle settimane precedenti, avevate cercato di identificare da soli. A quel punto siete pronti per condividere con i familiari, gli amici o il pubblico che partecipa ad una serata astronomica in un Osservatorio, ciò che avete imparato. A voi scegliere a chi destinare ciò che avete imparato. Racconterete la vostra esperienza e punterete il dito verso i tre astri spiegando che chiunque si può avvicinare all’osservazione del cielo. Poi magari, con pazienza, a quei tre astri ne aggiungerete altri se vi è piaciuta l’idea di dare un nome agli astri principali accessibili ad occhio nudo. Riceverete l’attestato ufficiale di “Vedetta celeste per una notte” a ricordo di questa prova nella quale tutti si possono davvero cimentare.
Per sapere come si fa scrivere a: osservatorio@serafinozani.it
L’iniziativa è totalmente gratuita.
MAGGIO 2023: SALA RAPUZZI ONLINE
Da questo mese, nel quale si celebra l’annuale Giornata Internazionale dei Musei, aggiungiamo a queste pagine un nuovo paragrafo intitolato “Sala Rapuzzi online”. Elencherà gli incontri ai quali si accede con Internet. In maggio sono previste le seguenti attività: “Not only stars” (15 maggio) e lezioni su richiesta sui “Parchi delle Stelle” per le per le guide delle aree protette e di “Astronomia dipinta” per le guide dei musei d’arte. Quest’anno ricorre l’anniversario della scomparsa di Franco Rapuzzi, al quale è intitolato il programma “Arte e scienza online”. Al fotografo bresciano, che si occupò di arte (in un prezioso archivio sono custodite le sue immagini) e di natura, presso il Museo di Scienze, abbiamo dedicato la testimonianza di Franco Blesio pubblicata in tre parti.
Franco Rapuzzi tra arte e natura (1937-1993)
Puntata n. 1
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-febbraio-2023/
Puntata n. 2
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-marzo-2023/
Puntata n. 3
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-aprile-2023/
A Franco Rapuzzi è intitolata la sala conferenze del Museo di Scienze Naturali dove da diversi lustri le associazioni scientifiche organizzano i loro periodici appuntamenti.
Maggio 2023
ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’
DALL’ADAMELLO ALLE OROBIE BERGAMASCHE: QUANTI PASSI NEI PARCHI!
Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o sono nelle vicinanze di aree naturali protette. Ecco alcune delle prossime mete:
7 maggio 2023, Percorso della memoria, Berzo-Demo (Parco dell’Adamello)
27 maggio, Diga del Gleno, Vilminore di Scalve (Parco Regionale Orobie Bergamasche)
28 maggio, Cammino Carlo Magno, Cedegolo – Edolo (Parco delle Incisioni rupestri di Sonico).
Inoltre sulla pagina Facebook di Paola Roncaglio è stato pubblicato il diario delle escursioni che si sono svolte in aprile nel paesaggio delle Langhe, Patrimonio Unesco dal 2014.
Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più su questa iniziativa e per conoscerne i vantaggi. Info: scienzapertuttinews@gmail.com Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;
https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/5582432365170016/ Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio. www.parchibresciani.it; https://www.facebook.com/paolanaturatrek
Maggio 2023
RADIO St.Ar.S.: ecco come ricevere i file audio da ascoltare
SETTE AUDIOGUIDE, MONTAGNE LUNARI E ISOLE REMOTE
Ecco cosa propone il nuovo palinsesto delle registrazioni audio di “Radio St.Ar.S.”.
Per riceverle tutti i mesi scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com
Ogni mese sono disponibili nuove registrazioni dell’Archivio “Giuseppe Roncali” che raccoglie la documentazione sulle attività svolte dalle associazioni naturalistiche. Le esperienze e le descrizioni delle opere degli artisti del concorso “Disegnare la natura” sono state raccontate in una serie di interviste. La prossima ci farà scoprire come la costanza, la passione per le piante e l’impegno, anche attraverso esperienze internazionali, virtuali o in presenza, possano donare l’estro artistico anche a chi non aveva mai avuto occasioni con matite, pennelli e acquerelli. Presto conosceremo la protagonista dell’audio intervista e ascolteremo la sua stimolante testimonianza.
Info: scienzapertuttinews@gmail.com
E’ pronto il podcast che descrive il cielo di maggio. Ci sono anche le registrazioni in inglese che commentano le immagini dell’evento mensile “Not only stars”, come quelle del celebre fotografo americano Ansel Adams.
In altre lingue ci sono anche i podcast segnalati nell’ambito dell’iniziativa “Non solo stelle…in francese!” Ecco quelli suggeriti questo mese: Da Roma lungo la via dell’Orient Express; Il bacio di Klimt; Territori d’Oltremare: Mayotte.
Info: scienzapertuttinews@gmail.com
ANTICIPAZIONI
VISITA ALLA FONTE DI MOMPIANO…SOTTO LE STELLE
Giovedì 15 giugno 2023, ore 21, via Fontane 48, apertura della fonte di Mompiano e visita guidata a cura dei tecnici di A2A. A seguire, verso le ore 22, osservazioni ad occhio nudo del cielo stellato in fondo a via Valle di Mompiano (Parco delle Colline di Brescia) su proposta dell’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali e del Centro Studi e Ricerche Serafino Zani.
Partecipazione gratuita. Prenotazioni: scienzapertuttinews@gmail.com
RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI: LE NEWS DI FRANCOIS ARU
LA GRANDE “CUPOLA” DEL PARCO DEL VULCANI E UN CENTENARIO MONDIALE
Le proposte di collaborazione tra PLANit (Associazione Planetari Italiani con sede a Lumezzane) e l’omologa francese APLF sono le più diverse, come l’organizzazione di Meeting internazionali (come quello che ebbe luogo anche sul lago di Garda e a Lumezzane nel 2001), la possibilità di partecipare all’evento annuale sui “Rischi spaziali e protezione civile”, promosso dall’Osservatorio Serafino Zani e le interviste con i colleghi d’Oltralpe pubblicate sul sito planetari.org. La prima intervista ha avuto per protagonista François Aru (MHD Production, Bron) e venne registrata in occasione dell’anniversario del diploma universitario per animatori di planetari rilasciato nel 1992 dall’Università di Strasburgo, frequentato anche da due corsisti italiani. Queste interviste, in lingua francese, corredate da una sintesi in lingua italiana, sono pubblicate sul sito di PLANit (www.planetari.org) alla pagina “Voci dalle cupole” (Des voix sous le dome). Il titolo è identico a quello di una pagina del sito APLF dove si possono ascoltare registrazioni audio di planetaristi che raccontano i ricordi delle loro peculiari osservazioni dei fenomeni celesti e delle più diverse attività astronomiche che organizzano
http://www.aplf-planetariums.org/index.php?onglet=planetariums&menu=voices
Il titolo è tratto da “Voices from the dome” che è invece pubblicato, in lingua inglese, sul sito web dell’International Planetarium Society.
https://www.ips-planetarium.org/page/voicesintro
Oltre alle interviste di “Voci dalle cupole” vengono periodicamente pubblicate le news che arrivano sempre dai protagonisti dell’iniziativa. Ad esempio François Aru ci ha inviato le fotografie del grande planetario (22 metri di diametro con una capienza di 312 persone) che è stato realizzato nell’ambito di un parco naturale francese, quello di Vulcania nell’Auvergne.
Aru era infatti presente all’inaugurazione.
https://www.vulcania.com/planetarium/
Il planetarista francese, con l’aiuto di tre musicisti, ha realizzato un doppio album musicale che rende omaggio al centenario del primo planetario.
https://www.kickstarter.com/projects/planetariumcentury/planetarium-century
Infine François Aru conduce un programma radiofonico. Ecco il link all’ultima puntata.
https://www.lyondemain.fr/visions-nocturnes-12-regards-vers-le-ciel-3-le-regard-epistemologique/
Il divulgatore francese si dedica alla costruzione di modelli in scala di sonde spaziali come i due con i quali ha riprodotto il “Solar orbiter”. Dallo scorso aprile sono esposti all’Osservatorio di Meudon (Parigi). Per saperne di più sulle sue attività suggeriamo l’ascolto della seguente intervista
https://www.planetari.org/2022/12/05/voci-dalle-cupole-intervista-a-francois-aru/
“DISEGNARE LA NATURA”: PAGINE BOTANICHE DI RENATA BARILLI
Sul programma mensile “Arte e scienza online” compaiono le descrizioni delle opere degli artisti che hanno preso parte al concorso “Disegnare la natura”, le segnalazioni delle audioguide con le quali gli illustratori hanno raccontato il loro percorso formativo e professionale e i lavori che hanno presentato alla competizione grafico-pittorica, le novità riguardanti le loro attività e le pubblicazioni di cui sono autori. Renata Barilli, disegnatrice di Sirmione, che ha partecipato alla prima edizione del concorso
https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-renata-barilli/
e che ci aveva già segnalato una delle sue mostre botaniche
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-dicembre-2022/
elenca nelle righe seguenti le sue principali pubblicazioni.
L’ente con il quale collabora più spesso, anche nello svolgimento di attività didattiche, è l’Orto Botanico G.E.Ghirardi di Toscolano (Università degli Studi di Milano) con il quale ha pubblicato i seguenti fascicoli nella serie dei “Quaderni”: Quaderni Ghirardi n.1 – ISBN 9788894480115; Quaderni Ghirardi n.2 – ISBN 9788894480122; Quaderno Toscolea Scienza&Gusto – ISBN9788894480184. Si possono richiedere a: orto.ghirardi@unimi.it
Per conoscere l’Orto Botanico suggeriamo di consultare la pagina seguente
Invece l’Associazione Airone Rosso, che gestisce l’Oasi San Francesco di Desenzano del Garda, ha pubblicato la presentazione di questa area protetta che si estende nel basso Garda per circa 10 ettari (ISBN 9788873859488, Edizioni Grafo)dove cresce allo stato naturale la Periploca graeca di cui Renata ha disegnato la tavola botanica.
Per informazioni: info@oasisanfrancescodelgarda.it
https://www.comune.desenzano.brescia.it/Il-Comune/Luoghi/Oasi-Naturale-San-Francesco
Per le Edizioni Tracce ha collaborato alla seguente monografia: Calycanthus , Anita Prati – ISBN 9788874334025.
La rivista “Oasis”, riporta la sua tavola Abutilon Theophrasty a cui è stata assegnata la menzione d’onore categoria Botanica in merito a “Disegna la Natura, Premio Nazionale di Disegno Naturalistico” delle Edizioni Il Corriere.net
Tra le sue collaborazioni in lingua inglese ci sono quelle con l’American Society of Botanical Artists (Celebrating Silver, https://asba-art.org) e “Watercolour, mixing techniques for Botanical Artists” a cura di Jackie Isard, ISBN 9781785008283, https://jibotanicals.com.
Per conoscere il bando del concorso “Disegnare la natura”, i vincitori della prima edizione ed altre news di arte e scienza scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com
oppure consultare la pagina ARTE, NATURA E SCIENZA https://www.facebook.com/bresciaartescienza/photos/a.750841974971574/5136617906393937/
OCCHIO ALLO SPAZIO 14
UNA VOLTA TANTO…TOCCHIAMO TERRA! EVENTI SPETTACOLARI NEL CIELO
Questa volta facciamo una eccezione e non saliamo in quota. Una serie di spettacolari fotografie – un paio arrivano dai luoghi che spesso controlliamo dallo spazio – sono state scattate tutte nel periodo di fine aprile 2023. Si tratta di un evento meteorologico e tre astronomici. Cominciamo dalla Florida, frequente scenario di uragani, dove il 23 aprile si è sollevata dal mare una massa d’acqua che ha dato origine ad una tromba d’aria dalla forma assai curiosa. Attraversiamo l’Atlantico per immaginare il “passaggio” del disco lunare proprio al centro dell’Arco di Trionfo. La curiosa inquadratura risale al 26 aprile. Il celebre monumento parigino solo per brevi istanti e da un particolare punto di osservazione appariva diverso dal solito. Era invece durata due settimane, e quindi accessibile a tantissime persone, la trasformazione dell’Arco di Trionfo ideata dall’artista Christo realizzata, come ricordo postumo, dai collaboratori dell’artista americano-bulgaro dal 18 settembre al 3 ottobre 2021. Restiamo in Europa, scendendo più a sud, da dove arriva l’immagine della rara aurora che il 25 aprile è stata vista da latitudini che offrono poche occasioni per ammirare le affascinanti “luci del nord”. Infine facciamo un salto fino alle coste occidentali dell’Australia, dove era cominciato il viaggio dell’uragano, di cui ci siamo occupati la volta scorsa, che tanti disastri aveva fatto sulle coste sud-orientali dell’Africa australe.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=600813438741830&set=a.465681462255029
Per fortuna questa volta non c’è una minacciosa depressione che inizia il suo lungo tragitto carico di incognite per le popolazioni che lo vedranno arrivare, ma una spettacolare eclissi totale di sole che ha regalato 58 secondi di cielo notturno e il “Sole nero” ai 20 mila fortunati osservatori che si erano radunati a Exmouth, a 1200 chilometri da Perth, dove vivono soltanto 3 mila abitanti che per un giorno sono stati invasi da folle di turisti. Chissà quando accadrà ancora un evento così epocale per questa piccola comunità australiana. Hanno beneficiato dello spettacolo celeste anche gli abitanti della Papua occidentale e di Timor, mentre per Sidney l’eclissi era solo parziale. I suoi 5 milioni abitanti avranno maggior fortuna il 22 luglio 2028 quando la linea di totalità di una eclissi totale attraverserà l’area urbana della capitale del Nuovo Galles del Sud. E’ una delle cinque previste in Australia nei prossimi tre lustri.
Ogni giorno il planetarista Luca Talamoni osserva la situazione meteorologica della Terra grazie alle telecamere delle sonde spaziali. Le immagini che seleziona diventano protagoniste delle puntate di “Occhio allo spazio”,
pubblicate sul programma mensile “Arte e scienza online”
(www.zanihome.it). Oggi abbiamo fatto una eccezione mettendo i piedi a terra e levando gli occhi al cielo invece di guardare il nostro pianeta dall’alto.
Alcune puntate precedenti si trovano sulla pagina seguente.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=5414842805204403&set=gm.1863692500488168
RICORRENZE: 30° FONDAZIONE OSSERVATORIO SERAFINO ZANI
Nell’ottobre 2023 l’Osservatorio Serafino Zani celebrerà il 30°
anniversario di fondazione. Trent’anni fa sul colle San Bernardo fa venne infatti costruita dalla famiglia Zani la specola lumezzanese. Da allora è aperta a tutta la cittadinanza. Bambine e bambini, come i protagonisti della piccola storia a puntate che segue, sono i destinatari di una delle principali iniziative del trentennale. Questo mese pubblichiamo la quarta puntata del racconto e vi facciamo finalmente scoprire di cosa si tratta.
Info: osservatorio@serafinozani.it
“Chissà quanti diversi tubetti potrà usare” – Massimo confronta la fotografia del tavolo di Anna con i colori che i tre fratelli utilizzano durante le loro esperienze di pittura. Vorrebbe avere più tubetti per i suoi lavoretti, come quelli a lui ancora sconosciuti che vede tra gli strumenti da disegno di Anna. I bambini sono fatti così. Non sono mai contenti di quello che hanno.
“Ma perché vi lamentate? – chiede il padre – a Natale vi abbiamo regalato una nuova grande confezione di colori. Un illustratore e un pittore, per il loro lavoro, hanno bisogno di materiali diversi da quelli che usate voi. Quelli di Anna si chiamano colori acrilici – il padre descrive dei nomi che i bambini sentono per la prima volta – Per realizzare le sue tavole usa colori che voi non conoscete neppure, come blu oltremare chiaro, giallo cadmio scuro e rosso vermiglio”.
“Ah, ah. Che ridere! C’è anche il color verme!”
“Vermiglio!” – Laura corregge Massimo che vuole fare lo spiritoso e chiede al padre “Che cosa sono i colori acrilici?
Sono colori speciali. Quando si sono asciugati non si muovono più.
Laura esprime i suoi dubbi. “Non sapevo che i colori se ne vanno a spasso per il foglio”.
“Forse hanno preso la patente e colorano le strade andando in giro qua e là” – Massimo continua a fare lo spiritoso. Laura si gira e lo fissa con aria minacciosa, ma questa volta non ha bisogno di far sentire la sua voce. Il fratello è già diventato muto come un pesce. Massimo lo sa che è meglio non far arrabbiare la sorella. Intanto il padre continua la sua spiegazione.
“Vi stavo dicendo che i colori acrilici una volta asciutti non si muovono più. Potete andarci sopra con mille strati diversi ma rimangono comunque fermi. Invece con tempere e pennarelli non si può fare la stessa cosa. I colori acrilici sono diversi perchè non temono l’acqua.
“Si vede che avranno l’impermeabile!” – Massimo non resiste. Si diverte a fare lo spiritoso. Sta mettendo a dura prova la pazienza di Laura.
“E’ vero. Massimo ha ragione – questa volta il padre apprezza il commento del fratello mezzano – Questi colori sono impermeabili. Così i pittori li possono usare per gli effetti particolari. E tantissime correzioni.
“Allora non occorre la gomma” – Massimo fa una domanda precisa. “La gomma è sempre utile. Infatti non può mancare dal tavolo di Anna” – il padre lo ricorda e aggiunge una storia molto bella che Anna gli ha raccontato.
“La matita con la quale Anna fa i suoi disegni, come quelli che avete visto nelle pagine ancora senza colori, è un oggetto prezioso. Le ricorda una persona alla quale voleva molto bene. E’ una matita che le aveva donato suo nonno” – il padre incuriosisce i suoi figli. I loro occhi attenti rivelano l’interesse con il quale ascoltano il racconto. Laura si chiede:
“La matita di Anna avrà finito di scrivere se è da tanto tempo che la usa per disegnare. La mina si sarà tutta consumata. Anna avrà dovuto comprare altre matite nuove”.
“Quella che ha ricevuto in dono dal nonno è una matita con la mina che non finisce mai. Perchè si può cambiare. Quando è finita si può aggiungerne una nuova”.
Che bella una matita che scrive sempre – Massimo non nasconde il desiderio di avere una matita infinita.
Il padre aggiunge alla spiegazione un particolare che i bambini non conoscono. “L’importante è usare sempre mine non troppo grasse”.
“Non sapevo che ci fossero matite grasse e quelle magre. Quelle grasse mangeranno tanto come Marco – Massimo ha ricominciato a scherzare. Questa volta il suo bersaglio è il fratello minore. Marco è però già sparito. L’argomento grassi e magri gli ha fatto cambiare stanza. E’ già in cucina naturalmente. Si era dimenticato di fare un piccolo spuntino.
“Una mina non grassa è quella che non lascia tracce nel disegno finale – il padre svela il significato di matita magra – Perchè il primo disegno tracciato sul foglio non si deve vedere più. Ecco a cosa serve la matita magra. E aggiunge – Il nonno di Anna sapeva cosa serve ad un bravo disegnatore per fare il suo lavoro. Infatti era un geometra e i segreti del suo lavoro li ha insegnati ad Anna che oggi continua ad usare molti degli strumenti di lavoro del nonno”.
“E’ stata fortunata ad avere un maestro come il nonno. Ecco perché è così brava”. A Laura è piaciuta la storia di Anna.
“Se incontriamo qualcuno che ci aiuta si viaggia meglio e si va più lontano”. Il padre ricorda quanto siano importanti i consigli che arrivano dalle persone che ci sono vicine e ci vogliono bene.
“L’importante è avere lo zaino! Se si esce di casa non bisogna dimenticare…la merenda!”
Marco è tornato dalla cucina e fa ridere tutti quanti. Ormai conosciamo qual è la sua principale preoccupazione. In questo momento si sta gustando una fetta di pane sulla quale ha spalmato la confettura di ciliegie. Forse ha fatto un collegamento tra il rosso vermiglio e il suo interminabile appetito. Con le sue mani sporche di marmellata ha aperto una busta che ha trovato in corridoio.
“Che cos’è?” I fratelli sono curiosi di vedere di cosa si tratta. “Ma guarda! Hai già lasciato le tue impronte sulla copertina”. Laura rimprovera Marco.
Il padre prende il libro che Marco ha scoperto. Lo aveva consegnato il postino di prima mattina. Il padre aveva dimenticato di nascondere la busta. Voleva fare una sorpresa.
“Ma che cos’è?” – tutti in coro chiedono spiegazioni e vogliono mettere le mani sul libro. Il padre lo ha aperto in un punto particolare e chiede. “Vi ricorda qualcosa?” – Anche la risposta arriva in coro – “Ma lo abbiamo già visto questo disegno. E’ quello del bambino che sta correndo verso una casa che ha il tetto tutto tondo”.
Laura indovina, ma solo a metà – “Ma è il disegno dell’Osservatorio. Quello colorato da Anna. Ecco da dove lo aveva copiato”.
“E se invece fosse proprio il disegno che avete visto sullo schermo del computer? Potrebbe illustrare un libro, non vi pare?”. Con questa domanda del padre si conclude la quarta puntata del racconto. La risposta la trovate già sugli scaffali, quelli delle librerie. Ne saprete di più leggendo la prossima puntata.
(Continua)
LA GIORNATA BRESCIANA DELLA “TWO WEEKS IN ITALY” EDIZIONE 2023
Martedì 4 aprile le classi 2F, 4F, 5E e 5G del liceo Moretti di Gardone Val Trompia, compresi gli studenti lumezzanesi che fanno parte di queste classi, hanno partecipato all’incontro con il docente americano Andy Kreyche (Santa Cruz, California) nell’ambito dell’iniziativa “Two Weeks in Italy”. Si tratta del progetto ideato ed organizzato dall’Osservatorio Serafino Zani, insieme all’International Planetarium Society, fin dal 1995 grazie al quale ogni anno nuovi insegnanti e operatori di planetari americani sono coinvolti in una tournée italiana in varie località, con lezioni in lingua inglese di astronomia. Durante il tour si svolgono diverse attività didattiche destinate al mondo della scuola e al pubblico. La tappa bresciana ha avuto luogo al Teatro Odeon in collaborazione con il Comune di Lumezzane. Tre studentesse, tutte residenti a Lumezzane, hanno descritto nelle loro relazioni l’esperienza vissuta insieme ai compagni di classe. I testi sono stati scritti da Paola (classe 5G), che ha spiegato i contenuti dell’attività con il docente americano, Sara (4F), che ha raccontato la visita al Planetario di Lumezzane svoltasi prima dell’incontro con Andy Kreyche, mentre Alice (5E) ha documentato l’evento realizzando un video filmato pubblicato sul sito web della scuola. E’ stata raccolta una ricca documentazione fotografica sulla lezione al Teatro Odeon grazie alle immagini di Luigi Cocca. E’ stata pubblicata sul suo profilo Facebook e su quello del Liceo Moretti.
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Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi.