Arte e Scienza online • Settembre 2023
Centro Studi e Ricerche Serafino Zani
ARTE E SCIENZA ONLINE • Settembre 2013 calendario_settembre_2023_Arte_e_scienza_online
Abbinato a Informascienza n. 424
“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi, naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.
Info: scienzapertuttinews@gmail.com • www.zanihome.it
9 settembre 2023, dalle ore 21, Osservatorio Serafino Zani
IMMAGINARIO ASTRONOMICO 4
RARE LUCI IN TRASFERTA AL SUD, LUMEZZANE COMPRESA
Raramente le luci del Nord si vedono nell’estremo sud del nostro continente come è successo nell’aprile scorso nella penisola iberica. Sono latitudini che offrono poche occasioni per ammirare questi affascinanti spettacoli astronomici. Nel passato sono state osservate anche da Lumezzane. Abbiamo infatti raccolto un paio di testimonianze. Non ci credete? Partecipate alla serata del 9 settembre all’Osservatorio Serafino Zani. Sarà presente un testimone di uno dei due eventi.
In un’immagine esposta sulle pareti dell’Osservatorio Serafino Zani di Lumezzane – è aperto il sabato alle ore 21, tranne l’ultimo sabato del mese, ingresso gratuito – si celano le risposte alle curiosità che abbiamo lasciato in sospeso. Provate a cercare la fotografia visitando l’Osservatorio. Per saperne di più, o per verificare se la vostra risposta è quella corretta, scrivere a: osservatorio@serafinozani.it
Riceverete la fotografia della parete sulla quale è esposta l’immagine.
La puntata precedente Immaginario astronomico 3 è stata pubblicata nel calendario di agosto.
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-agosto-2023/
ARTE E SCIENZA PER TUTTI
Il programma dedicato a Mostre e musei per tutti e alle attività di Scienza per tutti riprenderà in autunno su Radio Brescia Sette.
I podcast delle puntate già andate in onda sono disponibili su richiesta.
Per ascoltarli scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com
Ecco la descrizione di una delle ultime registrazioni.
La prima volta si trattava di uno scatto rubato dal set cinematografico. Ritraeva l’attrice Sofia Loren nei panni di una Madonna laica. Poi era stato esposto il ritratto fotografico dell’ultima dogaressa di Venezia. Invece la terza immagine esposta nel museo si collega ad un progetto site specific. Questa volta non è da sola. Sono diverse fotografie che hanno interamente occupato una delle sale espositive. Il progetto di questo allestimento ha vinto un finanziamento del Ministero della Cultura e una delle immagini è entrata a far parte per sempre delle collezioni civiche…
18 settembre 2023, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS: DA BOOKTRAILER AL GRAND CANYON NATIONAL PARK
Il professor Kevin Milani (Paulucci Planetarium, Hibbing, Minnesota, USA) vi invita al consueto appuntamento mensile per fare esercizio di live listening in pillole. Diversi i temi oggetto della conversazione: immagini bresciane e americane a confronto, i principali fenomeni celesti del mese, curiosità della lingua inglese e i collage con i titoli dei giornali che contengono parole in inglese. Ecco uno di quelli precedenti: From booktrailer to tax freedom day
https://www.facebook.com/photo/?fbid=5600907209928692&set=gm.983450192533872
Non mancheranno le immagini della natura, soprattutto quelle che arrivano dalle aree protette, luoghi ideali per ammirare lo spettacolo del cielo dopo il tramonto (Parchi delle Stelle). Questo mese la meta è il celebre Grand Canyon National Park
https://www.nps.gov/grca/index.htm
Ecco dove vedere in anteprima una delle fotografie che verranno presentate da Kevin Milani: https://www.facebook.com/photo/?fbid=692281016261738&set=a.465681462255029
Progetti con le scuole: https://www.facebook.com/itisberetta/photos/a.1602305436655725/3278620532357532/
Per ulteriori informazioni sugli incontri di “Not Only Stars…in inglese!” e per ricevere i codici di accesso alla piattaforma Zoom scrivere a: osservatorio@serafinozani.it
Settembre 2023
FINESTRE SUL CIELO: MA COME? C’E’ GIA’ BUIO?
Dalla fine di giugno la durata del giorno è in diminuzione, precisamente dal solstizio d’estate. All’inizio della nuova stagione non ci si accorge di nulla, il magico periodo delle giornate interminabili di giugno sembra non finire mai. Nel mese seguente la graduale perdita di luce diventa più tangibile. In agosto svaniscono i dubbi, la durata del dì anticipa l’arrivo della sera e l’estate si avvia verso la seconda metà della stagione calda. Ma come? C’è già buio?, si sente dire nella seconda metà di agosto, all’ora di cena, anche quando la colonnina di mercurio non accenna a modifiche così evidenti.
Da settembre l’avanzata della notte si trasforma in un vero e proprio furto delle nostre giornate. All’equinozio d’autunno arriva la parità tra la notte e il dì. Non ci sono differenze tra i due emisferi, sono equamente illuminati. Nel trimestre seguente quello boreale sarà sempre meno illuminato a vantaggio di quello opposto che va incontro all’estate australe. Il giorno dell’equinozio d’autunno quest’anno cade il 23 settembre, mentre anticipa di un giorno nel 2024 e 2025. Dopo l’equinozio la perdita di luce delle nostre giornate proseguirà per un altro trimestre, tra l’avanzare delle brume in pianura e il freddo sempre più pungente. Solo dopo le feste natalizie la luce persa verrà gradualmente restituita per tutto il lungo semestre che ama notti sempre più brevi.
Nei primi giorni di settembre vedremo la Luna che si avvicina a Giove. Questo mese il pianeta gigante è brillantissimo.
Ogni mese le Finestre sul cielo vi invitano ad osservare i corpi e i fenomeni celesti visibili ad occhio nudo. Si tratta di eventi ed astri che, nubi permettendo, si vedono facilmente, pertanto accessibili a persone di ogni età. Questo con l’intento di coinvolgere le scuole e le famiglie, come suggerisce il Progetto Cielo. Chiedete l’aiuto di una guida virtuale. Vi accompagneremo nelle osservazioni di questi eventi.
PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169
Condividete eventi speciali e curiosità che vedete nel cielo.
Scrivete a: osservatorio@serafinozani.it
Le vostre osservazioni alimenteranno gli Spettacoli del firmamento.
GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/
Invece il cielo del mese da ascoltare è a pagina https://youtube.com/@star-trekking
20 settembre e 18 ottobre 2023
LABORATORI DIDATTICI DI DISEGNO NATURALISTICO (anno scolastico 2023-2024): DALLE PIANTE AI RAPACI NOTTURNI
Renata Barilli e Silvia Gandini, che hanno partecipato alla prima edizione del concorso Disegnare la Natura,
https://www.facebook.com/photo/?fbid=579558437533997&set=a.465681462255029
terranno in autunno dei laboratori di disegno naturalistico. Si tratta di un laboratorio esperienziale sulla botanica e di uno sui rapaci notturni. Sono destinati ad alunni e studenti (IV e V della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, classi prime) e verranno presentati, attraverso delle attività pratiche, principalmente agli insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Le iniziative avranno rispettivamente luogo mercoledì 20 settembre 2023, a cura di Rena
ta Barilli, e mercoledì 18 ottobre, a cura di Silvia Gandini. Si svolgeranno nell’ambito degli incontri che l’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, organizza alle ore 21, presso la sala di Campo Marte 3, a Brescia, dove hanno luogo le attività divulgative delle associazioni scientifiche che gravitano nell’ambito del Museo di Scienze Naturali di Brescia.
Per ulteriori informazioni e le prenotazioni: scienzapertuttinews@gmail.com
Settembre 2023
ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’
DALL’ADAMELLO AL GIOVETTO DI PALINE: QUANTI PASSI TRA PARCHI E RISERVE!
Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie Alla scoperta della natura di prossimità. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o sono nelle vicinanze di aree naturali protette. Ecco alcune delle prossime mete:
2 settembre, bivacco Festa, Vezza d’Oglio (Parco dell’Adamello)
9 settembre, Pian della Regina, Cevo (Parco dell’Adamello)
10 settembre, Malga Casentia, Saviore (Parco dell’Adamello)
17 settembre, Rifugi S. Fermo e Laeng, nelle vicinanze della Riserva Naturale dei Boschi del Giovetto di Paline di Borno
23 e 24 settembre, Cammino San Rocco (prima parte), Trento, un lungo itinerario escursionistico che prende il via dal Parco naturale del Monte Baldo.
30 settembre, Ascoltare il bramito dei cervi nella Foresta regionale della Val Grigna
Sulla pagina Facebook di Paola Roncaglio trovate il programma completo delle escursioni.
Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più su questa iniziativa e per conoscerne i vantaggi. Info: scienzapertuttinews@gmail.com
Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;
https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/5582432365170016/
Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio. www.parchibresciani.it; https://www.facebook.com/paolanaturatrek
Settembre 2023
RADIO St.Ar.S.: ecco come ricevere i nuovi file audio da ascoltare
DALLA LUNA BLU ALLE RICETTE…MUSEALI!
Ecco cosa propone il nuovo palinsesto delle registrazioni audio sui temi di storia, arte e scienza.
Per riceverle scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com
Le esperienze e le opere degli artisti del concorso Disegnare la natura sono state descritte in una serie di registrazioni inviate su richiesta. Le opere che hanno preso parte al concorso sono online, come quelle di Fulvia Grazia Domanin https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-fulvia-grazia-domanin/
Info: scienzapertuttinews@gmail.com
Tra le registrazioni di Arte e scienza c’è quella introduttiva alla mostra di David LaChapelle.
E’ pronto il podcast dedicato alla Luna blu.
https://www.youtube.com/watch?v=LbCVAb5TMsI
Invece L’immaginario astronomico n. 4 vi invita a scoprire una delle fotografie esposte all’Osservatorio astronomico Serafino Zani. Ci sono anche le registrazioni in inglese che commentano le immagini delle proiezioni online della serie intitolata Not only stars. In altre lingue ci sono anche i podcast segnalati nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese! Ecco quelli suggeriti questo mese:
ARTE E SALUTE: AL MUSEO CON LA RICETTA
IPAZIA: NON SOLO ASTRONOMA
LA PITTURA A CONFRONTO CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Per sapere a quale pagina ascoltarli scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com
Settembre 2023, evento online, data da stabilire
GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”
LE MOLTE VITE DI MAGDALENA VALDEZ
Il gruppo di lettura “Libri al Museo”, invita lettori e non a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online in settembre. Il libro scelto è i seguente: Joana Karda, Le molte vite di Magdalena Valdez.
A caccia di parole: eccone alcune tratte dal prossimo libro del GdL
Dal capitolo La straniera
Jangada:Tipo di imbarcazione costituita da due o più travi o tronchi connessi fra loro a formare una specie di zattera
Macumbeira: da macumba, che indica rituali di magia nera
Moqueca: piatto angolano o brasiliano a base di pesce in brodetto
Dal capitolo Maggie
Beedi (fumare): grafia anglosassone per bidi, tipo di sigaretta riempita di foglie di tabacco e arrotolata in una foglia di tendu.
Caftani di seta: veste lunga maschile tipica dei paesi musulmani.
Cikù: frutto malese simile alla papaya, con esso si producono anche succhi e marmellata.
Dhuri (tappeto): i tappeti dhurrie sono splendide creazioni di origine indiana.
Guava: frutto dell’America centrale con polpa rosso-rosa di consistenza burrosa e Dolce, leggermente acidula, ricca di vitamina C.
Phikar na kar…chup!: chup è la versione creola della parola inglese chap (hanno suono molto simile), significa ragazzo.
Sahiba: in hindi significa “padrone”.
Le precedenti letture erano state dedicate ai libri scritti da Edith Wharton, Sorelle Bunner, e John Banville, La notte di Keplero.
Per conoscere la data e partecipare all’incontro inviare nome, cognome ed e-mail a: scienzapertuttinews@gmail.com
https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002
http://www.tesorivicini.it/gruppo-lettura-libri-al-museo/
RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”
CORNICI DENTELLATE 1: SOLIDARIETA’ E PLANETARI
Sono numerosi i francobolli tematici emessi ogni anno dalle Poste italiane, come quelli che nel 2023 sono stati dedicati alla solidarietà con lo scopo di promuovere una doppia raccolta fondi, una per le zone colpite dalle alluvioni del maggio 2023 e l’altra per i profughi ucraini.
Un’altra iniziativa destinata ai profughi è quella ideata dall’Associazione dei Planetari Italiani che ha promosso la raccolta e la diffusione di registrazioni di spettacoli per planetari in lingua ucraina. Lo scopo è quello di organizzare per i profughi e le persone di lingua ucraina presenti nel nostro Paese delle proiezioni gratuite proposte dai Planetari italiani. Le immagini dei quattro francobolli italiani, emessi con la finalità di raccogliere fondi a favore dei profughi dell’Ucraina, potrebbero comparire nelle locandine che reclamizzano le proiezioni in lingua ucraina organizzate sotto le cupole dei Planetari. Le locandine faranno anche conoscere i valori bollati emessi dalle Poste italiane.
https://www.planetari.org/2023/08/27/una-cornice-dentellata-per-la-solidarieta/
https://www.planetari.org/audio-in-ucraino-per-filmati-fulldome/
Altre emissioni di interesse filatelico sono state segnalate attraverso l’iniziativa “Cartoline…planetarie!”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=687293203427186&set=a.465681462255029
I francobolli commemorativi sono disponibili nell’ufficio filatelico delle Poste centrali. Il viaggio nel centro cittadino del proprio capoluogo può stimolare l’acquisto anche di altri francobolli. Ogni anno escono valori bollati dedicati all’arte e all’architettura, come quello emesso nel 2023 che celebra il 500° anniversario della scomparsa del Perugino. Il testo del post seguente,
pubblicato insieme al francobollo, segnala una delle mostre allestite nello stesso anno. E’ dedicata ad un colore che offre spunti preziosi per gli itinerari di “Astronomia dipinta”.
La vignetta del bollo su Perugino rappresenta l’affresco “Madonna col Bambino” che l’artista realizzò nel 1522 nell’Oratorio dell’Annunziata di Fontignano (Perugia).
Invece l’immagine pubblicata in questo post riproduce il dittico celebrativo di Brescia Bergamo Capitale della Cultura. E’ perforato centralmente e comprende due francobolli che raffigurano ciascuno, in grafica stilizzata, due monumenti tra i più rappresentativi delle due città. In quello dedicato a Bergamo appare, su un fondino policromo i cui colori virano verso il blu, la Porta San Giacomo e il Battistero. Nell’altro valore bollato, che rappresenta Brescia, i colori virano verso l’arancio e si vedono il Palazzo della Loggia e il Castello denominato il Falcone d’Italia. Entrambi i francobolli contengono il logo di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
CORNICI DENTELLATE 2: PARCHI “BOLLATI” DALL’ABRUZZO AL GRAN PARADISO Quest’anno le Poste italiane hanno dedicato un francobollo al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nel 100° anniversario della sua istituzione. Ha un valore di 1,20 euro che corrispondeva, nel giorno dell’emissione, a quello del francobollo utile per spedire una busta da 20 grammi.
Costava invece 20 lire il francobollo che nel 1967 venne dedicato al Parco Nazionale del Gran Paradiso.
https://www.facebook.com/photo?fbid=684212573735249&set=a.465681462255029
Chissà quante di queste cartoline avranno raggiunto le loro destinazioni, magari affrancate proprio con il valore dentellato che raffigura lo stambecco scelto per il francobollo del parco valdostano. Non avrà altrettanta diffusione il francobollo del Parco d’Abruzzo, non solo perché ormai pochi spediscono le tradizionali cartoline postali. Oggi è difficile acquistare un francobollo tematico.
Francesca Limiroli (Osservatorio e Planetario della Val di Fiemme) da anni frequenta gli ambienti del Parco insieme ai suoi familiari. La zona in cui si reca è quella di Ceresole Reale, considerata la porta del versante piemontese del Parco Gran Paradiso, che comprende larga parte dell’alta Valle Orco.
CARTOLINE…PLANETARIE! – 6C
https://www.facebook.com/photo/?fbid=687293203427186&set=a.465681462255029
In questo ambiente si trova una delle mulattiere meglio conservate. I sentieri delimitati dai muretti a secco vennero realizzati a beneficio del re che li frequentava a scopo venatorio. Venne così creata una riserva esclusiva nata per la pratica della caccia. In seguito sarebbe diventato uno degli ambienti del primo parco nazionale, accessibile a tutti, luogo di protezione della fauna, della flora e delle “oasi di buio”. Nei grandi parchi naturali, meno contaminati dall’inquinamento luminoso, l’incontro con la Via Lattea è garantito nelle notti serene e senza luna. La spettacolare presenza della nostra galassia è assai familiare a Francesca, visto che può ammirarla non solo nei cieli del Gran Paradiso ma anche nelle zone buie della Valle di Fiemme. La valle dà il suo nome anche all’omonimo Osservatorio, gestito dal gruppo astrofili, di cui ci siamo già occupati in una precedente cartolina.
Vi invitiamo a condividere le vostre “cartoline” virtuali. Inviateci almeno un’immagine e la didascalia. Le “cartoline” verranno pubblicate sulle pagine social dell’Osservatorio e su altre pagine web, come quelle sui parchi bresciani quando sono di interesse naturalistico.
Scriveteci a: scienzapertuttinews@gmail.com
Ecco altre cartoline:
I testi in lingua italiana delle prime tre cartoline sono a pagina
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-agosto-2023/
quelle seguenti sempre su “Arte e scienza online” (www.zanihome.it).
OCCHIO ALLO SPAZIO 18
URAGANI, DEPRESSIONI E …TROPPE LUCI!
Di giorno uragani e tifoni, di notte le luci. Quelle che inutilmente illuminano il cielo. L’inquinamento luminoso, soprattutto quello delle grandi metropoli, arriva fino agli occhi elettronici dei satelliti. La geografia appare già evidente nelle immagini della Terra dallo spazio sulle quali sono tracciati i confini tra le nazioni e quelli che delimitano gli Stati americani. Nella fotografia scattata il 23 agosto 2023 non si vede solo l’area depressionaria allora presente sopra il Texas. Oltre agli Stati e alle nazioni che lo circondano si notano le posizioni delle grandi città. Si riconoscono attraverso le luci urbane che puntano verso l’alto. Dovrebbero rischiarare le superfici stradali e invece alcune fonti luminose si disperdono in tutte le direzioni. Così sprecano buona parte della luce che emettono. Nella parte sinistra dell’immagine le aree urbane si diradano. Infatti corrisponde alle aree meno popolate del West e del Messico.
Nelle zone protette dall’inquinamento luminoso vengono costruiti i grandi Osservatori astronomici, come quelli ubicati in alta quota, dove il cielo è più limpido, della “Big Island” (Hawaii). L’avevamo citata la volta scorsa, colpita in pieno dalla formazione atmosferica arrivata nella seconda decade di luglio.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=674467728043067&set=a.465681462255029
Le loro cupole, installate ad oltre 4000 metri di altezza, erano state chiuse con largo anticipo. L’operazione è stata ripetuta a causa dei drammatici incendi causati dai forti venti che avevano colpito a metà agosto l’isola di Maui. Il passaggio dell’uragano, anche a distanza, aveva provocato centinaia di vittime e la distruzione del principale centro urbano. Il fumo prodotto dagli incendi aveva raggiunto le altre isole dell’arcipelago, così come quello delle foreste canadesi in fiamme era arrivato fino al sud Europa.
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-luglio-2023/
https://www.facebook.com/photo/?fbid=6909207392431994&set=gm.1247594352786120&idorvanity=320288065516758
Grazie alle immagini da satellite è possibile seguire non solo cicloni e uragani.
Ogni giorno il planetarista Luca Talamoni osserva la situazione meteorologica della Terra attraverso le telecamere delle sonde spaziali. Le immagini che seleziona diventano le protagoniste delle puntate di “Occhio allo spazio”, pubblicate sul programma mensile “Arte e scienza online” (www.zanihome.it).
Ecco dove è stata pubblicata la puntata precedente (n. 17)
PACIFICO MA NON TROPPO, TRA STELLE, CICLONI E PARCHI
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-agosto-2023/
PARCHI DA SFOGLIARE: DALLA “CASINA DEI FIORI” AD ARTE VALLE
In un articolo di oltre trent’anni fa, pubblicato sul Giornale di Brescia nell’estate 1991, il noto alpinista bresciano Franco Solina invitava i lettori a scoprire i sentieri della Maddalena e in particolare la Valle di Mompiano. A quell’epoca non era ancora stato istituito il Parco delle Colline di Brescia. L’autore dell’articolo si era soffermato in particolare sulla “casina” o “Villa dei fiori” della Valle Fredda di Mompiano. Quante cose sono cambiate da allora, non solo l’istituzione del Parco ma anche la bonifica dell’ex-polveriera e l’apertura dell’area al pubblico, la realizzazione del rifugio dei “Gnari de Mompià”, le opere di Land Art esposte a partire dal 2014 nell’ambito di “Arte Valle” e tanti progetti per il futuro di questa oasi di verde che si trova a pochi chilometri dal centro cittadino.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=681595100663663&set=a.46568146225502
La rassegna stampa “Parchi da sfogliare” raccoglie gli articoli dedicati alle aree naturali protette del territorio bresciano. E’ facile collaborare a questa iniziativa, basta scattare una fotografia dell’articolo e inviarla a scienzapertuttinews@gmail.com
Ecco una delle rassegne pubblicate sulla newsletter “Arte e scienza online”.
DAL FESTIVAL DELLE COLLINE AI PERCORSI CHIUSI PER TUTELARE L’AVIFAUNA
https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-aprile-2023/
Gli articoli del Giornale di Brescia compaiono anche sulle pagine dedicate ai parchi e alle riserve bresciane del sito www.parchibresciani.it
RICORRENZE: “CIAO CIAO” AL MUSEO DI SCIENZE DI BRESCIA
Nel 1993 una troupe televisiva dell’emittente nazionale Italia 1 venne a Brescia per girare le riprese filmate, dedicate al laboratorio per la didattica del Museo di Scienze Naturali di Brescia, che andarono in onda nelle puntate di un noto programma per ragazzi. Si trattava di “Ciao Ciao” condotto da Guido Cavalleri e Marta Iacopini. I due attori, insieme al regista, allo sceneggiatore, ai tecnici e al truccatore, facevano parte di una “megagalattica” equipe televisiva – come scrisse il giornale locale – impegnata nelle lunghe riprese che richiesero due intere giornate. La prima terminò a tarda ora alla Specola Cidnea del Castello, dove venne girata la prima delle mini puntate andate poi in onda su Italia 1. Le riprese filmate, che si possono visionare a pagina
http://www.scienzagiovanissimi.it/ciao-ciao1993/
sono le uniche testimonianze che documentano l’esistenza del Laboratorio e delle numerose attrezzature che conteneva. Era stato inaugurato nel 1987 dopo una lunga preparazione necessaria per l’ideazione del progetto, la ricerca dei finanziamenti per acquistare i numerosi strumenti del laboratorio e l’allestimento di uno degli spazi del Museo ubicati al piano terra. Purtroppo il laboratorio, destinato alle scuole e ai giovanissimi durante le attività extrascolastiche, verrà completamente smantellato nel 1995.
Tutte le attrezzature che conteneva rimasero per anni inutilizzate nei depositi, addirittura disperse o perse per sempre. Si salvarono i libri per ragazzi, che confluirono nella biblioteca del Museo.
Quello che successe al Laboratorio per la didattica accadde anche all’Archivio Audiovisivi del Museo di Scienze Naturali. Conteneva le video cassette sulle quali erano stati registrati centinaia di filmati a carattere scientifico e naturalistico, raccolti nell’arco di una decina di anni dai canali della RAI che proponevano numerosi documentari di interesse didattico. Quelle registrazioni per un paio di lustri vennero utilizzate nelle proiezioni pubbliche e scolastiche di “Videoscienza” che andavano in onda in via Ozanam al mattino per le scuole e al pomeriggio, soprattutto il sabato e la domenica, per il pubblico e le famiglie. Tutto questo materiale filmato avrebbe potuto essere riversato su supporti digitali come si fa da tempo negli archivi audiovisivi.
http://www.scienzagiovanissimi.it/laboratorio-didattica-trasmissione/
Anche le strumentazioni dell’Osservatorio Terra-Sole, allestito sulle terrazze del Museo, vennero smantellate.
http://www.scienzagiovanissimi.it/osservatorio-terra-sole-trasmissione/
All’inizio degli anni Duemila le attività di microscopia vennero riprese e si svolsero per alcuni lustri all’interno dell’Auditorium del Museo. Le osservazioni, destinate in particolare alle scuole, ebbero luogo nell’ambito del Laboratorio didattico di microscopia in funzione dall’inizio degli anni Duemila al giugno 2020. A partire dal 2014 queste esperienze didattiche sono state descritte in una serie di trasmissioni andate in onda su Radio Brescia Sette. Tutte le registrazioni – si tratta di decine di file audio formato mp3 – sono disponibili nell’archivio di “Scienza per tutti”.
Info: scienzapertuttinews@gmail.com
UN ANNO DI ANNIVERSARI SULLA “VIA DELLE STELLE”
VOCI DALLE CUPOLE: ECCO LE NEWS!
VITE DA ASTROFISICI, TRA BORGHI E PALCOSCENICI
L’Associazione dei Planetari Italiani vi invita all’ascolto delle interviste della serie “Voci dalle cupole” che coinvolgono astronomi, planetaristi e divulgatori. Hanno preso il via nel 2020 in piena pandemia. Non sono conferenze né lezioni, ma piacevoli occasioni di dialogo con alcuni protagonisti del mondo della scienza in generale e dell’astronomia in particolare. Nella pagina seguente si possono vedere i video delle interviste finora registrati.
https://www.planetari.org/voci-dalle-cupole/
Oltre alle interviste vengono periodicamente pubblicate le news che arrivano dai protagonisti dell’iniziativa.
https://www.facebook.com/bresciaartescienza/photos/a.750841974971574/4532553713467029
Ad esempio l’astronomo Massimo Della Valle, ricercatore giramondo che vanta un ricco curriculum di incarichi e riconoscimenti, non ha mai interrotto il legame, nato fin da bambino, con il piccolo borgo di Tremosine. Della Valle ha così eletto il paese gardesano a residenza. Siamo in uno dei panoramici territori del Parco Regionale dell’Alto Garda dove è facile trovare delle “oasi di buio” per ammirare il firmamento. L’amministrazione comunale di Tremosine ha voluto rendere omaggio al suo illustre cittadino nel corso della cerimonia che si è svolta il 23 agosto 2023. In occasione della benemerenza l’astronomo ha presentato il suo libro “Il tempo della luce”.
Invece un altro dei protagonisti delle interviste di “Voci dalle cupole”, l’astrofisico Fabio Peri, responsabile del Planetario Hoepli di Milano, il 15 settembre sarà sul palcoscenico dell’Auditorium San Barnaba di Brescia nell’ambito del Festival LeXGiornate. Lo vedremo nel ruolo di scienziato nello spettacolo “Planetario” ideato dai Deproducers, il collettivo che riunisce quattro noti interpreti della scena musicale italiana. Anche Peri è musicista ed è diplomato in pianoforte. Lo aveva raccontato anche nell’intervista sempre disponibile sulle pagine web di PLANit che vi invitiamo ad ascoltare.
Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi