ARTE E SCIENZA ONLINE – Abbinato a Informascienza n.439


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE – DICEMBRE 2024: calendario_dicembre_2024_Arte_e_scienza_online Abbinato a Informascienza  n. 439.

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi,  naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com;   www.zanihome.it


9 dicembre 2024, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS: : DA “BABY CLIMBER” A “TIME LINE”

Ogni mese il prof. Kevin Milani incontra i partecipanti alle lezioni online di “Not only stars”, aperte a tutti gli interessati. Offrono l’opportunità di fare esercizio con la lingua inglese. La prossima è in programma lunedì 9 dicembre, alle ore 19 (per partecipare scrivere a: osservatorio@serafinozani.it).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=9189455684407142&set=gm.1525157255029827&idorvanity=320288065516758

Il prof. Milani è uno dei vincitori delle “Two weeks in Italy”, l’iniziativa che propone un ciclo di lezioni di astronomia in varie località italiane, Lumezzane compresa, condotte ogni anno da un diverso insegnante.

Durante i webinars mensili, nei quali il professor Kevin Milani offre un gran numero di stimoli non solo in campo astronomico, vengono messe a confronto immagini scattate nel Minnesota e nel Bresciano, comprese curiosità, ad esempio di interesse gastronomico, sulle ricorrenze tradizionali come quella recente di Thanksgiving.

Agli incontri partecipa anche la studentessa bergamasca Greta Colleoni che sta frequentando il college di Hibbing lavorando anche al Planetario “Paulucci”. Gli studenti che seguono gli incontri di “Not only stars” le hanno rivolto numerose domande. Greta, tra l’altro, è alla sua seconda esperienza americana visto che uno degli anni della scuola superiore lo aveva trascorso nel Minnesota.

Infine, oltre alle segnalazioni dei principali eventi celesti del mese e alla proiezione di immagini astronomiche, vengono presentati i collage realizzati assemblando i titoli dei giornali con parole in inglese, come quello descritto il mese scorso

FROM “ARTIFICIAL INTELLIGENCE” TO “TREASURE RACE”

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Gli insegnanti sono invitati a coinvolgere i loro studenti in ricerche, approfondimenti, cartelloni, tesine, sui titoli dei quotidiani che contengono parole in lingua inglese. I numerosi titoli raccolti nei collage di “Not only stars” sono a disposizione degli studenti.

Quello che verrà commentato in occasione del prossimo appuntamento DA “BABY CLIMBER” A “TIME LINE” è abbinato ad una audiodescrizione (per ricevere il file audio scrivere a: osservatorio@serafinozani.it) che suggerisce agli studenti di raccogliere le parole inglesi dei collage per compilare un dizionario. Lespiegazioni in lingua italiana accanto ai termini inglesi pubblicati sui giornali saranno utili ai lettori di quotidiani.

Dal link seguente si accede ad una ventina di collage.

MORE COLLAGE

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ART AND SCIENCE ONLINE…EACH MONTH SINCE 2020

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Dicembre 2024

FINESTRE SUL CIELO: SANTA LUCIA CON LE PLEIADI E LE GEMINIDI

La Luna e i pianeti sono sempre visibili tra le costellazioni dello zodiaco, ad eccezione dei periodi nei quali appaiono, apparentemente, troppo vicini al Sole. In realtà sono separati da distanze dell’ordine di milioni di chilometri ma, per effetto della prospettiva, sembrano uno accanto all’altro. Queste “congiunzioni”, così le chiamano gli astronomi, si verificano tutti i mesi e sono di facile osservazione a semplice vista. Ecco le “coppie celesti” di questo mese: 4 dicembre, Luna – Venere (subito dopo il tramonto);  8 dicembre, Luna – Saturno; 13 dicembre, Luna – Ammasso stellare delle Pleiadi (in questa occasione sarà utile l’uso del binocolo); 14 dicembre, Luna – Giove (il pianeta gigante, inconfondibile per la sua luminosità); 18 dicembre, Luna – Marte (il pianeta rosso). Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre raggiungerà inoltre il massimo di intensità lo sciame meteorico delle Geminidi. Le “stelle cadenti” potranno apparire in qualunque direzione. Quella del 13 dicembre sarà anche la notte di Santa Lucia, che non è “la notte più lunga che ci sia”. Infatti il dì più breve coincide con il solstizio d’inverno (21 dicembre 2024).

Le “Finestre sul cielo” segnalano ogni mese gli eventi celesti visibili ad occhio nudo più facili da osservare. Le osservazioni astronomiche proposte in questa rubrica si possono condurre a distanza, con l’aiuto di una guida dell’Osservatorio Serafino Zani, coinvolgendo anche le scuole e le famiglie come suggerito dal “Progetto Cielo”.
Info: osservatorio@serafinozani.it


PROGETTO CIELO

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GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO

https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/


Dicembre 2024

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’: MIGRAZIONI, COLORI  E ROCCE SOLITARIE

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o si trovano nelle vicinanze di  aree naturali protette, mete che non mancano mai.

Infatti nelle proposte escursionistiche di questo mese ci sono itinerari che interessano il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco dell’Alto Garda Bresciano e quello regionale dell’Adamello.

Ecco le mete del mese:

  • 1 dicembre, Un balcone sul Garda, Cima Comer, Gargnano;
  • 7 dicembre, Gufo gigante e il Borgo incantato, Bienno;
  • 8 dicembre, Tra storia e tradizione, Berzo Demo;
  • 14 dicembre, Bassa Via del Garda, Salò-Toscolano;
  • 15 dicembre, Monte Stino, Capovalle;
  • 21 dicembre, Bassa Via del Garda, Toscolano-Gargnano;
  • 26 dicembre, S. Stefano sul Monte Colombina, Bossico (BG);
  • 28-31 dicembre, Capodanno camuno.

Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più sulle immagini che suggeriamo di realizzare e per conoscerne i vantaggi.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;

Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio.

https://www.facebook.com/paolanaturatrek


LA NATURA BRESCIANA NEGLI SCATTI DI FRANCO RAPUZZI

L’immagine pubblicata sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo?fbid=963111495845354&set=a.465681462255029

e quelle pubblicate in precedenza sono state concesse dall’Archivio Rapuzzi.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=937280095095161&set=a.465681462255029

RICORDO DI FRANCO RAPUZZI, FOTOGRAFO DI ARTE E NATURA

https://www.facebook.com/bresciaartescienza/photos/a.750841974971574/5198083546914039/


RADIO St.Ar.S.: DALLE “BALOTE DE NEIF PAZA” ALLE VEDUTE DI ROMA, SCOPRENDO LE “FAMIGLIE” DEI SASSI SPAZIALI

Gli astri e i fenomeni visibili ad occhio nudo vengono descritti in lingua italiana e ladina e in dialetto lumezzanese nell’ambito del progetto “Idiomi celesti”. Questa volta la registrazione che vi invitiamo ad ascoltare riguarda le comete. I testi letti ad alta voce descrivono gli astri con la coda. Le comete sono numerose, rare invece quelle visibili ad occhio nudo. I testi sono scritti in lingua ladina (Le comete a “balote de neif paza”) e in dialetto lumezzanese. Ad esempio nell’idioma della Val Gobbia ci viene raccontato che le comete “iè i laur del ciel chè piö i te ‘ncanta” (dialetto lumezzanese)

Audio e testi (anche in italiano) sono disponibili all’indirizzo seguente: https://zanihome.it/lume-online-ottobre-2024-n-49/

 

La scienza del cielo divulgata attraverso le lingue minoritarie è uno degli argomenti del palinsesto di file audio sui temi di scienza, storia e arte (Progetto St.Ar.S.).

Tra le registrazioni che vi invitiamo ad ascoltare (per riceverle scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com) c’è quella dedicata a Puccini fotografo (ab143).

Inoltre ci sono tantissimi podcast da ascoltare, anche In altre lingue, come quelli che vi segnaliamo nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese!

Ecco quelli che vi suggeriamo questo mese:

DUE SOLE FAMIGLIE PER LE METEORITI TERRESTRI
Recenti studi rivelano che il 90% delle meteoriti terrestri provengono solamente da due famiglie di asteroidi: Massalia e Koronis.

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/avec-sciences/90-des-meteorites-qui-tombent-sur-terre-proviennent-de-deux-familles-d-asteroides-1820871

 

Invece per sapere dove ascoltare i podcast seguenti scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com

  • IL GRANDE MUSEO DEL CAIRO HA APERTO 12 GALLERIE
  • DAI RITAGLI AI VERI QUADRI, STORIA DI UN COLLEZIONISTA
    (l’ultima registrazione è stata segnalata anche sulla newsletter “Le stanze delle meraviglie”, dicembre 2024).

Dicembre 2024, evento online, GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”

“RESIDENZA PER SIGNORE SOLE” DI MASAKO TOGAWA

Il gruppo di lettura “Libri al Museo” vi invita a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online in dicembre (data da stabilire) alle ore 21. Il libro oggetto della serata sarà “Residenza per signore sole” di Masako Togawa.

Le più recenti letture sono state dedicate ai libri seguenti: Edith Wharton, “Sorelle Bunner”; John Banville, “La notte di Keplero”; Joana Karda, “Le molte vite di Magdalena Valdez”; Jhumpa Lahiri “La moglie”; Ada d’Adamo, “Come d’aria”; Henry James, “Washington Square”; Javier Marias, “Berta Isla”; Stephanie Ochet, “Un romanzo inglese”; Asli Erdogan, “La città dal mantello rosso”. Per conoscere l’elenco completo delle letture precedenti, la data della prossima riunione e come partecipare scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Interviste e presentazioni dedicate ai libri scelti dal gruppo di lettura:

Asli Erdogan, “La città dal mantello rosso”
A colloquio con Asli Erdogan: l’intervista integrale di Pierre Ograbek (9 minuti)

https://www.rsi.ch/info/mondo/A-colloquio-con-Asli-Erdogan-lintervista-integrale-di-Pierre-Ograbek–1067021.html

Stephanie Ochet, “Un romanzo inglese”
Voland: Provocatori culturali indipendenti dal 1995. Presentazione del libro e incontro con l’autore (44 minuti)

https://www.facebook.com/volandpage/videos/10155854264253468

Javier Marias. “Berta Isla”
Presentazione del libro e incontro con l’autore al Salone internazionale del Libro di Torino (1 ora e 5 minuti)

https://www.youtube.com/watch?v=5mYtvyn3FPM

Henry James, “Washington Square”
Henry James e il romanzo americano moderno – 46 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=rGEoknY_sAI

Ada d’Adamo, “Come d’aria”
Premi Flaiano (1 ora e 2 minuti),

https://www.youtube.com/watch?v=KqcY_QKMN9k

Presentazione del libro vincitore del Premio Strega 2023 (durata  1 ora e 21 minuti)  https://www.youtube.com/watch?v=zAuoa49X2GU

L’idea del gruppo di lettura prende spunto dalle “Buone pratiche per tutte le associazioni culturali
http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

Il gruppo “Libri al Museo” è nato nel 2012 presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia dove da decenni operano attivamente numerosi sodalizi a carattere scientifico. Dal 2021 gli incontri si svolgono online.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=940670964756074&set=a.465681462255029


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


DISEGNARE LA NATURA: NON SOLO “NASCOSTA”.

TUTTE LE OPERE PREMIATE  IN “VETRINA” AL MUSEO DI SCIENZE

Come due anni fa un rapace notturno si guadagna il primo posto della terza edizione del concorso “Disegnare la Natura”, le cui opere saranno oggetto della mostra in programma nel marzo 2025 al Museo di Scienze Naturali di Brescia. Infatti il primo piano di un gufo, seguito da uno studio di narcisi, occupavano le prime posizioni della classifica. Era stata stilata in occasione dell’allestimento che aveva dato il via alle mostre delle opere della competizione grafico-pittorica. Anche nel verbale della giuria dell’ultima edizione del concorso c’è un gufo al primo posto. Lo vediamo nell’opera realizzata con accuratezza e dettaglio dalla illustratrice Marina Durante (Milano) nella quale ha raffigurato il gufo comune in un pastello su carta. Si è così aggiudicata il primo posto della terza edizione della competizione grafico-pittorica. La seconda posizione è stata vinta da Stefano Torriani (San Pellegrino Terme) autore di un disegno con matite su carta che rappresenta un pullo di cinciarella osservato da una locusta. Terza classificata Linda Marino (Genova) per la tavola sul tasso europeo eseguita con pittura digitale. La giuria ha inoltre selezionato sette opere per le menzioni. “Danaus plexippus”, metamorfosi, è stata realizzata con matite colorate da Rosemary Amodeo. L’illustrazione mostra in dettaglio il ciclo vitale della farfalla monarca. L’ acquerello e grafite su carta “Anacamptis pyramidalis” è a cura di Renata Barilli. Si tratta di una tavola botanica rigorosa nei dettagli scientifici, rappresentata con colori delicati. Sono stati menzionati anche gli acquerelli di Gianni Mattarozzi: Ape; Cervo volante; Scorpione. L’illustratrice Annalisa Durante ha meritato la menzione per la Quercia rovere, “Quercus petraea” con allocco, selezionata per la maestosità dell’albero in veste invernale realizzato con tecnica mista: acquerello, gouache e matite colorate su carta. Infine si intitola “Nascosta, Capriolo” (matite colorate) l’opera di Magali de Maistre, scelta per il taglio fotografico dell’inquadratura. Gli autori sono disegnatori rispettivamente delle province di Bergamo, Brescia, Forlì, Milano e Torino. Le opere premiate e menzionate degli otto autori citati sono pubblicate sul web

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8989929077695740&set=gm.8513379205426043&idorvanity=877723338991706

Tutte le opere della terza edizione, pervenute da una ventina di artisti e illustratori di varie località italiane, verranno esposte al Museo. La mostra e le iniziative collaterali sono a cura delle associazioni che organizzano il concorso “Disegnare la natura”: Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali, Associazione Botanica Bresciana, Centro Studi Naturalistici Bresciani, Circolo Micologico Giovanni Carini, Gruppo Ricerche Avifauna. La scadenza per partecipare alla quarta edizione del concorso “Disegnare la natura” è fissata al 31 marzo 2026 (massimo 3 opere per ogni artista).

PROSSIME ATTIVITA’ E RECENTI NOVITA’

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DISEGNARE LA NATURA – INCONTRO CON GLI AUTORI: STEFANIA CAPELLI

Il concorso “Disegnare la Natura” apre il suo archivio con l’obiettivo di raccogliere  idee e proposte per le mostre a tema allestite con opere della competizione grafico-pittorica dedicata alla fauna e alla flora italiana. La documentazione viene inviata a chi ne fa richiesta (info: scienzapertuttinews@gmail) ed esposta in alcuni incontri pubblici come quello in programma mercoledì 20 novembre, alle ore 21, nella sala di via Campo Marte 3. Si potranno visionare le opere presentate alle prime due edizioni del concorso. Coloro che partecipano all’incontro hanno “carta bianca” e sono invitati a comunicare suggerimenti ed idee espositive. Tutte le proposte raccolte per la prima mostra tematica verranno esaminate dai responsabili delle associazioni naturalistiche che organizzano il concorso. Quelle meritevoli offriranno degli spunti per l’allestimento. Ad ogni incontro si presentano gli artisti e gli illustratori che hanno preso parte al concorso. La protagonista della serata di mercoledì 20 novembre sarà Stefania Capelli. Per ogni ulteriore informazione e per conoscere le prossime date scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com


NATURA IN VIAGGIO: BAGOLARO

Il secondo incontro con gli alberi della pianura Padana è quello con il bagolaro (“Celtis australis”).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=959371659552671&set=a.465681462255029

Il disegno, eseguito con matite colorate, è a cura di Renata Barilli (Sirmione) ed è stato realizzato sulla parte esterna di un busta. Si tratta infatti di una delle opere di “Natura in viaggio”. Quella precedente della stessa autrice raffigurava il gelso.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=907743371382167&set=a.465681462255029

Il gelso e il bagolaro sono opere di mail art realizzate dagli artisti del concorso “Disegnare la natura”. Sono coinvolti non solo durante le premiazioni e gli allestimenti di mostre ma anche attraverso presentazioni pubbliche e interviste, audioguide che descrivono le loro opere e con le “News” relative alle loro creazioni ed eventuali pubblicazioni. Ora approfondiamo alcuni aspetti del bagolaro la cui foglia appare più scura e ruvida sulla pagina superiore, mentre la forma della lamina è quasi ellittica, lanceolata: ricorda i disegni cashmere.  Ma l’elemento che elimina i dubbi nell’identificazione della foglia è la caratteristica base asimmetrica. Un altro elemento inconfondibile sono i frutti commestibili, ma la polpa è scarsa. C’è chi dalle bacche ricava una confettura, dopo opportuna cottura. Invece nell’Italia nord-orientale i noccioli, per la loro durezza, erano utilizzati per fare dei rosari. La nomea di pianta resistente la troviamo nel soprannome di spaccasassi, visto che è in grado di sopravvivere nei terreni asciutti, carsici e sassosi e le sue poderose radici, andando in profondità alla ricerca di acqua, rompono i sassi che incontrano. Il tronco è possente con scorza grigiastra scura, liscia, invecchiando assume delle tonalità  particolari che virano dal nero bluastro a quello violaceo. Il suo legno era utilizzato per costruire le bocce, che venivano immerse in acqua per lungo tempo per renderle durissime e compatte. Un altro dei suoi nomi, romiglia, è presente nella toponomastica bresciana. Tra le vie di Brescia c’è infatti via Romiglia.


NATURA IN VIAGGIO: POIANA

“Nelle campagne che circondano Como, stormi di poiane si librano maestosamente nel cielo, sfruttando le correnti ascensionali in cerca di prede. La grande apertura alare e il loro volo silenzioso mi hanno sempre affascinato. Lo stupore che provo nell’osservare tanta perfezione, rimane immutato nel tempo. Nel luogo in cui vivo, ho la fortuna di vederle facilmente, poiché esistono ancora tanti spazi verdi e numerosi specchi d’acqua”.

Questo messaggio lo abbiamo trovato nella busta illustrata con il disegno della poiana.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=953580303465140&set=a.465681462255029

La busta è una di quelle illustrate da Maria Beatrice Anania (Cantù, Como) nell’ambito di una iniziativa di mail art, intitolata “Natura in viaggio”, alla quale collaborano gli autori del concorso grafico-pittorico “Disegnare la natura”. Le loro opere vengono pubblicate sul web nell’attesa della loro esposizione in occasione delle prossime mostre al Museo di Scienze Naturali.

Natura in viaggio: altre opere di Maria Beatrice Anania

6 – Ghiandaia, tecniche miste (busta)

La ghiandaia l’avevamo già vista apparire tra varie buste e cartoline illustrate con frutti, foglie e insetti. L’autrice del disegno l’aveva notata diverse volte, al mattino, su un pino. Era quello che lo sguardo incrociava, ad ogni inizio di giornata, quando si apriva il balcone della casa di vacanza.

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NATURA IN VIAGGIO: UN “AMULETO” ROSA IN GIRO PER MEZZA ITALIA

Dicono che assomiglia ad un turbante. La derivazione del nome dalla lingua turca parrebbe dimostrarlo. Un tempo veniva usato come talismano, ma più che un portafortuna era un amuleto protettore dei guerrieri in battaglia. I soldati portavano con sé i bulbi essiccati. La loro forma è inconfondibile. Il colore rosa, associato alla loro caratteristica posa pendula, li rende appariscenti. Così è stato facile riconoscere che il fiore, uscito dalla busta con la quale ha viaggiato per mezza Italia, era un giglio martagone.  L’immagine, dipinta ad acquerello su carta, è un’opera di Angela Maria Russo (Roma), laureata in scienze biologiche e illustratrice, che ha partecipato al concorso “Disegnare la natura” (sullo sfondo della cartolina con il giglio martagone si vedono altre sue opere presentate al concorso).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=955726879917149&set=a.465681462255029

Con questo disegno ha aderito alla proposta di mail art di “Natura in viaggio” che invita gli illustratori della competizione-grafico pittorica ad inviare buste e cartoline raffiguranti soggetti della flora e della fauna italiana. Il “Lilium martagon” è una pianta della famiglia delle Liliaceae. Cresce spontanea in Europa. Diffuso nelle radure dei boschi, sui prati e sui pascoli montani dai 300 ai 1900 metri. Fiorisce in giugno/luglio.


DISEGNARE LA NATURA…IN VIAGGIO VERSO I LUOGHI DEL CUORE

Dagli artisti e dagli illustratori che partecipano al concorso “Disegnare la natura” non arrivano solo le opere per la competizione grafico-pittorica. Così scopriamo molto di più sulle loro attività creative, attraverso le interviste, le ultime novità e le opere di mail art (“Natura in viaggio”), come la busta illustrata con i cachi (tecniche miste) inviata da Maria Beatrice Anania

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A volte riusciamo ad “entrare” nei loro laboratori (“Uno scatto dal backstage”) e a conoscere gli ambienti naturali che frequentano o quello che si vede fuori dalla finestra di casa. Maria Beatrice Anania (Cantù, Como), volgendo lo sguardo al cielo, ha scattato una fotografia dal suo giardino, luogo del cuore e d’ispirazione. Guardando gli alberi – soprattutto quando il giardino è in veste autunnale – il cuore e la mente traggono spunti preziosi per nuovi racconti, da lei illustrati, che pubblicherà nei suoi prossimi libri. “L’azzurro del cielo e i colori caldi, infondono nella mia anima serenità e dolcezza, sentimenti che custodirò nel mio cuore e che mi accompagneranno durante la creazione dei miei lavori”.
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NATURA IN VIAGGIO: POIANA
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NATURA IN VIAGGIO: LA MELAGRANA
“Sulle tavole autunnali appari tu, meraviglioso frutto, dai colori caldi e avvolgenti. Frutto dai chicchi color rubino e succosi, inebri l’aria con il tuo profumo.

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DISEGNARE LA NATURA NEWS: LABORATORIO SOTTO LA ROCCA TRA GLI ALBERI DELLA RISERVA DI MANERBA

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Il disegno naturalistico promuove la conoscenza degli alberi. E’ questo il messaggio che vuole diffondere il progetto “Le piante della Riserva Naturale di Manerba. Conosciamole per proteggerle”. Si tratta di un laboratorio che consiste nel disegnare le foglie e determinare il nome dell’albero. Lo ha organizzato l’Associazione Culturale Valtenesi nell’ambito delle attività scolastiche proposte dal Museo Civico Archeologico della Rocca di Manerba alle classi II e III elementari. Le attività consistono nel disegnare le foglie e determinare il nome dell’albero attraverso l’utilizzo di chiavi dicotomiche visive create da Renata Barilli che conduce il laboratorio. I bambini hanno partecipato con entusiasmo ed esultato di gioia quando hanno trovato il nome dell’albero della loro foglia.

Uno dei disegni realizzati dalle bambine e dai bambini durante il laboratorio è pubblicato sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo/?fbid=976982084458295&set=a.465681462255029

Renata Barilli ha preso parte con le sue opere a tutte le prime tre edizioni del concorso “Disegnare la natura” che coinvolge gli illustratori ed artisti anche in diverse altre iniziative come “Natura in viaggio”.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com


NATURA IN VIAGGIO: BAGOLARO

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PROSSIME ATTIVITA’ E RECENTI NOVITA’

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DISEGNARE LA NATURA: IL CONCORSO E LE ATTIVITA’ COLLATERALI

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DISEGNARE LA NATURA: LA PRESENTAZIONE DI STEFANIA CAPELLI. NEL 2025 IL PROSSIMO INCONTRO CON GLI AUTORI DEL CONCORSO

I libri sulla natura divorati da piccola, anche se la maestra stranamente si lamentava della sua velocità, la parola magica (“entomologia! Wow!”), anche se riguardava solo l’anno conclusivo del ciclo di studi ma che ha subito orientato la scelta scolastica dopo le medie, le attività con gli appassionati della natura al Museo di scienze, le prime lezioni di acquerello e il fortunato incontro con un ornitologo nella sala affollata dagli anziani che attendevano la callista, questi e molti altri i ricordi di una vita piena di esperienze, tra fauna e flora di ambienti diversi, oggetto della serata pubblica con Stefania Capelli. Li ha condivisi con i numerosi partecipanti all’appuntamento che ha aperto gli incontri con gli illustratori del concorso “Disegnare la natura”. La disegnatrice naturalista Infatti ha esordito descrivendo le quattro opere che ha presentato alle prime edizioni della competizione grafico-pittorica, come l’acquerello sugli anfibi, realizzato su carta martellata, che aveva pubblicato in una pubblicazione dedicata a rospi, rane e tritoni. Invece la lince, disegnata su carta liscia, è il frutto dell’osservazione diretta sulla Sierra Morena della rara lince iberica. Questo viaggio in Spagna lo ha anche documentato in un taccuino pieno di suoi disegni ed acquerelli che speriamo in futuro di poter esporre nelle mostre tematiche con le opere presentate al concorso “Disegnare la natura”.  Il disegno della civetta che cattura la preda – una farfalla notturna che appare marroncina quando ha le ali chiuse e che sembra emettere un lampo di luce, per spaventare i suoi predatori, quando le apre – era stato invece pubblicato in un libro dedicato ai rapaci notturni. Infine la quarta opera, l’acquerello dedicato al cardellino, ha vinto il terzo premio della competizione grafico-pittorica. E’ un’opera nata nel corso di un anno di ricerche osservando gli uccelli lungo la pista ciclabile del Parco del Mella, uno studio che ha pubblicato in una monografia ampiamente illustrata con i disegni di Stefania Capelli e Roberto Bertoli, un altro dei partecipanti al concorso. Nel corso della serata la relatrice ha descritto con dovizia di particolari i materiali che utilizza per realizzare le sue opere, i segreti del mestiere e ha mostrato, oltre ai suoi taccuini e quaderni, copie uniche dei suoi disegni e dei leporelli che aprendosi a soffietto si prestano facilmente per essere esposti nel corso di mostre. C’è veramente tanto a cui attingere in queste sue creazioni per le prossime mostre tematiche del concorso. Infatti uno degli scopi dell’iniziativa, promossa dagli “Amici dei Parchi” – uno dei quattro sodalizi che organizzano il concorso – era proprio quello di raccogliere delle idee per le mostre tematiche. Il prossimo incontro con gli autori del concorso avrà luogo nel marzo 2025 e avrà come protagonista Renata Barilli.

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“DISEGNARE LA NATURA” NEWS: ANGELA MARIA RUSSO

I MILLE COLORI DI VENEZIA

Angela Maria Russo, vive a Roma, laureata in scienze biologiche e illustratrice, ha partecipato alla prima edizione del concorso “Disegnare la natura”.

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-angela-maria-russo/

e a quella successiva

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-angela-maria-russo-2/

Le news del concorso “Disegnare la natura” descrivono le novità riguardanti i protagonisti della competizione grafico-pittorica ideata dai sodalizi scientifici bresciani. Nuove opere e progetti, inedite attività, pubblicazioni sulla carta stampata e sul web, esposizioni ed altri eventi vengono raccolti e segnalati sulle pagine di “Arte e scienza online”. Tra le recenti opere della disegnatrice c’è il libro “Venezia e i suoi colori – Botteghe e artigiani tra i palazzi storici”, edito da Segni d’Autore. Non è il suo primo libro sulla città lagunare. Avevamo infatti già segnalato “Andar per Isole della Laguna di Venezia” (Il Leggio Editore, 2019). La pubblicazione, insieme a “Roma Bestiale” (Edizioni Segni d’Autore, 2016), è presente anche nelle biblioteche della rete bresciana e cremonese. Il nuovo volume non è un libro sulla natura, anche se tra le numerose immagini che lo corredano qualche animale c’è sempre, quelli veri e quelli raffigurati tra calli e palazzi, tema specifico del volume “Roma bestiale”. “Venezia e i suoi colori – Botteghe e artigiani tra i palazzi storici” propone una passeggiata per le calli e i campielli di Venezia per ammirare, non solo i suoi storici palazzi, ma per cercare alcuni degli artigiani che ancora tengono viva la tradizione veneziana di vetri, broccati, profumi, gondole, maschere. Sono ben 120 gli acquerelli con i quali Angela Russo ha raccontato la città e le sue botteghe.

Tra queste illustrazioni citiamo quelle dedicate agli animali e le rispettive ubicazioni: l’agnellodi Palazzo Agnus Dei (Santa Croce 2060, sestiere Santa Croce), il cammello di Palazzo Mastelli o del Cammello (campo dei Mori, Sestiere Cannaregio), il Leone Marciano, simbolo di Venezia (Sacca della Toletta 1184, Sestiere Dorsoduro) e il pesce della Bottega di Mauro Vianello (Calle dei Morti 2251, Sestiere Santa Croce). Ovviamente non possono mancare i piccioni, come quelli di Piazza San Marco che attirano l’attenzione dei bambini, e l’immancabile gabbiano che si mette in posa sopra un lampione a beneficio di fotografi e…artisti!

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In precedenza avevamo segnalato le seguenti opere pubblicate dall’illustratrice romana:

  • Newsletter “Arte e Scienza” – Novembre 2022

IN BELLA MOSTRA I TACCUINI DI ANGELA MARIA RUSSO

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-novembre-2022/

Newsletter “Arte e Scienza online” – Dicembre 2023


“IN VIAGGIO CON WALLACE” E LE IMMAGINI DEL LEPORELLO DI ANGELA MARIA RUSSO

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-dicembre-2023/


DISEGNARE LA NATURA: IL “COLLAGE ARBOREO” DI STEFANO TORRIANI

Lo stimolo di partenza l’ha offerto la Giornata mondiale dell’albero, ma ogni giorno è adatto per parlare di alberi e arbusti, che siano spontanei e autoctoni, come quelli che incontriamo nella natura, o come quelli piantumati nelle aree verdi urbane o per iniziativa delle scuole, che spesso sono ispirate nelle loro attività didattiche naturalistiche proprio dalla giornata dedicata alle piante. Questo periodico evento  che si celebra in tutto il mondo ha suggerito al disegnatore Stefano Torriani (San Pellegrino Terme, Bergamo), la composizione di un collage digitale scegliendo, “quasi a caso”, alcune tra le molte specie di alberi presenti nel suo territorio.

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Così abbiamo scoperto quali sono quelli che preferisce, come il castagno (Castanea sativa), diffuso in tutta Italia fino ai 1200 m s.l.m, il larice (Larix decidua), che in autunno colora tutte le Alpi vista la sua generalizzata presenza fino ai 1800 m s.l.m. Nel collage ci sono anche il faggio (Fagus sylvatica) e la quercia (Quercus pubescens), il cui areale non ha confini in tutta Italia (sono diffusi fino ai 1500 m s.l.m). Infine tra i disegni riconosciamo l’inconfondibile corteccia della betulla (Betula pendula), assente solo nelle isole, mentre altrove occupa la fascia altitudinale compresa tra i 300 e i 1900 m s.l.m.

Il collage di Stefano Torriani offre lo spunto non solo per parlare di alberi ma anche delle opere illustrate dai partecipanti alla competizione grafico-pittorica

organizzata dalle associazioni che fanno riferimento al Museo di Scienze Naturali di Brescia. Il periodico incontro con gli artisti che hanno collaborato al concorso, attraverso interviste, il racconto delle loro novità, le opere di mail art (“Natura in viaggio”) e le immagini del loro personale backstage.

Stefano Torriani ha partecipato con alcune sue opere ad un paio di edizioni del concorso “Disegnare la natura” ricevendo importanti riconoscimenti, come il 2° premio ricevuto alla seconda e alla terza edizione

Scricciolo e nido (matite colorate su carta)

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Per informazioni sul concorso scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com


ALLA SCOPERTA DEL CONCORSO “DISEGNARE LA NATURA”

https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/posts/pfbid0BYc5zxBM6fabdzWwkuYPHdxAXoJL89P4cwKgmjQ6gAUf3pGjzYjbibbHs92JpHG7l


OCCHIO ALLO SPAZIO 32

DA CENTINAIA DI CHILOMETRI ALL’ORA A…ZERO!

Uragani, tifoni e violente formazioni atmosferiche, con venti che spirano a centinaia di chilometri orari, rappresentano i fenomeni meteorologici di solito oggetto di questa rubrica attraverso le immagini che arrivano dallo spazio grazie ai satelliti. Siamo giunti all’inizio di un nuovo inverno – la stagione fredda per i meteorologi comincia dal primo dicembre, molto prima del solstizio – e qualche settimana fa è stata celebrata la ricorrenza di un evento meteorologico estremo, noto con il nome di “tempesta” Vaia, che a fine ottobre 2018 ha interessato il Nord-Est italiano. I fortissimi venti hanno raggiunto i 200 km orari, una velocità paragonabile a quella degli uragani che si originano in acque tropicali e subtropicali, provocando la caduta di milioni di alberi. Ma questa volta non parleremo di aria che si muove con forza distruttiva, ma al contrario di anemometri…fermi! L’immagine dalla quale prendiamo spunto documenta un fenomeno tipico della stagione autunnale ed invernale. Complice l’assenza del vento, si crea un ristagno che concentra gli inquinanti atmosferici in un mix ancora più dannoso per la salute, tra l’altro spesso in ambienti già pesantemente contaminati come rivelano i misuratori della qualità dell’aria. Il risultato finale per gli abitanti delle aree soggette all’assai noto fenomeno tipico delle zone pianeggianti è quello della nebbia. Ecco cosa si vede guardando dall’alto la Valle Padana.

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La fotografia è stata scattata dallo spazio il 16 novembre 2024. Una vasta area pianeggiante del Nord Italia è coperta da un manto che occulta il Sole, che invece è ben visibile nelle zone collinari e montane. La scelta di questa immagine è ispirata da una data che si celebra esattamente un mese dopo. Il 16 dicembre coincide con la Giornata Nazionale dello Spazio, che cade in occasione del 60° anniversario del lancio del San Marco, il primo satellite italiano, che ha segnato l’ingresso dell’Italia tra i pionieri dell’esplorazione spaziale. Le iniziative dell’evento, programmate dall’Agenzia Spaziale Italiana, sono descritte a pagina

https://www.asi.it/event/60-anni-dellitalia-nello-spazio-dal-lancio-del-satellite-san-marco-alla-corsa-alla-luna-e-marte/

Ma torniamo alla nebbia ricordando che le parole hanno un loro chiaro significato. La nebbia non è solo foschia. Per classificare come nebbia una giornata con scarsa visibilità è meglio fare riferimento al parametro utilizzato in meteorologia. Si passa dalla foschia densa alla nebbia quando la visuale non va oltre la distanza di un chilometro. I limiti di velocità cambiano con la nebbia, anche in autostrada. Oggi, per fortuna, le giornate di vera nebbia sono inferiori a quelle del passato. Ma il fenomeno non è scomparso e gli automobilisti hanno buone ragioni per temerlo. Diverso il discorso per gli amanti della montagna che dall’alto delle cime possono godere il panorama della pianura che si trasforma in un mare illuminato dal Sole, ma questa affascinante visione cela i drammatici incidenti che accadono sotto quella candida coltre che nasconde ogni cosa.

Le puntate della rubrica “Occhio allo spazio” prendono spunto dalle fotografie della Terra vista dall’alto, in particolare uragani e tifoni che appaiono evidenti nelle immagini selezionate dal planetarista Luca Talamoni tra le numerose riprese delle sonde spaziali. Questa volta però non ci siamo ispirati a immagini come quelle delle puntate precedenti.

OCCHIO ALLO SPAZIO 30

NON SOLO LONTANI URAGANI E TIFONI, ANCHE VICINE VIOLENTE TEMPESTE

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-437/

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DAI VOLONTARI DEL FANGO AD “ACTION FOR CLIMATE”: L’ATTIVISMO DEL MUSEO DELLA SCIENZA DI VALENCIA

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-438/


UNIMONT: DAI PRIMI ESPLORATORI DELLE CIME ALLE MONTAGNE DI MEZZO

L’università della montagna è un vivace ed attivo ateneo che, nella sua sede di Edolo, continua a sfornare progetti, idee originali e piatti…camuni! Avevamo ricordato il progetto di uno studentato con una capienza di 80 posti, per rispondere alle esigenze di una popolazione studentesca che ama il contatto con la natura e quindi apprezza l’ambiente che circonda l’ateneo camuno, al quale si è aggiunto il “Food-Lab” che è stato aperto nell’Istituto Medeghini di Edolo. Il catalogo degli ingredienti valorizza piante ed alimenti tipici dell’agrobiodiversità vegetale di montagna, in particolare del territorio camuno, come il carciofo di Malegno, il fagiolo Copafam e la caigua – in Valcamonica è chiamata “ciuenlai”, simile al cetriolo. Progetti, lezioni e seminari di approfondimento sono documentati sul sito web di Unimont sul quale si possono seguire in streaming gli appuntamenti della rassegna letteraria “Racconta la montagna” (VIII edizione). Avevamo già segnalato la presentazione di Luca Rota, autore del libro “Il miracolo delle dighe” (durata 1h 37 min)

https://www.youtube.com/watch?v=GMOF4XsEbW0

al quale è seguito l’incontro con Andrea Zannini. Il docente universitario, accademico del CAI, ha descritto la “Controstoria dell’alpinismo” con la quale ha ricostruito la frequentazione nei secoli degli ambienti di montagna sfatando il mito della paura delle quote da parte delle popolazioni antiche, “in epoche dove la mortalità non era condizionata dall’altitudine”, ma precisando che “non troveremo scoperte clamorose sui primi esploratori delle cime” (durata 1h 14 min).

https://www.youtube.com/watch?v=EJkxuzJi0WU

Il prossimo appuntamento sarà quello del 18 dicembre, alle ore 18, con Mauro Varotto che presenterà “Montagne di mezzo. Una nuova geografia”.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi (per informazioni: Unimont <unimont@unimi.it>). Il programma e le video riprese degli incontri sono disponibili sulle pagine seguenti

https://www.unimontagna.it/servizi/racconta-la-montagna/

https://www.youtube.com/@corsoedolo

www.unimontagna.it/formazione/seminari-e-webinar


UNIMONT: UNA MONTAGNA DA AMARE, STUDIARE E…LEGGERE!

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-informascienza-n-433/

Arte e scienza online – agosto 2024

ALLA SCOPERTA DELLA “SCARPETTA DI VENERE” SENZA MAI TOCCARLA

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-435/

UNIMONT: DALLE DIGHE ALLA CONTROSTORIA DELL’ALPINISMO

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-438/


VIDEONATURAL…MENTE ONLINE: DA SONDRIO A BOLZANO

La 38a edizione del Sondrio Festival si è svolta nelle sale da proiezione del capoluogo della Valtellina e, come è accaduto nelle edizioni successive al l’emergenza pandemica, anche  in streaming (https://www.sondriofestival.it/), mentre a Brescia è arrivata la rassegna dedicata alle proiezioni di documentari che erano stati selezionati per l’edizione di due anni fa.

https://www.facebook.com/photo?fbid=943507974472373&set=a.465681462255029

L’ultima proiezione, come sempre nella sala di via Campo Marte 3 a Brescia, avrà luogo l’8 gennaio 2025, con inizio alle ore 21.

La programmazione di eventi online è una costante nel calendario degli eventi organizzati dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Le conferenze che si possono seguire in streaming rimangono sempre disponibili sul canale Youtube del Museo di Bolzano. Come il mese scorso, grazie ai contatti con il direttore David Gruber, continuiamo a segnalare gli appuntamenti divulgativi del Museo dell’Alto Adige. Di recente abbiamo seguito i seguenti incontri che si sono svolti il mese scorso e dei quali suggeriamo la visione:

Gestione forestale: biodiversità e adattamento al cambiamento climatico: mission impossible? (1h 8min, relatore Marco Mina)

https://www.youtube.com/watch?v=cw2O_LuHsVg

MIRIADE: la microscopica moltitudine dei collemboli

(1h 6min, relatore Marco Colombo)

https://www.youtube.com/watch?v=OxrwS4bt668

La sfida della coesistenza con lupo e orso sulle Alpi

(54 minuti, relatore Filippo Zibordi)

https://www.youtube.com/watch?v=bVDo2KUCspM

La Flora del Parco Nazionale Val Grande (VB) – Piemonte

(1h 22min, relatore Roberto Dellavedova)

https://www.youtube.com/watch?v=7jTESSAl7eo&t=618s

Gli eventi in streaming si possono liberamente seguire sul canale YouTube del Museo. Di solito iniziano alle ore 18. Il prossimo sarà dedicato al tema “La conservazione degli anfibi e rettili della Provincia di Trento”, a cura di Antonio Romano e Luca Roner (11 dicembre).

https://www.youtube.com/@MuseumofNatureSouthTyrol


INDICI DI “ARTE E SCIENZA ONLINE”


NOVEMBRE 2024 Abbinato a Informascienza 438


OTTOBRE 2024 Abbinato a Informascienza 437


SETTEMBRE 2024


Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi


Concorso “Disegnare la natura” – seconda edizione, anno 2023, Picchio verde, Picus viridis (matite colorate su carta), opera di Jessica De Marchi, Mestre (Venezia).