ARTE E SCIENZA ONLINE – Abbinato a Informascienza n.438


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE – NOVEMBRE 2024: calendario_novembre_2024_Arte_e_scienza_online. Abbinato a Informascienza  n. 438

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi,  naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com;   www.zanihome.it


11 novembre 2024, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS E NON SOLO HALLOWEEN

Ogni mese il prof. Kevin Milani incontra i partecipanti alle lezioni online di “Not only stars”, aperte a tutti gli interessati. Offrono l’opportunità di fare esercizio con la lingua inglese. La prossima è in programma lunedì 11 novembre, alle ore 19 (per partecipare scrivere a: osservatorio@serafinozani.it).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=9189455684407142&set=gm.1525157255029827&idorvanity=320288065516758

Il prof. Milani è uno dei vincitori delle “Two weeks in Italy”, l’iniziativa che propone un ciclo di lezioni di astronomia in varie località italiane, Lumezzane compresa, condotte ogni anno da un diverso insegnante.

Durante i webinars mensili, nei quali il professor Kevin Milani offre un gran numero di stimoli non solo in campo astronomico, vengono messe a confronto immagini scattate nel Minnesota e nel Bresciano, ad esempio le fotografie dedicate al periodo di Halloween e alla Mille Miglia “americana”.

All’incontro di ottobre aveva preso parte la studentessa bergamasca Greta Colleoni che sta frequentando il college di Hibbing lavorando anche al Planetario “Paulucci”. Gli studenti che seguono gli incontri di “Not only stars” le hanno rivolto numerose domande. Greta, tra l’altro, è alla sua seconda esperienza americana visto che uno degli anni della scuola superiore lo aveva trascorso nel Minnesota.

Infine, oltre alle segnalazioni dei principali eventi celesti del mese e alla proiezione di immagini astronomiche, vengono presentati i collage realizzati assemblando i titoli dei giornali con parole in inglese, come quello descritto il mese scorso

FROM “ARTIFICIAL INTELLIGENCE” TO “TREASURE RACE”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8946630958689617&set=gm.1502086827336870&idorvanity=320288065516758

Gli insegnanti sono invitati a coinvolgere i loro studenti in ricerche, approfondimenti, cartelloni, tesine, sui titoli dei quotidiani che contengono parole in lingua inglese. I numerosi titoli raccolti nei collage di “Not only stars” sono a disposizione degli studenti. Dal link seguente si accede ad una ventina di collage.

MORE COLLAGE

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8418393878179997&set=gm.1450339589178261&idorvanity=320288065516758

ART AND SCIENCE ONLINE…EACH MONTH SINCE 2020

https://www.facebook.com/photo/?fbid=4803476213005133&set=gm.834018677477025


Novembre 2024

FINESTRE SUL CIELO: LA “STELLA DEL PASTORE”

Il pianeta Venere, inconfondibile per la sua luminosità, nel passato aveva diversi nomi, ad esempio “stella del pastore”. Nella tradizione agropastorale della Sardegna quando il pianeta appariva al mattino era chiamato “S’isteddu e arabeskere”, ovvero la stella dell’alba, mentre al tramonto “S’angionadòre”, che significa “colui che fa rientrare al tramonto gli agnelli dal pascolo”. Alla sera invece è “S‘isteddu de kenadòrgiu” o, semplicemente, “Kenadorzu”. Nella lingua sarda la parola “kena” significa “cena”, ovvero l’ora serale in cui il pastore rinvia al pascolo le pecore. Un’altra relazione tra Venere e la cultura sarda la troviamo nel verbo “istellare”. Il significato si collega alla scelta dei capi di bestiame più belli, destinati al macello o al mercato, messi a confronto con la bellezza di Venere, la “stella più bella”. Il mese scorso avevamo annunciato una cometa che poteva diventare visibile senza strumenti, invece purtroppo è stata deludente dal punto di vista dell’osservazione ad occhio nudo. Certamente sarà più facile l’incontro con il pianeta Venere, il più luminoso tra quelli visibili ad occhio nudo. Questo mese ci saranno due occasioni per vedere il pianeta Venere che fa coppia con la Luna. Accadranno a inizio e a fine novembre, appena dopo il tramonto del Sole, nei primi giorni dopo la Luna Nuova. Il pianeta sarà molto basso sull’orizzonte di ponente dove tramonterà poco dopo la scomparsa del Sole. Nel mese di novembre sarà inoltre visibile uno dei principali sciami meteorici dell’anno, quello delle Leonidi. Il picco massimo di attività si verifica attorno al 17 novembre. Le “Finestre sul cielo” segnalano ogni mese gli eventi celesti visibili ad occhio nudo più facili da osservare. Le osservazioni astronomiche proposte in questa rubrica si possono condurre a distanza, con l’aiuto di una guida dell’Osservatorio Serafino Zani, coinvolgendo anche le scuole e le famiglie come suggerito dal “Progetto Cielo”. Info: osservatorio@serafinozani.it


PROGETTO CIELO

https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169


GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO

https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/


Novembre 2024

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’: MIGRAZIONI, COLORI  E ROCCE SOLITARIE

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o si trovano nelle vicinanze di  aree naturali protette, mete che non mancano mai.

Infatti nelle proposte escursionistiche di questo mese ci sono itinerari che interessano il Parco regionale dell’Alto Garda e il Monumento Naturale delle Cariadeghe.

Ecco le mete del mese:

  • 9 novembre, Migrazioni al Passo Spino – Vobarno;
  • 10 novembre, Colori e sapori – Cariadeghe;
  • 16 novembre, Da Clusone alla Conca del Farno;
  • 17 novembre, Percorso della memoria – Berzo Demo;
  • 24 novembre, Pietra Perduca e Parcellara Perino (Piacenza).

Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più sulle immagini che suggeriamo di realizzare e per conoscerne i vantaggi.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;

Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio.

https://www.facebook.com/paolanaturatrek


LA NATURA BRESCIANA NEGLI SCATTI DI FRANCO RAPUZZI

L’immagine pubblicata sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo?fbid=963111495845354&set=a.465681462255029

e quelle pubblicate in precedenza sono state concesse dall’Archivio Rapuzzi.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=937280095095161&set=a.465681462255029

RICORDO DI FRANCO RAPUZZI, FOTOGRAFO DI ARTE E NATURA

https://www.facebook.com/bresciaartescienza/photos/a.750841974971574/5198083546914039/


RADIO St.Ar.S.: DALLA MISSIONE “UTUER DEL 1957” A QUELLA DI CLIPPER, DALL’OBIETTIVO DI PUCCINI AGLI AUDIOLIBRI. ASCOLTI A 360 GRADI.

Gli astri e i fenomeni visibili ad occhio nudo vengono descritti in lingua italiana e ladina e in dialetto lumezzanese nell’ambito del progetto “Idiomi celesti”. Questa volta la registrazione che vi invitiamo ad ascoltare riguarda i satelliti artificiali.

I testi letti ad alta voce descrivono i veicoli spaziali – ne esistono a migliaia – che circondano la Terra. Sono scritti in lingua ladina (satelic artifiziai) e in dialetto lumezzanese. Ad esempio nell’idioma della Val Gobbia ci viene raccontato che “Nel utuer del 1957 i ga ambiaat a mandà hö ‘n ciel i ‘satelliti’”. Audio e testi (anche in italiano) sono disponibili all’indirizzo seguente: https://zanihome.it/lume-online-settembre-2024-n-48/

La scienza del cielo divulgata attraverso le lingue minoritarie è uno degli argomenti del palinsesto di file audio sui temi di scienza, storia e arte (Progetto St.Ar.S.).

Tra le registrazioni che vi invitiamo ad ascoltare (per riceverle scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com) c’è quella dedicata a Puccini fotografo (ab143).

Inoltre ci sono tantissimi podcast da ascoltare, anche In altre lingue, come quelli che vi segnaliamo nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese!

Ecco quelli che vi suggeriamo questo mese:

CLIPPER ALLA SCOPERTA DI EUROPA
Una missione non per cercare vita ma un mondo che sia abitabile.

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/avec-sciences/europa-clipper-en-route-pour-explorer-l-habitabilite-d-une-lune-glacee-de-jupiter-4994764

Invece per sapere dove ascoltare i podcast seguenti scrivere a scienzapertuttinews@gmail.com

AUDIO LIBRI IN PIENA ESPANSIONE

I DIPINTI DI GUSTAVE CAILLEBOTTE AL MUSEE D’ORSAY
questa audio registrazione è stata segnalata anche sulla newsletter “Le stanze delle meraviglie”, novembre 2024.


13 novembre 2024, evento online, GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”

“LA CITTA’ DAL MANTELLO ROSSO” DI ASLI ERDOGAN

Il gruppo di lettura “Libri al Museo” vi invita a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online il 13 novembre alle ore 21. Il libro oggetto della serata sarà “La città dal mantello rosso” di Asli Erdogan.

Le più recenti letture sono state dedicate ai libri seguenti: Edith Wharton, “Sorelle Bunner”; John Banville, “La notte di Keplero”; Joana Karda, “Le molte vite di Magdalena Valdez”; Jhumpa Lahiri “La moglie”; Ada d’Adamo, “Come d’aria”; Henry James, “Washington Square”; Javier Marias, “Berta Isla”; Stephanie Ochet, “Un romanzo inglese”. Per conoscere l’elenco completo delle letture precedenti, la data della prossima riunione e come partecipare scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Interviste e presentazioni dedicate ai libri scelti dal gruppo di lettura:

Stephanie Ochet, “Un romanzo inglese”
Voland: Provocatori culturali indipendenti dal 1995. Presentazione del libro e incontro con l’autore (44 minuti)

https://www.facebook.com/volandpage/videos/10155854264253468

Javier Marias. “Berta Isla”
Presentazione del libro e incontro con l’autore al Salone internazionale del Libro di Torino (1 ora e 5 minuti)

https://www.youtube.com/watch?v=5mYtvyn3FPM

Henry James, “Washington Square”
Henry James e il romanzo americano moderno – 46 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=rGEoknY_sAI

Ada d’Adamo, “Come d’aria”
Premi Flaiano (1 ora e 2 minuti),

https://www.youtube.com/watch?v=KqcY_QKMN9k

Presentazione del libro vincitore del Premio Strega 2023 (durata  1 ora e 21 minuti)  https://www.youtube.com/watch?v=zAuoa49X2GU

L’idea del gruppo di lettura prende spunto dalle “Buone pratiche per tutte le associazioni culturali
http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

Il gruppo “Libri al Museo” è nato nel 2012 presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia dove da decenni operano attivamente numerosi sodalizi a carattere scientifico. Dal 2021 gli incontri si svolgono online.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=940670964756074&set=a.465681462255029


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


VERBALE DELLA GIURIA DELLA TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO “DISEGNARE LA NATURA”

La giuria del concorso “Disegnare la natura” si è riunita presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia e dopo attenta valutazione delle opere pervenute da diverse località italiane,realizzate da una ventina di artisti e illustratori, ha stilato la classifica dei vincitori della terza edizione del concorso grafico-pittorico.

La giuria ringrazia tutti gli autori che hanno partecipato all’iniziativa ed esprime sempre il suo apprezzamento, in particolare, per i lavori di elevata qualità, eseguiti con attenzione dal punto di vista scientifico senza trascurare la resa estetica. Le opere saranno oggetto della mostra prevista in primavera al Museo di Scienze Naturali di Brescia, via Ozanam 4 (fermata Marconi del Metrobus, a pochi passi dal Museo). La data delle premiazioni, che avrà luogo in un sabato alle ore 17.00, verrà comunicata agli artisti ed illustratori non appena sarà disponibile. I giorni di apertura della mostra (di solito l’esposizione ha la durata di circa un mese) saranno previsti dal lunedì al venerdì, per visite libere destinate alle scuole, ai gruppi organizzati e al pubblico. Invece le visite guidate mattutine per le scuole hanno luogo su prenotazione scrivendo a: scienzapertuttinews@gmail.com.
Infine ci saranno delle aperture pomeridiane, con visite guidate per le famiglie e il pubblico, nei pomeriggi del sabato (ore 16.30-18.30). La mostra e le iniziative collaterali sono a cura delle Associazioni che organizzano il concorso “Disegnare la natura”: Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali, Associazione Botanica Bresciana, Centro Studi Naturalistici Bresciani, Circolo Micologico Giovanni Carini, Gruppo Ricerche Avifauna.

La scadenza per partecipare alla quarta edizione del concorso “Disegnare la natura” è fissata al 31 marzo 2026 (massimo 3 opere per ogni artista).

Segue l’elenco delle opere premiate e menzionate alla terza edizione del concorso.

AUTORI PREMIATI

PRIMO CLASSIFICATO: MARINA DURANTE, Milano – Gufo comune (pastello su carta): accuratezza e dettaglio del soggetto ripreso.

SECONDO CLASSIFICATO: STEFANO TORRIANI, San Pellegrino Terme (Bergamo) – Cinciarella e locusta, pullo di cinciarella osservato da una locusta (matite colorate su carta): rigorosa rappresentazione del soggetto principale.

TERZO CLASSIFICATO: LINDA MARINO, Genova – Sulle tracce del tasso europeo (pittura digitale): tavola  scientificamente completa anche nell’ambientazione.

MENZIONI:

ROSEMARY AMODEO, Verdellino (Bergamo) – “Danaus plexippus”, metamorfosi (matite colorate): illustrazione dettagliata del ciclo vitale della farfalla monarca.

RENATA BARILLI, Sirmione (Brescia) – “Anacamptis pyramidalis” (acquerello e grafite su carta): tavola botanica rigorosa nei dettagli scientifici, rappresentata con colori delicati.

MAGALI DE MAISTRE, Villastellone (Torino) – Nascosta, Capriolo (matite colorate): taglio fotografico dell’inquadratura.

ANNALISA DURANTE, Milano – Quercia rovere, “Quercus petraea”, con allocco: maestosità dell’albero in veste invernale.

GIANNI MATTAROZZI, Cesena (Forlì) – Ape (acquerello); Cervo volante (acquerello); Scorpione (acquerello): per il complesso delle opere.


CALENDARIO TRIENNALE DEL CONCORSO “DISEGNARE LA NATURA”(2025-2027).

2025 – Mostra delle opere della terza edizione del concorso.

31 marzo 2026 – Scadenza quarta edizione del concorso (max 3 opere per ogni artista).

2026 – Mostra delle opere che hanno preso parte alle precedenti edizioni del concorso (selezione delle opere migliori oppure selezione di interesse tematico).

2027 – Mostra delle opere della quarta edizione del concorso.


DISEGNARE LA NATURA – INCONTRO CON GLI AUTORI: STEFANIA CAPELLI

Il concorso “Disegnare la Natura” apre il suo archivio con l’obiettivo di raccogliere  idee e proposte per le mostre a tema allestite con opere della competizione grafico-pittorica dedicata alla fauna e alla flora italiana. La documentazione viene inviata a chi ne fa richiesta (info: scienzapertuttinews@gmail) ed esposta in alcuni incontri pubblici come quello in programma mercoledì 20 novembre, alle ore 21, nella sala di via Campo Marte 3. Si potranno visionare le opere presentate alle prime due edizioni del concorso. Coloro che partecipano all’incontro hanno “carta bianca” e sono invitati a comunicare suggerimenti ed idee espositive. Tutte le proposte raccolte per la prima mostra tematica verranno esaminate dai responsabili delle associazioni naturalistiche che organizzano il concorso. Quelle meritevoli offriranno degli spunti per l’allestimento. Ad ogni incontro si presentano gli artisti e gli illustratori che hanno preso parte al concorso. La protagonista della serata di mercoledì 20 novembre sarà Stefania Capelli. Per ogni ulteriore informazione e per conoscere le prossime date scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com


NATURA IN VIAGGIO: BAGOLARO

Il secondo incontro con gli alberi della pianura Padana è quello con il bagolaro (“Celtis australis”).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=959371659552671&set=a.465681462255029

Il disegno, eseguito con matite colorate, è a cura di Renata Barilli (Sirmione) ed è stato realizzato sulla parte esterna di un busta. Si tratta infatti di una delle opere di “Natura in viaggio”. Quella precedente della stessa autrice raffigurava il gelso.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=907743371382167&set=a.465681462255029

Il gelso e il bagolaro sono opere di mail art realizzate dagli artisti del concorso “Disegnare la natura”. Sono coinvolti non solo durante le premiazioni e gli allestimenti di mostre ma anche attraverso presentazioni pubbliche e interviste, audioguide che descrivono le loro opere e con le “News” relative alle loro creazioni ed eventuali pubblicazioni. Ora approfondiamo alcuni aspetti del bagolaro la cui foglia appare più scura e ruvida sulla pagina superiore, mentre la forma della lamina è quasi ellittica, lanceolata: ricorda i disegni cashmere.  Ma l’elemento che elimina i dubbi nell’identificazione della foglia è la caratteristica base asimmetrica. Un altro elemento inconfondibile sono i frutti commestibili, ma la polpa è scarsa. C’è chi dalle bacche ricava una confettura, dopo opportuna cottura. Invece nell’Italia nord-orientale i noccioli, per la loro durezza, erano utilizzati per fare dei rosari. La nomea di pianta resistente la troviamo nel soprannome di spaccasassi, visto che è in grado di sopravvivere nei terreni asciutti, carsici e sassosi e le sue poderose radici, andando in profondità alla ricerca di acqua, rompono i sassi che incontrano. Il tronco è possente con scorza grigiastra scura, liscia, invecchiando assume delle tonalità  particolari che virano dal nero bluastro a quello violaceo. Il suo legno era utilizzato per costruire le bocce, che venivano immerse in acqua per lungo tempo per renderle durissime e compatte. Un altro dei suoi nomi, romiglia, è presente nella toponomastica bresciana. Tra le vie di Brescia c’è infatti via Romiglia.


NATURA IN VIAGGIO: POIANA

“Nelle campagne che circondano Como, stormi di poiane si librano maestosamente nel cielo, sfruttando le correnti ascensionali in cerca di prede. La grande apertura alare e il loro volo silenzioso mi hanno sempre affascinato. Lo stupore che provo nell’osservare tanta perfezione, rimane immutato nel tempo. Nel luogo in cui vivo, ho la fortuna di vederle facilmente, poiché esistono ancora tanti spazi verdi e numerosi specchi d’acqua”.

Questo messaggio lo abbiamo trovato nella busta illustrata con il disegno della poiana.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=953580303465140&set=a.465681462255029

La busta è una di quelle illustrate da Maria Beatrice Anania (Cantù, Como) nell’ambito di una iniziativa di mail art, intitolata “Natura in viaggio”, alla quale collaborano gli autori del concorso grafico-pittorico “Disegnare la natura”. Le loro opere vengono pubblicate sul web nell’attesa della loro esposizione in occasione delle prossime mostre al Museo di Scienze Naturali.

Natura in viaggio: altre opere di Maria Beatrice Anania

6 – Ghiandaia, tecniche miste (busta)

La ghiandaia l’avevamo già vista apparire tra varie buste e cartoline illustrate con frutti, foglie e insetti. L’autrice del disegno l’aveva notata diverse volte, al mattino, su un pino. Era quello che lo sguardo incrociava, ad ogni inizio di giornata, quando si apriva il balcone della casa di vacanza.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=949090480580789&set=a.465681462255029


NATURA IN VIAGGIO: UN “AMULETO” ROSA IN GIRO PER MEZZA ITALIA

Dicono che assomiglia ad un turbante. La derivazione del nome dalla lingua turca parrebbe dimostrarlo. Un tempo veniva usato come talismano, ma più che un portafortuna era un amuleto protettore dei guerrieri in battaglia. I soldati portavano con sé i bulbi essiccati. La loro forma è inconfondibile. Il colore rosa, associato alla loro caratteristica posa pendula, li rende appariscenti. Così è stato facile riconoscere che il fiore, uscito dalla busta con la quale ha viaggiato per mezza Italia, era un giglio martagone.  L’immagine, dipinta ad acquerello su carta, è un’opera di Angela Maria Russo (Roma), laureata in scienze biologiche e illustratrice, che ha partecipato al concorso “Disegnare la natura” (sullo sfondo della cartolina con il giglio martagone si vedono altre sue opere presentate al concorso).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=955726879917149&set=a.465681462255029

Con questo disegno ha aderito alla proposta di mail art di “Natura in viaggio” che invita gli illustratori della competizione-grafico pittorica ad inviare buste e cartoline raffiguranti soggetti della flora e della fauna italiana. Il “Lilium martagon” è una pianta della famiglia delle Liliaceae. Cresce spontanea in Europa. Diffuso nelle radure dei boschi, sui prati e sui pascoli montani dai 300 ai 1900 metri. Fiorisce in giugno/luglio.


DISEGNARE LA NATURA NEWS: PATRIZIA DE LUCA

Le opere presentate da Patrizia De Luca alle prime edizioni del concorso “Disegnare la natura” sono disponibili online. Nel dicembre 2023 avevamo già segnalato due sue opere letterarie: “Il pranzo della domenica” e “Viaggio in treno attraverso l’Irpinia”. I dettagli sulle pagine seguenti.

https://www.facebook.com/photo?fbid=957159216440582&set=a.465681462255029

Le opere di Patrizia De Luca (Pratola Serra, Avellino) alla prima edizione del concorso
Cavalletta (“Tettigonia viridissima”)

e alla seconda edizione

1, Melograno (acquerello)

2, Agrifoglio (acquerello)

3, Daino in mezzo alla radura di un bosco (acquerello)


OCCHIO ALLO SPAZIO 31, DAI VOLONTARI DEL FANGO AD “ACTION FOR CLIMATE”: L’ATTIVISMO DEL MUSEO DELLA SCIENZA DI VALENCIA

I differenziali fanno la differenza. Stiamo parlando del differenziale termico e di quello della prevenzione. Quante volte viene ricordato che costa assai meno investire nella prevenzione che finanziare gli aiuti necessari per affrontare i danni prodotti dai disastri naturali. Le differenze sono anche quelle registrate in tempi recenti dai termometri. Succede, ad esempio, che prima gli anticicloni africani stavano stabilmente sul deserto del Sahara mentre ora entrano, come ha raccontato Antonello Pasini, primo ricercatore e fisico del clima presso il CERN, coprono tutta l’Italia, a volte anche l’intera Europa, portano un caldo molto più intenso e quando si ritirano lasciano spazio alle correnti fredde che fanno un contrasto termico molto forte con quello che c’era prima. Così succedono questi fenomeni violenti e i disastri che ne conseguono. L’incontro tra temperature elevate, che creano importanti accumuli di energia termica, ed aree depressionarie circoscritte provoca un’ondata di maltempo che in poche ore scatena la caduta di centinaia di millimetri di pioggia. Il risultato è stato disastroso per la città di Valencia. Lo documentano le drammatiche immagini dei torrenti d’acqua che hanno esercitato una mostruosa forza distruttrice, trascinando e accumulando ammassi di automobili ed altri mezzi. Quante vite perse in quelle ore dove la forza dell’acqua e del fango hanno causato danni che hanno chiesto molti giorni per portare la situazione alla normalità. Proprio il mese scorso avevamo parlato della tempesta Boris, delle intense precipitazioni che avevano colpito in un breve lasso di tempo le regioni centro orientali dell’Europa e dei nuovi allagamenti che avevano nuovamente interessato le regioni adriatiche dell’Italia, in particolare la Romagna.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=8660364083985576&set=gm.8322372934505076&idorvanity=201542343254883

Ma ancora più impressionante è stato il disastro che ha colpito la città spagnola a fine ottobre. Nel maggio scorso il Museu de les Ciències di Valencia aveva ospitato la finale del concorso ‘Action for Climate‘, organizzato per il quarto anno consecutivo dalla Città delle Arti e delle Scienze e che si rivolge agli studenti delle scuole primarie, secondarie e della formazione universitaria di tutta la Spagna. L’edizione del 2024 aveva visto la partecipazione di più di 440 studenti distribuiti in 112 squadre, di cui 45 arrivate in finale. E’ facile prevedere che i temi dei progetti che verranno presentati nella prossima edizione del concorso saranno condizionati da quello che è successo il mese scorso proprio a Valencia.

Subito dopo l’alluvione di Valencia la Città delle Arti e delle Scienze è diventato il punto di ritrovo dei numerosi volontari, che armati di secchi e vanghe, si sono messi in fila per conoscere la loro destinazione e poter quindi dare il loro aiuto nel modo più proficuo.

Le puntate della rubrica “Occhio allo spazio” prendono spunto dalle fotografie della Terra vista dall’alto, selezionate dal planetarista Luca Talamoni attraverso le numerose riprese delle sonde spaziali. Questa volta non ci siamo ispirati ad una delle immagini dallo spazio ma dalla foto di gruppo dei partecipanti al quarto concorso “Action for Climate”. E’ facile immaginare che le prossime iniziative del museo scientifico spagnolo avranno sempre un “Occhio allo spazio” e un’attenzione ancora più focalizzata sul tema dei cambiamenti climatici.

OCCHIO ALLO SPAZIO 29: DA KYUSHU A HONSHU: VENTI ESTREMI SOTTO E SOPRA IL SOL LEVANTE

OCCHIO ALLO SPAZIO 30: NON SOLO LONTANI URAGANI E TIFONI, ANCHE VICINE VIOLENTE TEMPESTE


UNIMONT: DALLE DIGHE ALLA CONTROSTORIA DELL’ALPINISMO

Un centro di ricerca e un ateneo con due corsi di laurea. Ecco in sintesi le principali attività dell’università della montagna fiore all’occhiello dell’Alta Valcamonica. Si tratta di Unimont, l’ateneo con sede a Edolo gestito dall’Università degli Studi di Milano. Una meta ambita per i giovani che amano il contatto con la natura. Ed è proprio per favorire questa esperienza residenziale di studio lontani dai grandi centri urbani che è stata annunciata la realizzazione per il 2026 di uno studentato con una capienza di 80 posti. Unimont mette online le registrazioni dei numerosi eventi che programma e che diventano accessibili a tutti. Non solo temi specialistici visto che è giunta all’ottava edizione la rassegna letteraria di successo “Racconta la montagna”. Il primo incontro con gli autori ha avuto luogo il 30 ottobre scorso con l’intervento di Luca Rota autore del libro “Il miracolo delle dighe”. Il protagonista della serata inaugurale ha offerto una inedita visione delle dighe, descritte non come “ecomostri” ma come imponenti opere di ingegneria. Le dighe, ha raccontato Luca Rota, non sono solo funzionali  ai compiti per i quali vengono realizzate. Certamente incutono timore, basta pensare alle tragedie del Vajont e del Gleno, ma hanno un loro fascino, per la loro imponenza e per  i piccoli laghi che regalano all’ambiente alpino. Il relatore ha spiegato che il suo originale approccio a questi giganteschi invasi è il frutto di vari aspetti, come i ricordi da bambino delle sue prime esplorazioni in montagna, gli incontri con i visitatori incantati davanti a questi ciclopici manufatti, il suo amore per la poesia (tra le sue opere ci sono anche dei libri di poesie) e il lavoro che svolge per conto di una associazione culturale che propone progetti di interesse turistico sugli ambienti alpini. Le registrazioni degli incontri della rassegna letteraria, anche quelli delle edizioni precedenti,  si possono ascoltare sulla pagina https://www.unimontagna.it/servizi/racconta-la-montagna/

Il prossimo appuntamento sarà quello in programma, in presenza nella sede di Unimont oppure in streaming, alle ore 18 del 20 novembre. Verrà presentato il libro di Andrea Zannini “Controstoria dell’alpinismo”. Per partecipare all’evento è necessario registrarsi (per informazioni: Unimont <unimont@unimi.it>).

UNIMONT: UNA MONTAGNA DA AMARE, STUDIARE E…LEGGERE!

Arte e scienza online – agosto 2024

ALLA SCOPERTA DELLA “SCARPETTA DI VENERE” SENZA MAI TOCCARLA


DAL 1984 AD OGGI:  “VIDEOSCIENZA” AL MUSEO

Esattamente quarant’anni fa prendevano il via al Museo di Scienze Naturali di Brescia le proiezioni di “Videoscienza”. Dopo un anno di registrazioni, attinte soprattutto dai programmi RAI, con la raccolta dei primi 250 filmati e l’acquisto di una serie di videocassette di interesse naturalistico, iniziava la programmazione di “Videoscienza” nella sala proiezioni di via Ozanam. In quella che oggi è la Sala Rapuzzi del Museo di Scienze Naturali di Brescia venivano proposte le proiezioni mattutine destinate alle scuole e quelle pubbliche del sabato e della domenica. Oggi può far sorridere che le classi e i visitatori venissero al Museo a vedere la televisione – la sala proiezioni vantava un apparecchio con maxi-schermo – ma bisogna immaginare una realtà completamente diversa dall’attuale. La programmazione di queste iniziative richiamò l’attenzione del pubblico per un almeno un paio di lustri fino a quando l’Archivio Audiovisivi venne smantellato (solo una piccola parte confluì nella biblioteca del Museo). Sul bollettino mensile “Museonotizie” venivano elencati date e titoli delle proiezioni. Inoltre ogni documentario era accompagnato da una scheda, allora stampata con il ciclostile del Museo, che descriveva il contenuto del filmato. I primi tre titoli del calendario di “Videoscienza” erano dedicati alla fauna del fiume, a quella alpina e alla grande palude. Qualche anno più tardi le proiezioni naturalistiche al Museo tornarono attraverso la rassegna bresciana del Sondrio Festival. Nel capoluogo della Valtellina ha luogo la Mostra internazionale dei documentari sui parchi che ha consentito al Comune di Sondrio di creare un ricco archivio di filmati, messi a disposizione delle scuole e degli enti che possono chiederli in prestito. Da allora alcuni dei filmati selezionati per il Sondrio Festival vengono proposti a Brescia attraverso una rassegna annuale che continua tuttora.

DAL 1984 AD OGGI:  “VIDEOSCIENZA” AL MUSEO

https://www.facebook.com/photo/?fbid=966385055517998&set=a.465681462255029


VIDEONATURAL…MENTE ONLINE: DA SONDRIO A BOLZANO

La 38a edizione del Sondrio Festival avrà inizio a metà novembre seguita a fine mese dalle proiezioni in streaming (https://www.sondriofestival.it/), mentre a Brescia dal 5 novembre verranno proiettati alcuni filmati che erano stati selezionati per l’edizione di due anni fa.

https://www.facebook.com/photo?fbid=943507974472373&set=a.465681462255029


Durante l’emergenza pandemica molti musei avevano intensificato la programmazione di eventi online, ma purtroppo questa attenzione nei confronti del pubblico, in particolare di quello che risiede lontano dalla sede museale, col tempo è stata dimenticata. La registrazione degli eventi è un altro dei vantaggi di questi eventi che rimangono sempre disponibili sulle pagine web degli enti museali. Il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige non ha invece interrotto o limitato la sua programmazione virtuale e, grazie alla conoscenza diretta del suo direttore, David Gruber, segnaleremo sulla newsletter “Arte e scienza online” i contenuti disponibili sulla pagina YouTube del Museo e le prossime iniziative in streaming che l’ente museale organizzerà. Ad esempio il 21 ottobre scorso Alessandro De Maddalena, esperto di squali, ricercatore, ex Professore di Zoologia dei Vertebrati, conferenziere, scrittore, fotografo, ha parlato delle 51 specie di squali del Mediterraneo

https://www.youtube.com/watch?v=dWYVOHjZBdU&t=198s (1h 12 min)

Il brillante conferenziere ha spiegato le principali caratteristiche morfologiche, biologiche ed etologiche di ogni specie senza trascurare i problemi legati alla conservazione di questi animali. Proprio pochi giorni prima del suo intervento a Bolzano era stato a Brescia per una conferenza su invito di un club subacqueo.

Il prof. De Maddalena è anche un ottimo illustratore. Ha ricordato che da giovane studente, durante le lezioni, continuava a disegnare squali  I suoi lavori grafici corredano i suoi libri e sono stati oggetto di mostre.

Il programma degli eventi in streaming che il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige organizzerà in novembre è molto ricco. Ecco quali sono i temi delle prossime iniziative: Gestione forestale: biodiversità e adattamento al cambiamento climatico: mission impossible? (13 novembre); MIRIADE: la microscopica moltitudine dei collemboli  (19 novembre); La Flora del Parco Nazionale Val Grande (VB) – Piemonte (22 novembre); La sfida della coesistenza con lupo e orso sulle Alpi (26 novembre). L’inizio è sempre alle ore 18.

Gli eventi in streaming si possono liberamente seguire sul canale YouTube del Museo.

https://www.youtube.com/@MuseumofNatureSouthTyrol


“WEEKS” ITALIANE E AMERICANE: COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

Dal 1995 i planetaristi americani possono candidarsi per le “Two Weeks in Italy” (www.planetari.org/two-weeks-in-italy/). Dal 2017 la stessa iniziativa ha luogo anche negli States. I colleghi americani invitano i planetaristi di altri Paesi a candidarsi per la “Week in the US”, ospitata in diversi planetari come quelli dove due colleghi italiani, David Gruber ed Elena Lazzaretto, hanno già avuto l’occasione di lavorare durante il loro soggiorno premio. Elena ha raccontato la sua esperienza in una delle interviste della serie “Voci dalle cupole”.

VOCI DALLE CUPOLE: INTERVISTA AD ELENA LAZZARETTO
https://www.planetari.org/2024/10/14/voci-dalle-cupole-intervista-a-elena-lazzaretto/
https://www.planetari.org/voci-dalle-cupole/
https://www.facebook.com/watch/?v=933030365345926&t=0

“WEEK IN ITALY” NEWS: DAL MAINE ALL’ITALIA …E VICEVERSA!

 

Ecco dove sono pubblicati i nomi dei vincitori delle edizioni precedenti.
https://www.planetari.org/2023/09/17/una-settimana-negli-states/

Tutte le informazioni per candidarsi alle “Weeks in the US” sono sul sito dell’International Planetarium Society:

https://www.ips-planetarium.org/page/WeekinUS

Susan Button, responsabile della commissione planetari itineranti dell’International Planetarium Society, referente per le “Weeks” negli Stati Uniti e in Italia, ha reso noto il vincitore del soggiorno premio in Italia che avrà luogo per un planetarista americano nell’aprile 2025. Si tratta di Derek Demeter, direttore dell’Emil Buehler Planetarium, Seminole State College, Sanford, Florida, un collega di lunga esperienza, molto conosciuto nel mondo dei planetari. La tappa a Lumezzane della tournée italiana del docente americano avrà un valore molto particolare visto che l’iniziativa è partita in Valgobbia trent’anni fa.


INDICI DI “ARTE E SCIENZA ONLINE”


OTTOBRE 2024 Abbinato a Informascienza 437

 

NOT ONLY STARS: FROM “ARTIFICIAL INTELLIGENCE” TO “TREASURE RACE” https://www.facebook.com/photo/?fbid=8946630958689617&set=gm.1502086827336870&idorvanity=320288065516758

FINESTRE SUL CIELO: LA COMETA C/2023 A3 (TSUCHINSHAN-ATLAS) https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-437/

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’, LA NATURA BRESCIANA NEGLI SCATTI DI FRANCO RAPUZZI  https://www.facebook.com/photo/?fbid=937280095095161&set=a.465681462255029

RADIO St.Ar.S.: DAL “GRAN BALUTU” ALLE PIETRE SALVATE DI MARIE CURIE https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-437/

GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO” https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002

“DISEGNARE LA NATURA” NEWS, ARTE POSTALE IN VIAGGIO E …AL LAGO! https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-437/

NATURA IN VIAGGIO: IL GELSO https://www.facebook.com/photo/?fbid=907743371382167&set=a.465681462255029

NATURA IN VIAGGIO: LE MARMOTTE  https://www.facebook.com/photo?fbid=913415334148304&set=a.465681462255029

“DISEGNARE LA NATURA” NEWS: UN CELEBRE PAESAGGIO DA PREMIO https://www.facebook.com/photo?fbid=938094551680382&set=a.465681462255029

DISEGNARE LA NATURA: DAL CAMOSCIO AL TASSO https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-giuseppina-calligaro/

GIOVANI IN VIAGGIO: NON SOLO CULTURE MA ANCHE CIELI DIVERSI https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-437/

OCCHIO ALLO SPAZIO 30: NON SOLO LONTANI URAGANI E TIFONI, ANCHE VICINE VIOLENTE TEMPESTE https://www.facebook.com/photo/?fbid=8660364083985576&set=gm.8322372934505076&idorvanity=201542343254883

“WEEK IN ITALY” NEWS: DAL MAINE ALL’ITALIA …E VICEVERSA! https://www.facebook.com/photo/?fbid=8663306703691314&set=gm.8325132140895822&idorvanity=201542343254883


SETTEMBRE 2024


Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi


Concorso “Disegnare la natura” – seconda edizione, anno 2023, Allocchi – Strix aluco (illustrazione a tecnica mista), opera di Annalisa Durante (Milano)