Arte e Scienza online • Giugno 2023


Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE • Giugno 2013
Abbinato a Informascienza  n. 421 calendario_giugno_2023_Arte_e_scienza_online

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi, naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com • www.zanihome.it

Chi non ha l’accesso a Facebook può chiedere i testi completi.


Sabato 10 e 17 giugno 2023, dalle ore 21, Osservatorio Serafino Zani
IMMAGINARIO ASTRONOMICO 1

NEL PUNTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO

Nel passato gli osservatori del cielo costruivano terrapieni, manufatti in pietra ed edifici allineandoli con gli astri. Un abbinamento non casuale. Era il frutto di attente osservazioni che consentivano di scandire il tempo e fissare le principali epoche dell’anno. Una relazione con il tempo e la posizione dell’osservatore ce l’hanno anche le fotografie che abbinano gli astri con il paesaggio naturale e quello antropico. Un esempio di questo accostamento tra cielo e terra è esposto sulle pareti dell’Osservatorio Serafino Zani di Lumezzane (aperto il sabato alle ore 21, tranne l’ultimo sabato del mese, ingresso gratuito). Provate a cercare questa immagine visitando l’Osservatorio.

Per saperne di più, o verificare se la vostra risposta è quella corretta, scrivere a: osservatorio@serafinozani.it

Riceverete la fotografia della parete sulla quale è esposta l’immagine.


Domenica 4, 11, 18 giugno 2023, ore 10.40 circa, in diretta su www.radiobresciasette.it

ARTE E SCIENZA PER TUTTI

Il podcast di ogni puntata è disponibile su richiesta, come quelli dedicati alle principali mostre bresciane dell’Anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura.

Per ascoltarli scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Ecco alcuni degli argomenti degli ultimi podcast:

SORPRESE SCULTOREE
Animali disegnati e dipinti in Pinacoteca (ab110), senza più i felini a presidio dell’ingresso e prima che arrivasse la sorpresa di un animale scolpito nella sala “zoologica” dedicata a Duranti.

TRAMONTI E VIAGGI D’AUTORE
La stella diurna è stata protagonista di eventi espositivi e di originali riprese filmate, come quelle che hanno impegnato Warhol a caccia di tramonti, tra arte e sacro (ab 112). Il padre della pop art annotò nel suo diario il ricordo di una visita nella Grande Mela veramente speciale. Coincise con un evento unico per l’arte. La prima e ultima volta della “Pietà”, tesoro in viaggio, in quella occasione oltre Atlantico.

SOGNANDO CALIFORNIA
Tra le coppie d’arte in mostra la caccia in laguna è stata accostata, per un incontro veramente unico e raro, con il più bel quadro. Era questo il giudizio che John Ruskin aveva espresso sulla coppia di dame dipinte (ab 118). La prima opera ci ricorda la nostra caccia al falcone, altrettanto popolata da presenze faunistiche. Curiosamente la sede di provenienza della caccia in laguna è quella che sarà oggetto di un importante viaggio dei nostri Ceruti.


Lunedì 12 giugno 2023, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS

DALLE PARETI ROCCIOSE DELLA CALIFORNIA AL “GENERAL SHERMAN”

Il professor Kevin Milani (Paulucci Planetarium, Hibbing, Minnesota, USA) vi invita al consueto appuntamento mensile per fare esercizio di live listening in pillole. Diversi i temi oggetto della conversazione: immagini bresciane e americane a confronto, i principali fenomeni celesti del mese, curiosità della lingua inglese e i collage con i titoli dei giornali che contengono parole in inglese.

From “Chefs for life” to “Solar ebike station”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=6723447581007977&set=gm.1220117335533822&idorvanity=320288065516758

Non mancheranno le immagini della natura, soprattutto quelle che arrivano dalle aree protette, luoghi ideali per ammirare lo spettacolo del cielo dopo il tramonto (Parchi delle Stelle). Nel corso di questo incontro verranno commentate alcune spettacolari fotografie che arrivano da un celebre parco statunitense, il Sequoia National Park, dove si trova un albero dalle misure eccezionali, vanta un record a livello planetario. E’ soprannominato “General Sherman”.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=6811229835563084&set=gm.1233262074219348&idorvanity=320288065516758

Invece il mese scorso erano state descritte alcune storiche fotografie in bianco e nero del parco di Yosemite (California).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=6719906334695435&set=gm.1219629508915938&idorvanity=320288065516758

 Altri progetti con le scuole
https://www.facebook.com/itisberetta/photos/a.1602305436655725/3278620532357532/
Per ulteriori informazioni sugli incontri di “Not Only Stars…in inglese!” e per ricevere i codici di accesso alla piattaforma Zoom scrivere a:
osservatorio@serafinozani.it


NOT ONLY STARS: ESPERIENZA SCOLASTICA AL MUSEO O.R.M.A.

Gli studenti che frequentano il Liceo Beretta di Gardone sono coinvolti nelle lezioni mensili online di “Not only stars”, non solo perché si tratta di occasioni di approfondimento linguistico con un docente madrelingua, ma anche perché a turno commentano, in inglese, delle immagini di luoghi e ambienti diversi, in particolare aree naturali, parchi, riserve e musei.

In occasione dell’incontro di maggio la studentessa Asnat ha raccontato la sua esperienza di alternanza scuola-lavoro nel museo O.R.M.A.

Si tratta dell’Officina delle Radici Museo Archeologico di Mondaro (Pezzaze), ed è il primo museo archeologico della Val Trompia.

https://www.museoorma.it/


NOT ONLY STARS, LEZIONI DIVERSE DAL SOLITO

DALLO STELLARIUM AI “FALSI AMICI”, OCCHI AL CIELO E TITOLI INGLESI

Gli studenti Murru Sonia, Asnat Nana Marfo, Inass El jaouadi, Mattia Zappa e Anita Pedretti, hanno voluto esprimere il loro ringraziamento agli organizzatori degli incontri mensili in lingua inglese di “Not only stars”. Il testo che hanno scritto, riportato di seguito, ci fa scoprire quali sono i contenuti di questi periodici appuntamenti online.

“Negli ultimi due anni, numerosi studenti dell’Istituto Carlo Beretta hanno partecipato al webinar “Not only stars” diretto da Mr. Kevin Milani, un docente americano. Gli incontri, tenuti con cadenza mensile, si svolgevano sulla piattaforma zoom e consistevano in una lezione preparata dal docente di astronomia presso Hibbing Community College Minnesota, recentemente andato in pensione ed attivo come direttore del Paulucci Planetarium presso la medesima università. Da quella sede il docente teneva i suoi webinars con noi. Gli interessanti incontri si

dividevano in più momenti. Mr. Kevin dava inizio alle sue lezioni mostrando agli studenti vicende curiose della sua vita in America (in particolare nel Minnesota), passando poi a parlare di astronomia tramite un programma sul computer detto “Stellarium” in cui l’esperto mostrava le costellazioni visibili in cielo in tempo reale e dava agli ascoltatori anticipazioni di eventi che si sarebbero presentati nei giorni a seguire. In questo modo, gli interessati hanno potuto annotarsi data e ora di questi spettacoli celesti e, nelle sere più limpide, “alzare gli occhi al cielo” e cercare quel che Mr. Kevin aveva illustrato loro. Dopodiché si passava alla spiegazione dei cosiddetti “falsi amici”, termini simili tra la lingua inglese e italiana, ma con significati totalmente differenti. Infine, nell’ultima parte dell’incontro, presentava alcuni slogan/proverbi americani e i titoli, scritti con parole inglesi, presenti frequentemente sui quotidiani italiani. Sono stati due anni molto interessanti in cui gli studenti dell’istituto sono riusciti a “sciogliersi” e a prendere più confidenza con la lingua inglese e ad aprirsi all’astronomia parlando direttamente con uno studioso americano.

Un grande ringraziamento va dunque alla cordialità e alla simpatia del professor Milani, sempre disponibile, e a tutti coloro che nel Centro Studi e Ricerche Serafino Zani hanno organizzato questa esperienza e reso possibili questi incontri.


GIUGNO 2023
FINESTRE SUL CIELO: IL SOLE AL TOP SUL “POZZO ZENITALE”
Il prossimo 21 giugno il Sole raggiungerà il punto più alto del suo percorso apparente nella fascia dello zodiaco. La data non è sempre la stessa, potrebbe ad esempio anticipare di un giorno, come è accaduto il 20 giugno 2020 e come succederà nel 2024. Nella visione diretta del cielo, senza strumenti, non è possibile rendersi conto quando la nostra stella si trova alla massima elevazione sopra l’orizzonte. Esistono invece dei metodi indiretti. Quello più semplice consiste nell’osservazione dei quadranti solari sui quali sia tracciata la curva del solstizio d’estate. Ad esempio in quelli verticali coinciderà con la curva più bassa. Verrà percorsa nel giorno del solstizio dalla punta dell’ombra, o dalla macchia di luce, proiettate dalla gnomone. E’ quella specie di chiodo, puntatore o disco (ne esistono di tante forme) infisso sul quadrante. Un metodo alternativo per “osservare” il solstizio consiste nel proiettare al suolo una linea d’ombra con un’asta infissa verticalmente nel terreno. Confrontando le minime lunghezze di questa linea – ogni giorno diverse, più estese in inverno, più brevi d’estate – scopriremo che l’ombra più corta di tutto l’anno è quella del solstizio d’estate. Ogni dì la minor estensione dell’ombra coincide con il momento centrale della giornata. Il metodo più curioso per evidenziare il solstizio   ci offre il pretesto per fare un viaggio ai tropici. Nel giorno del solstizio d’estate, in ogni punto del Tropico del Cancro, il sole arriva allo zenit nel momento centrale della giornata. In quell’istante lo vedremo proiettarsi sul fondo di un pozzo visto che sarà nel punto più alto del cielo, sopra la testa dell’osservatore. La storia dell’astronomia ci racconta come, grazie al “sole nel pozzo”, venne misurata nel passato, con una buona precisione, la circonferenza della Terra.

Tra gli eventi celesti di giugno quello che merita più attenzione è la congiunzione del 22 giugno quando, tra le luci del crepuscolo serale, si vedrà la falce lunare crescente nella costellazione del Leone dove si trova anche Marte. Nelle vicinanze, più in basso, apparirà Venere assai luminoso, tra le stelle del Cancro, dove, anche con un piccolo strumento ottico, è facile notare la presenza dell’ammasso stellare del Presepe (M44).

Ogni mese le “Finestre sul cielo” vi invitano ad osservare i corpi e i fenomeni celesti visibili ad occhio nudo. Si tratta di eventi ed astri che, nubi permettendo, si vedono facilmente, pertanto accessibili a persone di ogni età. Questo con l’intento di coinvolgere le scuole e le famiglie, come suggerisce il “Progetto Cielo”. Chiedete l’aiuto di una guida virtuale. Vi accompagneremo nelle osservazioni di questi eventi.

PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169

Condividete eventi speciali e curiosità che vedete nel cielo.
Scrivete a: 
osservatorio@serafinozani.it

Le vostre osservazioni alimenteranno gli “Spettacoli del firmamento”.

GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/

Invece il cielo del mese da ascoltare è a pagina
https://youtu.be/6_OefpuPf70

https://www.star-trekking.it/podcast-new-page


 GIUGNO 2023: SALA RAPUZZI ONLINE

Ecco quali sono gli incontri di questo mese accessibili su Internet.

“Arte e Scienza per tutti” (4, 11, 18 giugno 2023), ore 10.40 circa, in diretta su www.radiobresciasette.it

“Not only stars” (12 giugno)

Lezioni su richiesta suiParchi delle Stelle” per le per le guide delle aree protette e di “Astronomia dipinta” per le guide dei musei d’arte.

A Franco Rapuzzi è intitolata la sala conferenze del Museo di Scienze Naturali dove da diversi lustri le associazioni scientifiche organizzano i loro periodici appuntamenti.


Giugno 2023

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’

DALLA VALLE DEL FREDDO AL LAGO DELLA VACCA: QUANTI PASSI NEI PARCHI!

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o sono nelle vicinanze di  aree naturali protette. Ecco alcune delle prossime mete:

10 giugno, Prestine-Campolaro (Parco dell’Adamello)

17 giugno, Riserva Naturale Valle del Freddo, Navi-pertegalli 

18 giugno, Lago della Vacca (Parco dell’Adamello)

Scriveteci, prima di partecipare alla gita, per saperne di più su questa iniziativa e per conoscerne i vantaggi. Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;
https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDeiParchiEdelleRiserveNaturali/photos/a.775706149176019/5582432365170016/ 

Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio.

www.parchibresciani.it; https://www.facebook.com/paolanaturatrek


Giugno 2023

RADIO St.Ar.S.: ecco come ricevere i nuovi file audio da ascoltare

DALLA NATURA DIPINTA E DISEGNATA ALL’ARTE CHE FA COPPIA CON LA FISICA

Ecco cosa propone il nuovo palinsesto delle registrazioni audio di “Radio St.Ar.S.” (storia, arte e scienza).

Per riceverle tutti i mesi scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Ogni mese sono disponibili nuove registrazioni dell’Archivio “Giuseppe Roncali” che offrono la possibilità di ascoltare alcune delle conversazioni organizzate dalle associazioni naturalistiche, come quella dedicata al pittore dei funghi (Circolo Micologico “G. Carini”). Le esperienze e le opere degli artisti del concorso “Disegnare la natura” sono state descritte in una serie di registrazioni, come quella nella quale Angela Maria Russo racconta che nell’insegnamento delle scienze ha sempre utilizzato i disegni. I suoi allievi amavano molto questo approccio, loro stessi dopo un po’ disegnavano, per esempio animali e piante, e così riuscivano più facilmente a memorizzare le informazioni che via via si studiavano. Inoltre il disegno per molti di loro è diventato uno strumento per osservare il reale che li circonda.

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

Tra le registrazioni di “Arte e scienza” c’è quella sugli animali dipinti della Pinacoteca ai quali si è aggiunta una sorpresa. Si trova nella sala “zoologica” dedicata a Duranti.

E’ pronto il podcast del cielo di giugno, riguarda in particolare il solstizio. Invece quello dedicato a “L’immaginario astronomico n. 1” invita a scoprire una delle fotografie esposte all’Osservatorio astronomico Serafino Zani. Ci sono anche le registrazioni in inglese che commentano le immagini delle proiezioni online di “Not only stars”. Questo mese uno degli studenti partecipanti presenterà alcune fotografie di un parco naturale della Germania. In altre lingue ci sono anche i podcast selezionati nell’ambito dell’iniziativa “Non solo stelle…in francese!” Ecco quelli suggeriti questo mese: La mitica impresa alpinistica del 1953(Everest) e le microplastiche che ormai sono ovunque nell’aria. Infine un quesito: l’arte ci può aiutare a capire la fisica quantistica?

Info: scienzapertuttinews@gmail.com


ANTICIPAZIONI


PICCOLO CORSO DI ASTRONOMIA (prima edizione)

L’iniziativa è dedicata alle bambine e ai bambini della scuola Primaria. Il corso si sviluppa in tre incontri, suddivisi in una parte teorica e in una parte pratica. Le lezioni si terranno in tre sedi diverse, nell’ordine: La Casa della Natura (Bovezzo); Planetario di Lumezzane (via Mazzini 92); Osservatorio Serafino Zani (Colle San Bernardo, Lumezzane Pieve). Le tre sedi sono raggiungibili con mezzi propri. Le lezioni sono a cura di Claudio Bontempi (Osservatorio Serafino Zani). I giovanissimi partecipanti devono essere accompagnati dai genitori o dagli accompagnatori. Per conoscere le date e le modalità di partecipazione scrivere a:

“Casa della Natura”: hpliot@gmail.com

Per altre informazioni:  osservatorio@serafinozani.it;


 Settembre 2023, evento online

GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”: LE MOLTE VITE DI MAGDALENA VALDEZ

Il gruppo di lettura “Libri al Museo”, invita lettori e non a partecipare al prossimo appuntamento che avrà luogo online in settembre. Sarà dedicato al libro di Joana Karda, Le molte vite di Magdalena Valdez.

I titoli degli incontri precedenti riguardavano i libri scritti da Edith Wharton, Sorelle Bunner, e John Banville, La notte di Keplero.

Per conoscere la data e partecipare all’incontro inviare nome, cognome ed e-mail a: scienzapertuttinews@gmail.com

https://www.facebook.com/photo?fbid=4162407357114627&set=gm.3846426748788002

http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

http://www.tesorivicini.it/gruppo-lettura-libri-al-museo/


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”


 ARCHIVIO “GIUSEPPE RONCALI”: IL PITTORE DEI FUNGHI

Si dice che i funghi spuntano ovunque. Infatti nelle ultime sale della Pinacoteca Tosio ne troviamo uno in bella vista. Un fungo dipinto, naturalmente, che aggiunge un particolare naturalistico alle opere, affollate di minuscoli personaggi e numerosi dettagli, di Faustino Bocchi, soprannominato il pittore dei nani. Il pittore bresciano Giambattista Bertelli – lo scorso anno ricorreva il centenario della sua nascita – era invece conosciuto come il pittore dei funghi. Lo ricorda in una serata pubblica il Circolo Micologico “Giovanni Carini” che lunedì 22 maggio, alle ore 21, nella sala di via Campo Marte 3, organizza una proiezione commentata delle celebri tavole micologiche di Bertelli. Verranno descritte da Carlo Colosini che ne ha selezionate alcune tra le tante disegnate dal pittore naturalista che, dopo aver illustrato una guida sui funghi velenosi, si innamora dei “frutti” del sottobosco e inizia a dipingerli in decine di preziose tavole scientifiche. La sua formazione era iniziata nella bottega di restauro di dipinti condotta dal padre. Il figlio, ancora giovanissimo, si cimenta con colori e pennelli nella rappresentazione di insetti e fiori. Il suo estro di impronta naturalistica gli apre la strada della collaborazione con la casa Editrice La Scuola. Lo scoprono così anche altri editori. Le enciclopedie, come le assai note “Conoscere” e “Capire”, hanno bisogno di illustrazioni didattiche. Bertelli è maestro nella creazione di tavole di ambienti, ma la sua produzione si apre a qualunque illustrazione. Così inizia un intenso impegno settimanale con testate e celebri copertine come quelle della “Domenica del Corriere” e del “Corriere dei Piccoli”.


CONCORSO “DISEGNARE LA NATURA”

LABORATORI DIDATTICI DI DISEGNO NATURALISTICO (anno scolastico 2023-2024): DALLE PIANTE AI RAPACI NOTTURNI

Renata Barilli e Silvia Gandini, che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Disegnare la Natura”, terranno in autunno dei laboratori di disegno naturalistico. Si tratta di un laboratorio esperienziale sulla botanica e di uno sui rapaci notturni. Sono destinati ad alunni e studenti (IV e V della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, classi prime) e verranno presentati, attraverso delle attività pratiche, principalmente agli insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Le iniziative avranno rispettivamente luogo mercoledì 20 settembre 2023, a cura di Renata Barilli, e mercoledì 4 ottobre 2023, a cura di Silvia Gandini. Si svolgeranno nell’ambito degli incontri che l’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, organizza alle ore 21, presso la sala di Campo Marte 3, a Brescia, dove hanno luogo le attività divulgative delle associazioni scientifiche che gravitano nell’ambito del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Per ulteriori informazioni e le prenotazioni: scienzapertuttinews@gmail.com


E’ USCITA LA SETTIMA AUDIOGUIDA DEL CONCORSO “DISEGNARE LA NATURA”

Le esperienze e le descrizioni delle opere degli artisti del concorso “Disegnare la natura” sono state raccontate in una serie di interviste. L’ultima in ordine di uscita è dedicata a Renata Barilli, disegnatrice di Sirmione, che ha partecipato alla prima edizione del concorso.

https://zanihome.it/disegnare-la-natura-opere-di-renata-barilli/

Le registrazioni dell’audioguida ci fanno scoprire come la costanza, la passione per le piante e l’impegno, anche attraverso esperienze internazionali, virtuali o in presenza, possano donare l’estro artistico anche a chi non aveva mai avuto occasioni con matite, pennelli e acquerelli. Per ascoltare la sua stimolante testimonianza scrivere a:scienzapertuttinews@gmail.com

L’elenco delle principali pubblicazioni di Renata Barilli sono state pubblicate nel programma “Arte e scienza” del mese scorso

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-%e2%80%a2-maggio-2023/

Ecco l’elenco dei protagonisti delle sette audioguide già disponibili: Renata Barilli (Sirmione); Moira Castellanza (Castelletto Sopra Ticino, Novara); Margherita Ferraris (Genova); Silvia Gandini (Verolavecchia, Brescia); Paola Petrucci (Ariccia, Roma); Daniele Pozzi (Poncarale, Brescia); Angela Maria Russo (Roma).

https://www.facebook.com/photo/?fbid=579558437533997&set=pb.100064395383840.-2207520000.


OCCHIO ALLO SPAZIO 15

PIOGGE TORRENZIALI DA MOCHA E IL PARCO DELLE MANGROVIE PER MAWAR

Gli “occhi”che sorvegliano la Terra dallo spazio e che hanno attirato di recente la nostra attenzione sono quelli che inseguono i cicloni degli oceani Indiano e Pacifico. Quello che ha preso il nome di Mocha ha toccato terra verso metà maggio colpendo il golfo del Bengala e il Myanmar (Birmania fino al 1988). Il golfo del Bengala era stato pesantemente colpito anni fa da un uragano forza 3, subendo un numero altissimo di vittime. Siamo nel Bangladesh dove si trova Cox’s Bazar, il più grande campo profughi del pianeta. Mocha ha invece raggiunto forza 5, era pertanto temutissimo, ma per fortuna ha deviato il suo tragitto evitando così di esercitare una forza distruttiva che avrebbe potuto avere conseguenze epocali in una terra dove le condizioni di vita sono già così problematiche. Altrettanto problematica è la situazione del confinante Myanmar, soprattutto nelle zone più interne dove manca l’energia elettrica, l’acqua non è costantemente disponibile e le scorte alimentari si limitano a scarse quantità di riso che arrivano dall’India. Così riferiscono i reporter che hanno vissuto in prima persona le piogge torrenziali che si sono abbattute al passaggio di Mocha. I testimoni confessano di aver vissuto momenti assai difficili descrivendo la notte trascorsa nei ripari insufficienti a fronteggiare la forza del ciclone. Avevano temuto di trovarsi intrappolati nella morsa del fango visto che la rete viaria è priva di asfalto. Al momento di scrivere queste righe non è invece ancora chiaro come evolverà e dove arriverà il ciclone Mawar che, dall’ultima decade di maggio, ha prima costeggiato le Filippine, poi è salito verso Taiwan continuando in direzione di alcune isole meridionali del Giappone come Amami Oshima, l’isola più grande dell’arcipelago Amami tra Kyushu e Okinawa. Amami Oshima è una delle isole che fa parte dell’Amami Gunto National Park. L’area protetta è caratterizzata da foreste di mangrovie.

L’immagine pubblicata a pagina https://www.facebook.com/photo/?fbid=6472599699428703&set=gm.6221803897895334&idorvanity=201542343254883  mostra il ciclone Mawar nelle vicinanze di Taiwan (1° giugno 2023).   

Ogni giorno il planetarista Luca Talamoni osserva la situazione meteorologica della Terra grazie alle telecamere delle sonde spaziali. Le immagini che seleziona diventano protagoniste delle puntate di “Occhio allo spazio”, pubblicate sul programma mensile “Arte e scienza online” (www.zanihome.it). Oggi abbiamo fatto una eccezione mettendo i piedi a terra e levando gli occhi al cielo invece di guardare il nostro pianeta dall’alto.

Alcune puntate precedenti si trovano sulla pagina seguente.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=5414842805204403&set=gm.1863692500488168


 RICORRENZE: 30° DI FONDAZIONE DELL’OSSERVATORIO SERAFINO ZANI


ATTIVITA’ DI PROMOZIONE ALLA LETTURA: L’ASTRONOMIA SPIEGATA ALLE BAMBINE E AI BAMBINI

In occasione dei 30 anni di attività dell’Osservatorio Astronomico Serafino Zani è uscito il libro ”L’Astronomia spiegata alle bambine e ai bambini, alla scoperta del Sistema Solare” di Claudio Bontempi (testi) e Anna Zampatti (illustrazioni). La pubblicazione fa parte della  storica collana Critical Kids di BeccoGiallo, che la casa editrice di Padova dedica ai progetti di divulgazione rivolti a bambini, famiglie e insegnanti. Il volume si propone come uno strumento innovativo per accompagnare i più piccoli e gli adulti più curiosi alla scoperta della Scienza del Cielo. Nel corso del prossimo anno scolastico verranno programmati degli eventi in collaborazione con le scuole e le biblioteche per promuovere la lettura di questo libro divulgativo destinato ai giovanissimi.

Per saperne di più scrivere a: osservatorio@serafinozani.it


ECCO LA SORPRESA FINALE PER LAURA, MASSIMO E MARCO

La pubblicazione del libro è la principale iniziativa dedicata alla ricorrenza dell’Osservatorio Serafino Zani. Nei mesi precedenti, per non svelarla, abbiamo pubblicato un breve racconto a puntate per bambine e bambini, come quelli ai quali è  destinato il volume edito da BeccoGiallo. La quarta puntata del racconto, pubblicata il mese scorso, si concludeva con l’arrivo di una busta a casa dei giovanissimi protagonisti della storia. Nella puntata seguente scopriamo che Laura e i suoi due fratelli, protagonisti del racconto, hanno trovato nella busta il libro disegnato da Anna. Per loro è stata una sorpresa. Non potevano sapere che le tavole colorate di Anna, l’illustratrice del volume, che avevano visto, insieme al padre, sullo schermo del computer di casa sarebbero state stampate in tante copie. Ecco perché ora si trovano sugli scaffali delle librerie di tutta Italia. Quella che segue è l’ultima puntata del racconto dedicato all’uscita del libro di Anna.

Marco, il più piccolo dei fratelli, è tornato dalla cucina. Ormai conosciamo qual è la sua principale preoccupazione. In questo momento si sta gustando una fetta di pane sulla quale ha spalmato la confettura di ciliegie. Deve mettere a tacere il suo infinito appetito. Con le sue mani sporche di marmellata ha aperto una busta che ha trovato in corridoio.

“Che cos’è?” I fratelli sono curiosi di vedere di cosa si tratta. “Ma guarda! Hai già lasciato le tue impronte sulla copertina”. Laura rimprovera Marco.

Il padre prende il libro per pulirlo. Lo aveva consegnato il postino di prima mattina. Il padre aveva dimenticato di nascondere la busta. Avrebbe voluto fare una sorpresa ai bambini.

“Ma che cos’è?” – tutti in coro chiedono spiegazioni e vogliono mettere le mani su quelle pagine. Il padre apre il libro in un punto particolare e dice – “Vi ricorda qualcosa?” La risposta arriva in coro – “Lo abbiamo già visto questo disegno”. Massimo aggiunge  – “E’ quello del bambino che sta correndo verso una strana casa con il tetto tutto tondo”.

Laura indovina, ma solo a metà – “E’ il disegno di un Osservatorio. Quello colorato da Anna. Lo ha copiato da questo libro”.

“E se invece fosse proprio il disegno che avete visto sullo schermo del computer? Anna ha disegnato un Osservatorio osservando delle fotografie”. Il padre di Laura, Marco e Massimo cerca di incuriosire i suoi figli.

Ma certo!  Tutte le immagini disegnate di Anna che abbiamo visto al computer sono uguali a quelle che ci sono in questo libro”. Laura sfoglia le pagine e riconosce anche le altre figure.

E’ vero! Anche Massimo fa la stessa scoperta.

Siete stati fortunati – spiega il padre – siete gli unici bambini che hanno visto i disegni di questo libro prima che arrivasse sugli scaffali delle librerie.

Chissà se Anna vi farà degli altri regali. Magari vi farà scoprire anche altri disegni, quelli dei suoi prossimi libri.

“A me piacerebbe”. Anche Marco vuole dire qualcosa.

Il padre ha un suggerimento per i suoi figli – “Perchè non scrivete una lettera ad Anna? Così la ringraziate e le chiedete se potete vedere i nuovi disegni che sta preparando”.

“Così vedremo prima degli altri bambini che cosa esce dalla punta della sua matita”- Laurasta già immaginando di scoprire sullo schermo del computer le nuove illustrazioni di Anna.

“Io preferirei che dalla matita uscisse della cioccolata oppure della marmellata”. Marco ha molta fantasia.

“Lo sai che ad Anna potrebbe piacere una matita che scrive con la cioccolata? Il padre apprezza l’idea di Marco – Anna sarà contenta di conoscere i vostri suggerimenti per le sue prossime storie illustrate”. 

Con queste parole del padre di Marco, Massimo e Laura si conclude il breve racconto con il quale, per alcuni mesi, abbiamo tenuto segreta l’uscita del libro. La pubblicazione, dedicata all’astronomia, sarà oggetto di diverse iniziative destinate ai giovanissimi. Le segnaleremo nei prossimi mesi sulle pagine di “Arte e scienza online”.


RICORRENZE: QUARANTA, SETTANTA E… CENTO!


UN ANNO SPECIALE PER L’ASTRONOMIA BRESCIANA

Quest’anno ricorre il centenario della nascita di un insegnante, studioso e divulgatore bresciano, il professor Alvero Valetti. L’8 giugno 2004, in occasione del raro transito di Venere – si verificava dopo 122 anni anni dal medesimo fenomeno del 1882 – Valetti salì alla Specola Cidnea del Castello di Brescia, l’osservatorio popolare di cui fu l’ultimo direttore. L’incarico lo ereditò da un altro docente bresciano, il professor Angelo Ferretti Torricelli, ideatore della sede astronomica del colle Cidneo, sorta nel 1953, della quale quest’anno ricorre il settantesimo anniversario. Durante la visita in Castello del 2004 Valetti osservò il passaggio del disco di Venere davanti al Sole con il telescopio di maggior diametro. Il docente era accompagnato dal suo ex allievo, Massimo Della Valle, oggi astronomo professionista, che seguì le lezioni di Valetti negli anni in cui il ricercatore frequentava il Liceo scientifico “Calini” di Brescia.

Alvero Valetti nacque a Brescia il 22 luglio 1923 e quindi il mese prossimo ricorre il centenario della sua nascita. Valetti diresse la Specola, in qualità di vicedirettore dal 1965. Un lustro più tardi, quando Ferretti Torricelli lasciò la direzione dell’Osservatorio, lo sostituì nell’incarico fino al 1985.

“Accanto all’opera d’osservazione in Specola il professore si impegna in attività di divulgazione – come scrisse il professor Mirco Antiga commemorando la scomparsa del docente – ricercando anche contatti con personaggi di elevato spessore in campo scientifico-astronomico”. Nel testo della commemorazione Antiga ricordava il principale evento che Valetti organizzò a Brescia proprio quarant’anni fa.

“La città di Brescia ospitò tra il 21 e 23 ottobre 1983, a celebrazione del trentesimo anno dell’attività dell’osservatorio cittadino, il XXVII Congresso della Società Astronomica Italiana nei locali della facoltà di medicina.
La presenza di personalità del mondo scientifico fu numerosa e ripagò delle energie profuse per la positiva riuscita dell’avvenimento.
Preceduto tra il 19 e il 20 dall’annuale incontro nazionale di Astronet sotto la guida del prof. Giorgio Sedmak, i tre giorni del Congresso videro gli interventi di benvenuto del professore e del sindaco Avv. Cesare Trebeschi, cui seguirono le prolusioni del prof. Giancarlo Setti sui grandi progetti astronomici sullo scorcio del millennio e del prof. Giuseppe Tagliaferri, riconfermato presidente della SAIt per il triennio successivo nelle elezioni del 1983, sulla didattica dell’astronomia, sostenitore, gentile e squisito, e amico che ‘condivideva le istanze di divulgazione e di didattica dell’astronomia’ proposte dalla Specola, e con il quale proseguirono proficui contatti interrotti dalla sua prematura scomparsa nel 1984. Alla cittadinanza in particolare furono rivolte e dedicate le conferenze del prof. Gaetano Belvedere sul Sole e del prof. Vittorio Castellani sull’evoluzione delle stelle”.
Da quest’anno la raccolta dei libri di astronomia di Alvero Valetti è depositata presso la biblioteca del Museo di Scienze Naturali e prossimamente, dopo opportuna catalogazione, verrà resa accessibile agli utenti. Nel mesi scorsi, in queste pagine, avevamo anticipato la notizia della ricorrenza della nascita di Valetti, ma senza svelare il nome del professore. I testi che avevamo pubblicato sono sul sito
www.zanihome.it, sul calendario mensile “Arte e scienza online”, nel capitolo intitolato “Ricorrenze: a piccoli passi verso un centenario da svelare”.

Il nome di Valetti era stato già svelato sulle pagine di una rivista americana
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Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi.


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