ARTE E SCIENZA ONLINE – maggio 2025


 

Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

ARTE E SCIENZA ONLINE

MAGGIO 2025 – Abbinato a Informascienza  n. 444

“Arte e scienza online” fa parte del Progetto St.Ar.S. (storia, arte e scienza) dedicato a Franco Rapuzzi,  naturalista e fotografo di tesori artistici bresciani al quale è intitolata l’omonima sala del Museo di Scienze Naturali di Brescia. 

Info: scienzapertuttinews@gmail.com;   www.zanihome.it


11 maggio 2025

 

 

 

 

DALLA “VETRINA DEI PARCHI” ALLA VISITA DELLA FONTE DI MOMPIANO

 

Domenica 11 maggio è in programma una visita guidata alla fonte di Mompiano. E’ situata in via Fontane 48, nei pressi della Valle di Mompiano (Parco delle Colline di Brescia). L’accesso alla fonte  (prenotazione obbligatoria) sarà gratuito e guidato dai tecnici di A2A.

La visita ha luogo su iniziativa dell’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali (www.parchibresciani.it) e in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani (www.zanihome.it). 

I partecipanti vengono invitati a collaborare alla “Vetrina dei Parchi” organizzata dagli “Amici dei Parchi”. Fin dalla sua nascita (1986, presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia) l’Associazione promuove la conoscenza delle aree protette, non solo quelle del Bresciano. I depliant su parchi e riserve naturali raccolti dal sodalizio vengono esposti e resi disponibili al pubblico in varie sedi. Tutti possono contribuire a questa iniziativa. Per maggiori informazioni scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

 


 

11 maggio 2025

L’AZALEA DELLA RICERCA PER AIUTARE LA RICERCA SCIENTIFICA

 

 

In occasione della festa della Mamma chi versa un contributo a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (www.airc.it) riceverà l’“Azalea della ricerca”. I volontari dell’AIRC vi attendono nelle piazze e in diverse località.

Infatti domenica 11 maggio avrà luogo la consueta raccolta fondi a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Negli ultimi 40 anni in Europa sono state salvate dal cancro le vite di oltre 2 milioni di donne. 

Anche le scuole sono impegnate in questa raccolta fondi per la ricerca, come gli 870 studenti dell›Istituto ISTAT Pastori che nella precedente raccolta (Arance per la salute) hanno distribuito 450 retine di arance. 

Anche “Scienza per tutti” (scienzapertuttinews@gmail.com) sostiene l’AIRC versando ogni anno un contributo a favore dell’ente.
https://www.facebook.com/101263848040751/photos/a.129337105233425/318852139615253/


12 maggio 2025, ore 19, evento online
NOT ONLY STARS: DA “LAND GRABBING” A “WORLD”

Ogni mese il prof. Kevin Milani (Paulucci Space Theater, Hibbing, Minnesota) incontra i partecipanti alle lezioni online di “Not only stars”, aperte a tutti gli interessati. Offrono l’opportunità di fare esercizio con la lingua inglese. La prossima è in programma lunedì 12 maggio, alle ore 19 (per partecipare scrivere a: osservatorio@serafinozani.it).
Il prof. Milani è uno dei vincitori delle “Two weeks in Italy”, l’iniziativa che propone un ciclo di lezioni di astronomia in varie località italiane, Lumezzane compresa, condotte ogni anno da insegnanti diversi.
Durante i suoi webinars mensili vengono messe a confronto immagini e notizie che arrivano dal Minnesota e dal territorio bresciano, curiosità comprese, approfondimenti linguistici e spiegazioni sugli eventi e i corpi celesti visibili a occhio nudo, come Mercurio. Ecco dove ascoltare l’audio del prof. Milani

https://zanihome.it/lume-online-aprile-2025-n-55/ 

Invece il testo in lingua inglese è stato pubblicato sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo/?fbid=24071094235816709&set=gm.1651976055681279&idorvanity=320288065516758

A questo incontro sarà presente per l’ultima volta – le lezioni sono ormai prossime al termine – la studentessa bergamasca Greta Colleoni (“Greta’s Corner”) che sta frequentando il college di Hibbing e che lavora al Planetario “Paulucci”. Gli studenti la coinvolgeranno con una serie di domande.

Le lezioni del prof. Milani sono seguite da anni con regolarità da alcuni studenti lumezzanesi e di altre località della Valtrompia che frequentano il Liceo Moretti  di Gardone Val Trompia. Gli insegnanti sono invitati a coinvolgere i loro studenti in ricerche, approfondimenti, cartelloni, tesine, sui titoli dei quotidiani che contengono parole in lingua inglese. I numerosi titoli raccolti nei collage di “Not only stars” sono a disposizione delle scuole. A questi si aggiungono quelli creati dagli studenti. 

Ecco alcuni degli ultimi collage di titoli con parole inglesi disponibili sul web:

DA “LAND GRABBING” A “WORLD”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=24092705970322202&set=gm.1653759335502951&idorvanity=320288065516758

DA “DIGITAL MARKETING” A “VOICE OUT”

https://www.facebook.com/photo/?fbid=23866102182982583&set=gm.1629781931234025&idorvanity=320288065516758

MORE COLLAGE
https://www.facebook.com/photo/?fbid=8418393878179997&set=gm.1450339589178261&idorvanity=320288065516758

ART AND SCIENCE ONLINE…EACH MONTH SINCE 2020
https://www.facebook.com/photo/?fbid=4803476213005133&set=gm.834018677477025


MAGGIO 2025 – FINESTRE SUL CIELO

LE CELEBRI POLVERI COMETARIE PUNTANO SULL’ACQUARIO

Arrivano le Eta Aquaridi, uno sciame meteorico la cui origine è legata ad un astro molto celebre. Le polveri che contiene, che si accendono apparendo come guizzi luminosi al contatto con l’atmosfera, sono residui della cometa di Halley, alla quale sono associate anche le meteore delle Orionidi (ottobre). Nella notte tra il 5 e il 6 maggio, circa un paio di giorni dopo il Primo Quarto, è previsto il massimo delle Eta Aquaridi, comunque visibili tutto il mese. L’Acquario sorge a sud-est poco prima dell’alba. Come sempre è proprio l’ultima parte della notte quella più favorevole per l’osservazione del maggior numero di “stelle filanti”. In questo caso le ore del mattino saranno ancora più propizie vista l’assenza della Luna.

Nella notte precedente al picco delle Eta Aquaridi, il pianeta rosso, inconfondibile nel cielo di queste sere proprio per il suo colore, attraversava l’ammasso stellare aperto del Presepe (M 44). Marte è il protagonista della puntata n. 17 del progetto “Idiomi celesti” che verrà pubblicata sulla newsletter “Lume online” di maggio (www.zanihome.it).

 

Il riconoscimento degli astri e delle costellazioni principali è una attività pratica, accessibile a semplice vista, che si può condurre a distanza, con l’aiuto di una guida dell’Osservatorio Serafino Zani, coinvolgendo anche le scuole e le famiglie come suggerito dal “Progetto Cielo”. 

Info: osservatorio@serafinozani.it 


PROGETTO CIELO
https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1850351995153169

GLI SPETTACOLI DEL FIRMAMENTO

1 – METEORA E SCIAME METEORICO

2 – BOLIDE E METEORITE

https://www.facebook.com/scienzagiovanissimi/photos/a.353703898151327/1819279298260439/


Maggio 2025

ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DI PROSSIMITA’: DALLA CORNA TRENTAPASSI AL PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO TOSCANO

Vi invitiamo a partecipare alle gite della serie “Alla scoperta della natura di prossimità”. Non dimenticate la macchina fotografica! Vogliamo valorizzare le vostre immagini, soprattutto quando le scatterete nelle gite che attraversano o si trovano nelle vicinanze di  aree naturali protette, mete che non mancano mai. 

Infatti tra le seguenti proposte escursionistiche ci sono itinerari vicini o all’interno di parchi e riserve come la Riserva Naturale Piramidi di Zone e il Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Programma del mese: 4 maggio, Grande balconata sul Sebino, Predore (Bergamo); 10 maggio, Zone Corna Trentapassi, Zone; 11 maggio, Val di Stabio, Bienno; 15-18 maggio, Grande traversata Elbana. Livorno; 24 maggio, Diga del Gleno, Vilminore di Scalve;  25 maggio, Sentiero Fedriga, Malegno.

Scriveteci per saperne di più su tutte queste proposte:

Info: scienzapertuttinews@gmail.com 

Le schede dei parchi bresciani sono pubblicate sul sito www.parchibresciani.it;
Le escursioni sono guidate dalla dott.ssa Paola Roncaglio. https://www.facebook.com/paolanaturatrek

LA NATURA BRESCIANA NEGLI SCATTI DI FRANCO RAPUZZI 

L’immagine pubblicata sulla pagina seguente

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1100904258732743&set=a.465681462255029

e quelle precedenti sono state concesse dall’Archivio Rapuzzi.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1072381978251638&set=a.465681462255029

RICORDO DI FRANCO RAPUZZI, FOTOGRAFO DI ARTE E NATURA https://www.facebook.com/bresciaartescienza/photos/a.750841974971574/5198083546914039/


 

RADIO St.Ar.S.: IL “OL SUL NEGHER”, CASORATI E LA VITA ALIENA

 

Gli astri e i fenomeni visibili ad occhio nudo vengono descritti in lingua italiana e ladina e in dialetto lumezzanese nell’ambito del progetto “Idiomi celesti”. Questa volta la registrazione che vi invitiamo ad ascoltare riguarda le eclissi di Sole. I testi sono scritti in lingua ladina (La finsternus del Soreie (lingua ladina”) e in dialetto lumezzanese (Ol hul negher l’è giü dei piö bei hpetacoi chè hè pöl vedee en ciel). Audio e testi (anche in italiano) sono disponibili all’indirizzo seguente: https://zanihome.it/lume-online-marzo-2025-n-54/

La scienza del cielo divulgata attraverso le lingue minoritarie è uno degli argomenti del palinsesto di file audio sui temi di scienza, storia e arte (Progetto St.Ar.S.).

Tra le registrazioni che vi invitiamo ad ascoltare c’è l’audio guida della mostra dedicata a Felice Casorati allestita fino al 29 giugno a Palazzo Reale di Milano.

Il link per ascoltare queste registrazioni è sulla newsletter “Le stanze delle meraviglie” di maggio.

Inoltre ci sono interessanti podcast da ascoltare anche In altre lingue, come quelli che vi segnaliamo nell’ambito dell’iniziativa Non solo stelle…in francese! 

Ecco quelli che vi suggeriamo questo mese: 

 

LE TRACCE DI UNA POSSIBILE VITA EXTRATERRESTRE

 

In occasione della pubblicazione di un articolo sulla rivista “The Astronomical Journal Letters”, un team di scienziati dell’Università di Cambridge è stato intervistato dai giornalisti della BBC per un articolo che ha suscitato scalpore nella comunità scientifica. Il titolo: Gli scienziati trovano la “prova più forte”, almeno fino ad ora, dell’esistenza della vita su un pianeta lontano. Nell’articolo viene pubblicata la presunta composizione dell’atmosfera di un esopianeta situato a più di 120 anni luce dalla Terra, chiamato K2-18b. C’è chi avanza dei dubbi. Nel programma Hervé Cottin, professore di chimica e astronomia presso l’Università di Parigi Est-Créteil e ricercatore presso il laboratorio interuniversitario dei sistemi atmosferici, LISA, esprime le sue critiche. 

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/avec-sciences/les-traces-d-une-possible-vie-extraterrestre-3483534

 

 

Vi segnaliamo anche i podcast seguenti:

 

CLIMA E MALATTIE: ALL’ORIGINE DELLA CADUTA DI ROMA

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/france-culture-va-plus-loin-le-samedi/climat-et-maladies-aux-origines-de-la-chute-de-rome-7905209

 

FESTIVAL DEL DISEGNO

Il link di questa registrazione è sulla newsletter “Le stanze delle meraviglie” di maggio.


Giugno 2025, evento online, GRUPPO DI LETTURA “LIBRI AL MUSEO”
LA PIOGGIA PRIMA CHE CADA

Il gruppo di lettura “Libri al Museo” vi invita a partecipare ai prossimi appuntamenti che avranno luogo online in primavera. I prossimi due incontri saranno dedicati ai seguenti libri: “La vegetariana” di Han Kang (9 aprile, ore 21) e “La pioggia prima che cada” di Jonathan Coe (data da stabilire).
Le più recenti letture sono state dedicate ai libri seguenti: Edith Wharton, “Sorelle Bunner”; John Banville, “La notte di Keplero”; Joana Karda, “Le molte vite di Magdalena Valdez”; Jhumpa Lahiri “La moglie”; Ada d’Adamo, “Come d’aria”; Henry James, “Washington Square”; Javier Marias, “Berta Isla”; Stephanie Ochet, “Un romanzo inglese”; Asli Erdogan, “La città dal mantello rosso”; Masako Togawa, “Residenza per signore sole”; Han Kang, “La vegetariana”; Jonathan Coe, “La pioggia prima che cada”.
Per conoscere l’elenco completo delle letture precedenti, le date delle prossime riunioni e come partecipare scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Interviste e presentazioni dedicate ai libri scelti dal gruppo di lettura:

Pagine da “La pioggia prima che cada” di Jonathan Coe. https://www.youtube.com/watch?v=TwhjsOIoiEI&t=10s

Han Kang, Premio Nobel per la Letteratura nel 2024  https://www.nobelprize.org/prizes/literature/2024/han/lecture/?fbclid=IwY2xjawHEyVZleHRuA2FlbQIxMQABHX6IrwKXEuQhtOQUXj2YRPQ0ZB_sbSab6Xr-YUd19IeLBsnJ3s9NocDAdg_aem_Si96zEpVXyJYYJ6gvX

Intervista (durata 52 minuti) ad Han Kang https://www.youtube.com/watch?v=ZNHFTqXrLhg

 

Masako Togawa, “Residenza per signore sole” (in Francia: “Passepartout”). Passepartout. Le livre de la semaine par Muriel Mingau. https://www.youtube.com/watch?v=CaeVT4VGE-U

 

Asli Erdogan, “La città dal mantello rosso” A colloquio con Asli Erdogan: l’intervista integrale di Pierre Ograbek (9 minuti). https://www.rsi.ch/info/mondo/A-colloquio-con-Asli-Erdogan-lintervista-integrale-di-Pierre-Ograbek–1067021.html

Su richiesta si invia l’indice dei link a tutte le registrazioni segnalate in precedenza.

L’idea del gruppo di lettura prende spunto dalle “Buone pratiche per tutte le associazioni culturali“.

http://www.parchibresciani.it/le-buone-pratiche-culturali/

Il gruppo “Libri al Museo” è nato nel 2012 presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia dove da decenni operano attivamente numerosi sodalizi a carattere scientifico. Dal 2021 gli incontri si svolgono online.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=940670964756074&set=a.465681462255029


RASSEGNA MENSILE DI “ARTE E SCIENZA”

NATURA DA SFOGLIARE: UN TACCUINO PER RICORDARE LE STAGIONI 

All’inizio dell’anno un tocco di giallo colma la mancanza di colori tipica del mese più freddo. E’ quello caratteristico della “Xanthoria parietina” che ricopre, colorandolo, un rametto interamente rivestito da questo lichene. Il mese seguente scopriamo che il cono, gli aghi e il seme alato del Cedrus deodara, conosciuto anche come Cedro dell’Himalaya, sono stati raccolti a Subiaco, uno dei comuni della città metropolitana della capitale. Risale invece al mese che dà inizio alla primavera la presenza di un picchio verde sul prato di casa. 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1097772109045958&set=a.465681462255029

E’ la prima volta che la testimone di questa osservazione lo avvista a Roma. Tutto ciò conferma quanto sia bello vivere nel centro della capitale…circondati dalla natura! Il commento è di Angela Maria Russo. Lo abbiamo letto nel “Taccuino natura” pubblicato nel 2018. Le pagine che contiene, scandite dai mesi, sono piene di disegni naturalistici che la biologa romana rappresenta da molti anni come autrice ed illustratrice. Ha infatti pubblicato diversi libri come “Andar per Isole della Laguna di Venezia” (Il Leggio Editore, 2019) e “Roma Bestiale” (Edizioni Segni d’Autore, 2016) che si possono, tra l’altro, chiedere in prestito in una qualsiasi delle biblioteche della rete bresciana e cremonese. Prima o poi troveremo anche “Taccuino natura”. Intanto ve lo facciamo conoscere anticipandovi alcuni dei disegni di piante e animali di questo diario naturalistico illustrato nato “per conservare il ricordo delle stagioni che passano”.

“Natura da sfogliare” (ovvero libri e calendari pubblicati dagli autori del concorso), insieme a “Natura in viaggio” (opere di mail art e cartoline illustrate dai partecipanti a “Disegnare la natura”) e “Uno scatto dal backstage” (fotografie dei luoghi dove lavorano gli illustratori della competizione grafica), sono le iniziative che coinvolgono gli artisti che hanno preso parte al concorso “Disegnare la natura”. Hanno lo scopo di mettere in evidenza la continua creatività dei “naturalisti con la matita in mano”. Colmano le lunghe attese che ci separano dalle nuove edizioni del concorso grafico-pittorico. 


NATURA IN VIAGGIO: SORPRESE ITINERANTI 

“Delicate creature, forse apparse da un sogno, il vostro sguardo timido scruta il paesaggio, mentre le zampe leggere sono pronte allo scatto fulmineo. Vi nascondete tra le radure, cercando riparo dai predatori”. Così li descrive Maria Beatrice Anania. Li ha raffigurati con i pastelli acquerellabili, la stessa tecnica con la quale ha caratterizzato altre buste e cartoline come quelle sulle quali ha disegnato farfalle, marmotte e poiane. Questa volta nella cassetta della posta abbiamo trovato i caprioli. Un paio ci osservano, un altro invece si è girato di scatto e osserva alle sue spalle. Forse è stato spaventato da un rumore. Avrà sentito qualcosa muoversi nella radura che lo circonda? Curiosamente le sue corna si sono sollevate. Ma ciò accade solo se sbirciamo il contenuto della busta.

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Un effetto simile lo avevamo visto con il cavaliere d’Italia

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Gli animali di “Natura in viaggio” si prendono gioco di noi. Sono quelli disegnati, insieme a foglie e fiori, sulle buste e le cartoline che riceviamo dagli illustratori del concorso “Disegnare la natura”. I  disegni vengono pubblicati sui social network e, in seguito, mostrati al Museo di Scienze Naturali di Brescia in occasione dell’allestimento delle vetrine di “Natura in viaggio” con gli originali di queste opere di mail art. Le vetrine accompagnano le mostre con le opere che prendono parte alla competizione grafico-pittorica proposta con cadenza biennale. 

Info: scienzapertuttinews@gmail.com

NATURA IN VIAGGIO CON VISTA FRONTE E…RETRO!

https://www.facebook.com/photo?fbid=1071737311649438&set=a.465681462255029

LA PRIMA CARTOLINA

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CIELO A 360 GRADI – 1

 

OCCHIO ALLO SPAZIO n. 37: METEO “VINTAGE” AI TEMPI DELLO SPUTNIK

Nel 1959, Roger Clausse e Jean Bessemoulin, ingegneri meteorologi, presentarono il loro libro “Venti, nuvole e tempeste” con l’intento di aiutare i principianti e le “persone oneste” a comprendere meglio la meteorologia.

Parlarono dei primi strumenti meteorologici: il pluviometro e poi, apparsi nel XVII secolo, il barometro, l’idrometro e il termometro. Spiegano i progressi che ci si può aspettare da questa scienza con la comparsa delle radiosonde, degli altimetri e dei satelliti artificiali. A quell’epoca le previsioni meteorologiche erano lontane anni luce rispetto ai nostri tempi. Una presentazione che fa luce sullo stato delle conoscenze in meteorologia alla fine degli Anni Sessanta del secolo scorso può essere ascoltata sulla pagina seguente. I due meteorologi parlano in lingua francese

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/les-nuits-de-france-culture/meteo-les-nouveautes-9772752

Il loro intervento rivela quale ruolo occupava la meteorologia nella società e quali fossero le capacità di previsione a quell’epoca a breve e lungo termine.

Erano passati solo due anni dal lancio del primo satellite artificiale, messo in orbita  intorno alla Terra dall’Unione Sovietica. Si trattava del celebre Sputnik 1, lanciato il 4 ottobre 1957, che dette il via all’era spaziale, alla conquista degli spazi siderali e e quindi alla corsa al di fuori della Terra tra l’URSS e gli Stati Uniti. Un oggetto che ebbe una importanza enorme pur essendo solo una sfera del diametro di 58 cm, con quattro antenne e un peso complessivo di 83 kg.

Una fotografia ripresa dai satelliti, centrata sull’Oceano Indiano, che rivela la formazione di un ciclone, ha dato il via alla rubrica “Occhio allo spazio” che ogni mese appare su questa newsletter. 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=5175914549097231&set=gm.4950234248385645

In quale direzione si muoverà? Raggiungerà il Madagascar? Arriverà sulle coste orientali dell’Africa? Avrà una evoluzione diversa? L’immagine era accompagnata da queste diverse ipotesi alle quali tentava di dare una risposta il Tropical cyclones CIMSS Satellite Blog (University of Wisconsin, Madison). Quella fotografia scattata nello spazio è una delle tante immagini che quotidianamente vengono selezionate dal planetarista Luca Talamoni, appassionato di meteorologia. Le “finestre” che ci apre con queste immagini sono quelle che ci fanno vedere il nostro pianeta da una diversa angolazione. Quello che abbiamo scelto questo mese è un curioso scatto. Documenta i venti di scirocco che nelle scorse settimane avevano fatti salire le temperature nell’Italia settentrionale e impolverato le auto con minuscoli granelli di sabbia.

 

OCCHIO ALLO SPAZIO 35: TRAIETTORIE CICLONICHE E LUNARI

https://zanihome.it/marzo-2025-arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-442/

OCCHIO ALLO SPAZIO n. 36: ACQUERELLI DAL BASSO E FOTO DALL’ALTO

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-443/


 

CIELO A 360 GRADI – 2

 

INAF-TORINO: DALL’ORIZZONTE COSMOLOGICO ALLA FUSIONE NUCLEARE

Il corso di “Formazione e Aggiornamento in Astronomia e Astrofisica” organizzato dall’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino vanta una lunga tradizione. Si sono già svolte sei edizioni, l’ultima è tuttora in corso di svolgimento con numeri importanti di partecipazione. La sesta edizione del corso INAF prevede 16 lezioni. Si svolgono ogni giovedì, alle ore 17.30. Sono tre le modalità per seguire gli incontri: in presenza, in diretta online e in differita attraverso le registrazioni audiosivive disponibili sul web. Il promotore ed organizzatore dell’evento è il dr. Carlo Benna (carlo.benna@inaf.it). Di seguito si segnalano alcune lezioni che hanno già avuto luogo come quelle dedicate alla misura dell’Universo e alla fusione nucleare nel Sole e in laboratorio.

 

 

 

INDICE DELLE LEZIONI DEL VI CORSO INAF (2025)

1)  A. Vecchiato, INAF-OATo – Contact – Perché gli Extraterrestri sono timidi?

2) G. Bernardi, Science Journalist e associata INAF – Donne Astronome pioniere e protagoniste nella scienza (2h 33min).

3) D. Maestrini, UniTo – La Fisica ‘Nel mezzo del Cammin’ della Commedia.

4) Dr.ssa Gabriella Bernardi – Giovanni Domenico Cassini (1625-1712) – un astronomo tra due nazioni. Da Bologna fino alla misura dell’UA (2h 27min)

5) L. Zangrilli, INAF-OATo – Il Sole e le altre stelle (2h 22min)

6) Dr. E. Amato, INAF-OATo/UniTo – Su nello spazio sfiorando il Sole (2h 54 min)

7) E. Visentin, UniTo – Astronomia Gamma. Alla scoperta dei fenomeni più energetici nell’Universo (2h 26 min)

8) Dr. F. Reynaud & Dr. M. Abrate, UniTo – Detriti spaziali: La sfida tecnologica del progetto Discard (1h 55 min)

9) Prof. E. Vercellin, UniTo – La ricerca sul Quark-Gluon Plasma compie (i suoi primi) quarantanni (1h 59 min)

10) Dr. P. Giacobbe, INAF-OATo – Il meraviglioso viaggio di un fotone – Dal centro di una stella ai nostri telescopi (2h 58 min)

11) R. Soria, INAF-OATo – Misurare l’Universo: dalle dimensioni della Terra a quelle dell’orizzonte cosmologico (2h 31 min)

12) Francesco Porcelli – Fusione nucleare nel Sole e in laboratorio (2h 15 min)

Quelli successivi riguarderanno la ricerca dei Sistemi solari e il Sole visto dal Polo Sud.


PLANETARI – 1

IL “CENTENARIO” ENTRA NELLE BIBLIOTECHE BRESCIANE

In occasione delle celebrazioni mondiali del Centenario della prima proiezione pubblica del Planetario Zeiss, allo scopo di far scoprire queste spettacolari sale “stellari” a chi ancora non le conosce, l’Osservatorio Serafino Zani ha donato alle biblioteche della rete bresciana e cremonese due pubblicazioni dedicate ai Planetari. Prima era difficile trovare delle monografie su questo strumento nelle sale di lettura, mentre ora sono diffuse sugli scaffali di decine di sedi e, grazie al prestito interbibliotecario, possono essere richieste in qualsiasi comune delle due province. “Il Planetario”, dedicato allo strumento e alle prime lezioni sull’osservazione del cielo stellato, è il titolo della pubblicazione che descrive in dettaglio gli argomenti di astronomia che si possono spiegare sotto la cupola di qualsiasi planetario. Le pagine sono corredate dalle cartine del cielo di ogni mese, sempre valide, che rappresentano le stelle che si vedono sopra l’orizzonte alle nostre latitudini. Invece “Il cielo in una stanza”, l’affascinante mondo dei Planetari come recita il sottotitolo, descrive le diverse attività che si svolgono in queste strutture per la divulgazione della scienza del cielo e gli esordi di quella evoluzione tecnica che ha trasformato i proiettori opto-meccanici nei moderni e assai più versatili sistemi di proiezione digitale. 

La pubblicazione “Il Planetario, lo strumento e le prime lezioni” è ora disponibile anche in versione audiolibro, revisione dei testi e voce a cura di Gianluca Di Luccio. Ogni puntata dell’audiolibro uscirà con cadenza settimanale, ogni lunedì – in tutto saranno 25 – sul sito web dell’Associazione dei Planetari Italiani. 

https://www.planetari.org/2025/05/05/il-planetario-lo-strumento-e-le-prime-lezioni-in-versione-audiolibro/

Ecco quali sono i temi delle prime puntate: Puntata 1, Capitolo introduttivo, Capitolo I: Visita ad un grande Planetario; Paragrafo 1: Un luogo affascinante; Puntata 2, Paragrafo 2: La sala delle stelle; Paragrafo 3: Un museo nel Planetario; Puntata 3, Paragrafo 4: In attesa del buio; Paragrafo 5: Entra in scena il relatore. La prima uscita anticipa di un paio di giorni la Giornata Internazionale dei Planetari (7 maggio). Quest’anno i planetari di tutto il mondo celebrano il loro centenario. Il 7 maggio 1925 ebbe luogo a Monaco di Baviera la prima proiezione pubblica in un Planetario. Gianluca Di Luccio sarà a Vicenza con la sua cupola gonfiabile per tutto il mese di maggio. Il programma delle proiezioni pubbliche e scolastiche è descritto sulla pagina seguente

https://www.youtube.com/watch?v=vfd1appVevE


PLANETARI – 2

RIAPRONO LE CUPOLE CELESTI 

La Giornata Internazionale dei Planetari era nata nel Bresciano nel 1991.

https://www.ips-planetarium.org/page/IDP
https://www.planetari.org/giornata-dei-planetari/
Per l’occasione sarà aperto anche il Planetario di Lumezzane (ore 21, via Mazzini 92, a 400 metri dal Municipio). Nella stessa sede si svolgeranno altre due proiezioni, domenica 11 maggio (ore 16.30), per le famiglie in occasione della festa della mamma, e giovedì 15 maggio (ore 21), stelle e canti degli uccelli notturni, commentati da Ivan Prandelli. L’accesso è sempre libero e gratuito. 

 

Invece il 18 maggio si celebra la Giornata Internazionale dei Musei

https://www.planetari.org/giornata-internazionale-dei-musei/

Sono diversi i planetari che hanno sede all’interno dei Musei italiani. L’International Day of Museums è presente anche nel calendario dell’International Planetarium Society, l’ente che riunisce i planetari di tutto il mondo. Tra i planetari italiani che operano all’interno di musei c’è quello della Città della Scienza di Napoli 2025, https://www.cittadellascienza.it/

Le sedi astronomiche lumezzanesi (Osservatorio Serafino Zani e Planetario) sono riunite sotto la denominazione del “Museo delle Costellazioni”. Il progetto venne presentato nel 2000 a Montreal in occasione del congresso dell’International Planetarium Society. L’Osservatorio Serafino Zani (Colle San Bernardo) è aperto gratuitamente al pubblico da maggio a settembre, il sabato alle ore 21, escluso l’ultimo sabato del mese.


UNIMONT

COSA C’E’ DA SAPERE SUI PARCHI?

Alla fine del mese scorso si è svolto per iniziativa di UNIMONT, l’Università della montagna, il seminario intitolato “I parchi: tutto (o quasi) quel che c’è da sapere”. La registrazione dell’incontro (2h 6min) è disponibile sul canale Youtube di Unimont

https://www.youtube.com/watch?v=5iJODDgbRUg

In tre parole si possono condensare i temi principali dell’incontro: descrizione, analisi e comprensione del “sistema” delle aree protette. Lo scopo era quello di superare la classica visione dei parchi come aree territoriali soggette a tutela. Come punto di partenza il rapporto di armonia tra uomo e natura, mentre la successiva riflessione si è sviluppata sulle azioni concrete, per farle diventare opportunità socio-economiche. L’introduzione dei lavori era stata affidata alla prof.ssa Anna Giorgi, responsabile polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano. Il relatore dell’incontro era  Agostino Agostinelli, consigliere nazionale di Federparchi. Il Polo Unimont, che ha sede a Edolo, organizza anche la rassegna letteraria “Racconta la montagna” dedicata alla saggistica e alla narrativa di montagna 

https://www.unimontagna.it/servizi/racconta-la-montagna/

Per seguire gli eventi in diretta della rassegna “Raccontare la montagna” è necessario registrarsi scrivendo a: unimont@unimi.it 

Le registrazioni degli incontri sono disponibili sul canale Youtube di Unimont:

https://www.youtube.com/c/unimontuniversitadeglistudidimilanosedediedolo

Dopo la presentazione del libro “Sottocorteccia” (1h 24min)

https://www.youtube.com/watch?v=ZlfC8du1nI0 

di Pietro Laccarella e Luigi Torreggiani, dedicato alle conseguenze della diffusione del bostrico nelle foreste dell’arco alpino, si è svolto l’incontro con Davide Longo, autore del libro “Montagna si scrive stampatello”. L’ultimo appuntamento è in programma il 28 maggio 2025, alla presenza di Paolo Pecere che si occuperà del testo intitolato “Il senso della natura”, sette sentieri per la Terra. Ecco il riepilogo degli appuntamenti 2024-25 (8a rassegna). 

Luca Rota, “Il miracolo delle dighe” (1h 37 min)

Andrea Zannini, “Controstoria dell’alpinismo” (1h 14 min). 

Mauro Varotto, “Montagne di mezzo. Una nuova geografia” (1h 43 min)

Davide Rigoni, “La gola del diavolo” (1h 18 min)

Paolo Piacentini, “In cammino per un nuovo umanesimo” (1h 23 min)

Pietro Laccarella e Luigi Torreggiani, “Sottocorteccia” (1h 24 min)

Su richiesta si invia l’indice dei link di tutte le registrazioni che sono comunque già state segnalate nelle precedenti newsletter di “Arte e scienza online” www.zanihome.it


VIDEONATURA: I CAMBIAMENTI CLIMATICI IN MONTAGNA

Le conferenze del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si possono seguire in presenza, in streaming e in differita sul canale Youtube del Museo di Bolzano. 

Il 15 maggio avrà luogo un incontro sul tema “Frutteti: un patrimonio di cultura, agrobiodiversità e biodiversità”.

https://www.natura.museum/it/mostre-eventi/appuntamenti-e-visite-tematiche/manifestazioni/

Per prenotare la partecipazione

https://www.youtube.com/@MuseumofNatureSouthTyrol

Su richiesta si invia l’indice dei link di tutte le registrazioni segnalate in precedenza. Il mese scorso si è svolto un appuntamento intitolato “Cambiamenti climatici in montagna: i torrenti alpini tra fragilità e resistenza”. Questi cambiamenti si manifestano con particolare evidenza in alta quota, dove il ritiro dei ghiacciai e la degradazione del permafrost (terreno con temperature costantemente al di sotto degli 0°C) hanno importanti conseguenze anche sulla disponibilità di acqua e sulla qualità chimica, fisica ed ecologica di laghi e torrenti. Con uno sguardo al contesto globale e un focus locale sulla Val Venosta, sono state spiegate le conseguenze della degradazione della criosfera alpina produca, ad esempio sulla riduzione della qualità delle acque. I ricercatori hanno registrato un incremento delle concentrazioni di metalli pesanti, come nichel e uranio, nei fiumi alpini. Gli effetti arrivano a fondovalle, anche nel fiume Adige. Oltre al deterioramento della qualità chimica delle acque, un’altra minaccia per gli ecosistemi acquatici è l’aumento delle temperature e la scomparsa degli habitat freddi come i torrenti alimentati dai ghiacciai. Su questi temi è intervenuto Stefano Brighenti, ricercatore in idroecologia alpina. Da una decina di anni si occupa degli effetti ecologici e idrologici dei cambiamenti climatici in alta quota. Ha pubblicato studi sull’ecologia dei torrenti alpini della Val Venosta, sull’importanza idrologica dei ghiacciai e del permafrost e sulla qualità chimica delle acque alpine. Ha coordinato lavori globali sulla resistenza climatica delle montagne e sulla qualità chimica dei torrenti influenzati da permafrost. Ecco dove ascoltare la registrazione dell’incontro (1h 12min)

https://www.youtube.com/watch?v=039bmPyccjU

Nelle precedenti newsletters sono stati elencati i video recenti del museo di Bolzano disponibili sul web.


INDICE DI “ARTE E SCIENZA ONLINE”

 

APRILE 2025

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-443/

MARZO 2025

https://zanihome.it/marzo-2025-arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-442/

 

FEBBRAIO 2025

https://zanihome.it/febbraio-2025-arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-441/

 

 

 

 

GENNAIO 2025

 

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online/

 

 

 

DICEMBRE 2024

 

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-439/

 

 

 

NOVEMBRE 2024

 

https://zanihome.it/arte-e-scienza-online-abbinato-a-informascienza-n-438/


 

Il programma “Arte e scienza online” è redatto a cura di Loris Ramponi