Mostre e musei per tutti n. 62 – Dicembre 2020


LE STANZE DELLE MERAVIGLIE
Mostre e musei per tutti n. 62 – Dicembre 2020
Si ringrazia per la diffusione

Per ricevere ogni mese questo programma scrivere a: Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, info@serafinozani.it


 

ALLA SCOPERTA DEI “COLLAGE DA ASCOLTARE”

Prima parte

I musei e le mostre sono chiuse, ma per incontrare l’arte bastano pochi passi girando tra le chiese dei centri storici, come quello di Brescia. Così scopriamo un anonimo giottesco nelle vicinanze del grande chiostro caratterizzato da colonnine di marmo rosso di Verona. Invece l’angelo annunciante è il particolare in alto a sinistra di un celebre polittico, mentre si ispira ad un assedio del 1438 il dipinto esposto nella chiesa che porta il nome dei protagonisti dell’opera. Infine Angelo Maria Querini prima ci invita ad entrare nella chiesa dove è esposta la pala d’altare di cui fece dono e poi ci accoglie, sorridente, nel luogo sacro dove un monumento ricorda il vescovo bresciano designato dal viceré napoleonico Eugenio di Beauharnais. L’ultima opera non è nelle chiese. La prima volta fu accolta nel museo patrio, prima sede di quelle ali in bronzo che hanno ispirato l’immagine simbolo che si è messa in mostra in una cornice dentellata viaggiante. L’occasione coincide con la sua nuova casa.

Seconda parte

I luoghi del sacro ci aprono sempre le loro porte e ci invitano a scoprire l’arte di prossimità. Come la pala d’altare, capolavoro giovanile del “Raffaello bresciano”, nella quale Maria è circondata dalle nubi che sembrano impedire agli apostoli di vederla. Il suo autore, insieme ad un altro celebre pittore bresciano, ricevette l’incarico di decorare una importante cappella. Invece al figlio del tintore è attribuita la Trasfigurazione custodita nelle vicinanze della Pinacoteca, appena poco più in là c’è una preziosa Annunciazione del XV secolo. Infine il Martirio di Sant’Afra di Paolo Caliari venne trasferito in una nuova chiesa dopo il disastroso bombardamento del 2 marzo 1945. Tutte queste opere erano citate nell’elenco del 1936 che il Soprintendente aveva fatto stilare per proteggerle. Comprendeva il più prezioso polittico bresciano e le tre tele del Tiepolo, le uniche della provincia presenti nell’elenco di “eccezionale interesse”.


ELENCO DELLE OPERE (in ordine alfabetico di autore) RIUNITE IN UN COLLAGE. E’ ABBINATO ALLA AUDIO REGISTRAZIONE CHE LE DESCRIVE.

  • Anonimo giottesco, Deposizione, XIV secolo, chiesa di San Francesco, Brescia.
  • Batoni, Presentazione al tempio, 1737, chiesa di Santa Maria della Pace, Brescia.
  • Jacopo Bellini, Annunciazione, 1444, chiesa di Sant’Alessandro, Brescia.
  • Grazio Cossali, Apparizione di San Faustino e Giovita in difesa di Brescia, chiesa di San Faustino, Brescia.
  • Gaetano Monti, Monumento funebre a Gabrio Maria Nava, 1831, Duomo Nuovo, Brescia.
  • Moretto, Assunzione della Vergine, 1524-1526, Duomo Vecchio, Brescia.
  • Romanino, Resurrezione di San Lazzaro, XVI secolo, cappella del Santissimo Sacramento, chiesa di San Giovanni Evangelista, Brescia.
  • Tiepolo, Papa Silvestro battezza l’imperatore Costantino, 1757, parrocchiale di Folzano, Brescia.
  • Tintoretto, Trasfigurazione di Gesù, XVI secolo, chiesa di Sant’Angela Merici, Brescia.
  • Tiziano, Polittico Averoldi, 1522, chiesa dei Santi Nazaro e Celso, Brescia.
  • Paolo Veronese,  Martirio di Sant’Afra, chiesa di Sant’Afra, Brescia.
  • Vittoria Alata, Museo Patrio, fotografia del 1830, Brescia.

Per ricevere i collage che riuniscono le immagini di queste opere e la registrazione che li descrive scrivere a: info@serafinozani.it


NELL’ATTESA DELLA RIAPERTURA (1)
UN GIRO TRA LE MOSTRE DEL MOMENTO  (le date potrebbero subire delle  variazioni)

Fino a dicembre 2020, Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, Museo Civico Archeologico, Bologna.

Fino all’8 dicembre 2020, Omaggio a Umberto Moggioli (1886-1919), Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia.

Fino al 13 dicembre 2020, L’ultimo romantico.  Luigi Magnani signore della villa dei capolavori, Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, Parma.

Fino al  10 gennaio 2021, La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo, XNL spazio per le arti contemporanee, via S. Franca 36, biglietto unico con il Museo Ricci Oddi, Piacenza.

Fino al 10 gennaio 2021, La Scapigliatura. Una generazione contro, Palazzo delle Paure, Lecco.

Fino al 17 gennaio 2021, TOward2030 What are you doing? 18 opere murali realizzate da alcuni degli artisti di punta della urban art internazionale,  Musei Reali, Torino.

Fino al 24 gennaio 2021, Divisionismo. La rivoluzione della luce, Castello Visconteo, Novara.

Fino al 31 gennaio 2021, La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (1836-1919). Scultore, collezionista e mecenate, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Achille Forti, Verona.

Fino al 14 febbraio 2021, Caravaggio. Il contemporaneo. In viaggio con Burri e Pasolini, da un’idea di Vittorio Sgarbi, Mart, Rovereto.

Fino al 28 febbraio 2021, Giovanni Boldini. Il piacere, da un’idea di Vittorio Sgarbi, Mart, Rovereto (dal 14 novembre).

Fino al 5 aprile 2021, Divine e avanguardie. Dalle icone di Malevich e Goncharova, le donne nell’arte russa, Palazzo Reale, Milano (*).

Fino all’11 aprile 2021, Van Gogh. I colori della vita, Centro San Gaetano, Padova. Fino all’11 aprile 2021, Le signore del Barocco. Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Palazzo Reale, Milano (*).

Fino al 30 maggio 2021, Ligabue & Vitaloni, dare voce alla natura, Palazzo Tresconi, Parma.

 (*)Ingresso scontato per i possessori dellabbonamento musei della Lombardia.


NELL’ATTESA DELLA RIAPERTURA (2)
MOSTRE ACCESSIBILI  CON L’ABBONAMENTO MUSEI DELLA LOMBARDIA  (le date potrebbero subire delle  variazioni)

Fino al 31 dicembre 2020, Il quarto stato, cronaca di un acquisto, Museo del

Novecento, Milano.

Fino al 10 gennaio 2021, Raffaello: custodi del mito in Lombardia. L’invenzione del divino, Museo di Santa Giulia, Brescia. La mostra è itinerante (verrà allestita a Zagabria, Tirana, Sarajevo).

Fino al 31 gennaio 2021, Orazio Gentileschi. La fuga in Egitto e altre storie, Museo Ala Ponzone, Cremona.

Fino al 7 febbraio 2021, Raffaello trama e ordito. Gli arazzi di Palazzo Ducale a Mantova, Palazzo Ducale, Mantova (l’ingresso al Castello di San Giorgio è a pagamento).

Fino al 1 marzo 2021La forma del tempo, Museo Poldi-Pezzoli, Milano (dal 13 novembre).

Fino al 7 marzo 2021, Giuseppe Bossi e Raffaello, Castello Sforzesco, Milano (dal 27 novembre).

Fino al 21 marzo 2021, Tiepolo, Venezia, Milano, l’Europa, Gallerie d’Italia, Milano.

Fino al 5 aprile 2021, Architettura, pittura, scultura. In un campo di energia e progressodi Juan Navarro Baldeweg.

Fino al 27 giugno 2021Carla Accardi Contest, Museo del Novecento, Milano.

Nota bene: L’Abbonamento Musei Lombardia consente l’accesso gratuito anche nei Musei della Val d’Aosta ed altri siti (ad esempio Castello Sarriod de la Tour, Chiesa di San Lorenzo, Castello di Fénis).


 ANTICIPAZIONI

Prossime mostre allestite al Museo di Santa Giulia: data da stabilire, Ritorno a Brescia della Vittoria Alata; Primavera 2021, Alfred Seiland. Imperium Romanum, Fotografie 2005-2020; Settembre 2021, Vittoria. Il lungo viaggio di un mito.      

Altre mostre: dal 5 marzo al 6 giugno 2021, Il corpo e l’anima. Da Donatello a Michelangelo. Scultura Italiana del Rinascimento, Castello Sforzesco, Milano. La mostra è attualmente al Louvre (fino al 18 gennaio 2021), www.louvre.fr

Gennaio 2021, Divina creatura. Donne nell’arte da Tiziano a Boldini, Palazzo Martinengo, Brescia; da luglio a ottobre 2021, Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni, Palazzo Ducale, Venezia.


INGRESSI GRATUITI (in attesa della riapertura)

Prima domenica del mese: Mart di Rovereto, Museo Ala  Ponzone e Museo Archeologico di Cremona.

Prima domenica del mese (da ottobre a maggio), Musei civici di Verona, ingresso solo 1 euro.

Mudec, Milano, accesso gratuito alla collezione permanente.

Museo di Scienze Naturali di Brescia e Museo delle Costellazioni (Osservatorio Serafino Zani e Planetario) di Lumezzane, ingresso gratuito a tutte le attività.

MUSEI PER TUTTI: visitate i musei della Lombardia, con l’abbonamento potete accedere ad oltre 150 sedi espositive come, ad esempio, il Teatro alla Scala di Milano.


Altri musei accessibili con l’abbonamento:  Museo di Santa Giulia, Capitolium, Pinacoteca Tosio-Martinengo, Museo delle Armi di Brescia, Mu.Sa (Museo di Salò); Museo Lechi di Montichiari.


Altri musei bresciani: Museo Diocesano, Brescia; Palazzo Tosio, Brescia(www.ateneo.brescia.it); Collezione Paolo VI – Arte contemporanea, Concesio; Martes, Museo d’arte Sorlini, Calvagese della Riviera; Casa Museo Fondazione Zani, Cellatica.


ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK AMICI ABBONAMENTO MUSEI DELLA LOMBARDIA E “MOSTRE E MUSEI PER TUTTI”.

L’abbonamento si può sottoscrivere nei principali musei, ad esempio al Museo di Santa Giulia di Brescia dalle ore 10 alle 16, escluso lunedì, giorno di chiusura.

L’abbonamento musei è disponibile in tre regioni (Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, coinvolge 420 istituzioni e vanta 150 mila abbonati.

Altri siti suggeriti:


La  circolare “Mostre e musei per tutti” è redatta a cura di Loris Ramponi.