LE STANZE DELLE MERAVIGLIE – AGOSTO 2025


LE STANZE DELLE MERAVIGLIE

Mostre e musei per tutti n. 118 

Agosto 2025

Per ricevere la newsletter: Centro Studi e Ricerche Serafino Zani

www.zanihome.it – mostremuseipertutti@gmail.com


NELL’ALTO SEBINO CON ROMANINO E HAYEZ

Nell’Alto Sebino ci sono due mete di grande interesse artistico: la chiesa di Santa Maria della Neve di Pisogne e l’Accademia Tadini di Lovere (AML). Nella celebre chiesa, oggi sconsacrata, di Pisogne si possono ammirare gli affreschi del Romanino che rivestono quasi tutte le pareti. Solo in quella di sinistra rimangono poche pitture. L’ingresso alla chiesa e l’accesso al vicino parcheggio sono gratuiti. Si consiglia di controllare sul sito web del Comune di Pisogne gli orari di apertura. Invece la grande raccolta d’arte del comune bergamasco – il secondo museo più importante della provincia dopo l’Accademia Carrara – fa parte della Rete dei Musei Lombardi dell’Ottocento. Fino al 28 settembre è aperta la mostra dedicata alle “opere ospiti”. Quelle di quest’anno provengono da una collezione privata e sono dedicate a due celebri eroine romantiche, Imelda e Giulietta. L’autore dei dipinti è il celebre pittore veneziano Francesco Hayez. Sul sito dell’Accademia Tadini sono riportate le date delle visite guidate (28 agosto, 4 e 18 settembre, ore 18) assolutamente consigliate e comprese nel biglietto del Museo che aderisce all’Abbonamento Musei Lombardia. 

Info: didattica@accademiatadini.it o 349 411 8779

https://www.accademiatadini.it/

VIDEO APPROFONDIMENTI

L’opera del lunedì: Girolamo Romanino, “La Passione di Cristo”, a cura del prof. Strinati,

Accademia Tadini (durata 5 minuti, 2018)

Virtual tour

https://www.accademiatadini.it/il-museo/virtual-tour/


DALL’APOLLO ALLE “LUNE DEI MUSEI”

Si intitola “Tutte le lune dei musei” l’iniziativa che, in occasione dell’annuale ricorrenza della celebre missione dell’Apollo 11, propone un incrocio tra scienza e arte. Ogni anno l’Associazione dei Planetari Italiani, il cui archivio nazionale è ubicato presso il Centro Studi e Ricerche Serafino Zani di Lumezzane, va alla ricerca di un’opera d’arte di interesse “lunare”. Nella pagina “Arte e astri” del sito planetari.org sono infatti segnalate anche opere di musei vicini, come il celebre ritratto di Lucina Brembati di Lorenzo Lotto, esposto all’Accademia Carrara di Bergamo, e la suggestiva “Marina con Luna” di Giuseppe Canella che i visitatori della casa museo di Paolo Tosio incontrano proprio all’inizio delle stanze dove il pubblico può accedere insieme alle guide dell’Ateneo di Brescia (dopo la pausa estiva, dal 6 settembre, su prenotazione). L’opera “lunare” di quest’anno è stata suggerita da don Luca Peyron, “sacerdote astronomo” della Diocesi di Torino, che ha fondato il Servizio per l’apostolato digitale ed è stato il primo promotore della Fondazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale. Visto il suo impegno a 360° per tenere insieme fede, scienza e tecnica non ha esitato un istante quando è stato coinvolto nella scelta di un’opera d’arte a soggetto lunare. Si tratta di un affresco mariano, risalente al 1610-1612, nel quale Ludovico Cardi, detto il Cigoli, raffigura Maria in piedi sulla luna. Il pittore rappresenta il nostro satellite in un modo inedito. La sua Luna mette in evidenza i crateri osservati al cannocchiale e descritti da Galileo nel “Sidereus Nuncius” pubblicato lo stesso anno dell’affresco. Stiamo parlando dell’Immacolata Concezione, il principale affresco della Cappella Paolina nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, che documenta gli stretti rapporti tra l’artista e lo scienziato fiorentino e opera selezionata per le “lune dei musei”.


BICENTENARIO 1: L’EGITTO PIU’ VICINO

Lo scorso anno il Museo Egizio di Torino ha celebrato il suo bicentenario con diverse novità. Ne citiamo solo alcune, come la Galleria dei tessuti e quella del Giardino egizio, il Tempio di Ellesiya, la Galleria dei re e il riallestimento di una sala molto importante con la n. 6 dedicata ai reperti di Deir el-Medina.

C’è un altro mondo egizio ancora più vicino. Non è certo paragonabile a quello torinese visto che lo si potrebbe solo sfogliare, ma per gli occhi sarebbe comunque fonte di grande interesse. Si tratta di una monumentale – nel vero senso della parola viste le dimensioni – serie di volumi, quelli della celebre “Déscription de l’Egypte” (1809-1822). Fanno parte del patrimonio librario di due importanti biblioteche, quella dell’Ateneo di Brescia, ubicata in via Tosio, e quella della Fondazione Ugo Da Como. Quest’ultima custodisce una ricca serie di opere a stampa del XIX secolo, come la già citata “Déscription de l’Egypte”, nello splendido esemplare proveniente da una prestigiosa collezione inglese, frutto del Deposito del Cav. Luigi Nocivelli. I volumi che sono invece  custoditi dall’Ateneo di Brescia si vedono durante la visita guidata delle stanze della casa museo di Paolo Tosio – ma chiusi in una vetrina – nella stanza che precede la grande sala delle adunanze. Purtroppo al momento, solo per importanti motivi di studio, è possibile accedere a queste due raccolte monumentali.

IL PROGRAMMA MEMBERSHIP DEL MUSEO MUSEO EGIZIO

PIRAMIDI SOTTO LE STELLE

Il 23 agosto, alle ore 21.15, il Planetario di Torino propone una proiezione speciale, “Lo specchio delle stelle”, realizzata in collaborazione con il Museo Egizio. Ecco gli ospiti della serata: Enrico Ferraris (egittologo e curatore del Museo Egizio) e Marco Brusa (fisico e divulgatore scientifico di Infini.to). Cosa vediamo davvero quando guardiamo il cielo? Le stelle brillano identiche per tutti, ma le costellazioni che vi leggiamo – i racconti, le mappe, i significati – cambiano da cultura a cultura, da epoca a epoca. Il firmamento, a ben guardare, è uno specchio: un paesaggio culturale in cui ogni civiltà ha proiettato la propria visione del mondo, i propri miti, bisogni, poteri e speranze. Sotto la cupola del planetario verrà descritto il cielo come lo hanno raccontato gli antichi egizi e come lo hanno interpretato altre civiltà: dai miti eroici della Grecia all’ordine celeste della Cina imperiale, fino alla visione matematica dell’astronomia islamica. Attraverso immagini, narrazioni e proiezioni astronomiche, il talk mette in dialogo scienza, storia e antropologia per mostrare come il cielo sia sempre stato una costruzione culturale, oltre che uno spazio fisico. Anche oggi, nell’epoca dei satelliti e dei telescopi spaziali, guardare il cielo significa interrogarsi su ciò che siamo e su come ci raccontiamo.

https://www.planetarioditorino.it/

https://www.museoegizio.it/

L’ingresso al Museo Egizio è gratuito con l’Abbonamento Musei Piemonte.


BICENTENARIO 2: LA VITTORIA ALATA DI BRESCIA

Il 20 luglio 1826, durante una campagna di scavi archeologici promossa dall’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia, l’archeologo Luigi Basiletti scopriva, nascosta nell’intercapedine del Capitolium romano, una delle statue bronzee più straordinarie del mondo antico: la Vittoria Alata. In vista delle iniziative per la ricorrenza del bicentenario (20 luglio 2026) tutti coloro che risiedono o sono nati in provincia di Brescia potranno, per tutto il mese di agosto, visitare gratuitamente i civici musei di Brescia e quindi anche il Parco archeologico di Brescia romana dove è esposta la Vittoria Alata. Il 20 luglio 1826, oltre alla statua, vennero alla luce sei teste bronzee di età imperiale e centinaia di altri reperti. Furono certamente nascosti per salvarli dalla distruzione. Infatti avrebbero rischiato di essere fusi come accadeva nel passato alle opere in bronzo. Una campagna di scavi sostenuta dalla cittadinanza aveva dato il via ad una raccolta pubblica promossa dalla municipalità bresciana e dall’Ateneo di Brescia. Un tesoro che ancora oggi è motivo di vanto per la città e la comunità locale.


IL QUADRANTE DELL’ARTE

1 – DA KENTRIDGE A CARLO SCARPA

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2 – DA MEYEROWITZ A CASTAGNETO CARDUCCI

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3 – DA LOTTO A IMELDA E GIULIETTA

Di prossima pubblicazione

SEGNALAZIONI DALLA NEWSLETTER DEL MESE SCORSO

PERCORSI NELLA MEMORIA TRA ARCHITETTURA E FOTOGRAFIA

Dalla Stele di Carlo Scarpa in Piazza della Loggia a tre percorsi nella memoria tra architettura e fotografia contemporanea. 

 

L’OFFICINA DELLA SCULTURA VI INVITA ALLA SCOPERTA DEL CONTEMPORANEO

Visita alla Raccolta dei Campiani a Cellatica in occasione della rassegna Officina della Scultura promossa dalla Fondazione Piero Cattaneo.

 

CHIUDE POMPIDOU, ANDIAMO IN LORENA…BRESCIA C’ERA GIA’ STATA

Il Centre Pompidou di Parigi rimarrà chiuso al pubblico per un lustro. Un’occasione per scoprire il Centre Pompidou-Metz. Durante la mostra “Face à Arcimboldo” (2021) due delle opere esposte erano state concesse in prestito dalla Pinacoteca Tosio-Martinengo. Si trattava di due delle quattro “Stagioni” dipinte da Antonio Rasio. 


MOSTRE DA SFOGLIARE, DA VEDERE E DA ASCOLTARE 

Le mostre del momento e quelle del passato si possono scoprire o rivivere sfogliando le pagine dei cataloghi, come quelli disponibili presso le biblioteche della rete bresciana e cremonese, oppure con i video e le audio registrazioni presenti sul web. Nei paragrafi seguenti sono segnalate mostre, eventi, pubblicazioni, video e audio sull’arte.

La principale biblioteca del territorio, dove si possono sfogliare le opere che sono solo in consultazione, è stata oggetto di un importante intervento di restauro che si è da poco concluso. Si tratta del restauro conservativo e di adeguamento funzionale della Biblioteca Queriniana, iniziato nel settembre dello scorso anno. 

Il progetto ha riguardato il restauro degli affreschi sulle volte a soffitto dell’atrio dello scalone monumentale e delle sale di lettura 1, 2 e 3, degli stucchi parietali nell’atrio dello scalone, dei soffitti lignei delle sale di lettura 4 e 5 e delle pareti delle sale 1, 2, 4 e 5. Oltre a questi, sono stati restaurati gli elementi lapidei della balaustra presente nell’atrio dello scalone ed è stato posizionato un nuovo corrimano sul ballatoio ligneo della sala centrale. La completa fruizione delle sale di lettura riprenderà da martedì 2 settembre.  Quello dello scalone è l’ambiente che merita una prolungata osservazione vista la ricchezza di particolari e di decorazioni. Le pareti sono decorate con raffinati ornati in stucco che definiscono specchiature dipinte a monocromo, mentre le architetture effimere della volta a padiglione incorniciano l’affresco dell’Allegoria della Sapienza di Pietro Gatti, allievo del bolognese Francesco Monti.

I lavori di restauro della Biblioteca Queriniana hanno destato grande interesse da parte degli esperti e degli storici e saranno presentati alla decima edizione del Convegno Internazionale di Studi dedicato al Quadraturismo che si terrà a Rimini dal 25 al 27 settembre 2025, per il quale è già stato proposto e approvato un contributo scientifico che è stato firmato, tra gli altri, anche dalla Soprintendenza.


TUTTE LE PAGINE DEL MITA

Le mostre del Museo Internazionale del Tappeto Antico (MITA) di via Sostegno (Brescia), nell’attesa del prossimo allestimento, si possono rivedere sfogliando, con l’aiuto delle biblioteche del territorio, i cataloghi come quelli dedicati alle ultime due esposizioni. Il MITA ha infatti donato i cataloghi delle sue mostre alla Biblioteca Queriniana alla quale si possono chiedere in prestito da un qualunque punto della rete bibliotecaria. 

La quinta mostra si intitolava Geografie della solitudine. Gli arazzi di William Kentridge e i tappeti delle montagne. La mostra aveva messo in dialogo le opere di William Kentridge, artista sudafricano di fama mondiale, con i tappeti Gabbeh e Sarab della Collezione Zaleski.

Invece la quarta mostra del Museo Internazionale del Tappeto Antico era  stata dedicata ai tappeti Mamelucchi ed era abbinata alla mostra “1543 – Il matrimonio del secolo”. I Mamelucchi, “tiranni d’Egitto”, dominarono il Paese fino al 1811. Il sultanato era sorto dalla casta di guerrieri assoldati nel Caucaso nel 1250. 


DAL “PAESE DELLE MERAVIGLIE” A “TANTO DI TINTO”

Nella sala di via Cairoli 9 (Brescia), dal mese scorso, ha sede “La Cavallerizza”, il Centro della Fotografia Italiana, spazio espositivo permanente che fa parte della rete dell’Abbonamento Musei Lombardia. Negli orari di apertura si può accedere liberamente anche alla biblioteca specializzata “Antonio Amaduzzi” dove si possono consultare libri, cataloghi e riviste sulla fotografia. E’ disponibile il catalogo che contiene le copertine delle pubblicazioni della biblioteca. 

Nella sala di via Cairoli si possono vedere anche degli affreschi.

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Nell’ambito dell’VIII edizione del Brescia Photo Festival (“Archivi”) si sono concluse le mostre seguenti: Maria Vittoria Backhaus, pioniera della fotografia al femminile; Giorgio Lotti. Fotografo di un’EPOCA, che collaborò con diverse riviste come Epoca.

Fino al 7 settembre (eccetto il periodo dall’11 al 22 agosto) saranno invece aperti al pubblico due nuovi allestimenti, sempre nell’ambito dell’8° Brescia Photo Festival: Il paese delle meraviglie, in collaborazione con Paci Contemporary (Brescia e Porto Cervo), che presenta una personale di Sandy Skoglund; Tanto di Tinto. L’eros di Tinto Brass nelle fotografie di Gianfranco Salis.

VIDEO APPROFONDIMENTI: Sandy Skoglund | Art 101

Nella galleria dell’esposizione permanente de “La Cavallerizza” sono state selezionate storiche fotografie dei maestri dello scatto che i frequentatori del Centro della Fotografia Italiana ricorderanno di aver visto anche nelle mostre allestite nella vecchia sede del MO.CA di via Moretto. Come l’immagine di un tuffatore che si è lanciato assumendo una posa orizzontale, sospeso nell’aria, sopra la testa di un ragazzo seduto davanti alla riva. Questo ed altri scatti di un grande fotografo italiano, Nino Migliori, si possono vedere nel video accompagnato dall’onirica colonna sonora di Yann Tiersen.


AL MARTES VI ASPETTA LA VECCHIA POPOLANA

Fino a settembre 2025, La vecchia popolana (1680-90) di Pietro Bellotti sarà esposta al Museo Martes (Carzago, Calvagese della Riviera) che l’ha recentemente acquisita. Il dipinto in seguito verrà esposto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia nell’ambito della mostra “Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia”.  

Nei mesi precedenti erano state esposte temporaneamente il “Redentore fanciullo tra le Tavole della Legge e la Croce” dipinto da Moretto, prestato da un collezionista, e il dipinto di Frà Girolamo da Brescia dedicato a San Michele arcangelo, concesso da Palazzo Chiericati. In cambio i civici musei di Vicenza avevano esposto il quadro “Salmace ed Ermafrodito”, dipinto del rococò veneziano di Gianantonio Pellegrini che di solitoè esposto al primo piano, all’inizio del corridoio del percorso museale del Martes. Lo si nota nel video seguente:

Video di circa 7 minuti girato in occasione delle Giornate del FAI

Invece la Madonna con Bambino di Bellini è assente dal Martes per un intervento di restauro. Prima della sua partenza il dipinto era stato esposto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Il catalogo della collezione del Martes è disponibile nella rete bibliotecaria bresciana.

Un paio di cataloghi della collezione Sorlini si possono chiedere a prestito attraverso la rete delle biblioteche bresciane.


FONDAZIONE PAOLO E CAROLINA ZANI: 1250 PEZZI NELLE STANZE DELLA CASA MUSEO E TANTI LIBRI IN GIARDINO

Come l’estate scorsa nell’ampio e stupendo giardino della Casa Museo di Cellatica si possono consultare diversi libri raccolti nelle ceste in vimini. Fino al 28 settembre il giardino di Casa Museo Zani sarà accessibile agli amanti dei libri. I visitatori potranno accedere, ogni sabato e domenica dalle 10 alle ore 17, ad una selezione di libri, dai classici della letteratura ai cataloghi d’arte, messi a disposizione dalla Biblioteca Comunale di Cellatica. L’ingresso al giardino (5 euro) comprende l’audioguida del parco e una speciale installazione sonora creata da sound artists. Per informazioni: 0302520479.

Ecco cosa si può trovare tra le ceste piene di libri a disposizione dei visitatori nel bel giardino della casa museo:

 

ARTE

1 L’IMPRESSIONISMO E L’ETA’ DI VAN GOGH

2 L’ARTE MEDIEVALE IN IRLANDA

3 LE PRIME CHIESE DI ROMA

4 L’EUROPA DELLE CATTEDRALI

5 GLI HORTI DEI PAPI : I GIARDINI VATICANI

6 IL PAESAGGIO NELLA STORIA DELL’ARTE

7 LE LOGGE DI RAFFAELLO

8 L’EUROPA DEI MONASTERI

9 LA SISTINA SVELATA

10 LA GRANDE DECORAZIONE BAROCCA IN ITALIA

11 I MOSAICI IN ITALIA DAL 300 AL 1300

12 CASTELLI MEDIEVALI D’EUROPA

13 L’INVENZIONE DEL GIARDINO OCCIDENTALE

14 I GRANDI GIARDINI CINESI

 

RAGAZZI

15 LA SCULTURA DALL’ANTICHITA’ AD OGGI

16 L’EUROPA DEL RINASCIMENTO

17 GOYA : L’ARTE DELLA VITA E DELLA STORIA

18 LA VITA IN UNA CITTA’ COLONIALE NORDAMERICA

19 LA VITA IN UNA VILLA ROMANA

20 LA VITA IN UN CASTELLO MEDIEVALE

21 I CASTELLI MEDIEVALI

22 L’IMPRESSIONISMO

23 ANTICA ROMA

 

NARRATIVA

24 IO JACK E DIO / ANDREA DE CARLO

25 ANNIENTARE / MICHEL HOUELLEBECQ

26 OBLIO E PERDONO / ROBERT HARRIS

27 VIENI TU GIORNO NELLA NOTTE / CINZIA LEONE

28 STO ANCORA ASPETTANDO . . / MICHELA MARZANO

29 KAROLUS / FRANCO FORTE

30 OSCURA E CELESTE / MARCO MALVALDI

 

Il progetto, intitolato “Abitare l’arte”, è nato nel 2024

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Le pubblicazioni della casa museo di Cellatica sono disponibili nella rete delle biblioteche bresciane grazie alle copie presenti nella biblioteca Queriniana e in quella di Cellatica. Quello che segue è l’elenco delle opere disponibili a Cellatica per la consultazione o per il prestito:

1) IL COLORE DELLE PIETRE ; l’arte dell’intarsio di pietre dure
2) ROSALBA CARRIERA ; la veneziana che ritrae l’Europa del Settecento
3) IL FASCINO DELL’ORIENTE ; le porcellane cinesi e giapponesi
4) LA CLEOPATRA BARBERINI
5) ABITARE L’ARTE
6) MERAVIGLIOSO! ; un capolavoro fiorito del barocco europeo
7) CASA MUSEO guida della collezione
8) ROSSO IMPERO porfido egiziano dall’antico al barocco
9) ROSSO IMPERO porfidi marmi e pietre scolpite

In occasione delle ultime mostre temporanee della Casa Museo di Cellatica, che annovera una collezione di 1250 pezzi, erano arrivati dalla Galleria Borghese di Roma due busti di “Imperatore romano”, “opere nel gusto romano tardo cinquecentesco dei Della Porta”. Uno dei due busti raffigurava l’imperatore romano Augusto in età matura. Invece da Palazzo Barberini e dalla Galleria Corsini di Roma erano giunte in prestito le opere di François Boucher e Jean Honoré Fragonard in occasione della mostra “Boucher e Fragonard. Alla corte del re”.  

Alla scoperta della Casa Museo Zani (servizio televisivo introdotto dal FAI)

https://www.facebook.com/watch/?v=845949566145128

Il 5 febbraio 2025 il museo ha celebrato il ricordo di Carolina Zani, che avrebbe compiuto 35 anni, e la data di apertura del museo che risale al 2020.


FELLINI A SALO’

Rimane aperta fino al 31 agosto 2025, la mostra Federico Fellini. Dal disegno alla realtà, allestita al MuSa, il Museo di Salò, dove fino al 28 settembre Fernando Picenni. Luce segreta, tratte dalla Civica Raccolta del Disegno di Salò.

DA SALO’ A RIMINI CON FELLINI

Il mondo e i sogni di Fellini in mostra al MuSa di Salò (1 minuto e mezzo)

Da Salò a Rimini con Fellini

La mostra “Fellini 100. Genio Immortale” a casa tua! (5 minuti)

L’esposizione aveva preceduto l’apertura del museo.

Visita al Fellini Museum guidata dal direttore (18 minuti)

Fino a marzo 2025 i bozzetti di Dante Ferretti sono esposti al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera. Quella allestita a Villa Mirabella è la prima mostra personale in Italia di Dante Ferretti, celebre scenografo e costumista, tre volte Premio Oscar. In mostra anche dei bozzetti per i film di Fellini.

https://www.rainews.it/tgr/lombardia/video/2025/07/i-bozzetti-di-dante-ferretti-in-mostra-al-vittoriale-2cd349bf-a677-4d41-a415-b67b5a84fa34.html


LE “STANZE DELLE MERAVIGLIE”, DA MANTOVA A VENEZIA

Le “stanze delle meraviglie” sono le antesignane dei musei. Una di quelle più vicine è stata ricostruita nell’allestimento delle sale permanenti di Palazzo Ducale (AML), a Mantova. L’obiettivo è stato quello di ricreare la raccolta di “Naturalia e Mirabilia” che faceva parte delle collezioni di interesse scientifico presenti nella Corte dei Gonzaga. Invece al Museo di Palazzo Grimani di Venezia, che custodisce degli ambienti affascinanti risultato del restauro che era stato completato solo pochi anni fa, fino ai primi di ottobre sarà aperta al pubblico la mostra A cabinet of wonder. Una celebrazione di  arte e natura: The George Loudon collection. Il proprietario della collezione ha concesso in prestito temporaneo la sua preziosa raccolta. Visto il successo di pubblico l’esposizione è stata prorogata fino al 5 ottobre.

https://www.raicultura.it/arte/eventi/A-Cabinet-of-Wonders-ad263e45-918d-40fc-b000-ff73435e0167.html

https://www.facebook.com/watch/?v=995582915764418

Sempre in laguna, fino al 15 settembre 2025, si può visitare la mostra dedicata a Maria Helena Vieira da Silva allestita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, mentre fino al 23 novembre 2025 rimarrà aperta la 19a Mostra Internazionale di Architettura intitolata “Intelligens. Natural. Artificial. Collective”.


DAI MUSEI DI VERONA

Da molti anni sono sospese le mostre di fotografia che venivano allestite nell’area degli Scavi Scaligeri di Verona.

https://www.youtube.com/channel/UCkGqlhg94HtBVRa5Gnq3hhw

Finalmente la riapertura della sede del “Centro Internazionale di Fotografia” è stata programmata dall’Amministrazione comunale. Coinciderà con l’inizio del 2026, in vista della cerimonia olimpica e della cerimonia paraolimpica che si terranno a Verona il prossimo anno.

MOSTRE IN CORSO

Fino al 2 novembre 2025, Fascismo, resistenza, libertà. Verona 1943-1945, Sala Boggian, Museo di Castelvecchio, Verona. Sono previste delle visite guidate nelle date seguenti: 24 e 31 agosto, ore 11.30; 30 agosto, ore 10.30. Prenotazione obbligatoria, Coop. Le Macchine Celibi: segreteriadidattica@comune.verona.it

Tra i temi oggetto di approfondimento anche la mostra del 1947 dedicata alle opere messe in salvo durante gli anni della guerra e successivamente recuperate dal territorio. Sono esposte alcune di quelle sopravvissute, tra cui Eliodoro e il sacerdote Onia di Giambattista Tiepolo, la Dama delle licnidi di Peter Paul Rubens e l’Allegoria della Speranza di Alessandro Turchi, unica opera sopravvissuta di un ciclo di tele dell’artista. Catalogo Electa. 

Fino al 15 ottobre 2025, Ospiti fuori dal Comune. Opera ospite – Un gladiatore dal Colosseo a Verona, Museo Archeologico al Teatro Romano, Verona.

Fino al 25 gennaio 2026, Lo studio sul colle. Guido Trentini e Angelo Zamboni, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona. 


DAL MART DI ROVERETO

Tra le numerose mostre proposte dal grande museo di arte contemporanea di Rovereto quella che in questo periodo sta riscuotendo il maggior successo è dedicata alle immagini del grande fotografo Sebastião Salgado. E’ dedicata ai ghiacciai. E’ stata pensata per l’Anno Internazionale dei Ghiacciai e rimarrà aperta fino al 21 settembre. Poi si trasferirà al Muse di Trento. Fino al 9 novembre rimarrà aperta al MART un’altra mostra di fotografia: “Trentino Unexpected”. Dai boschi ai castelli, dai ghiacciai ai vigneti, il Trentino contiene paesaggi e storie. La mostra racconta questa complessità attraverso gli scatti di Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini, Newsha Tavakolian. Tra gli autori degli scatti un paio di fotografi protagonisti di recenti eventi espositivi a Brescia: Gabriele Micalizzi e Massimo Sestini.  Il catalogo della mostra bresciana di Massimo Sestini, intitolata “Zenit”, è disponibile per il prestito facendone richiesta alle biblioteche della rete bresciana.

Fino al 30 settembre il nuovo focus della Casa d’Arte Futurista Depero, a cura dell’Archivio del ‘900 del Mart e di Ecoltura, omaggia Rosetta Amadori (Rovereto, 1893-1976) e si propone di delineare il suo ruolo accanto al marito Fortunato Depero, lungo una vita di intenso lavoro, sacrifici e distanze, reciproca e passionale dedizione. Abile cuoca e tessitrice dei famosi arazzi, ha svolto un’attività insostituibile per la Casa d’Arte Futurista − soprattutto dopo la scomparsa del marito − nella creazione e nella promozione della Galleria Museo Depero. 

Le altre mostre del momento:

Fino al 31 agosto 2025, Realismi Magici. Pyke Koch e Cagnaccio di San Pietro, Mart, Rovereto.

Fino al 21 settembre 2025, Li Yongzheng. Nel profondo di questo deserto, Mart, Rovereto.


MONDI FUTURISTI

Si intitola Mondo futurista la mostra, aperta fino al 26 ottobre, allestita al Castello di Desenzano del Garda. 

Ecco cosa si vede nelle sale del Castello di Desenzano (durata 15 minuti)

Invece l’unico museo futurista, o più precisamente quello fondato da un futurista (nel 1957), si trova a Rovereto. Fu Fortunato Depero ad occuparsi personalmente di ogni cosa, dai mosaici ai mobili, fino ai pannelli dipinti e naturalmente ai suoi caratteristici “quadri di panno”. Entriamo nelle sue stanze:


CON L’ABBONAMENTO MUSEI IN TASCA

La sigla (AML) indica le sedi accessibili con l’Abbonamento Musei Lombardia. Ad esempio tutti i musei civici della città di Brescia ed oltre 250 realtà espositive della regione sono comprese nella rete lombarda che, tra l’altro, è abbinata con i musei della Val d’Aosta. L’ingresso gratuito è valido non solo per le due regioni ma anche per le mostre temporanee allestite in queste sedi. La gratuità vale per un intero anno a partire dal giorno di acquisto dell’abbonamento. Riduzioni per i giovani e gli over 65. Tutte le novità sulla pagina Facebook degli Amici dell’Abbonamento Musei Lombardia https://www.facebook.com/groups/877723338991706


NON SOLO ARTE…IN FRANCESE!

L’ARAZZO DI BAYEAUX AL BRITISH MUSEUM

L’Arazzo di Bayeux verrà spedito in Inghilterra nel 2026 per essere esposto al prestigioso British Museum. L’istituzione offre ogni garanzia di serietà, ma l’operazione solleva comunque molti interrogativi e preoccupazioni tra gli esperti, data l’estrema fragilità dell’opera. In cambio verranno prestati tre tesori storici dall’Inghilterra alla Normandia: gli oggetti della tomba-nave di Sutton Hoo, le figure degli scacchi delle isole di Lewis in Scozia e lo scudo di Battersea.

https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/france-culture-va-plus-loin-l-invite-e-des-matins-d-ete/tapisserie-de-bayeux-au-british-museum-preter-ou-ne-pas-preter-telle-est-la-question-7365681

Nei mesi precedenti sono stati citati i seguenti podcast: il “corpo sezionato” nelle opere di Durer e Leonardo da Vinci; Malattie nascoste nelle opere d’arte; L’economia secondo i pittori fiamminghi; Una galleria d’arte in una antica farmacia della Ville Lumière; Tina Modotti: fotografa e militante; New York 1888: gli impressionisti sulla Quinta Avenue (aprile 2024), come da una critica negativa sia nato un capolavoro (maggio 2024); La nascita della notte dei musei (giugno 2024); La Capitale Europea della Cultura assegnata a Nova Gorica (Slovenia) e Gorizia (luglio 2024); La pittura è l’avvenire dell’arte contemporanea? (agosto 2024); L’arte contemporanea è veramente arte? (settembre 2024); Le ninfee di Claude Monet e i limiti dell’astrazione (ottobre 2024); I dipinti di Gustave Caillebotte al Musée d’Orsay (novembre 2024); Dai ritagli ai veri quadri: storia di un collezionista (dicembre 2024); Ma cos’è una crosta? Il MIAM risponde (gennaio 2025); I musei sono troppo affollati? (febbraio 2025); Pittura contemporanea e opere storiche a confronto (marzo 2025); Quando le opere d’arte raccontano il clima (aprile 2025); Festival del disegno (maggio 2025); “Carta bianca” al Louvre: un incontro intimo con le opere (giugno 2025); Alla scoperta del Centre Pompidou Metz (luglio 2025).

Tutti i dettagli nelle rispettive newsletter pubblicate su www.zanihome.it


Concorso grafico-pittorico “Disegnare la natura”

I lavori grafico-pittorici presentati alla prima edizione del concorso “Disegnare la natura”, esposti al Museo di Scienze Naturali di Brescia nella primavera 2023, si possono sempre visionare nella rassegna delle opere pubblicata sul sito www.zanihome.it

Anche i lavori della seconda e della terza edizione verranno gradualmente pubblicati sullo stesso sito. Per conoscere come partecipare alla IV edizione del concorso scrivere a: scienzapertuttinews@gmail.com

Opere tratte dalla mostra dedicata alla prima edizione

MARZIA POSSONI 

DANIELE POZZI 


UN GIRO TRA LE MOSTRE DEL MOMENTO 

Fino al 3 agosto 2025, Etruschi del Novecento, in mostra oltre 200 opere che esplorano l’influenza della civiltà etrusca sull’arte del Novecento, Fondazione Luigi Rovati, Milano.  Biglietto ridotto con l’Abbonamento musei Lombardia.

Fino al 25 agosto 2025, Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica (1900-1950), il turismo italiano attraverso manifesti, guide e depliant, Palazzo Madama, Torino (AMP). 

Fino al 31 agosto 2025, Realismi Magici. Pyke Koch e Cagnaccio di San Pietro, Mart, Rovereto.

Fino al 7 settembre, Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta, Palazzo Reale, Milano. La mostra è allestita contemporaneamente a quella di Palazzo delle Esposizioni di Roma nell’ambito del progetto espositivo per le celebrazioni del centenario dalla nascita del fotografo.

Fino al 7 settembre 2025, Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino.

Fino al 14 settembre 2025, FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale, Chiostro del Bramante, Roma.

Fino al 14 settembre 2025. Il teatro del quotidiano. Giacomo Francesco Cipper “Tedesco” (1664 – 1736), Castello del Buonconsiglio, Trento. Tra le opere esposte la “Filatrice” di Ceruti, in prestito dai Civici Musei di Brescia.

Fino al 15 settembre 2025, Sebastiao Sagado, Ghiacciai, Mart, Rovereto.

Fino al 15 settembre 2025, Maria Helena Vieira da Silva, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia.

Fino al 21 settembre 2025, Li Yongzheng. Nel profondo di questo deserto, Mart, Rovereto.

Fino al 15 ottobre 2025, Ospiti fuori dal Comune. Opera ospite – Un gladiatore dal Colosseo a Verona, Museo Archeologico al Teatro Romano, Verona.

Fino al 2 novembre 2025, Fascismo, resistenza, libertà. Verona 1943-1945, Sala Boggian, Museo di Castelvecchio, Verona. Tra i temi oggetto di approfondimento anche la mostra del 1947 dedicata alle opere messe in salvo durante gli anni della guerra e successivamente recuperate dal territorio. Sono esposte alcune di quelle sopravvissute, tra cui Eliodoro e il sacerdote Onia di Giambattista Tiepolo, la Dama delle licnidi di Peter Paul Rubens e l’Allegoria della Speranza di Alessandro Turchi, unica opera sopravvissuta di un ciclo di tele dell’artista. Catalogo Electa. Fino al 3 novembre 2025 le sculture di Giuseppe Bergomi sono esposte tra Bolgheri, Castagneto Carducci e Casale Marittimo. Lo scorso anno le opere dello scultore bresciano erano in mostra al Museo di Santa Giulia (AML) e al Castello di Brescia. Il catalogo della mostra Giuseppe Bergomi. Sculture 1982-2024, è disponibile per il prestito attraverso la Rete Bibliotecaria bresciana e cremonese. 

Fino al 9 novembre 2025, Ricchezza. Dilemma perenne, Casa delle Esposizioni, Illegio (Udine). In mostra anche due opere delle collezioni civiche di Brescia.

Fino al 9 novembre 2025, Trentino Unexpected, visto da sei fotografi di fama internazionale: Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini, Newsha Tavakolian, Mart, Rovereto. 

Fino al 23 novembre 2025, 19a Mostra Internazionale di Architettura: Intelligens. Natural. Artificial. Collective, Venezia.

Fino al 25 gennaio 2026, Lo studio sul colle. Guido Trentini e Angelo Zamboni, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona. 

Fino a marzo 2025, I bozzetti di Dante Ferretti, Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera, Brescia.


ANTICIPAZIONI PROSSIME MOSTRE

Dal 20 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, Palazzo Reale a Milano ospita la prima retrospettiva in Italia dedicata a Leonora Carrington, artista surrealista: oltre 60 opere per raccontare la sua carriera. Dall’11 ottobre al 2 marzo 2026, Le ceramiche di Lucio Fontana, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia.

Dal 24 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, Man Ray. Forme di luce, Palazzo Reale, Milano.

Dal 31 ottobre 2025 al 22 marzo 2026, Sport. Le sfide del corpo, Mart, Rovereto, in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026.

Autunno 2025, Orazio Gentileschi e Guido Reni, Musei Reali, Torino (AMP).

 

(AMP) Ingresso gratuito per i possessori dell’Abbonamento musei Piemonte in oltre 300 sedi. E’ possibile acquistare l’abbonamento cumulativo Lombardia-Piemonte-Val d’Aosta che comprende complessivamente quasi mezzo migliaio di sedi. 

(AML) Di solito l’Ingresso alle mostre di Palazzo Reale, a Milano, sono scontate per i possessori dell’Abbonamento musei Lombardia – Val d’Aosta.


MOSTRE ACCESSIBILI GRATUITAMENTE CON ABBONAMENTO MUSEI LOMBARDIA-VAL D’AOSTA 

Palazzo Citterio, La Grande Brera. Una comunità di arti e scienze, Milano. Ingresso da via Brera 12 e 14. Al numero civico 28 c’è invece l’ingresso alla Pinacoteca di Brera.

Fino al 24 agosto 2025, Joel Meyerowitz, 8° Brescia Photo Festival, Museo di Santa Giulia, Brescia.

Fino al 31 agosto 2025, Dentro Lorenzo Lotto, Accademia Carrara (AML), Bergamo. Un progetto di tutela e valorizzazione, nel 500° anniversario della partenza di Lorenzo Lotto da Bergamo, dedicato alla Pala di San Bernardino, arricchito dalle fotografie di Axel Hütte. Lorenzo Lotto, Madonna col Bambino e i santi Giuseppe, Bernardino da Siena, Giovanni Battista, Antonio Abate e cinque angeli, nota come pala di San Bernardino (1521; olio su tela, 287 x 268 cm; Bergamo, chiesa di San Bernardino in Pignolo.

Fino al 31 agosto 2025, Federico Fellini. Dal disegno alla realtà, MuSa, Museo di Salò, Brescia.

Fino al 31 agosto 2025, Kenro Izu – Luoghi dell’anima. Un viaggio spirituale e introspettivo nei luoghi sacri del mondo, colti dall’obiettivo del fotografo giapponese, catalogo Silvana Editoriale, Fondazione Ugo da Como, Lonato del Garda, Brescia.

Fino al 7 settembre (eccetto il periodo dall’11 al 22 agosto), in via Cairoli, “La Cavallerizza” sarà aperta al pubblico con due allestimenti nell’ambito dell’VIII Brescia Photo Festival: Il paese delle meraviglie, in collaborazione con Paci Contemporary (Brescia-Porto Cervo), che presenta una personale di Sandy Skoglund; Tanto di Tinto. L’eros di Tinto Brass nelle fotografie di Gianfranco Salis.

Fino al 7 settembre 2025, Attraverso l’Italia. Fotografie di Pepi Merisio, Museo della fotografia Sestini, Convento di San Francesco, Città Alta Bergamo.

Fino al 28 settembre 2025, Fernando Picenni. Luce segreta, Civica Raccolta del Disegno, MuSa, Museo di Salò, Brescia.

Fino al 28 settembre 2025, Francesco Hayez, Imelda e Giulietta eroine romantiche, Accademia Tadini, Lovere, Bergamo.

Fino al 26 ottobre 2025, Maurizio Cattelan Seasons, Gamec, Bergamo e in altri tre luoghi.

https://www.rainews.it/tgr/lombardia/video/2025/06/mostra-cattelan-bergamo-6b799068-f9fa-4166-bded-32d75784d0eb.html

Fino al 2 novembre 2025, Street Art Revolution, Forte di Bard, Valle d’Aosta.


ANTICIPAZIONI PROSSIME MOSTRE

Dal 10 ottobre 2025 al 6 gennaio 2026, Arte e natura. Pittura su pietra tra Cinque e Seicento, Accademia Carrara (AML), Bergamo.

Dal 26 ottobre 2025 al primo marzo 2026, Kandinsky e l’Italia, Maga, Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Gallarate (VA).

Gianfranco Ferré. Dentro l’obiettivo, Forte di Bard, Val d’Aosta.

Dal 27 febbraio al 2 giugno 2026, Tarocchi. Le origini, le carte, la fortuna. La riunione più importante mai realizzata del mazzo dei tarocchi Colleoni, 74 carte realizzate da Bonifacio Bembo e da Antonio Cicognara, custodite tra l’Accademia Carrara, la Morgan Library di New York e una collezione privata bergamasca. 

(AML) L’Abbonamento Musei Lombardia consente l’accesso gratuito anche nei Musei della Val d’Aosta ed altri siti (Castello Sarriod de la Tour, Chiesa di San Lorenzo, Castello di Fénis, nuovo Parco archeologico di Aosta).


MOSTRE BRESCIANE E IN ABBONAMENTO 

Il Museo del Risorgimento, Castello di Brescia, dal 2023 il museo presenta un nuovo innovativo allestimento (AML).

Fino al 24 agosto 2025, Joel Meyerowitz, 8° Brescia Photo Festival, Museo di Santa Giulia, Brescia (AML).

Fino al 31 agosto 2025, Kenro Izu – Luoghi dell’anima. Un viaggio spirituale e introspettivo nei luoghi sacri del mondo, colti dall’obiettivo del fotografo giapponese, catalogo Silvana Editoriale, Fondazione Ugo da Como, Lonato del Garda.

Fino al 1° settembre 2025, Homo viator, Una mappa artistica e spirituale per il Giubileo, Museo Diocesano, Brescia. 

Fino al 7 settembre (eccetto il periodo dall’11 al 22 agosto), in via Cairoli a Brescia, “La Cavallerizza” sarà aperta al pubblico con due allestimenti nell’ambito dell’VIII Brescia Photo Festival: Il paese delle meraviglie, in collaborazione con Paci Contemporary (Brescia-Porto Cervo), che presenta una personale di Sandy Skoglund; Tanto di Tinto. L’eros di Tinto Brass nelle fotografie di Gianfranco Salis.

Fino al 20 settembre 2025, Il Riposo della Sacra Famiglia in viaggio di Agostino Ciampelli, “OperaOspite” al Museo Diocesano di Brescia. L’opera rappresenta un cammino biblico, raramente raffigurato, quello del ritorno della Sacra Famiglia da Gerusalemme dopo il ritrovamento di Gesù nel tempio. L’opera approfondisce la ricerca del Museo rispetto al tema del cammino, avviato con il progetto espositivo “Homo Viator”. Il 18 settembre, alle ore 18, il dipinto sarà oggetto di una conferenza dedicata ai viaggi e all’Infanzia di Gesù Bambino. Il relatore è Angelo Loda, funzionario storico dell’arte Soprintendenza ABAP per le province di Bergamo e Brescia. Ingresso libero.

Fino a settembre 2025, La vecchia popolana (1680-90) di Pietro Bellotti, esposizione del quadro acquisito di recente dal Museo Martes di Carzago, Calvagese della Riviera. Il dipinto in seguito verrà esposto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia nell’ambito della mostra “Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia”.  

Fino al 26 ottobre 2025, Mondo futurista, Castello di Desenzano del Garda.

Fino al 16 novembre, La nuda di Giacomo Grosso (Cambiano, 1860-Torino, 1938), dalla collezione civici musei di Brescia, Ateneo di Brescia. L’opera esce dai depositi a seguito del prestito del quadro Torquato Tasso legge il suo poema alla corte di Ferrara di Francesco Podesti che dall’Ateneo, dove è di solito esposto, è arrivato a Illegio (Udine) per l’annuale mostra della Casa delle Esposizioni dedicata quest’anno al tema “Ricchezza. Dilemma perenne” (fino al 9 novembre).  E’ arrivato a Illegio anche il dipinto L’adorazione dei pastori (1530) di Lorenzo Lotto. Nella sala VI della Pinacoteca Tosio Martinengo, dove è di solito esposto, ora si può vedere, il quadro Noli me tangere (1500-1524) del ferrarese Ludovico Mazzolino. Anche in questo caso si tratta di un’opera uscita dai depositi bresciani.

Fino al 21 dicembre 2025, Custodire, Castello di Padernello (Brescia). Il tema principale della mostra riguarda la Sala delle Dame. La stanza originale si trova in un palazzo di Brescia a pochi metri dalla chiesa di San Francesco. Venne decorata dal pittore Moretto e dalla sua bottega e realizzata in occasione del matrimonio tra il conte Gerolamo I Martinengo di Padernello e la marchesa Eleonora Gonzaga di Sabbioneta (AML).

Fino al 31 dicembre 2025, Annunciazione di Pietro Maria Bagnatore detto il Bagnadore (Orzinuovi, 1548 circa-Brescia, 1629), pittore, scultore e architetto bresciano, originario di Orzinuovi. L’opera è esposta a Palazzo Loggia, Brescia.

Fino al 9 gennaio 2026, La nascita di Venere di Giuseppe Bezzuoli, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.
Fino al 9 gennaio 2026, Due scene socratiche di Giovanni Battista Gigola, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.

Fino a marzo 2026, I bozzetti di Dante Ferretti, Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera, Brescia.


ANTICIPAZIONI

Dal 6 settembre al 16 novembre 2025, mostra dedicata alla figura e all’arte di Domenico Vantini, padre del più famoso architetto Rodolfo, Ateneo di Brescia, visita guidata con prenotazione on-line (obbligatoria), https://www.ateneo.brescia.it/

Dal 18 settembre 2025 al 15 febbraio 2026, Matthias Stom: un caravaggesco nelle collezioni lombarde, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.

Dal 30 settembre 2025 al  15 febbraio 2026, Guido Crepax. Sogni, Giochi, Valentina 1953-2003, Museo di Santa Giulia, Brescia. 

Dal 2 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026, Mondi, viaggi, storie… e poi c’è Jacovitti!

 

Le illustrazioni dall’archivio dell’Editrice La Scuola, Museo di Santa Giulia. 

Dal 28 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026, Peter Paul Rubens. Giovan Carlo Doria a cavallo, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.

(AML) Ingresso gratuito con l’Abbonamento Musei Lombardia-Val d’Aosta.

Musei d’arte bresciani: Pinacoteca Tosio-Martinengo, Brescia; Museo di Santa Giulia, Brescia; Museo Diocesano, Brescia; Palazzo Tosio, www.ateneo.brescia.it; Collezione Paolo VI – Arte contemporanea, Concesio; Martes, Museo d’arte Sorlini, Calvagese della Riviera; Museo Casa del Podestà, Fondazione Ugo da Como, Lonato; Casa Museo Paolo e Carolina Zani, Cellatica; Museo Lechi di Montichiari; Museo Franca Ghitti, Darfo Boario Terme; Camus, Breno; Il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera; Museo di Salò, Salò.


INGRESSI GRATUITI 

Prima domenica del mese: Musei e parchi archeologici statali, “Domenica al Museo”, iniziativa del Ministero della Cultura.

Prima domenica del mese: Mart di Rovereto.

Prima domenica del mese (ottobre-maggio), Musei civici, Verona, ingresso 1 euro. 

Musei civici di Brescia: Ingresso gratuito nei musei civici di Brescia per i residenti nel comune (fino al 2028). 

Nel mese di agosto tutti coloro che risiedono o sono nati in provincia di Brescia potranno visitare gratuitamente i musei civici di Brescia.

Museo di Salò, ingresso gratuito con le diverse tessere che i visitatori possono sottoscrivere, info: https://museodisalo.it/mymusa/


MUSEI PER TUTTI

Visitate i musei della Lombardia, con l’abbonamento potete accedere ad oltre 150 sedi espositive.

Musei bresciani accessibili con l’abbonamento:  Museo di Santa Giulia, Capitolium e Parco archeologico “Brixia”, Pinacoteca Tosio-Martinengo, Museo delle Armi di Brescia.

Museo Diocesano, Brescia.

Martes, Museo Luciano Sorlini, Calvagese della Riviera. 

MuSa, Museo di Salò. 

Museo Casa del Podestà, Fondazione Ugo da Como, Lonato.

Museo Lechi, Montichiari. 

Sono inoltre comprese diverse sedi espositive di interesse archeologico e “La Cavallerizza” di via Cairoli (Brescia).

ISCRIVETEVI AL GRUPPO FACEBOOK AMICI ABBONAMENTO MUSEI DELLA LOMBARDIA E ALLA PAGINA FACEBOOK “MOSTRE E MUSEI PER TUTTI”.

L’abbonamento si può sottoscrivere nei principali musei, ad esempio al Museo di Santa Giulia di Brescia (verificare, previa telefonata al numero 0302977833, in quali orari è possibile acquistare l’abbonamento). L’abbonamento musei è disponibile in tre regioni (Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia), coinvolge 420 istituzioni e vanta 150 mila abbonati. www.tesorivicini.it/itinerari-mostre-da-ascoltare/   www.scienzagiovanissimi.it/musei  www.parchibresciani.it/musei   


La newsletter “Mostre e musei per tutti” è redatta a cura di Loris Ramponi.


Concorso “Disegnare la natura” – terza edizione, anno 2024,
Camouflage, foliage con arvicola (acquerello e matita su carta)
Marina Durante, Milano